Recensioni per
Di sogni a brandelli e altre storie
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/05/23, ore 22:15
Cap. 1:

Ed eccomi alla fin anche a te! Intanto parto subito col farti una domanda importante: ma l’AU di HP, ha per caso spoiler su Haikyuu? Perchè muoio dalla voglia di leggerla, ma ho visto solo l’anime e se ci sono riferimenti anche al manga mi tocca passare ç_ç
Detto questo, scusa la digressione e veniamo a questa fic che è il vero motivo per cui sono qui!
Di tuo ho letto molto poco – e più per sbaglio che altro, perché il fandom di HP è un fandom che per me è più che altro preso in prestito, ci bazzico per finta, senza provare interesse per quasi nessun personaggio della saga, ma è anche quel fandom in cui ho trovato alcune delle fanwriter più brave che conosca e alcuni scritti che mi hanno sinceramente incantata. I tuoi rientrano tra questi, e non per niente ti ho tra i miei preferiti, anche se il più delle volte ti leggo senza cognizione di causa, perché come per questa storia ricordo poco dei personaggi o addirittura non ho la più pallida idea di chi siano. E mi spiace, perché così la mia recensione finisce per essere, non lo so, fatta a metà? Però ci tenevo davvero, davvero tanto a dirti che ho amato ogni riga e che il tuo stile è qualcosa di meraviglioso.
Di Mundungus ricordo vagamente qualcosa, il suo essere un ladro e un truffatore e ho adorato l’immagine che ne dipingi, il suo contrasto con Emmeline dalle dita di foglia, la pelle di luna e gli occhi di terra. Mi è piaciuto la divisione in paragrafi che si concentrano ognuno su un dettaglio in particolare che però apre tante riflessioni sia su di lei, che sullo stesso Mundungus – e la costruzione di ogni frase è semplice poesia.
Ho amato come sei riuscita a raccontare dell’amore di Mundungus pur quasi senza dirlo apertamente, lo si legge in ogni riga, nel modo in cui scova ogni piccolo dettaglio di Emmaline o di quei dettagli che invece non conosce, non conoscerà mai e dato che il suo essere è troppo lontano da lei, addirittura non è capace di immaginarli – ah, questa parte forse è la mia preferita, perché c’è una delicatezza nel modo in cui Mundungus la ama e… uhm, mi viene da dire, la rispetta? Che da un personaggio come lui, ti dirò, non lo trovo nemmeno così scontato. Ma magari è la mia ignoranza a parlare XD e comunque sapere che nemmeno nei sogni riesca a figurarsi il suo sorriso, mi ha messo addosso davvero tanta tristezza, perché se da una parte abbiamo lui che l’ama così tanto, dall’altra c’è lei che non lo guarda mai e se lo fa i suoi sguardi l’attraversano come fosse nebbia. Aww, ho già detto che amo ogni tua frase? Ogni tua descrizione, ogni metafora e ogni allegoria? Ecco.
Tra l’altro, un’altra frase che ha fatto un male cane è stata: “Un brivido lo attraversa, il Firewhisky scende – lo taglia – lungo la gola, una risposta arriva rapida, fruscia come una Maledizione: non lo sa, non lo saprà mai.” già solo il modo in cui il whisky incendiario gli scende per la gola (tagliandolo) mi ha fatto venire i brividi, per poi concludere con quella condanna e quello che immagino sia un riferimento nemmeno tanto velato alla morte di Emmaline.
Emmaline che nell’ultima parte della fic la vediamo prendere (sort of…) posizione, quando lui le chiede se lo sposerebbe. E anche qui, il modo in cui lei lo ha rifiutato, con quella carezza che non arriva ma che tanto basta, tanto che nemmeno gli risponde davvero, limitandosi a dirgli che devono andare. Che però è stata comunque una scena bella e delicata, il fatto che lei non rida, che lo guardi (!), il fatto che Mungungus il suo corpo per questa volta e brevemente se lo immagina, anche se sa che non lo avrà mai, ho davvero amato tutto, così come il finale, che arriva e fa male, ma commuove anche tantissimo.
È stata davvero una lettura piacevole e il mio unico dispiacere è che la mia recensione non le rende per niente giustizia, però sono felice che almeno questa challenge mi ha permesso di uscire dall’ombra e confessarti quanto mi piaccia leggerti.

