Caio eccomi per lo scambio.
Allora, è difficile farmi commuovere, ma il finale è stato davvero un colpo basso, ora mi chiedo se la maga si cui l'elfo era innamorato continuerà ad incarnarsi, dopo che lui è morto. Per il resto, bel fantasy, scorre molto velocemente e scritto bene; ci sono un po' di cliché, come i tiefling che vengono costantemente bullizzati dalle altre razze, (o almeno credo sia un tiefling, considerate le corna) e mi ha fatto ridere la battuta sullo spirito nanico, poiché esiste in the Witcher, ed è praticamente alcol puro (è bravo il vecchietto, l'acqua fa ruggine).
Comunque, la storia ci insegna una cosa: possiamo essere i migliori nel nostro campo, avere ricchezze di ogni tipo, ma non si può sfuggire alla morte, e le divinità godono nel prolungare la sofferenza degli stolti mortali.
Benché sia un racconto autoconclusivo, non mi dispiacerebbe leggere una continuazione. |