Recensioni per
Dove non posso seguirti
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/24, ore 13:23

Ciao cara,
giungo finalmente qui dopo aver recuperato - e amato - questa storia presente nella mia stessa categoria agli Oscar.
Ti devo fare tantissimi complimenti, perché hai scritto una flash veramente sublime, dedicata peraltro ad un argomento delicato come i disturbi alimentari, in cui sei riuscita a mostrarci la crescita del rapporto che lega Blaise a Daphne nel corso degli anni a scuola, prima, e nell'età adulta, poi.
Ho amato tantissimo il dettaglio che lui si sia innamorato di lei a prima vista e che abbia avuto voglia di farla ridere per accertarsi che fosse davvero più bella mentre lo faceva; l'ho trovato un dettaglio incredibilmente dolce, un qualcosa che sono certa che Daphne sia riuscita ad apprezzare tanto negli anni.
Sono cresciuti insieme e, crescendo, questi luoghi in cui Blaise sentiva di non riuscire ad andare con lei sono diventati sempre meno - oppure lui è diventato più bravo a evitare che lei ci si rifugiasse - e ho trovato davvero struggente il momento davanti allo specchio in cui lui le è rimasto accanto, pregandola di non fuggire più. Non c'è niente di più importante di avere accanto una persona che ti ama con tutta sè stessa, specialmente quando stai attraversando un momento emotivamente sfiancante e scombussolante come la gravidanza.
Sono tanto felice di aver letto la storia e ti faccio un grande in bocca al lupo per gli Oscar.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
05/11/23, ore 16:12

Ciao!
Arrivo qui spinta dagli Oscar: questa tua storia mi aveva già incuriosita quando l'ho incrociata per la prima volta, ai tempi della sua pubblicazione, ma poi non ero riuscita a passare a commentare. E quindi, meno male che ci sono gli Oscar, perché questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tantissimo, e meriterebbe un po' più di tempo per poterti lasciare un commento un pochettino più strutturato.
Ho apprezzato davvero tanto il modo in cui sei riuscita a mettere al centro il disturbo di Daphne senza quasi parlarne apertamente, ma non perché sia un argomento tabù, ma piuttosto perché lo hai fatto con l'infinita sensibilità con qui Blaise la osserva e impara a capirla. Perché forse Blaise non ha tutti i nomi giusti, ma di sicuro sa imparare e capire, sa correggere i propri errori e sa stare accanto alla donna che ama, anche e soprattutto quando la vede allontanarsi verso un luogo in cui non può raggiugnerla.
Ecco, questa è una metafora di una delicatezza e di una precisione che davvero mi ha lasciata senza parole: perfetto.
Una storia bellissima, davvero, complimenti!

Recensore Master
06/06/23, ore 14:08

Ciao Futeki,
inauguro con te la lista delle mie letture della challenge di Bellaluna.
Ho scelto questa storia perché sono intrigata da quei personaggi di cui non si conosce nulla, perché l’autrice ha la possibilità di plasmarli come vuole.
Credo che il punto forte di questa os sia l’alternanza tra l’apparente clima sereno che si respira all’inizio e la gravità di quello che si scopre dopo. Infatti, dopo il primo blocco narrativo, quello relativo al loro primo anno, non ho potuto che rimanere deliziata nel leggere l’approcciarsi spontaneo e un po’ impacciato di un ragazzino verso quella che considera la creatura più bella che abbia mai visto.
Poi l’immagine ideale che ha di lei si frantuma e Blaise dimostra di aver imparato a vederla davvero, di andare oltre l’aspetto o tutte quelle fantasie che gli vorticavano intesa.
Blaise si rende conto del suo disagio ma sa benissimo di non poter far nulla. Sia perché ci sono posti che gli sono vietati, sia perché non c’è verso di aiutare qualcuno se quel qualcuno non vede il problema.
Penso che sia impossibile non empatizzare per Blaise e, per riflesso, anche per Daphne. Si trovano entrambi in situazioni più grandi di loro. E ho proprio visto lo spaesamento, il desiderio di rimettere le cose a posto senza sapere bene come fare.
Infine ho visto la paura. Perché, sì, sono stati fatti dei piccoli passi avanti, si è cercato - forse alla cieca - di tentare di trovare una soluzione ma il timore che l’altra compia qualcosa di estremo, che continui ad autodistruggersi al fine di raggiungere un ideale di perfezione insano e irrealistico, c’è. Soprattutto perché non è in gioco solo la vita di lei, c’è anche il loro futuro.
È la tua seconda storia che leggo su questa tematica (la prima era su Victoire e Teddy, la ricordo bene). Ho notato che riesci a riprodurla davvero bene e non è facile, dato la delicatezza che usi nel delinearla.
È stato facile amare e capire - giusto per citarti - questa storia. Non solo per lo stile ma per come hai deciso di raccontarla. Si incastra tutto e, nel farlo, ho avuto una visione molto vivida di quello che ho letto, come se si fosse mosso davanti ai miei occhi.
Un abbraccio e alla prossima,
Blue

