Recensioni per
Aurora
di M a k o

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/24, ore 16:50
Cap. 1:

[Recensione Premio - Torre di Carta - Corsa delle 48 Ore | recensione 1 di 3]

Mi scuso per l'immenso ritardo, ma ho quello che definire un blocco è riduttivo (ma non nella lettura, nel lasciare recensioni). Spero quindi di non sembrare sconclusionata, ma non posso rimandare all'infinito, ecco. Tornando alla storia, parto da questa per un paio di motivi. Intanto, mi hai chiesto di recensire proprio da Aurora in poi, quindi eccomi qua. In secondo luogo, ho letto "Soulmate!AU" e io faccio parte di quella ristretta cerchia di persone che ADORA il trope in questione (c'è troppa gente che lo giudica male e di solito le motivazioni non mi piacciono granché *ma lasciamo perdere*). Tornando a noi, mi è piaciuta tutta la storia, intanto il modo in cui è stata suddivisa, dando modo mostrare tutti e tre i passaggi principali della storia, con l'inizio, lo svolgimento e la parte finale. Ho letto le note e trovo che secondo me certe cose che ritieni "ingenuità" siano comunque accettabili, quindi non vedo il problema - soprattutto nella questione della carta, come dici. Passando a Ryoken e Yusaku, mi è piaciuto che sia iniziato tutto fin dall'infanzia e che il "pizzicore" che indica il loro legame sia fin da subito accennato, e che trovi i suoi momenti in tutte  e tre le parti della storia. 
Hai descritto alla perfezione anche il distacco, quell'improvviso scomparire da parte di Ryoken che lascia sconvolto e perso Yusaku - che con gli anni lo cerca ogni volta, aspetta con disperazione il suo ritorno. Bello che vada ogni volta al parco nella speranza di trovarselo davanti; cosa che poi succede e che conduce a una unione molto dolce e sentita da parte di entrambi. Fin da subito si capisce che staranno insieme e che Ryoken provava lo stesso coinvolgimento emotivo - d'altronde sono anime gemelle, quindi è ovvio che si vogliano in modo irrefrenabile e che provino sofferenza stando lontani. Una sofferenza causata dal padre di Ryoken, persino. Mi dispiace che lui abbia dovuto subire tutto questo. Ha dovuto aspettare di essere adulto per poter finalmente fare ciò che voleva. La parte finale, in cui viene finalmente eliminata la figura del padre, è la risoluzione dei loro problemi e di ciò che ha causato il loro distacco. 
Questa è una storia molto carina e ben scritta, oltre che sentita. Si percepisce in ogni riga che è stato amore a prima vista con questi due personaggi - d'altronde non ne scriveresti così tanto se così non fosse ** 
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio!
A presto!

Mokochan

 

Recensore Veterano
25/11/23, ore 19:23
Cap. 1:

Allora, non conosco la serie, ma devo dire che questa storia è pura poesia: nel vero senso della parola!
Non appena ho letto tutto una piccola lacrima mi è spuntata dagli occhi...amo molto le poesie come questa.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro, ti faccio i miei complimenti!
Adesso leggerò le altre tue storie.
Ciao
LadyK_1989

Recensore Veterano
09/11/23, ore 17:01
Cap. 1:

Ciao! Ti chiedo infinitamente scusa per il ritardo con cui arrivo a recensire, la salute non è stata dalla mia ç-ç
Innanzitutto, adoro l'impaginazione, la suddivisione in capitoli è davvero soddisfacente e soprattutto dallo schermo di un computer facilita di molto la lettura. Poi che belle le canzoni, me le sono cercate per ascoltarle mentre leggevo e wow, che esperienza!
Come la storia che ho già precedentemente letto, anche questa è un'altalena di emozioni meravigliosamente riportate in una pagina. Partiamo con Ryoken e Yusaku bambini, che pur restando molto realistici sono di una dolcezza allucinante. Lo scambio di quella carta mi ha scaldato il cuore. Poi, la botta: dieci anni di separazione improvvisa, senza un arrivederci e senza spiegazione. Sei riuscita a far arrivare così il dolore, il senso di vuoto e incompletezza di Yusaku che ho dovuto prendere una pausa dalla lettura per riprendermi.
La loro riunione poi è stata poeticamente sublime, mi sono commossa. Sono così felice di rivederli insieme alla fine, il loro legame è così saldo da superare perfino il trauma che quei dieci anni di separazione ha lasciato su Yusaku (e probabilmente anche in Ryoken, solo che non mi sembra il tipo che lo darebbe a vedere). Il titolo di questa storia, mi è sembrato più che mai adeguato. Che meraviglia.
Concludo facendoti ancora una volta i complimenti, è stato stupendo leggerti. Ciao e alla prossima! ^^

