Ciao Lina, eccomi qua a sclerare anche su questa raccolta che sono felicissima che tu abbia postato! ^^ A volte le pressioni servono proprio! <3
Passo a commentarle una per una, così spero di non perdermi nulla.
Partiamo da Bellatrix, la mia adorata Bella. Mi ha colpito molto che lei faccia un conto delle persone che ha perso nella vita e che il suo primo pensiero vada ad Andromeda (che non è morta), a Sirius (che ha ucciso) e a Rodolphus (il cui matrimonio ha sacrificato lei stessa). Lei dice di non soffrire, perché la sofferenza è per i deboli, ma sembra quasi che così non sia, che questo sia ciò che si racconta lei stessa, come se una parte di Bellatrix, quella più intima, forse retaggio della sua educazione da bambina, in realtà sia amareggiata per come sono andate le cose e delusa da quello che è stato l'epilogo dei Black. Per un attimo mi è venuto il dubbio che il riferimento al cugino perso fosse Regulus. Istintivamente ho pensato a Sirius perché è una tua storia, e mi sembra di trovarne riferimento nella frase successiva dove le definisce impure (Andromeda fuggita con un Nato Babbano), indegne (qui mi viene in mente Sirius perché è fuggito e ha rinnegato i Black, mentre di Regulus non conosce il tradimento), incapaci (povero Rod... ahahah)
Mi piace che tu abbia considerato Delphini, veramente consacra il ruolo di Bellatrix e il suo legame con Voldemort. Tra l'altro ho adorato il riferimento finale al fatto che Voldemort sia l'unico che abbia il diritto di comandare Bellatrix, perché è l'unico ad esserne degno. Credo che questa drabble rifletta benissimo l'essenza di Bellatrix.
Passiamo a Laelia. Il suo Lui non è altro che Sirius che non ha tradito James e Lily per aiutare Voldemort. La fiducia di Lele in Sirius è totale e il dolore che prova alla fine della prima guerra magica, quando rimane da sola, è annichilente ed è una delle tante cose che ha in comune con Alex. Solo dopo anni ritorna a galla, ritrovando l'amore e l'amicizia (il riferimento a Sirius e Remus è inequivocabile, ma anche a tutto ciò che la riconnette con il mondo magico da cui per volere di Silente è stata allontanata). La scelta di Lele è di amore e protezione, quel noi in corsivo è un riferimento ai Kendrick e io ho rivisto Laelius e come ogni volta mi sono commossa. La vicinanza di Sirius le dà la forza di compiere quei passi ed è incredibile come questo sia un tratto che ha in comune con Bellatrix. Su fronti opposti, sono entrambe due streghe combattenti che vanno incontro al loro destino per amore.
Ovviamente non posso non commentare la mia Alex. <3 Mi sono commossa a leggere della delicatezza con cui l'hai presentata. Soprattutto, non mi aspettavo il riferimento anche a Barty e Regulus, i suoi amori "quasi" impossibili. Qua c'è riassunta tutta la sua infanzia e prima adolescenza, quando il legame con Barty e Regulus era un'amicizia destinata a rimanere tale ma che sotto la spinta dell'adolescenza piena sboccia in un sentimento destinato ad essere schiacciato dalla guerra. Non ha avuto la possibilità di salvarli né di salutarli per l'ultima volta. Il riferimento alla scomparsa di Regulus, portato via dagli Inferi, e alla sorte di Barty, la cui anima è stata strappata via da un Dissennatore, è chiarissimo. Tra l'altro, sono entrambe due creature oscure che le hanno strappato gli uomini che amava e, ciononostante, lei ha continuato a camminare nell'oscurità.
Mi sono venuti i brividi nel pensare come ciò che le abbia dato la forza sia stato Orion, il suo bambino. Il suo amore per Rodolphus è ancora in potenza, ciò che le dà la forza, il suo Lui, è il suo piccolo Orion. Ed è proprio così. Credo che tu abbia colto perfettamente l'essenza di Alex.
Passo a Tonks. Lei appartiene a una nuova generazione, porta avanti l'eredità dei genitori, la sente tutta la sua diversità, dal mondo dei maghi, da quello dei Babbani ed è incredibile riflettere sulla condizione in cui vivono i Mezzosangue. Tonks vede le minacce che incombono su entrambi i suoi mondi e decide di utilizzare il suo talento magico per proteggere maghi e Babbani dai mostri. Il passaggio dai mostri, quelli veri, a Remus, che è solo una vittima di un mostro, denota proprio la sensibilità e l'animo buono di Tonks. Credo che tu l'abbia fotografato molto bene e che tu abbia immortalato benissimo anche il dolore (per le sue sofferenze) e la malvagità (della maledizione, ma anche della condizione in cui vivono i Mannari) che non lo lasciano mai. L'interrogativo finale apre uno spiraglio di indagine su quella che è la vera eredità di Andromeda e Ted e che, leggendo il tuo ultimo aggiornamento, continua a sollevare dubbi. Voglio vedere cosa ci riserverai per lei, tu, autrice sadica.
Finalmente passo a Narcissa, che non ho letto, e che sono felice tu abbia incluso in questa raccolta per mantenere l'alternanza tra luce e oscurità e poi perché Bellatrix che inizia e Narcissa che finisce sono una meraviglia e possiamo dire che la figlia di Andromeda e due streghe che amano Sirius e Regulus sono proprio la summa dei Black, di una famiglia che avrebbe potuto essere diversa, se solo il mondo magico non fosse andato incontro all'orrore della guerra. L'immagine che ci dai di Narcissa è quella di una donna stanca dalla guerra e con un matrimonio sbiadito, consumato dalla guerra e dall'avidità di Lucius che trova in suo figlio, come nel caso di Alex, il suo Lui, che le dà la forza di andare avanti.
Mi ha colpito come nel lato oscuro, le tre streghe abbiano fatto riferimento ai figli, Delphini, Orion, Draco, mentre nel lato dei buoni, è l'amore per il proprio compagno, ma soprattutto un senso di giustizia e protezione verso gli altri che giustifica muove le loro azioni. Bellatrix, ad essere onesti, è un po' a metà, lei riflette è il negativo perfetto di Laelia: entrambe combattono per un mondo migliore, il cui giudizio di meglio dipende da valori etici completamente opposti. Per Bellatrix è una sorta di ordalia purificatrice, mentre per Laelia è il bisogno di proteggere tutti, così come per Tonks. Probabilmente, la scelta di non menzionare Teddy e nemmeno (se ci saranno, io voglio pensare a un universo in cui ci siano e tu sai il perché ahahahah) i figli di Lele e Sirius, è più una scelta per evitare spoiler o di alimentare troppe speranze e si basa sul punto in cui le tue protagoniste (Lele e Tonks) sono nella tua long.
Sono felice che tu abbia pubblicato questa raccolta perché mi ha stimolato delle riflessioni interessanti!
Ti mando un abbraccio,
Sev |