Recensioni per
Scacco Matto al Re!
di paige95

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/05/23, ore 19:35

Ciao!
avevo da tempo in lista questa storia, ma sapevo che dovevo aspettare un momento per immergermi completamente e farmi trascinare. Di solito non leggo le Romione, tranne quando so per certo che posso fidarmi ad occhi chiusi dell'autor3. Ecco, questo è proprio il tuo caso.
È bellissimo il modo in cui racconti la loro storia in tutte le sfaccettature, dalla complicità, alla gioia, passando per il desiderio e per il dolore. L'ho trovato molto "concreta", mi hai restituito una percezione quasi tattile dei loro corpi che si sfiorano e, pur conoscendosi a memoria, si ritrovano. Ho adorato la descrizione di Rose e Hugo, quasi una sintesi diabolica della famiglia Granger-Weasley, così come l'estrema umanità dei personaggi. Si vede che hai riflettuto tanto su di loro e su tutto quello che li circonda, e questo ha dato uno spessore del tutto diverso alla storia.
la partita di scacchi ... geniale ! L'ho adorata perché è un perfetto punto di incontro tra il passato (l'eredità ), la prima volta che Ron ed Hermione hanno sfidato la morte insieme, ma anche quella in cui Ron per una volta si è dimostrato migliore di lei. Allo stesso tempo, però, rappresenta anche il legame con le generazioni che verranno.
Hermione e Ron qui non sono più ragazzini, ma adulti che ancora affrontano le conseguenze di una terribile guerra, oltre all'inevitabile stress
di una famiglia.
insomma,
Scacco al Re!
complimenti 
un abbraccio, flo

