Nooooo!!! Ma come?!
T'ho nel cuore, io personalmente ho rischiato pesantemente di far zompare dei capitoli in qua e in là, ma tutta una storia multicapitolo no, non sono arrivata a tanto. Che poi ero anche indietro di tre capitoli, me li volevo leggere questo fine settimana ma non avuto tempo... vabbè, sarà per qualche mattinata pigra intorno a Pasqua o poco dopo, se riesci a ripotare con il ritmo che ti auguri.
Mi dispiace un po' per le recensioni anche a me, un po' perché ovviamente immagino che ti dispiacerà molto esserti persa i nostri attestati di stima, e un po' egoisticamente perché ogni tanto, se tipo come adesso era un po' che non leggevo, magari ero io per prima che rileggevo l'ultima recensione lasciata e mi tornava in mente dove fossi rimasta.
Ho vaghi ricordi di quello che ti avevo detto per il primo capitolo, inoltre ormai con il senno di poi probabilmente è un parere datato, però se magari qualcuno capita adesso, consiglierei di leggere la storia perché è una ventata d'aria fresca, è divertente, è una spy story in chiave commedia piena di colpi di scena e piccoli particolari attinenti al mondo canonico da cui vengono questi personaggi che da un senso al suo essere fan fiction su l'Attacco dei Giganti. Non c'è la pretesa di scrivere una storia di spionaggio seria e seriosa, ovviamente, ma non per questo ci sono mai state scelte banali, anzi.
Questa storia, insomma, è puro intrattenimento, che nel clima molto angst in cui tanti di noi scrivono venendo da una storia originale in cui non si può fare a meno di imbattersi in questo sentimento, è una gioia!
A proposito di storie da raccontare, quello che mi ricordo bene della mia recensione a questo capitolo era che, commentando il mini capitano che traumatizza il fattorino aprendogli la porta in tenuta adamitica, avevo condiviso con te la bellissima storia dell’amica della Titti. Te la racconto di nuovo, perché merita.
La mitica Titti era (spero sia tutt'oggi!) la vecchina mia dirimpettaia nella mia vecchia casa in centro, che aveva quest’amica pimpante tra i settanta e gli ottanta che un giorno, dopo una visita alla Titti, trovò un barbone che faceva la pipì contro un albero al parchetto lì vicino e lo apostrofò dicendo: Te! Metti dentro quel coso puzzolente!
Ci voleva che Levi avesse aperto la porta all’amica della Titti, sai che commentino gli faceva! E secondo me sarebbero diventati super amici!
MP, adorabile rintronata, fatti coraggio! 🤗 |