Ciao Milly_ Sunshine, piacere di conoscerti ^^
Ho trovato il tuo profilo per caso e sono stata colpita dalla tua bio, per cui ho deciso di dare un’occhiata anche alle tue storie, e sono finita qui :)
Ho apprezzato molto l’idea di proporre questa poesia in quattro lingue diverse, trovo che ognuna fornisca una sfumatura di significato diversa e aggiunga quel qualcosa in più che alle altre manca. Inoltre, mi piace molto che l’idea da cui è scaturita questa poesia appartenga all’infanzia: quando siamo piccoli ci mancano le abilità di comunicare al meglio i nostri pensieri, ma abbiamo una percezione più diretta delle cose che da adulti si perde, più vera e autentica. Quindi, a mio avviso, hai fatto bene a rielaborarla e riproporla in età adulta, e capisco anche perché ti senta così affezionata a questo scritto.
Ti dirò, a mio avviso la poesia non è così banale come può sembrare, anzi, è proprio grazie alla banalità di certe immagini che si è portati a cercarne un significato nascosto. Forse è perché di recente ho avuto modo di riscoprirla, ma mi ha ricordato la poesia “The Angel” di William Blake per certi aspetti, soprattutto la versione italiana, che mi sembra la più ambigua delle quattro.
Ok, forse mi sono fatta un film, non lo so… non sono un’esperta di poesia, ma mi piace interpretare, anche troppo xD
In ogni caso, le ho trovate tutte molto belle e soprattutto musicali, specialmente la versione inglese.
Mi piacerebbe leggere la versione originale per fare un confronto :)
Ho letto anche qualche altro tuo racconto, scrivi molto bene e in ognuno ho trovato qualcosa che mi ha colpito. Tornerò sicuramente a leggere altro di tuo :)
Alla prossima ^^ |