Recensore Master
22/04/23, ore 20:30

Ciao, era da molto tempo che volevo leggere questa storia, sono stata felicissima che tu abbia ripreso a scrivere e a pubblicare anche una storia impegnativa e lunga come questa e quindi avevo tanta voglia di leggerla, finalmente stasera ci sono riuscita!
Ti dico subito che ho trovato bellissima tutta la prima parte che hai dedicato a Hermione, ai suoi pensieri e alla sua sensibilità. Sono sicura che Hermione sia davvero così buona e generosa come la descrivi (infatti mi fa pensare sempre a te!), lei pensa alle famiglie che non potranno passare un Natale sereno perché hanno perso delle persone care e si addolora, ma allo stesso tempo prova pena per i condannati di Azkaban, anche se sa bene che sono Mangiamorte. Vorrebbe che anche loro vivessero in condizioni meno dure, pur restando separati dal resto del mondo per non fare più del male. Riesce ad essere altrettanto gentile e dolce sia con le persone buone e innocenti sia con chi, forse, neanche se lo merita, e questa non è cosa da poco, empatizzare con le persone innocenti e magari infelici non è difficile, farlo con un Mangiamorte è ben diverso e per questo ammiro Hermione ancora di più.
Tornata a casa, Hermione si culla nel calore e nell'affetto della sua famiglia e trova Ron e Rose che stanno per sfidarsi a una partita di scacchi, con Ron che, persino davanti alla figlia, si vanta della sua bravura e di non aver mai perso una partita. Così Hermione decide di giocare insieme a Rose per non farla perdere, ma ad un certo punto del gioco accade qualcosa che la fa ripiombare in un passato lontano, quando ancora era a Hogwarts, addirittura al suo primo anno, e Ron aveva giocato a scacchi con una scacchiera gigante che distruggeva veramente i pezzi, sacrificandosi perché Harry e Hermione potessero andare a prendere la Pietra Filosofale. Devo ammettere che all'inizio non avevo pensato per niente alla prima avventura di Harry, Ron e Hermione e alla partita di scacchi, mi è tornato in mente solo quando ci ha pensato Hermione, rimanendo raggelata e pensando a quanto il suo mondo sarebbe stato diverso se fosse davvero accaduto qualcosa di brutto a Ron. Il pensiero deconcentra Hermione, la rattrista e la porta a perdere la partita, deludendo Rose che, ovviamente, non può capire quali e quanti pensieri e ricordi tristi abbiano oscurato la mente della madre (e anche di Ron, che capisce subito che cosa stia pensando la moglie, anche questo è molto bello e fa comprendere quanto sia profondo il legame tra loro).
Credo che l'arresto e la condanna di Rodolphus Lestrange sia stato ciò che ha, in un certo senso, scoperchiato il vaso di Pandora dei pensieri tristi di Hermione, tutti quei ricordi dolorosi che lei tiene racchiusi nel suo cuore ma che cerca di non palesare troppo, perché non vuole rovinare il suo presente con Ron e la vivacità e la felicità dei loro figli. In questo caso, però, Hermione si è trovata davanti l'uomo che ha ucciso i genitori di Neville e, pur avendo avuto pietà di lui e non avendo voluto condannarlo alla tortura, come invece accadeva prima, anche solo vederlo ha risvegliato in lei la memoria di tanti amici perduti per colpa sua e degli altri Mangiamorte. Per Ron la cosa è ancora più dolorosa, perché lui oltre agli amici ha perduto anche il fratello Fred (e ho trovato allo stesso tempo straziante e commovente il particolare sul nipotino, il figlio di George e Angelina, che porta il nome dello zio mai conosciuto e che è uguale a lui nel fisico e nel carattere, insieme una consolazione e un dolore che si rinnova sempre), io personalmente non credo sia neanche possibile riuscire a perdonare e dimenticare davvero una simile perdita e quindi, nonostante ammiri la generosità di Hermione, i miei sentimenti sono molto più vicini a quelli di Ron. Però anche Hermione stessa, quando vede le cicatrici del marito e ricorda chi gliele ha procurate, diventa molto meno comprensiva con i Mangiamorte e questo mi sembra molto umano e realistico. Ho amato moltissimo poi il modo in cui Ron e Hermione si sono cercati nell'ufficio di lui e hanno fatto l'amore, fondendosi l'uno nell'altra, trovando insieme la forza per andare avanti, per continuare a combattere anche per chi non c'è più. Devo dire che sei stata eccezionale nel riuscire a descrivere la sensualità e la passione nel rapporto tra Ron e Hermione restando sempre e comunque delicata e sensibile, senza mai scadere nella volgarità o nella pesantezza, facendo sentire ad ogni istante quanto i gesti d'amore siano la risposta più viva e immediata ai ricordi dolorosi, alla paura, alla disperazione. Ron e Hermione si "salvano" l'un l'altro grazie al loro amore, è questo che li aiuta a sopportare il lavoro che fanno e il ricordo di chi hanno perduto.
Una bellissima storia, intensa, appassionata e allo stesso tempo soffusa di malinconia, un po' agrodolce, come deve essere realmente la vita per chi è sopravvissuto alla Guerra Magica. È impossibile dimenticare, ma bisogna comunque andare avanti anche per onorare la memoria di chi si è sacrificato per un mondo migliore.
Hai scritto che eri spaventata all'idea di pubblicare questa storia, ma non ne hai motivo, perché è veramente magnifica, perfetta e incantevole, piena di sentimento e di introspezione come è caratteristica delle tue storie (e uno dei motivi per cui le amo tanto).
Bentornata e spero proprio che pubblicherai ancora tante storie, oltre a proseguire la meravigliosa "Congiunzione astrale" e le storie su Sissi, abbiamo bisogno di una scrittrice come te!
Un abbraccio!
Abby

