Eccomi di nuovo alla carica! Non vorrei parlare troppo forte che magari porta sfiga, ma sembra quasi che abbia preso il ritmo!
Ho deciso di tornare subito su questi lidi perché, as always, è uscito un nuovo capitolo e se non mi decido a recensire gli altri non mi merito di leggerlo, perciò sto rosicando per una scelta mia, che nes-suno potrebbe obbligarmi a rispettare, perché so tonta, sostanzialmente.
Ma veniamo a noi! Ciancio alle bande e bando alle ciance!
Si comincia di primo ottobre che è la giornata più bella del mondo, chiedere al Paolo Fox dei palazzi-nari assassini se non mi si crede.
Come Gisella si svegli ogni mattina ancor prima del levar del sole e non sia impazzita io lo adduco so-lo al fatto che è giovine e piena di forze. Perché manco a di che si sballa di zuccheri saturi che la ren-dono iperattiva, è tutta tigna questa, solo testolina dura come il marmo della nostra bella scuola.
Tutti noi vorremo essere i nostri gatti, questa è la verità.
Ora, io lo so che questo non è il caso, ma sappi che quando hai scritto della lettera mi si è accesa una lampadina che si è collegata ad un’altra ragazza in una scuola privata membro di un club segreto che riceveva lettere. Ho avuto un brividino. Ed il fatto che la lettera gli parli e ti risponda è ancora più in-quietante perché mi immagino qualcuno in possesso di qualcosa tipo un diario di Tom che scrive sul diario e risponde alle persone a cui a mandato la lettera incantata direttamente così. È abbastanza in-quietante ma anche molto figo come escamotage, se è vero e non sto dicendo fuffa. Io presumo che chi risponde è Abele, perché nel caso ci sia un adulto dietro tutto ciò mi vengono di nuovo i brividini, ma presumo che sia proprio Abele fratello di Caino. Ti prego, dimmi che Abel ha un fratello che si chiama così, ti prego.
Sappi che il cuoricino bianco vicino al nome di Gisellina non me lo sono fatto sfuggire. Così come non mi sfugge il fatto che Nerina la ricatti con l’idea che se non si presenta poi Guglielmo fa quel che gli pare e nessuno gli risponde a tono. Altro che Nerea piccolo dolce e adorabile fiorellino di campo, la ragazza è una ricattatrice nata.
Passiamo a Pandante che chiacchiera con il fratellino adorato. Gente, prima o poi Diego vi fa cono-scere suo nonno e poi vediamo chi è Scrooge. In ogni caso, qualcuno abbracci quei bambini.
La strilettera, secondo me, era ovvio che fosse per Stefano, ma pensavo seriamente avesse rubato la macchina volante del fratello, non che gli avesse zottato la carta di credito per comprare un proiettore! C’è da dire che è molto d’intrattenimento, ma capisco il panico generale, la gente che cerca di ricor-darsi cosa può aver fatto di così sbagliato da meritarsi una vera e propria umiliazione pubblica gridata in mezzo alla sala e, se vogliamo essere puntigliosi, il povero Enny caro non ha neanche la fortuna di far parte di qualche minoranza linguistica e così da evitare che tutti sentano gli affari suoi.
Ora, la domanda è: Icaro ha imprecato abbastanza bene da rendere onore al suo sangue romano e alla discendenza veneta-genovese di suo cugino? Perché qui si muore da eroi, come sempre, i nonni della mia frittella ci rimarrebbero male se sapessero che il nipotino non ha insegnato nulla al cuginetto!
Milard che invece se ne sbatte altamente perché è un nato babbano, oltre che un dannato secchioncel-lo che non fa mai niente di sbagliato (Che secondo me è più vero che non se fa beccà ma in verità); Antonio che pure lui, pora stella, alza subito le mani che lui non ha fatto niente, a te zia crede senza problemi teso, tranquillo piccolo raggio di sole versione polpetta; Nerea che pensa che al massimo può essere diventata sonnambula, Gisella che si chiede come cavolo abbia fatto sua madre a sapere che si è scofanata più carboidrati di quanto non sia concesso ad un cincillà (tesorina se cerchi un pos-sibile colpevole che abbia fatto la spia sappiamo tutti chi guardare) e poi Icaro, che sì, va bene, shock iniziare e tutto, però lui è il bello, affascinante e misterioso combina guai della famiglia, se dovessero riprenderlo per le orecchie per ogni cazzata fatta sta scuola non sentirebbe mai pace. Ma Stefano… Stefano sapeva che era per lui, lo sapeva nel profondo.