Recensore Master
08/10/23, ore 22:33
Cap. 1:

Ciao!
Oddio mi ha riportato indietro nel tempo, da bambina adoravo Yu-Gi-Oh, in quel periodo vendevano ovunque le carte da gioco e io ne avevo un’infinità e adoravo giocarci anche da sola. Adesso ammetto di ricordare molto poco (anche perché credo di aver visto solo la prima serie) però è bastato leggere il nome del fandom per riportarmi indietro.
Adesso, io adoro le AU in quasi tutte le salse, ma poi ultimamente ho scoperto proprio le soulmate au e le trovo stupende quindi appena ho letto il trope mi ci sono fiondata.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai strutturato l’intera storia, l’impaginazione mi ha dato quasi l’impressione di leggere un libro ed è una cosa che ho molto apprezzato.
Mi è piaciuto molto anche come hai giocato col filo rosso del destino, l’ho trovato molto interessante.
Ma bando alle ciance, iniziamo pure:
Yusaku mi è sembrato un cucciolo già nelle prime righe ma continuando la lettura la mia opinione si è solo rafforzata, è davvero un cucciolino da proteggere. Poteva affrontare “l’abbandono “di Ryoken in due modi: inasprendosi o sviluppando un attaccamento quasi morboso, che poi è quello che ha fatto e per quanto può essere una lama a doppio taglio, non lo biasimo perché personalmente avrei fatto allo stesso modo XD
Mi è piaciuto molto anche Ryoken, per quanto in apparenza, rispetto a Yusaku forse sia un po’ più “freddo “in realtà è anche lui un cuore di panna, quando ha detto a Yusaku che è la sua casa mi sono un po’ sciolta. Che tenerezza! 🤧❤️
Li hai resi davvero belli, traspare proprio l’amore che provi per questa ship ❤️
È stato davvero un piacere leggerti, un bacio grande.
A presto (spero!)
Niny 😊

Recensore Master
17/09/23, ore 12:47
Cap. 1:

Mi ero da sempre ripromessa che sarei passata da una delle tue storie perchè tra te e il mio ragazzo (lui gioca Yu-Gi-Oh! al pc) mi avete proprio incuriosita! Premetto che non so nulla nè sui personaggi nè sulla storia in generale (a parte cose molto vaghe sull'anime) ma adoro le soulmates e mi è piaciyta tantissimo questa tua storia. Hai usato delle immagini davvero bellissime (lo scivolo sul quale stringersi, quei due ombrelli) giocando sui concetti di pioggia, solitudine, aurora e quel filo rosso che pizzica e fa male se non sai cosa sia. I due protagonisti sono tratteggiati davvero bene con uno che praticamente si lascia sopravvivere sentendosi vuoto e abbandonato. E bellissima anche la parte finale con quel senso di intimità domestica che io AMO immensamente. Si vede proprio l'amore che traspare da questa storia, amore tra i protagonisti ma anche il tuo per questa coppia.