Recensore Master
04/05/23, ore 19:55

Ciao, passo a lasciarti una recensione per l'inizitavia di Bellaluna sul forum della penna. Dunque, quando ho sfogliato le storie che avevi proposto per lo scambio, sono stata attirata da questa in particolare (anche se a dire il vero tutte erano appetibili). Ammetto che sono andata a guardare i personaggi e le coppie delle varie storie che avevi proposto, ho pensato di leggere questa perché la coppia mi attirava. Molto insolita, almeno lo è per me. Francamente non ricordo se sono canonici oppure no, non mi pare venga specificato nei libri. E il fatto che io abbia letto di Blaise che faceva coppia insieme a un sacco di gente nelle fanfiction, penso di aver perso il punto d'origine. Ma senz'altro i personaggi che hai scelto mi attiravano e quindi eccomi qui.

Non avendo letto molto altro di tuo non saprei dire quanto questo stile sia rappresentativo del tuo essere autrice. Nel senso che conosco l'iniziativa per cui hai scritto la storia, anche se non ho partecipato ho seguito, quindi non so dire se è uno stile che usi di solito oppure se era per questa particolare occasione. A me è molto piaciuto, l'ho trovato incisivo con questa sintassi composta da frasi molto brevi, che però non risultano aggressive o fredde, ma soltanto d'impatto. Il ritmo è davvero incalzante, complice anche la brevità la storia la si divora in un attimo. Non hai scelto di focalizzarti su un momento in particolare, come spesso succede nelle flashfic o nelle Drabble, ma hai deciso di ripercorrere in maniera molto rapida la relazione tra Zabini e Daphne. Questo trovo che sia un modo di rapportarsi alle flash ancora più difficile di quanto non lo sia di solito lo scriverle. C'è sempre il rischio di scrivere qualcosa di affrettato, o di troppo scivolato e non focalizzarsi su nulla nello specifico. Tu non sei caduta in questo errore, ci mostri come nasce il loro rapporto, come Blaise si innamora di lei fin dal primo momento in cui la vede, al primo anno a Hogwarts. Ci fai anche capire che non è sempre andata bene e che continua a non andare sempre bene tuttora, ho trovato la costruzione della loro relazione molto verosimile. Così come la caratterizzazione dei personaggi. Nei libri sono appena abbozzati, di loro si sa e si vede poco quindi sono praticamente degli OC. Ma comunque hai delinato personaggi credibili e convincenti. Blase in particolare l'ho amato, lo confesso. Il modo in cui ama Daphne è straordinario, come si prende cura di lei attraverso i piccoli gesti, come le sta vicino anche nei momenti più brutti. C'è in sottofondo una questione psicologica legata ai disturbi alimentari, a un disagio che Daphne prova e che non straripa mai tanto da risultare disturbante. Rimane sul fondo, però c'è e contribuisce a velare la storia di un lieve angst. Non vai mai nello specifico, ma il problema c'è e lo si percepisce in sottofondo. Anche per questo la storia non la si può definire completamente romantica, c'è un'ombra di angst dall'inizio alla fine che secondo me la rende ancora più particolare. Quest'ombra che divora Daphne e che sembra coinvolgere persino Blaise da un punto di vista molto più che emotivo. Non soffre semplicemente per lei, Zabini sembra stare fisicamente male nel vederla soffrire. Il loro legame, descritto in una maniera così profonda e sfaccettata in una flash così breve... Devo farti i complimenti perché hai fatto secondo me un lavoro straordinario.
Koa

Recensore Master
27/04/23, ore 16:39

Ciao!

