Ed eccomi alla fin anche a te! Intanto parto subito col farti una domanda importante: ma l’AU di HP, ha per caso spoiler su Haikyuu? Perchè muoio dalla voglia di leggerla, ma ho visto solo l’anime e se ci sono riferimenti anche al manga mi tocca passare ç_ç
Detto questo, scusa la digressione e veniamo a questa fic che è il vero motivo per cui sono qui!
Di tuo ho letto molto poco – e più per sbaglio che altro, perché il fandom di HP è un fandom che per me è più che altro preso in prestito, ci bazzico per finta, senza provare interesse per quasi nessun personaggio della saga, ma è anche quel fandom in cui ho trovato alcune delle fanwriter più brave che conosca e alcuni scritti che mi hanno sinceramente incantata. I tuoi rientrano tra questi, e non per niente ti ho tra i miei preferiti, anche se il più delle volte ti leggo senza cognizione di causa, perché come per questa storia ricordo poco dei personaggi o addirittura non ho la più pallida idea di chi siano. E mi spiace, perché così la mia recensione finisce per essere, non lo so, fatta a metà? Però ci tenevo davvero, davvero tanto a dirti che ho amato ogni riga e che il tuo stile è qualcosa di meraviglioso.
Di Mundungus ricordo vagamente qualcosa, il suo essere un ladro e un truffatore e ho adorato l’immagine che ne dipingi, il suo contrasto con Emmeline dalle dita di foglia, la pelle di luna e gli occhi di terra. Mi è piaciuto la divisione in paragrafi che si concentrano ognuno su un dettaglio in particolare che però apre tante riflessioni sia su di lei, che sullo stesso Mundungus – e la costruzione di ogni frase è semplice poesia.
Ho amato come sei riuscita a raccontare dell’amore di Mundungus pur quasi senza dirlo apertamente, lo si legge in ogni riga, nel modo in cui scova ogni piccolo dettaglio di Emmaline o di quei dettagli che invece non conosce, non conoscerà mai e dato che il suo essere è troppo lontano da lei, addirittura non è capace di immaginarli – ah, questa parte forse è la mia preferita, perché c’è una delicatezza nel modo in cui Mundungus la ama e… uhm, mi viene da dire, la rispetta? Che da un personaggio come lui, ti dirò, non lo trovo nemmeno così scontato. Ma magari è la mia ignoranza a parlare XD e comunque sapere che nemmeno nei sogni riesca a figurarsi il suo sorriso, mi ha messo addosso davvero tanta tristezza, perché se da una parte abbiamo lui che l’ama così tanto, dall’altra c’è lei che non lo guarda mai e se lo fa i suoi sguardi l’attraversano come fosse nebbia. Aww, ho già detto che amo ogni tua frase? Ogni tua descrizione, ogni metafora e ogni allegoria? Ecco.
Tra l’altro, un’altra frase che ha fatto un male cane è stata: “Un brivido lo attraversa, il Firewhisky scende – lo taglia – lungo la gola, una risposta arriva rapida, fruscia come una Maledizione: non lo sa, non lo saprà mai.” già solo il modo in cui il whisky incendiario gli scende per la gola (tagliandolo) mi ha fatto venire i brividi, per poi concludere con quella condanna e quello che immagino sia un riferimento nemmeno tanto velato alla morte di Emmaline.
Emmaline che nell’ultima parte della fic la vediamo prendere (sort of…) posizione, quando lui le chiede se lo sposerebbe. E anche qui, il modo in cui lei lo ha rifiutato, con quella carezza che non arriva ma che tanto basta, tanto che nemmeno gli risponde davvero, limitandosi a dirgli che devono andare. Che però è stata comunque una scena bella e delicata, il fatto che lei non rida, che lo guardi (!), il fatto che Mungungus il suo corpo per questa volta e brevemente se lo immagina, anche se sa che non lo avrà mai, ho davvero amato tutto, così come il finale, che arriva e fa male, ma commuove anche tantissimo.
È stata davvero una lettura piacevole e il mio unico dispiacere è che la mia recensione non le rende per niente giustizia, però sono felice che almeno questa challenge mi ha permesso di uscire dall’ombra e confessarti quanto mi piaccia leggerti. |