Quindi, quoto mio nipote ma con un po’ di classe in più: “CORRI FOREST! CORRI!”
Tornando un attimo seri, il fatto che sia sempre Basilio a scrivergli le strilettere mi fa domanda sempre più dove siano i genitori dei nostri fratellini preferiti, sperando non abbiano fatto una brutta fine.
Daphnina preoccupata per Stefano rimane la cosa pi adorabile che i ragazzi vedranno mai a colazione.
Stefano lo vedrei bene a far danni con uno dei miei piccini dalla testa dura, insomma, sfondare una fi-nestra o un tavolo a testate è una cosa egualmente stupida e che genera molto sconcerto ed ilarità.
Maella che poi ne approfitta, per vedersi successivamente rinfacciare i suoi di misfatti, è la rappresen-tazione precisa ed efficace di una sorella minore, approvata in pieno. Anche se poi ci rimette pure lei, lol.
Un po’ mi preoccupa il fatto che Pony abbia solo Icarino e Diego, ma in effetti pure il mio plumcake a solo cuginastro e badboy al suo fianco, quindi non dovrei parlare, ma almeno lui non è stato bocciato e non è costretto ad andare dalla psicologa per poter rimanere a scuola. Io mi preoccupo sa? Cos’ha sto pulcino? Che ha fatto? Ci sono sicuro problemi a casa, anche perché preferisce andare alle sedute che tornare a li apparentemente. E poi mi preoccupa pure che il suo libro preferito sia Delitto e Casti-go, te lo dico.
Il suo battibeccare con Gisella mi fa sorridere, ma di questo abbiamo già parlato, quindi non mi dilun-gherò oltre, dirò solo che la scatola dei biscotti con dentro tutte le figuracce di Guglielmo è bellissima.
Non so se mi è piaciuta di più la rispostaccia di Gisellina “Dipingo a olio”, o Icaro sconcertato che fa “No, a me piacciono i miei cugini.”
Forse la seconda rende così bene tutta la confusione e la quasi paura di Icaro nei confronti del rappor-to dei Dellacroce che vince lui. Sì, vince canarino.
Gentile da parte di Giselle pensare che suo cugino si sposerà, come se lei non cercherà in tutti i modi di far cambiare idea alla povera sventurata.
Poi, questo è un ragionamento che mi sono trovata a fare anche in altre storie: noi parliamo delle rela-zioni e dei rapporti che i vari oc hanno, ma “quell’oca del quinto hanno”, ha quindici anni. Io a quell’età non vedevo l’ora di tornare a casa e giocare alla play, all’età di Icaro avevo il mio primo pc personale, leggevo ff e vedevo gli anime illegalmente su qualche sito pieno di pop-up. Alle volte me lo dimentico che “settimo anno” non significa “gente adulta”, lol.
Pony, piccola moussakà di zia, non ti preoccupare, Icarino non ti tradisce, ama solo te in realtà.
Sto per aprire una petizione per far si che sti due capiscano d’amarsi alla follia e no, non mi interessa che Pony abbia altre orizzonti a cui guardare, sono già sposati in pratica, non accetto altre verità.
Oh, siamo arrivati a Daphnina carina che fa la paperella dolce e Diego che come al solito non sa sta al mondo e fa casini da solo, senza motivo e senza che nessuno abbia fatto niente. Bravo amore di mamma, sei proprio il disadattato che ho immaginato. Anche se Miss ti fa decisamente più carino e coccoloso di quanto non ti abbia scritto, evidentemente sei così orsetto di panna e miele che manco lei ce la fa a farti avere il caratteraccio scorbutico e scontroso che dovresti avere. Giuro che io c’ho pro-vato, ma non freghi nessuno a quanto pare.
Solo, Miss, Mimmi avrebbe gli occhi gialli, non verdi. Ciò la rende meno pucciosa, carina e coccolosa? Nope, ma per la scienza, era dovere dirlo.
Daphne, sappi che puoi fargli le coccoline se vuoi, è una micina educatissima, una bambina fantastica che è stata lasciata da papà a girare da sola per la sala prove, da non crederci!
Certo, poro figlio pure lui, l’unica volta che si avvicina alla sala prove qualcuno lo becca. Poteva an-darti peggio, potevi beccare Maella o Lulina che ti facevano il terzo grado o battutine varie, quindi sei stato fortunato. Lì si che ti prendevano in giro per il soprannome di Mew, altro che, lo sappiamo tutti che sono le paperelle più cattivelle!
Maella comica mancata non ce la vedo, senza offesa, penso che sia l’ironia dei tuoi fratellini, cara.