Recensore Master
11/04/23, ore 11:31

Ciao mia cara! Innanzitutto ti ringrazio per la menzione, ma davvero non ho fatto niente, alla fine sei riuscita a risolvere tutto da sola e sei stata bravissima!
Sappi che questa è la prima Romione "pura" che leggo. Mi è capitato di trovare questa coppia in altre fic Drarry, ma mai come protagonista.be sappi che è stato davvero bello leggerne così.
Mi piace il tuo stile di scrittura, hai un bel lessico, la grammatica è perfetta e non ho trovato nemmeno un refuso. Chapeau!
Per quanto riguarda la trama, ora capisco perché questa storia ti ha creato difficoltà, si tratta di un intreccio "statico" nel senso che tutto si svolge in un ambiente e unnlasso di tempo circoscritto e non so a te, ma a me viene una sorta di attacco claustrofobico quando mi cimento a scrivere cose simili. Però. Però! Lasciami dire che il testo non ne ha risentito affatto. La trama scorre benissimo e anche la lemon è stupenda. Non ci si annoia e non ci sono momenti di intoppo. Brava brava!
Le caratterizzazioni poi sono perfette. Si vede che ami questi personaggi anche singolarmente, che li hai osservati, studiati, eviscerati fin dentro l'anima. Questo tuo Ron è meraviglioso. Innamorato perso della sua bella, geniale moglie. Ogni gesto di Hermione è guardato quasi attraverso una lente, anche quelli più casuali. La vediamo ma siamo anche un po' lei. È tutto estremamente realistico.
Mi sono piaciute tantissimo i flashback, che si ricollegano perfettamente al presente, e jonamato lo stratagemma degli scacchi, per quanto posso immaginare la difficoltà nel gestirlo. Sei stata perfetta!
Sono sempre stata abituata a leggere o scrivere quasi sempre di coppie fanon, ma tu qui rendi ancor più legittimata una coppia che di fatto è canon e che nemmeno la Rowling stesse ora difende più. Lascia che ti dica che per me loro due sono perfetti. Mi piacevano già prima, ma nelle tue mani sono incredibili. È come se tu approfondissi la natura del loro amore al punto da non far dubitare più nessuno. Loro DEVONO stare insieme. Sono fatti l'uno per l'altra e così deve essere.
Bravissima! Sono felice che tunsia riuscita a pubblicare alla fine.
Un abbraccio ❤️
Aislinn

