Ciao Cate,
Eccomi arrivata da te! Prima di passare alla storia volevo ringraziarti per il regalo. Lo so che me l'avevi anticipato, quindi non era una sorpresa, ma ho apprezzato infinitamente il gesto ❤
Teddy è il primo personaggio di cui mi sono innamorata della NG e ho trovato molto tenero il volerlo mostrare quando era solo un bambino, ingenuo e curioso di sapere qualcosa di quei genitori di cui - purtroppo - non ha memoria. Ed è inutile dire che l'immagine di lui davanti alla foto di Remus e Tonks mi ha spezzato il cuore, vero?
Mi è dispiaciuto un pochino per Andromeda. È innegabile che voglia bene al nipote - è tutto quello che resta di sua figlia - ma hai fatto capire in modo chiaro e in poche righe tutto il dolore che le ha causato la guerra.
«Somigli molto a loro»
Credo che questa frase dica tutto. Racchiude un insieme di sentimenti limpidi e brucianti (amore, amarezza, senso di colpa, nostalgia, desiderio di protezione) che toglie il fiato.
Ho sorriso nell'immaginario Teddy guardare i suoi genitori, comprenderli con tutta la semplicità e l'affetto sconfinato così tipici dei bambini. E mi si è stretto il cuore quando in lui, da adolescente, la spensieratezza è stata sostituita da un dolore che gli si è radicato dentro, nel profondo.
Grazie ancora per questo regalo. È stata una bellissima lettura.
Un abbraccio,
Eli |