Recensore Master
09/09/23, ore 13:18
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui con questa one shot, come tu mi hai consigliato :)
Ti dirò, mi hai abituato "male" con le altre OS perché quando Ryoken bambino sparisce, mancando la promessa che ha fatto a Yusaku, la mia mente era già bellamente partita a congetturare chissà quale disgrazia potesse aver colto questi due poveri malcapitati. E invece... è comunque una disgrazia, ma almeno non una tragedia, ecco! XD
Da quello che ho recepito in tutte le tue storie, il padre di Ryoken non è "il massimo della simpatia" per dire un eufemismo, inoltre non ha affatto un buon rapporto con il ragazzo, non so se sia un qualcosa presente anche nell'opera originale. Qui poi si supera, nel senso che ha commesso anche innumerevoli atrocità nei confronti di altri esseri umani... Per fortuna Ryoken, divenuto adolescente, ha trovato la forza per aiutare le indagini, cosa assolutamente non da tutti, visto che si tratta comunque del padre biologico. E' stato veramente coraggioso!
Yusaku è un tipo di personaggio che mi intenerisce. E' la parte emotiva e sensibile della coppia, lo adoro, anche se in certi casi, come in questa OS, questa suo modo di fare sfora nella vera e propria dipendenza affettiva. Giustificata, eh, voglio dire, perché qui, nello specifico, da un giorno all'altro, senza spiegazioni, non ha più visto Ryoken, è quindi più che normale che adesso abbia paura di perderlo, anche se un attaccamento così "compulsivo" lo trovo, più in generale, un qualcosa anche di potenzialmente pericolosa. Non nel caso di Ryoken, chiaro, non abuserebbe mai di lui, è appunto solo un mio commento a caldo per le relazioni in generale. :)
La leggenda del filo rosso, pur nella sua semplicità, è sempre bellissima in qualsiasi forma la si voglia rendere, non mi stancherei mai di leggerla e rileggerla (intrigante che tu l'abbia resa come una specie di puntura in questa storia, mi è piaciuto davvero molto!).

E niente, sei comunque riuscita ad emozionarmi anche qui, grazie al tuo modo di scrivere e alla dolcezza che metti nelle parole che utilizzi, tanto, tanto, tanto! ^_^ Alla prossima! :)

Recensore Veterano
05/08/23, ore 14:16
Cap. 1:

E già nel leggere le note a inizio capitolo, sono stata irrimediabilmente attratta verso questa storia, perché le tue emozioni mi ci hanno trascinato dentro da subito. Il tuo modo di vivere i fandom del cuore è troppo simile al mio.
Io poi amo i personaggi che tra loro sono soulmates, hanno veramente una marcia in più e sai quanto mi hai fatto amare questi due.
Mi colpisce il modo in cui sai usare la seconda persona, perché secondo me è la più difficile da rendere scorrevole.
E tu ci riesci benissimo.
Nelle tue fic noto che Yusaku è sempre tanto insicuro, ha sempre paura di sbagliare e questo lato del suo carattere me lo fa amare, sentire vicino, mi fa una grande tenerezza. In fondo hai capito che io pendo un po' per lui tra i due, ma li amo tantissimo entrambi.
Aww, la torre dello scivolo, una tenerezza da sciogliersi, potrei rubarti l’idea con qualcuna delle mie ship prima o poi, me li sono visti, loro due piccoli, lì in cima e Yusaku che già vorrebbe avvicinarsi un po’ di più.
Il momento della separazione è un colpo al cuore, mi sono angosciata nel leggere lo stacco tra il loro saluto quando il padre di Ryoken lo chiama e il momento successivo, in cui lui non torna più ;__; Hai reso così bene il senso di smarrimento di Yusaku che lo si sente dentro come una pugnalata, va proprio il cuore in gola.
Riesci, con la scelta di parole, a trascinare dentro le emozioni, le fai sentire e provare a chi legge ed è una cosa per me fondamentale. Il tuo stile ha tutto ciò che mi fa amare la lettura, a cominciare dal coinvolgimento emotivo.
Si capisce che ogni riga ti esce dal cuore e che, mentre scrivi, vivi quello che racconti. Ciò ti rende una delle autrici che preferisco, perché percepire il coinvolgimento emotivo dell’autore per me è importante, poi se scrive così bene, con le parole che scorrono come acqua insieme alle emozioni, tanto di guadagnato.
Tutto scorre alla perfezione e, pur nella semplicità con la quale si riesce a leggere tutto, ogni frase è un tocco di poesia per le immagini che evochi. Il momento in cui i due ragazzi si ritrovano l’uno di fronte all’altro tocca vette di bellezza da far battere il cuore.
Il momento del bacio, che meraviglia, che emozione. Yusaku che si alza in punta di piedi, Ryoken che lo stringe forte, ho visualizzato ogni istante, ma quanto sei brava T.T
E anche il tuo modo di descrivere i momenti di intimità, così focalizzati sulle emozioni più che sul lato fisico, trasmettono delicatezza e tenerezza.
Ti ammiro proprio tanto, sotto tutti gli aspetti.

