Ciao, mia carissima Star!
Eccomi finalmente per recuperare un po' di letture sul tuo profilo. Perdonami sempre se impiego così tanto tempo, ma riuscire a tornare qui per me è una gioia; amo immergermi nei mondi che dipingi, insieme ai tuoi personaggi crei tanti piccoli universi completi di tutti gli elementi che emozionano il lettore. ♡
Riparto da questa one shot, la cui introduzione mi ha intrigata molto.
Ti tranquillizzo subito sul fatto che il tuo esperimento è più che riuscito. La trama è ben costruita intorno all'atto "d'amore" che si scambiano, l'atto ha ragione di essere; in una breve storia sei riuscita a costruire una motivazione da entrambe le parti che li ha spinti a finire a letto con uno sconosciuto, l'incontro è occasionale ma forse il caso non è così fortuito. Questo incontro è stato possibile, perché favorito da ciò che hanno vissuto in passato e inoltre questa esperienza ha lasciato loro qualcosa.
Introduci subito la figura di Glenn, la quale, fin dalle prime righe, sembra avvolta nel mistero e questa condizione non muterà molto nell'arco della storia. Quest'uomo non conosce serenità, vive questo stato di irrequietezza a causa di un passato poco lieto.
I luoghi che narri sono specchio dell'anima dei tuoi personaggi; anche in questo caso lo stato d'animo di Glenn si rispecchia nell'ambiente che lo circonda. Si mostra come un uomo che ha pagato un prezzo talmente alto in passato da renderlo disilluso, i suoi sogni vengono sporcati da ciò che ha vissuto, per cui in questo presente tormentato diventano spesso incubi e così preferisce assecondare la lucidità; nonostante la realtà di solitudine, la preferisce invece di rivivere un passato atroce cedendo ai fumi dell'alcol. Perciò stare in compagnia e cedere ai festeggiamenti rischia di fargli più male che bene.
La volontà di solitudine non lo rende affatto un uomo apatico e indifferente, anzi sembra essere una persona dal cuore d'oro che non esita a salvare questo ragazzo di strada il quale, dalla circospezione e dalla determinazione con cui si difende, sembra abituato a vivere in prima persona o ad assistere a episodi di violenza simili. Glenn si è accorto subito di questo e nel corso della storia, raccontandoci qualcosa di più su Edwin, ci sveli in parte il motivo per cui quei coetanei sembrano accanirsi su di lui, sembra che la sua agiata posizione sociale non lo renda rispettabile per coloro con cui condivide la strada.
Mi piace come in un'unica flash apri tantissime porte, lasci che il lettore dia libero sfogo all'immaginazione, alla fine è la stessa curiosità che prova Glenn osservando questo giovane.
La diffidenza stessa, ma anche la confidenza con cui il giovane si rivolge al marinario, descrive un ragazzo privo di regole, un giovane che vive e assorbe ciò che lo circonda, un mondo che dimostra di conoscere bene, con le sue luci e le sue ombre. Edwin non si pone troppe domande, si lascia trasportare da ciò che gli capita, abbandona quasi subito l'indifferenza e vive l'incontro con Glenn come un'occasione da sfruttare perché è la vita stessa che la offre; tra le righe ho letto anche il piacere nella trasgressione delle regole, forse per distanziarsi moralmente da una famiglia conformista che non lo accetta. Attraverso qualche breve flash lasci intravedere il passato di Edwin, un passato da cui è voluto scappare; sotto questo aspetto, senza nemmeno confessarlo l'uno all'altro, sembra abbiano un tratto in comune e a pelle loro avvertono questa vicinanza emotiva. Fin da subito il loro incontro sembra essere destinato a fiorire, crea agitazione nel loro cuore, non li lascia indifferenti; è significativo il fatto che Edwin non nutra grande fiducia nel genere umano per le esperienze che ha vissuto nonostante la sua giovane età, eppure ai suoi occhi Glenn sembra valere la sua fiducia. Dopo aver vissuto l'esperienza di un padre violento, di una vita per strada in pasto ai pericoli, Glenn ha rappresentato la migliore forma di protezione per lui.
La sfera delle sensazioni costella questa storia. L'episodio che favorisce il loro incontro fa riflettere Glenn su se stesso, sul suo naturale desiderio che lo ha spinto a salvare un ragazzo in difficoltà e sull'apprensione che ha nutrito per la sua sorte; inizialmente lo considera al pari di un suo protetto, ma ben presto ammette a se stesso quanto la presenza di Edwin lo faccia stare bene. Dicevo che il loro incontro, secondo me, favorisce una bellissima autoanalisi, che dimostra lo spessore morale di Glenn; un peso sul cuore lo soffoca e cicatrici inquietanti segnano la sua pelle, dal passato porta con se sensi di colpa che gli fanno avere una pessima opinione di sé, per questo motivo lui stesso non si riconosce in quel gesto di altruismo, considera il suo futuro irrecuperabile e a quel punto non gli resta che puntare tutto se stesso sul presente.
La notte di passione tra Glenn e Edwin rappresenta il punto in cui sono arrivati, l'epilogo di un incontro attraverso un atto fisico, ma loro portano con loro molto di più e ben altro. È stato frutto di sensazioni mai provate davvero per Edwin, per Glenn una prospettiva che non credeva di desiderare.
Ho adorato il fatto che sia stato il marinaio ad essersi risvegliato da solo; hai offerto all'immagine del marinaio l'idea di un uomo non totalmente avulso dalle radici che semina sulla sua strada. Dopo aver vissuto una bellissima parentesi nelle tenebre in cui vive, avrebbe voluto concludere quel loro fortuito incontro scambiando con Edwin un addio.
Ormai conosco la tua bravura nel descrivere paesaggi, infatti anche stavolta mi hai infuso la sensazione cristallina di una città che si risveglia sul mare e si accompagna molto bene alla malinconia provata da Glenn.
Per concludere, il biglietto di Edwin è una dolce stilettata nel petto.
È un commento confusionario, me ne rendo conto, ma spero comunque di essere riuscita a trasmetterti le mie sensazioni. ♡♡
Mi rifiondo sulle tue long, a presto!
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice) |