Ciao! Allora...parto con quello che mi è piaciuto di più: il riferimento alla fede nuziale di John. L'ho trovato di una delicatezza infinita. Abbiamo già avuto modo di confrontarci sull'importanza degli oggetti, sul loro valore emotivo. E questa è un'altra "piccola storia" nella storia. Un anello, un simbolo che rappresenta una promessa che, purtroppo, ha avuto breve durata. Mi immagino John che la pulisce con meticolosità (azzeccato il paragone con le armi, fondamentali per la vita, in casa Winchester). Molto coinvolgente il punto di vista di Sam, nelle varie fasi della sua ancor breve esistenza. Per lui quel cerchietto è la sicurezza che, da qualche parte, quella famiglia continua ad esistere. Continuano ad essere in quattro.
Poi il passaggio "di crescita" a uno stato di consapevolezza nuovo, durante l'adolescenza. Sam comincia ad accettare che John possa avere relazioni di sesso, rapporti di una sera...per scrollarsi di dosso la tensione di una caccia. Ma questo non scalfisce "la promessa" e non compare un "quarto incomodo" a profanare i sedili dell'Impala. Bello...un bel mix di sensazioni "'in evoluzione". Molto credibile!
Arriviamo al finale. Sarebbe stato bello se John avesse avuto il coraggio di aprire gli occhi, ma mettere a nudo i propri sentimenti non fa decisamente per lui. Preferisce ascoltare suo figlio, senza muovere neanche un muscolo, per non "tradirsi". Sam con le sue scuse interrotte da silenzi, sospiri e singhiozzi. Sam che in qualche modo "parla" con suo padre.
Ma entrambi non "hanno le palle" per farlo davvero (scusa l'eufemismo!).
Vorrei che Sam sentisse l'ultima frase di John. Vorrei che si attardasse sulla porta e John la bisbigliasse ad occhi chiusi come a non voler andar oltre, lanciando un sotteso messaggio "in codice" al figlio ribelle. Un po' un "Te lo dico ma non andiamo oltre...solo perché tu lo sappia. Poi continueremo a discutere, a urlarci contro e a non essere d'accordo neppure per i gusti di una pizza da ordinare!"
Sam si meritava di sentirsi dire "ti amerò per sempre". Ma così non è stato. E ciò ha certamente influenzato tutta la sua vita...ma questa...è un'altra storia!

Grazie e alla prossima!

Eclissidiluna

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Buon giorno e buon venerdì mattina (finalmente è arrivato!)! Siamo già arrivati alla fine, alla conclusione della storia, nella quale per fortuna, è andato tutto bene, riuscendo anche a risolvere qualche problema; sono riusciti a parlare almeno un pó, a chiarirsi e questo che li sia servito a placare certe cose almeno per il momento. John e Sam sono così simili su certi fronti e diversi su altri, li porta a scontrarsi inevitabilmente. Caro Sam, non devi dimostrare nulla a tuo padre John (e neanche Dean), perché lo sa, sente e percepisce queste cose, l'esperienza che hai appena avuto, spero che ti sia di aiuto (e credo che lo farà, magari a fasi alterne, perché purtroppo certi episodi si ripresenteranno puntualmente) per il futuro, per tutto.

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