Recensore Master
10/04/23, ore 21:05

Ciao Vale,
Eccomi, stanca ma felice di poterti dare un piccolo commento su questa storia.
Tanto per cominciare, non mi aspettavo la dedica. È stato un attacco a sorpresa ma mi ha fatto davvero piacere. Dopo aver sgranato gli occhi, sbigottita, mi è venuto naturale sorridere.
Come sai, io non leggo molto sulla generazione di Harry, un po' perché voglio ricordarmelo come quei bambini/ragazzi che mi hanno fatto emozionare e commuovere per sette libri, un po' perché fatico a immaginarmeli dopo quei fatidici diciannove anni.
Non so se sia perché la Romione ha un posto speciale nel tuo cuoricino - e, in tal caso, complimenti, perché non è facile rimane distaccate e lucide quanto trattiamo di personaggi che amiamo - ma i tuoi Ron ed Hermione mi paiono molto credibili.
Più Hermione in realtà, perché Ron è un personaggio su cui - mea culpa - ho iniziato a ragionare più tardi rispetto al resto del terzetto.
Partendo dal presupposto che Hermione è quasi - perché i difetti li ha pure lei - quella matura del Trio, penso che questa sua lucidità di vedere gli eventi si sia ulteriormente acutizzata e con il passare del tempo. Perché, Parliamoci chiaro, dopo quello che ha passato lei, dopo essere stata tortura da Bellatrix a causa di folli idee sul sangue, chi potrebbe provare compassione per dei Mangiamorte?
Sì, sono vecchi, magari malati, probabilmente innocui ma ciò non toglie che prima hanno alzato la bacchetta per combattere una guerra che ha insanguinato l'Inghilterra.
Mi permetto di fare una piccola digressione. Credo che la differenza di comportamento tra Ron ed Hermione non sia determinata solo dalla loro indole ma anche dai lavori che hanno.
Ron è un Auror, combatte in prima linea contro quelli che sono considerati criminali, mostri, meritevoli di essere arrestati affinché non facciano più del male. Probabilmente ha questa visione un po' in bianco e nero perché, sul campo di battaglia, un minimo di esitazione può esserti fatale.
Hermione è quella che si occupa delle conseguenze. Svolge un lavoro nel quale deve essere imparziale, per quanto difficile e, forse, nel vedere quello che sono diventati coloro che una volta seguivano le idee di Voldemort, prova un minimo di pietà.
Forse perché vuole essere anche all'altezza dei valori che cerca di tramandare ai suoi figli che cerca di essere la miglior versione di se stessa.
Ammetto di aver sorriso quando ho letto dell'alleanza femminile per cercare di sconfiggere quell'imbroglione dai capelli rossi. Ed è proprio da Hermione e Ron continuare a battibeccare, proprio non possono fare a meno di evitarlo xD
Poi sapevo come sarebbe andato, che il passato sarebbe tornato a fare capolino nel presente portando con sé i suoi ricordi amari.
«In sostanza, odia tutto ciò che piace a suo marito. Strano che tua madre non odi anche me»
Possiamo dire che a volte Ron se ne esce con perle uniche? No, davvero, non so come gli vengono in mente.
Ho trovato molto tenera la confusione di Rose perché lei è nata in tempo di pace, pur con tutti i casini che ci saranno. Non dovrà mai, si spera, calarsi in una botola per affrontare sfide più grandi di quelle che un bambino di undici saprebbe affrontare.
«Bisogno di te? Non ha mai bisogno di aiuto, lei ti vuole solo al suo fianco. È diverso»
Posso dire che ho adorato Rose? È piccola ma tremendamente saggia e mi piace come l'ingenuità della sua giovane età le permetta di pronunciare verità con una semplicità disarmante. Ha proprio ragione: non si tratta di bisogno ma di scelta.
Tornando a parlare di Rodolphus, penso che sia comprensibile che Hermione abbia provato una serie di sentimenti contrastanti. Forse è rimasta sorpresa di trovarsi davanti un anziano e non il giovane mago che aveva portato tanto dolore e scompiglio, forse, vedendolo fragile, le sarà affiorata della compassione ma, allo stesso tempo, stiamo parlando di un uomo che non ha mai rinnegato le sue scelte. Al contrario, le ha portate avanti anche in tempo di pace, forse in un disperato tentativo di ricordare i tempi passati.
"La misericordia non avrebbe migliorato il ricordo del passato, ma almeno non avrebbe condannato anime innocenti alla macchia della vendetta."
Credo che ci voglia molta forza e coraggio per abbandonare l'idea della vendetta, per non abbandonarsi al dolore e affidarsi al modo più "semplice" per pareggiare i conti. Possono anche essere passati anni dalla guerra, magari con il tempo qualche ferita si sarà anche cicatrizzata - anche se dubito che abbia smesso di sanguinare - ma non per questo è facile voltare pagina, cercare di trovare un modo per andare avanti e non cedere a diventare qualcosa di simile a quei mostri che una volta ci terrorizzavano.
Tutto questo per dire che il Mondo Magico avrà un sacco di pecche, è bel lungi dall'essere perfetto, ma sta lavorando per migliorarsi. E lo sta facendo nel modo giusto.
Mi si è stretto il cuore quanto Ron ha detto che il nipote gli ricorda il fratello. Sì, non deve essere facile prendersi cura di qualcuno che assomiglia così tanto a una persona che abbiamo amato e perduto. Rende impossibile staccarsi dal passato perché c'è un filo rosso che impedisce di recidere quel legame.
Balzando la parte su Teddy - perché sei perfida! E, no, non ce la faccio. Troppo angst, mi stai spezzando -, arriviamo al punto più sereno della storia.
«Ron, devi lasciarmi andare»
«Mai»
Qua ho squittito perché amo queste dichiarazione. Potessi, inserirei la gif di Malgioglio che dice "io adoro!" xD
Per quanto riguarda la scena tra i due, l'ho trovata molto tenera. C'è questo cercarsi continuo, trovare conforto tra le braccia dell'altra per dimenticare per un istante tutte quelle ombre che appesantiscono il cuore e incupiscono la mente.
Mi aspettavo lo sbigottimento e lo scandalo di Hermione, una volta intuite le intenzioni del marito, per nulla che fosse lei a spronare quando lui stava per tirarsi indietro. E ho trovato molto dolce come ognuno abbia mostrato all'altro le proprie cicatrici, senza imbarazzo, perché non lo si prova quando abbiamo di fronte una persona di cui ci fidiamo ciecamente, solo con un pizzico di amarezza.
Vale, lo so che questo storia ti ha messa in difficoltà e so che parlavi sul serio quando mi dicevi di essere sconfortata perché non eri soddisfatta. Vorrei rassicurarti: si vede tutto l'impegno che ci hai messo e il risultato è fantastico. Vorrei che fossi più conscia delle tue capacità perché sai mettere per iscritto e coinvolgermi con una coppia di cui non sono affatto fan.
Ma questo lo sai, vero? Te lo avrò ripetuto un milione di volte.
Ti mando un grosso abbraccio e grazie per questa splendida lettura,
Eli