Recensore Veterano
29/05/23, ore 11:09
Cap. 1:

Ciao stellina 😘😘 finalmente passo da questa bellissima storia, scusa se ci ho messo tanto 🥺🥺 si vede che tieni tanto a questa storia e poter leggere quella che è stata la primissima ff che hai scritto su Ryoken e Yusaku, ampliata e revisionata, mi riempie il cuore di gioia 🥺🥺❤️❤️
Amo il fatto che, in qualsiasi contesto li cali, Ryoken e Yusaku siano nati per stare insieme. È proprio palese, come se entrambi dicessero senza dover muovere le labbra "noi due ci apparteniamo e niente e nessuno potrà mai separarci", perché anche quando questo accade, alla fine troveranno sempre il modo di ricongiungersi e stare insieme.
Proprio come è successo qui… Il padre di Ryoken è davvero un pessimo genitore e ormai ne abbiamo avuto la prova ben più di un'occasione, ma qui è ancora peggio perché non si rende nemmeno conto che ha fatto del male, oltre che a tantissime persone, anche al suo stesso figlio, un bambino di otto anni che finalmente aveva trovato un amico e che ora, a causa sua, non potrà più rivedere.
E Yusaku lo aspetta PER DIECI ANNI, ci rendiamo conto?? 😭😭 Dieci anni sono tantissimi, sembrano quasi impossibili da quantificare, e soprattutto sono deleteri perché sono stati dieci anni di silenzio, dieci anni in cui Yusaku si è chiuso sempre più in se stesso e non si è più fidato e affezionato a nessuno, per paura di rimanere ferito un'altra volta ancora -e come dargli torto…
Eppure lui ogni giorno si reca nel luogo dove Ryoken gli ha dato appuntamento e lo aspetta, e anche se sembra aver perso ormai le speranze, lui ci va lo stesso. Anche perché, se si fosse arreso, credo avrebbe buttato via la carta che Ryoken gli ha regalato quando erano bambini, ma non l'ha fatto, la carta è ancora in bella vista sulla scrivania nonostante sia ormai rovinata dal tempo, a testimonianza di quanti anni siano passati senza che Ryoken e Yusaku si siano visti 😭😭
Ma poi accade qualcosa di bellissimo e penso che tu abbia fatto la scelta migliore fra tutte a farli incontrare proprio nello "stesso posto e stessa ora" che Ryoken aveva detto a Yusaku dieci anni fa, perché significa che anche Ryoken, una volta liberatosi dalla prigionia del padre, ha pensato proprio a quello, a recarsi nello "stesso posto" e alla "stessa ora" di dieci anni fa nella speranza di ritrovare il suo amato Yusaku. È un dettaglio che quando ho realizzato mi ha fatta quasi piangere, ti rendi conto?? 😭😭❤️❤️
Il loro confronto è stato bellissimo, mi sono tanto emozionata mentre lo leggevo 🥺🥺 c'era da aspettarselo che Ryoken non fosse sparito nel nulla di sua spontanea volontà, perché MAI nella vita avrebbe fatto soffrire Yusaku in quel modo, ma confermarlo non ha fatto meno male, perché ti fa capire quanto anche lui abbia sofferto, quanto la sua vita sia stata condizionata e rovinata dalle scelte sbagliate del padre che non ha saputo fare altro che fuggire... E sinceramente Ryoken ha fatto bene a testimoniare contro di lui e aiutare la polizia nelle indagini, come poi si scopre nell'ultima parte della storia!!
Ora Ryoken e Yusaku sono finalmente riuniti, insieme, e niente e nessuno li potrà mai più separare... Se non loro stessi. Perché anche dopo essersi ritrovati ed essersi ricostruiti una vita insieme, la paura di perdersi un'altra volta ancora è tanta ed è fortissima, e questo li porta a essere spesso fragili. E Yusaku pare tra i due quello più a rischio, nonostante anche Ryoken ammetta di provare le sue stesse paure. È più che comprensibile, dopotutto è già successo una volta, chi garantisce che non ricapiterà mai più? Non si tratta nemmeno di scarsa fiducia nei confronti del compagno, perché penso che nel profondo del suo cuore, Yusaku avrà sempre paura di perdere Ryoken 😞😞
Però questo significa anche che ogni volta che Yusaku avrà paura, Ryoken sarà sempre lì al suo fianco per rassicurarlo e dirgli che va tutto bene, che non se ne andrà mai più e che non sarà più solo, perché Yusaku è la sua casa, proprio come gli dice a un certo punto e lì io non ce l'ho più fatta e ho PIANTO senza ritegno alcuno, quante emozioni ho provato in quel momento!!! 😭😭❤️❤️
E quindi ecco il bellissimo filo rosso del destino che li ha legati fin dall'inizio risplendere più forte che mai, ormai impossibile da spezzare. Ed è bello sapere che per tutto quel tempo c'è sempre stato, in attesa di poter far ricongiungere Ryoken e Yusaku come è giusto che sia… Perché loro sono fatti per stare insieme, loro due penso siano qualcosa che vada oltre la ship che si è creata, penso che proprio all'interno della serie stessa siano a tutti gli effetti anime gemelle.
Ok, non credo di aver mai scritto una recensione tanto lunga, ma c'è sempre una prima volta, no? 🙈🙈 E poi con una storia del genere non poteva che essere altrimenti, merita ogni singola parola che ho scritto più tutte quelle che ti hanno scritto nelle altre recensioni!! 🥺🥺❤️❤️
Anche perché questa non è una storia qualsiasi, è LA storia per eccellenza su questa bellissima ship. Che finisce dritta tra le preferite, ovviamente.
Grazie per aver condiviso con noi questo pezzo di cuore, stellina. È un gesto bellissimo che abbiamo tutti quanti apprezzato ❤️❤️ bravissima come sempre e cento altri anni di questa stupenda otp ❤️❤️