Recensore Master
01/05/23, ore 17:22
Cap. 1:

Cuore mio bellissimo.
Sono troppo felice di essere nel tuo stesso gruppo e di poterti rileggere (non che mi serva una challenge, ma il tempo ormai è talmente poco che almeno in questo modo sono sicura di portare a termine il compito ♥)
Aaaaah, mi ricordavo che avevi già scritto di loro due **, mi pare per la challenge di Gaia, quindi non ho avuto dubbi nel scegliere da cosa passare **. Anche in questo caso l'amore è decisamente one sided: scusami Mung, sono davvero pessima nel dire questo, ma la cosa non mi dispiace per niente. Però mi ha fatto un'immensa tenerezza vederlo col cuore spezzato, struggersi per l'unica cosa che non può avere e non può rubare. La cosa più pura di tutte. E che dire di Em? Una gran signora, pur nel suo rifiuto, elegantissima, fredda, bella, pura e irraggiungibile. I tre spezzoni dedicati a ogni lato del suo essere, del suo carattere, della sua vita, sono pura poesia ♥. Dung la ama come si può amare un mistero, che rimarrà sempre fuori portata, e senza risposta, e allo stesso tempo la ama nel modo più terreno possibile, pur non comprendendola. E' una cosa davvero struggente, e mi sto pentendo della mia uscita cattiva su di lui poco fa. Tutti meritiamo una seconda occasione, ma se il suo amore non è destinato a venire corrisposto, forse la sua seconda occasione sta altrove (o, almeno, è quello che gli auguro.)
Leggerti è sempre un incanto, tesoro: sai davvero fare magie con le parole, e le introspezioni un po' angst sono quelle in cui dai il meglio di te.
Grazie per continuare a condividere queste meraviglie con noi, sono dei veri regali ♥
un abbraccio stretto stretto

Bennina
 

Recensore Master
03/04/23, ore 15:18
Cap. 1:

Ciao Ciuscream! ^^
Finalmente riesco a recensire anche la tua storia partecipante alla mia challenge! L'unrequited love è una delle mie tematiche preferite (perchè purtroppo adoro sguazzare nell'angst!) e penso che con questa storia tu sia riuscita a espremire al meglio tutto il potenziale struggente di questo tema!
Mundungus in questo tuo scritto sembra definirsi solo in base a ciò che sente, prova, e pensa che a sua volta pensi di se stesso Emmelline, la donna di cui è innamorato ma che sa che non lo guardarà mai - non può, perchè lui è fumo, lui non si sente nemmeno degno di calpestare la sua stessa terra, quasi! - allo stesso modo, perchè Emme appartiene a un mondo a lui distante, irragiungibile, è Luna quando lui è un vagabondo fra le terre di mezzo fra bene e male, è casa ed è terra, quando lui invece di sente un ratto che può solo scavare a fondo fra le macerie.
La erge nel suo piedistallo di eterea e raffinata perfezione e così noi conosciamo Emme, che resta distante, resta irraggiungibile perfino agli occhi di noi lettori - Emme non parla, Emme non sfiora mai Mon, Emme resta seduta in piedi, negli angoli di questa storia, mentre qualcun altro la riempe di luce, di ombre, di solchi profondi come la terra, di spirali di linfa. Mundugus ci racconta la sua Emmeline, l'impatto silenzioso del suo rifiuto, ma lei resta un mondo sempre distante, sempre sconosciuto, e ho davvero apprezzato molto questo dettaglio perchè mi ha fatto ancora di più percepire la distanza incolmabile fra loro, che deve aver avvertito anche il tuo protagonista.
Credo che tu abbia un'abilità incredibile nello scrivere questo genere di storie introspettive, nel far precipitare i tuoi lettori nella mente dei tuoi protagonisti fino a quando noi non ci sentiemo del tutto assorbiti da essi e il mondo assume i colori, i contorni e gli odori che tu descrivi con loro.
Ho apprezzato davvero questo tuo lavoro! E spero che presto riuscirai ad aggiornare questa raccolta o anche a pubblicare altre storie con le tematiche della challenge! <3
Grazie mille per aver partecipato! ;)
Un abbraccio,
Bella

Recensore Veterano
27/01/23, ore 14:55
Cap. 1:

Ma quanto è bella questa OS?
Credo che sia una delle cose più belle che hai scritto! Lo so,lo dico sempre, e ogni volta sono sincera perché vai continuamente migliorando.
Ci sono delle immagini splendide in questo capitolo, tanto belle che vorrei averle pensate io. La sostanza gassosa del grigiore, la geometria dei capillari delle mani, la descrizione splendida delle clavicole.
Sei stata bravissima a rendere la struggente e impossibile natura di questo amore univoco.
Mi è sempre piaciuto il tuo stile, ma trovo che ultimamente abbia fatto un salto di qualità. Si è liberato di certe sovrastrutture e adesso è ancora accurato e poetico, ma più leggero.
La tua scrittura non cammina più, fluttua a mezzo metro dal suolo, scivola via dolce e amara e lascia un profondo desiderio di averne ancora.
A prestissimo.