Recensore Master
08/04/23, ore 14:31

Immenso tesoro mio!
E' davvero un piacere ritornare qui da te ed immergermi in questo meraviglioso mondo che amo alla follia ogni giorno di più, soprattutto in questa coppia e più precisamene in uno dei protagonisti, il riflesso della tua anima e del tuo cuore.
Volevo iniziare semplicemente ma mai banalmente col farti i complimenti per lo stile di scrittura, ti vedo davvero cresciuta, maturata e arricchita e non posso che compiacermi ma allo stesso tempo non sorprendermi, tu sei una di quelle autrici che non smetterà mai di evolversi e parto a mani basse sapendo che ogni volta mi troverò tra le tue righe sarò trasportata da un vento primaverile, caldo e dolce che desta dall'inverno, che è un po' come mi sento ora a causa della mia assenza.
Proseguo con l'analizzare quanto finemente e sottilmente entri sotto la pelle di Hermione mettendoci subito dinanzi a un fuoco che non smetterà mai di ardere, che è il compito di un Capo come lo è lei ora nel nostro amato mondo, e il Cuore di esso. E' talmente incorruttibile che non riesce a non cercare del buono e soprattutto dispiacersi del fatto che sembra essere l'unica a farlo, l'unica ad aver compreso che non è possibile scacciare l'odio con l'odio, è solo l'amore che può farlo. Questo stato d'animo si riflette nel clima Natalizio che vuol portare per tradizione bontà e perdono, e nei compiti che deve assolvere arrendendosi al volere dei sui cittadini malgrado ella desideri tutt'altro.
Una cosa che mi scalda il cuore è l'aria domestica, questa meravigliosa atmosfera di casa, della routine di questa famiglia che nelle tue mani è ambrosia liquida, converrai con me senza opporti.
Mi piace come hai espresso i ragazzi, non che tu non li abbia mai trattati e lo so bene, ma ora li rivedo in panni diversi perché sono cresciuti, finalmente adolescenti, ed è qui che risalta maggiormente l'indole di una persona, e Rose è l'esatta rappresentazione die tratti genetici a metà dei genitori, somatici e caratteriali, è bello come sia forte ma affabile, docile ed autoritaria al contempo, quanto sia determinata ma anche volta al divertimento. Questa unione madre-figlia mi commuove tantissimo, l'immagine delle due streghe (unici e veri amori del mago) nel tentativo di battere il loro punto di riferimento, suddetto mago come se la cosa fosse seriamente parte di una sfida agonistica in finale è divertente, confortevole ed entusiasmante al contempo. Mi piacciono poi i dettagli, la cura di essi nelle tue storie, come i riferimenti ai tempi passati e agli oggetti come la scacchiera in sé o il Deluminatore, solo per i significato sentimentale e storico che contribuisce alla caratterizzazione dei personaggi. Questo fa di te una scrittrice coi fiocchi. Affermo con certezza che con questa frase "«Bisogno di te? Non ha mai bisogno di aiuto, lei ti vuole solo al suo fianco. È diverso»" la OS per me poteva tranquillamente essere chiusa, penso che racchiuda alla perfezione il rapporto tra i due dagli occhi di un estraneo se così possiamo dire.
Ciò che mi colpisce sono i latenti fantasmi del passato. Un cuore e un'anima come i loro dopotutto non saranno mai più in grado di trovare la pace, secondo me è paragonabile ai superstiti, perché di questo parliamo, della seconda guerra mondiale. Loro rivivranno sempre quegli eventi quando chiudono gli occhi, le morti, la fame, i tormenti, le torture, e non c'è niente e nessuno in grado di portare loro tanta felicità da superare ciò che hanno passato. Hermione ne è l'esempio, è stata inesorabilmente spezzata, anche se ora ha la vita che ha sempre meritato, come Ron, come Harry, ma di certo le mancanze dei cari e il pensiero che molti di essi ad oggi potevano non esserci è tagliente, e magari qualcuno potrebbe pensare che sia sciocco farsi pensieri del genere, perché soffrire anche per le cose che non sono accadute? Perché è normale, ed è umano, soprattutto per loro, e OVVIAMENTE soffrono tutti di PTSD dove ogni qualvolta solo si fa riferimento ad un qualcosa del genere ritornano le voci e i sentimenti, figuriamoci leggere tutto da capo, ogni morte e ogni sconfitta. E poi, l'altra faccia della medaglia: i bellissimi momenti passati insieme. Gli incontri con Hagrid fuori dagli orari, il lavoro di squadra, le partite, i pomeriggi e le notti in sala Comune, la loro amicizia, il loro amore, le estati insieme, i rapporti che in qualche modo, ognuno nel suo hanno segnato le loro vite e hanno dato loro forza e coraggio. E' un intreccio perfetto.
Il momento della loro intimità è veramente bellissimo, non ho altre parole per descriverlo, seriamente. E' bella la dinamica, è bello il contorno, i contrasti. Il bisogno di amarsi, la voglia di aversi è il balsamo per la loro anima. Non che non si desiderino fisicamente, è ovvio che si attraggono come fuoco e falena, e questo è ben risaputo già se prendiamo i loro Patronus per riferimento, lungi da me pensare il contrario, è proprio il loro BISOGNO di fondersi che è romantico oltre ogni aspettativa, è meraviglioso, è un vortice di sentimento che lascia intendere che in momenti del genere, in cui forse servirebbe semplicemente un abbraccio, loro invece DEVONO sugellare ciò che sentono, e devono in qualche modo ripristinarsi, per dirsi che va tutto bene anche quando non è così. Perché per loro le parole sono superflue in certi casi, ed infatti arrivata a "pensò di sfuggire così ad un discorso troppo sentimentale che non avrebbe saputo gestire." non ho potuto fare altro che piangere, come ora non posso che ringraziarti di averci regalato questa piccola gioia tanto perfetta quanto struggente, ma con amore.
Grazie.
-Una tua ammiratrice a vita