Il bullismo contro il povero Stefano però è davvero terribile, madama prima violina, non è che solo perché non avete gli stessi gusti allora puoi dubitare di lui! Lo tratti male solo perché sai chi è il vero comico della famiglia, vieni da zia Stefy, io ti apprezzo e ti voglio tanto bene.
In ogni caso, visto che Maella e Lulina hanno lo stesso problema, ovvero un fratello con cui non con-dividono le passioni, io direi che potete fare tipo genitori divorziati e spartirveli un po’, tipo che le va-canze di Natale ve le fate in famiglia e poi a Pasqua ve li scambiate.
Ormai do quasi per scontato che in ogni tua storia, prima o poi, appariranno dei cavalli, non so se sia un fattore positivo o meno, ma in questo caso, se pensiamo a Gisellina, forse negativo. Se pensiamo al mio povero bambino, ancora più negativo.
Gisella ragazza di campagna mi risulta un po’ difficile da immaginare. Posso forse figurarmela nella residenza estiva di famiglia, in qualche campagna provenzale, ma di certo non come mi immagino Ne-rina che cammina allegra tra le colline stile Heidi. Oddio, Nerea è HEIDI! Ha un Nebbia? Perché nel caso Emil glielo può prestare per un set fotografico. Le capre non le abbiamo, non vere almeno, ma qualche caprone lo possiamo sempre rimediare.
Ecco, ora me la immaginerò per sempre vestita di rosa e giallo, fantastico.
In quest’occasione però, ma cara Heidi, devo dare ragione a Gisella: i cavalli molto belli, ma da lonta-no. Gli si possono fare qualche carezina, qualche grattino, forse ti posso allungare una carota se pro-metti che non mi stacchi le dita, ma ci fermiamo qui.
Le mucche invece… so per certo che sono quelle di Mucche alla Riscossa, ciò implica che ora me le immagino con i cappellini in testa, non so se sia un bene o un male.
Miss cara, devo farti una domanda che mi sono resa conto non averti mai fatto: ma quanti sono i fra-telli di Icarino? Perché io Diego me lo sono sempre immaginato solo soletto, con la sua tata come uni-ca compagnia “giovane”, vista la sua scarsa capacità di fare amicizia, e circondato per la maggior par-te da adulti e vecchietti, soprattutto amici di suo nonno, ma dopo la scoperta del piccolo principe qui, saputo che il mio gatò di patate non è solo come un cane, mi domando quanto tanto non lo sia. Quanti so gli Orsini? Il mio patato è l’unico nobilotto o anche gli altri hanno i loro titoli? Ma ciò che mi preme di più: com’è sopravvissuto con più di un Icaro nella sua vita?
Allora, il mio bambino non avrà l’aria da cattivo ragazzo, ma Diego non è comunque una persona amichevole e Icaro deve smetterla di prenderlo in giro, okay? Voi lo vedete tutto ingobbito e scostante, ma vi assicuro che ha il suo lato più forte e duro, è cresciuto tenendo testa ai suoi nonni, è cresciuto combattendo ogni giorno con il nonno materno, lui è molto più tosto di quello che voi crediate e que-sto dimostra solo che lo sottovalutate e non vi meritate il mio piccino, ecco. Miss, difendi il mio bam-bino. È un tipo da cui stare alla larga, è solo troppo educato per mostrarlo a tutti.
E non prendere in giro Camomilla, Icarino, è una bellissima cucciolotta e tu non devi prenderti gioco di lei e del suo attuale cavaliere! Te voglio vede quanto torni a casa, vedi come Rocco di disarciona non appena scopre che maltratti il suo padroncino.
Un’ultima cosa! È cresciuto in un teatro, tuo cugino sa essere molto più drammatico di te e con molto più stile!
Vieni da mamma tesoro, al prossimo che ti prende in giro di questi ragazzacci, gli scateniamo dietro uno dei tuoi fratellini. O una delle loro dolci consorti, pure quello sarebbe non poco spaventoso.
Torniamo ai nostri fratelli solo per dire, cara Maella, che lo sappiamo tutti che rosichi sul proiettore so-lo perché non lo hai ancora usato anche tu. Non ci freghi, sei pur sempre sorella di tuo fratello.
Stevano, le gallette di riso col cioccolato non sono proprio dolci, ma dopo le gallette con maionese e salame sono la cosa più buona che puoi trovare se vuoi proprio mangiare una galletta.
E qualcuno dia dei carboidrati alla mia Gisellina!