Recensore Master
19/05/23, ore 22:46
Cap. 1:

Ciao cara!
Il mio genere di AU preferito in assoluto è proprio il Soulmates!AU e, per questo, mi sono precipitata su questa one-shot *-*
Innanzi tutto mi piace il fatto che tu l'abbia ripartita in tre fasi della vita di Ryoken e Yusaku, partendo proprio dall'infanzia e da un momento carinissimo (e significativo), ossia Ryoken che regala una carta rara e speciale a Yusaku, un semplice, ma grande, gesto d'affetto come solo i bambini sanno fare. Già in questa fase della loro vita si percepisce un legame profondo tra i due, qualcosa che anche loro percepiscono ma che sfugge - giustamente - alla loro comprensione e infatti Yusaku pensa che quel formicolio possa avere una giustificazione scientifica alla base, una cosa che ho trovato dolcissima perché lui si immagina addirittura uno scenario in cui dovrebbe coprirsi la mano.
Il bel momento spensierato dei due bambini viene interrotto dal padre di Ryoken, una presenza tutt'altro che rassicurante, anzi, che dà fin da subito una bruttissima impressione e infatti sarà la causa per cui i due si separeranno per anni.
La seconda fase è nel pieno dell'adolescenza di Yusaku e devo farti i miei complimenti per come hai saputo descrivere alla perfezione quella sensazione di vuoto e quasi totale apatia quando perdiamo di vista una persona importante senza alcuna spiegazione, il giorno prima quella persona è lì e il giorno dopo sparita nel nulla e conosco fin troppo bene questa sensazione, perciò mi ci sono rivista tanto nei pensieri di Yusaku. Nonostante tutto lui appiglia sempre a quel "E se oggi sarà la volta buona?", quel briciolo di speranza che proprio non vuole saperne di andar via e lo porta a tornare sempre nel loro posto.
Il loro incontro è bellissimo perché incarna proprio il concetto del filo rosso del destino, che ti condurrà sempre e comunque dalla tua anima gemella nonostante tutto e in questo caso ha condotto entrambi l'uno dall'altro ancora una volta, perché il loro è un legame indissolubile.
L'ultima parte della loro storia è la cosiddetta ciliegina sulla torta, finalmente entrambi hanno trovato la loro stabilità e quotidianità e questa volta nessuno potrà separarli o interferire, anche se il timore di Yusaku è comprensibile perché comunque è rimasto segnato dall'esperienza e fatica ancora ad abituarsi all'idea che Ryoken stavolta non sparirà, che è lì per restare con lui e per vivere la loro vita insieme.
È stata una lettura meravigliosa, oltre che piacevole, mi era mancato leggere qualcosa di tuo perché hai uno stile davvero bellissimo e adoro il modo in cui dipingi sempre le emozioni dei personaggi.
A presto cara ❤️