P.S: Prima lo ammetterete voialtri e prima ci riappacificheremo definitivamente: Siamo, almeno un po', TUTTI dei Serpeverde. ;)

P. S. s: (siete, io lo sono già in tutte le cellule)

Recensore Master
07/04/23, ore 15:49

Uau! Parto prima dalla elevata competenza lessicale che hai dimostrato in questa one-shot, per poi complimentarmi con le potenti doti narrative che possiedi! Sei stata notevolissima!
Sai perché mi è piaciuto moltissimo questo racconto? Perché ha mostrato un forte amore tra Hermione e Ron, come rarissimamente mi è capitato di incontrare! Questa coppia così stranamente assortita mi ha sempre convinta poco e la stessa Rowling ha ammesso di aver avuto mille dubbi in proposito. Eppure questa tua shot la fa sembrare molto più che credibile!
Le esperienze che hanno vissuto, i dolori estremi che hanno condiviso, gli incarichi pesanti di cui sono orgogliosi di portarne il carico sono le chiavi che tengono unita questa coppia.
Amo questo Ron Auror, che è riuscito a slegarsi dalla necessità di affiancarsi a George per aiutarlo ne I TIRO VISPI e a non affondare. Mi fa pensare che sia diventato una persona forte, capace, attenta, pur mantendo quell'aura di ragazzo un po' maldestro, sia nei rapporti con gli amici, sia nelle relazioni amorose, come nello sport e nella vita. Questo Ron mi piace, tanto.
Inutile dire quanto questa tua Hermione sia esattamente lei stessa : come Primo Ministro ha portato l'autorevolezza al posto dell'autorità, il riconoscimento dell'umanità alla mera vendetta, la passione per il rispetto di tutti gli esseri del Mondo Magico al classismo e al puro razzismo.
Grazie.