C’era un film con Doris Day che si intitolava “Attenti alle vedove”…. Qui le due vedove, Maria Teresa d’Austria di questo capitolo e la vecchia governante nonna di André del capitolo precedente sono un campionario non indifferente di cinismo ed utilitarismo umano anche se in salsa divertente.
Devo ammettere che Maria Teresa d’Asburgo in versione Connor McLeod è qualcosa che mi mancava!
Sempre molto scoppiettante e soprattutto inaspettato!

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Terribile questa Maria Teresa e machiavellica... Prepara un vero e proprio boicottaggio alle case regnanti d'Europa. Per la serie: ne resterà solo una...la mia. Divertente ma anche inquietante. Brava.

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Questa Maria Teresa ha una lingua affilata peggio di quella originale. Dalle lettere che indirizzava alla figlia non doveva avere una grande opinione di lei e della sua facoltà di discernimento ma nemmeno ne avrebbe parlato apertamente come di una deficiente.
La risata finale alla Bel Satan la dice lunga sui reali intendimenti verso le altre dinastie.
Molto bello ed originale! Cosa ci sarà nel prossimo capitolo?
Bretzel Salato

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oh mein Gott, questa Maria Teresa con la sua risata diabolica mi ricorda il Generale Ripper nel Dottor Stranamore.
Maestà, "senta, mi dica un po'... Quand'è che lei ha incominciato a dare i nume... a...a dare segni... insomma, a pensarla così..."

Alla prossima .... un caro saluto!

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E’ davvero dissacrante questa Maria Teresa che dà della deficiente a sua figlia e contemporaneamente guarda la carta geografica ed ordisce piani tanto strampalati quanto assurdamente efficaci per mandare all’aria le altre case regnanti e rimanere l’Highlander della situazione!
Questo brano è fulmineo e dissacrante come gli altri e ci pone dinnanzi ad un altro punto di vista alternativo, ma teoricamente possibile.
Resto in attesa del prossimo pezzo.
Alla prossima!
Match Point

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Per la serie 'Anzianotte alla riscossa' la nonna di André nel precedente capitolo e Maria Teresa d'Austria qui si presentano al mondo senza troppi peli sulla lingua e senza troppe remore morali e se la prima definisce Oscar un trans, l'altra considera la sua stessa figlia una deficiente.
La cosa si fa sempre più esilarante, tanto che mi domnando cosa ci rifilerai in seguito!
Green Tourmaline

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Quanti strani pensieri ispirano le carte geografiche! Maria Teresa qui combatte per la sopravvivenza e l'espansione della casata degli Asburgo, ma lo fa in un modo del tutto inedito, puntando sulle doti distruttive della sua giovanissima figlia che deficiente com'è non mancherà di portare all'estinzione casa Borbone, così che ne resti soltanto uno. Profezia che poi tristemente si avvererà.
This chapter is wonder!
D.P.

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Una Maria Teresa che lascia di stucco anche più della Nanny del capitolo precedente ahahahahah !!!!!!!!! Come madre Maria Teresa aveva sempre criticato Maria Antonietta spedendole diverse lettere al vetriolo in cui le dava senza mezzi termini dell'incapace ma qui le sta dando addirittura della deficiente ahahahah!!!!! Povera Maria Antonietta con una madre così spietata e povera Maria Teresa con una figlia così deficiente!!!!! ahahahahah !!!!!!!

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Questa Maria Teresa è diabolica! Vuole sabotare le Case Regnanti dall'interno, veramente incredibile ed esilarante. Complimenti e a presto.

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Ciao Agrifoglio. Ho sorriso nel leggere come abbia rappresentato in questo capitolo il sistema egemonico di Maria Teresa. L'ho immaginata in questo frangente attraverso le tue parole. Povera Maria Antonietta. Leggo sempre con interesse riguardo i diversi personaggi. Vedremo chi sará il protagonista del prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/04/2023 - 05:50 pm)

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E qui, scopriamo l'altro sistema per attuare il motto della casa d'Absburgo (AEIOU, che non è l'elenco delle vocali, ma l'acronimo di Austriae Est Imperare Orbi Universo): una politica matrimoniale volutamente disastrosa! O meglio, il motto degli Absburgo qui parrebbe essere ispirato al Re Sole: "Après nous, le déluge!".
Povera Maria Antonia! Ma certo, come spiegano i suoi biografi (Castelot in primis) le presunte fantastiche cure materne ed educative di Maria Teresa furono assai amplificate dalla pubblicistica e dal mito filo-absburgico, visto che la grande sovrana si teneva vicine le figlie una per volta, qualche mese prima del matrimonio, giusto per controllare che avessero una infarinatura generale per comportarsi "comme il faut!"...
Un saluto caro e a presto!
d

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Ciao Agrifoglio,
con questo quadro ci hai offerto un ritratto dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria risultata davvero machiavellica.
Mi è parso di poterla vedere mentre si sfrega le mani guardando, con la massima attenzione, la cartina geografica dell’Europa, distesa davanti a sé, e sulla quale sta giocando la sua personalissima partita per il potere assoluto, disponendo, come se fossero i pezzi di una scacchiera, le sue pedine, fra cui una delle sue figlie, Maria Antonietta, alla quale non riserva certo una considerazione notevole mandandola allo sbaraglio in una corte ostile.
E, come mi è sembrato di vederla, ho anche avvertito la sua battuta finale che mi ha rammentato il film “Highlander” con la frase divenuta famosissima: ne resterà solo uno!
Decisamente una visione inconsueta e fantasiosa per la rigida madre della futura regina di Francia.
Un caro saluto.

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Gli Asburgo: la dinastia più aggressiva ed imperialistica della Storia, che ha dato l'avvio a tutte le guerre dal 1400 in poi, fino ad arrivare tra le lotte tra superpotenze dei giorni nostri! Ma almeno Maria Teresa era la più saggia e meno fanatica..

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