Pony dalla psicologa penso sia uno dei misteri più grandi fino ad ora, tutte vogliamo sapere perché è stato costretto ad andare e soprattutto cosa ha fatto la sua famiglia di così terribile da destabilizzarlo a tal punto da fargli perdere l’anno e fargli accettare persino le sedute pur di non essere rimandato a casa.
Adoro però il fatto che i cugini Orsini lo abbiano praticamente adottato e cerchino sempre di tenerlo impegnato o di fargli compagnia per non farlo rimanere troppo solo con i suoi pensieri. Posso poi dirti con certezza che Diego è temprato dal fuoco di mille battaglie, se bastasse qualcuno di cattivo umore per rovinargli il mood sarebbe spacciato e farebbe terapia assieme a te.
Vedete che sono tutti sconvolti dalle abitudini insane di Gisellina e Antonio? Non fa bene svegliarsi all’alba e andare a correre, assolutamente no. Dovete fare gli adolescenti pigri, non i gymrat.
A Lucinda piace il ragazzo nuovo? Mh, non l’avrei mai detto, che cosa sorprendente!
Possiamo ora parlare seriamente di quanto Icaro e Pony sarebbero una di quelle ship potentissime che tutti ameremo e supporteremo diventando la preferita di tutti? C’è la possibilità che le loro mamme ri-considerino un qualche interesse verso il proprio sesso dei loro bambini? Una curiosità, nulla di più. Tanto lo sappiamo tutti che Icaro è toppo principino per veder raggiunti i suoi standard e che Pony è troppo un musone scontroso per poter raggiungere gli standard di qualcuno in fatto di affabilità. Ma Icaro già si sente un marito fedifrago, si sente in colpa perché mente alla sua dolce metà, lo sfinisce!
Sono qui per votare per una raccolta firme: “Icarino e Pony Super Superior Ship”, meglio conosciuta come IP3S. Firmate anche voi la petizione, unitevi a me per la lotta per la vera super ship di questa storia. FACCIAMO LA DIFFERENZA!
Bene, ho finito per ora, torniamo a noi.
Altra ship… posso sperare in Heidi e Stefano? Conosciuti anche, ma non da molti, come Nerea e Etienne? Posso? Posso?
Ma di preciso, se gli incontri consistono nel discutere un argomento a caso, parlandoci seriamente, come pretendiamo di sentire qualcosa di sensato con i fratelli Macquart nella stessa stanza? E con Heidi e Pandante che battibeccano su tutto? Come pretendiamo di sentir Pony dire qualcosa che non sia ironico, che Daphnina trovi il coraggio di aprire bocca e che Diego trovi la voglia di farlo? Perché insomma, i membri di ora della brigata sono un bel casino assortito, ma quelli futuri non è che promet-tano poi molto bene, stiamo rischiando tanto qui, finiamo che si gioca a rum e pera e che ci va mezza brigata in coma etilico, io te loro dico.
La risposta alla domanda delle ragazze è sempre e solo una ed è quella giusta: Mamma mia 1.
Ballo? Miss? Ho letto ballo? Ommiodio. Non puoi vedere la mia faccia ma è estremamente compia-ciuta di questa cosa. Ma più di ogni altra cosa voglio vedere Etienne, Dante e Pony in abito elegante. Heidi non pestarmi i piedi a Stefano e Gisella, non farmi ridere, come se non ci fossero almeno quattro persone che vorrebbero ballare con te, perché se togliamo i due ovvi, abbiamo sempre Antonio che non ti lascerebbe sola e Icaro che probabilmente vorrebbe ballare con te solo perché sei una certezza e non gli schiacceresti mai un piede e perché farebbe ancor più bella figura, figo com’è, a ballare con una ballerina d’eccezionale talento.
Gisella, ora che sai questa cosa terribile, salva Daphnina, sei la mia speranza, sei la mia combattente che veste alla marinara preferita, la mia eroina. Salvala Sailor Gisella!
Okay, ora ho finito davvero, eh-eh.
Mi sembra di essere un po’ tornata ai miei deliri passati, ma sto lavorando parecchio queste settimane e mi sembra di aver il cervello prosciugato, c’ho messo una vita anche solo a trovare tempo per finire questa recensione, sorry.
Tornerò più forte e scanzonata che mai Miss! Aspetta e trema! Ah, e firma anche tu la petizione per la IP3S per favore, aiutami a realizzare questo sogno, a credere in un futuro migliore. So già che Sailor Gisella firmerebbe. Pure Heidi. Pure Etienne, riderebbe tantissimo e con lui Antonio e firmerebbero anche con nomi falsi pur di allungare la lista.
Spero a presto Miss!
Byeeeee!
Phebe. |