Recensore Master
22/01/23, ore 18:04
Cap. 1:

Ciao di nuovo!
Oggi ho deciso di tormentarti, scusami!
Però, quando ho letto di questa storia, mi ci sono buttata subito, perché i personaggi mi hanno incuriosita moltissimo. Se Emmeline per me è sempre stata solo un nome a cui non ho mai prestato granché attenzione e su cui non mi sono mai fermata a riflettere, Mundungus è un'altra cosa. Non ne ho mai scritto (e credo di non averne mai letto), ma un po' come tutti quei personaggi che a un primo sguardo risultano tutt'altro che amabili, io gli voglio tanto bene. Perché è pieno di difetti, perché è fallibile, perché è tutto un errore e persevera nell'errore, perché è un essere umano e non un eroe costretto a confrontarsi con chi invece è fatto solo di gesti eroici e spirito di sacrificio. Insomma, forse tutti noi vorremmo dire che, ci trovassimo davanti a una simile scelta, ci comporteremmo come i migliori membri dell'Ordine della Fenice, ma onestamente credo che al mondo ci siano molti più Mungungus che Harry Potter, e i vari Mundungus sono perfettamente umani e comprensibili. Magari biasimabili, ma di certo comprensibili.
Tutto questo per dire che ero curiosissima di leggere del tuo Mundungus e del suo amore non corrisposto per Emmeline, e devo dire che la storia mi ha lasciata senza parole. L'ho amata, l'ho amata davvero tantissimo.
Ho amato il modo delicato con cui Mundungus vede Emmeline, la vede dritta in piedi, alla ricerca dei raggi di sole e di luna che arrivano fino negli angoli più bui. Ho amato le sue mani di foglia e i suoi occhi di terra, e mi ha commosso la delicatezza del suo rifiuto. Insomma, se ho un debole per personaggi come Mundungus, ne ho ancora di più per chi riesce a non ridere di loro, rifiutandoli con una grazia e una gentilezza che è davvero cosa rara.
Bellissimo, davvero: una storia brevissima che però è riuscita a rendere perfettamente giustizia a due personaggi di cui, sostanzialmente, non sappiamo praticamente nulla.
A presto!

Recensore Veterano
21/01/23, ore 00:31
Cap. 1:

Ciao! Ho visto la tua storia sulla pagina del bando della TBW e siccome è una raccolta l'ho messa nelle seguite, dicendomi “leggerò in segui--” ma avevo già cominciato, quindi mi sono letta subito questo primo capitolo XD
E mi è molto piaciuta questa prima OS! ^^
Le descrizioni di Em da parte di Mundungus sono così dolci e poetiche e delicate (mani di foglia A++++) e questo inizialmente mi ha perplesso un po', lo ammetto, perché Mundungus e poetico-dolce-delicato non sono cose che stanno bene insieme nella mia testa, ma è stata una lettura così piacevole, invece, e la voce di Mondugus risulta così vera, che ad un certo punto ho smesso di stupirmi e mi sono semplicemente lasciata trascinare <3
Ed ho fatto davvero bene perché che tenerezza. I silenzi di Em che sono no gentilissimi e la riflessione finale di Mundungus sul fatto che l'unica cosa che varrebbe la pena rubare rubare non si può... insomma, mi ha un po' spezzato il cuore, ma in senso assolutamente positivo, e ora son qui, che scalpito per vedere cosa scriverai a febbraio <3
A presto, Delì :D

Recensore Master
20/01/23, ore 00:12
Cap. 1:

Ehilà 👀
Piccola parentesi che c'entra poco: visto chi hai scelto per l'amore non ricambiato, adesso sono curiosa di scoprire chi porterai come coppia crack XD
Ma veniamo alla storia! Mi è piaciuto molto come hai strutturato i primi paragrafi – pelle di luna, occhi di terra, mani di foglie – con Mundungus che non sa dire qualcosa (o sa dire, ma non come), che fanno un po' da introduzione alla scena clou della storia.
“Emme… ma tu, mi sposeresti?”
Non mi aspettavo che Mundungus si buttasse in modo così diretto, ma trovo in effetti che ci stia molto bene. Così come ci sta che lei, confusa dalla proposta inaspettata, neanche gli risponda. Non c'è bisogno di dare voce al suo no.
Complimenti e in bocca al lupo per le restanti undici storie!
Mari