Recensore Veterano
14/05/23, ore 21:57
Cap. 1:

Ciao ❤️
Non so davvero esprimere quanto piacere mi abbia fatto tornare a rileggere le tue storie dopo così tanto tempo 🥹

Ryoken e Yusaku in una Soulmate!AU? Questa combinazione è semplicemente perfetta. Leggere di loro da bambini mi ha fatto sciogliere il cuore perché, oh mio Dio, ma quanto erano preziosi? Ryoken che regala una carta a Yusaku e questo "piccolo" gesto l’ho trovato di una dolcezza infinita. Non è già questo un innocente segno d’amore? L’atmosfera che sei riuscita a creare ha qualcosa di dolce e nostalgico ed è da subito evidente quanto i due bambini tengano l’uno all’altro. Ma ovviamente ci pensano gli adulti a rovinare ogni cosa, il padre di Ryoken sembra davvero una persona orribile, e in un certo senso credo che simbolicamente questa intrusione del padre di Ryoken rappresenti una sorta di perdita dell’innocenza da parte sia di Ryoken che di Yusaku che vengono separati in maniera così brutale senza che nessuno dei due possa farci niente. Mi ha fatto sinceramente commuovere il modo in cui Yusaku da bambino abbia atteso Ryoken. È un vero e proprio trauma. E, se questo mi aveva già  fatto commuovere, posso dire che leggere di Yusaku, ormai cresciuto, che continua a recarsi in quello stesso parco per aspettare Ryoken, in attesa che questo domani arrivi, mi ha davvero  emozionato? Il dolore che Yusaku ha provato ogni giorno della sua vita senza Ryoken fa male come una pugnalata. Yusaku è solo, rassegnato e non sembra più credere o sperare in nulla. Anche se, forse, dentro di se non ha mai smesso di sperare che un giorno Ryoken sarebbe tornato da lui. E per fortuna che ha continuato ad andare in quel parco ogni giorno. Quando lui e Ryoken finalmente si incontrano nuovamente dopo tutti questi anni è un momento semplicemente bellissimo. Sono due anime gemelle legate dal destino, il fato ha tirato i suoi fili e, metaforicamente e non solo, li ha stretti indissolubilmente. 
E il fatto è che Ryoken e Yusaku si amano così tanto e se lo dimostrano, soprattutto nell’ultima parte di questa storia meravigliosa. Un altro punto che mi è piaciuto tanto è infatti proprio quando Ryoken confessa a Yusaku che anche lui ha paura di perderlo mi ha definitivamente fatto sciogliere il cuore. Sono davvero fatti l’uno per l’altro e non c’è niente da fare, sono stupendi.
Concludo dicendo che anche il titolo di questa storia è molto bello e evocativo e che acquisisce un particolare significato proprio alla fine, di amore e speranza. Che meraviglia 🥹