Scovarti è stata un'impresa (e infatti ho miseramente fallito XD), anche se eri la mia seconda ipotesi per questa storia. Sono stata a lungo indecisa tra te e Legar, e alla fine ha "vinto" lei solo perché la flash che poi ho assegnato a te (su cui di nuovo ero incerta tra voi due) aveva Ginny tra i protagonisti e ho pensato che Legar non avrebbe mai scritto di una Wesley, epggio ancora imparentata con Potter (mentre almeno tu so che scrivi di Albus e forse avresti avuto meno ritrosie a scrivere anche della madre). Si è rivelato comunque tutto inutile, però ci tenevo a dirti che ho apprezzato davvero molto la storia e la delicatezza e il rispetto con cui hai saputo toccare tamatiche così impegnative.
Questa è una coppia su cui non leggo mai (e sul personaggio di Daphne ho letto ancora meno), per cui non avevo idea di come immaginarli, motivo per cui ho apprezzato molto la caratterizzazione che hai scelto per entrambi e per l'evolversi del loro legame sin da piccoli. Trovo che tu abbia saputo dare loro il giusto spessore, nello spazio di così poche parole, affinché emergessero entrambi al meglio. 
Ho apprezzato anche lo stile, come sempre pulito ed elegante, che forse ho trovato un pochino diverso rispetto alle altre (poche, mea culpa!) storie tue che ho letto, per la presenza di tanti dialoghi e un tono più narrativo, ma che trovo tu abbia saputo ugualmente sfruttare molto bene per gli scopi di questa flash e che, tramite i dialoghi, ha saputo dare ancora più spazio alla voce dei personaggi, permettendo al lettore di entrare in empatia con la tua visione degli stessi, che di fatto per il elttore sono degli OC, essendo solo nomi nella saga (Blaise forse qualcosa di più, ma poco).

Mi spiace non esserti riuscita a indovinare (ma sappi che davvero per poco non sei stata tu la penna misteirosa per questa storia!), ma davvero complimenti per la flash: è stata una lettura davvero bella e intensa.

Alla prossima,
Maqry

Recensore Master
22/04/23, ore 18:13

Mi hai ingannata con questa storia. A mente fredda avrei dovuto pensare che erano personaggi nelle tue corde, ma sotto la pressione della scadenza e con poco tempo a disposizione, beh, non ti ho indovinata. Ad ogni modo è stata una bellissima lettura e ti lascio il commento come recensione.
Un abbraccio,
Sev

Penna presunta: LadyPalma
Commento: Sono stata in dubbio sulla penna di questa storia e devo ammettere di essere stata tentata di andare per esclusione, ma c’erano degli elementi che mi facevano pensare a LadyPalma. Primo fra tutti la gestione di un ampio arco temporale in una storia breve. LadyPalma è bravissima in questo aspetto e un po’ si è visto anche nella prima storia. Spero di non sbagliare!

Recensore Master
22/04/23, ore 09:18

Questa è stata tra le mie storie preferite della challenge e senza dubbio quella che mi ha colpito di più emotivamente. L’amore tra Blaise e Daphne, che cresce nel tempo nonostante “l’ombra a macchiarlo”, aveva bisogno di essere raccontato.
Tornando alla challenge, l’associazione con la tua penna è stata l’unica ipotesi solida che ho preso in considerazione e mi ha convinta, riporto quindi qui il commento pubblicato sul forum.

Dove non posso seguirti
Penna presunta: Futeki
Commento:
Questa storia ha un’impostazione più narrativa rispetto alla flashfic “A mani nude”, dove l’intenzione di equilibrio era portata al massimo del suo potenziale espressivo tramite la presenza di ripetizioni e rimandi e nella lunghezza stessa dei paragrafi. Tuttavia la si ritrova in qualche modo al termine di ciascun paragrafo di questa storia, dove compare sempre un periodo che si focalizza su uno sguardo a chiudere un arco temporale (“Lei l’aveva guardato”/“Lui l’aveva guardata”) seguito da “Lui/Lei non aveva capito/aveva capito”.
Associo a Futeki la predilezione per le battute di dialogo isolate nei testi brevi, così come l’utilizzo della punteggiatura nei dialoghi con particolare riferimento alla scelta delle caporali e al punto fermo dentro le virgolette.
Rispetto all’altra flashfic in questa si fa un uso maggiore del trattino lungo e quindi degli incisi, che appartengono solitamente alla penna di Futeki.
Le preferenze stilistiche dell’autrice si evincono anche nella narrazione in terza persona e al passato.
I protagonisti della storia sono apparsi, anche in coppia, in altre fanfiction di Futeki.
Per citare un ulteriore dettaglio, mi hanno fatto pensare a Futeki anche le espressioni “con un misto di vergogna e gratitudine” e “preoccupato e speranzoso insieme”, ovvero il gusto per la specificazione di due emozioni contrastanti di un personaggio, che ho notato più spesso nei suoi testi più lunghi.

Alla prossima!

Recensore Master
18/04/23, ore 19:58

Nel commento a proposito della presunta autrice di questo racconto scrivevo «di Futeki mi è parso di riconoscere l’uso dei corsivi associati agli incisi introdotti dalla lineetta e la coppia protagonista (anche se in Green Green-Grass of Home ricordo una dinamica diversa per Daphne e Blaise)» e poi... Poi ho dato ascolto a un istinto sbagliato!
Ciao, Futeki!
Questa è stata una delle storie su cui ho riflettuto di più e su cui avevo più dubbi, col senno di poi forse ho voluto ragionare troppo anziché affidarmi agli elementi più appariscenti che mi ricordavano la tua scrittura, come appunto il particolare uso che fai di incisi e corsivo – entrambi volti a porre in evidenza concetti-chiave del testo – e la sicurezza che la coppia protagonista rientrasse tra le tue preferenze.
Col senno di poi dico anche che devo leggerti assolutamente di più, perché malgrado non sia riuscita a riconoscerti (però ci ero vicina!) apprezzo sempre ciò che scrivi, a partire dallo stile che trasporta sin dalla prima parola nelle atmosfere del testo sino ad arrivare alle caratterizzazioni dei personaggi, sempre mature e approfondite.
Trovo sia stata bravissima nel riuscire a trattare una tematica delicata e vasta come i disturbi alimentari in un racconto tanto breve. Non sei solo stata delicata nel trattare il tema, ma sei riuscita anche a svilupparlo in uno spazio tanto stretto, mostrando il lento percorso di Daphne e la difficoltà di Blaise nello starle accanto – lui che non ha mai voluto lasciarla sola e voltarsi dall'altra parte, ma che ha dovuto fare i conti con porte chiuse sia fisicamente che metaforicamente.
Ecco, a proposito di porte, Dove non posso seguirti è un'espressione-chiave gigantesca, che fa da titolo ma anche da concetto portante: racchiude tutta la tragedia di Daphne che tende a isolarsi e di Blaise che tenta di macinare ogni distanza.
La conclusione, che apre la porta a un futuro meno grigio per i due, mi è piaciuta tantissimo sia perché il concetto-chiave ritorna e sia perché mostri attrraverso dei dialoghi estremamente caratterizzanti quanto sia profondo il legame dei tuoi protagonisti – che si capiscono e basta.
Complimenti davvero, un abbraccio! ❤

Recensore Master
17/04/23, ore 13:20

Ciao! Ho sbagliato completamente nel riconoscerti, ma il commento sullo stile penso che valga lo stesso, quindi te lo riporti qui in tutta la gloria del suo errore 😂

Penna presunta: Mary Lace
Commento: Pg: Blaise/Daphne. Vibes: speranzose sul finale. Commento: la storia è scritta utilizzando in modo coerente corsivi e trattini e la suddivisione in paragrafi. Viene narrata la lenta consapevolezza che nasce in Blaise e che si trasforma rapidamente in terrore e senso di impotenza, ma che lascia una speranza aperta sul finale. È una storia che mi suscita un "l'amore vince su tutto", per questo parlo di speranza, anche se nella realtà, si sa, i problemi alimentari non sono mai così semplici. Però è un passo lontano dal baratro, ecco. Il lessico è semplice ma sento che è stata messa la dovuta cura nel trattare di un tema così delicato, e la storia ha un'armonia che sta bene nell'insieme. Ho assegnato la penna a Mary Lace perché ho trovato la stessa sensibilità nel trattare le due storie, non so come spiegarmi. Sto andando molto a sensazioni per questo contest, non uccidetemi! A volte sono in alto mare. Però ho visto la stessa, come dire, cura fra le due coppie di personaggi.

Ps: ovviamente ciò significa che ho visto una bellissima cura dei personaggi e di un tema così delicato, anche senza riconoscerti! La storia è veramente bella e... Delicata, appunto; tratti il tema con una sensibilità unica. Complimenti!

Recensore Junior
17/04/23, ore 12:38

Wow. Davvero wow! In così poche righe, con così poche parole, hai espresso un concetto difficile su un argomento tosto senza tralasciare nulla.
Il peso che le nostre (innocenti) parole possono avere su una persona (fragile), i mostri e le difficoltà, le paure... ma anche capirlo, come affrontarlo e il lasciarsi supportare ed aiutare.
Stamperei queste parole e andrei ad affiggerle in giro per il mondo! Peccato che non tutti abbiano la sensibilità per capire.
Voi autrici\autori avete il potere di usare personaggi e contesti a vostro piacimento per trasmettere importanti messaggi e a parer mio l'hai fatto egregiamente.