Come dicevo all’inizio, mi ha fatto davvero piacere tornare a leggerti. Per me è un periodo un po' così questo e sappi che leggere questa storia mi ha tirato un po' su di morale. Non vedo l’ora di leggere nuovamente qualcosa di tuo ❣️
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima ❤️

Recensore Master
09/05/23, ore 12:16
Cap. 1:

Ciao carissima Mako! Sempre con un po' di ritardo, ma eccomi qui da te finalmente per lasciarti la mia recensione! Per me è sempre un piacere tornare sul tuo profilo e leggere qualcosa di tuo: a parte, che ormai sono affezionatissima a Yusaku e Ryoken, ti stimo un sacco come autrice.
In questa storia hai messo insieme due elementi che amo tantissimo nelle fanfiction: le soulmate!AU che trovo assolutamente romantiche e poi l’utilizzo della seconda persona, che secondo me conferisce una nota davvero particolare a tutta la narrazione. Ho adorato che la vicenda cominci da quando i protagonisti sono piccini: è adorabile vedere tutto attraverso gli occhi innocenti dei bambini, a partire dall’amore che Yusaku già inconsapevolmente nutre nei confronti del suo compagno di giochi fino alla nota più amara del sorriso di Ryoken che si spegne di fronte all’algida presenza di suo padre.
Peccato che, lo scenario confortevole e limpido di questo primo “capitolo” della vita dei due ragazzi venga bruscamente interrotto, lasciando in sospeso una promessa…
“Sei reduce di una guerra che ha visto coinvolti il buonsenso di andare avanti e le catene che ancora ti tengono ancorato al passato — e ti soffocano, non ti permettono di respirare.” Ho voluto riportare questo pezzo sia perché l’ho trovato splendido sia perché, secondo me, racchiude perfettamente non solo ciò che prova Yusaku dopo la sua delusione, ma in generale chiunque si ritrovi, come lui, a vedere spezzato un legame importante, senza neanche sapere il perché. Sulla carta, Yusaku ha continuato con la sua vita in quei dieci anni senza Ryoken, ma con il cuore è rimasto fermo lì, a quell’appuntamento mancato, tanto è vero che non ha mai più avuto amici.
Quando inaspettatamente rincontra Ryoken, un pomeriggio di pioggia come tanti, ho sentito lo stordimento delle sue emozioni sulla mia pelle! Bellissimo il concetto del filo rosso del destino che, nonostante la lontananza e il passare del tempo, non ha mai smesso di tenerli legati e alla fine, è riuscito a riportarli l’uno accanto all’altro. Certo, la paura dell’abbandono rimane tanta, lo dimostra Yusaku nell’ultimo pezzo della storia, però adesso una nuova aurora sta sbocciando, sia fuori che nei loro petti, dopo il temporale che entrambi hanno attraversato. Il bacio sotto la pioggia è stato romantico, ma quella che mi ha fatto battere il cuore è stata la scena d’amore finale, in cui i due diventano una cosa sola e il loro filo rosso vibra di vita.
Complimenti, riesci sempre a riempirmi il cuore con questa coppia straordinaria!
Alla prossima,
Violet :)

Recensore Master
08/05/23, ore 11:58
Cap. 1:

Ok, premetto che ho letto tutte le tue storie su questi due, tutte, e ciò nonostante non mi sono mai preoccupata di sprecare una singola parola al riguardo: sono da flagellato, ne sono consapevole. Ciao, sono Ciril09 da Wattpad; prima di quella piattaforma era questo il mio mondo, che da anni ho lasciato prendere polvere ma stamane mi sono detta che almeno una recensione io te la dovevo lasciare, specie qui, dove vorrei tornare seppur non so quando. Io amo come gestisci questi due ragazzi, le tue storie sono un toccasana e uno dei motivi per cui ogni tanto torno qui. Scrivere mi ha accompagnato tantissimo in questi anni e malgrado il grande ridimensionamento non ho mai permesso a questa fiamma di spegnersi. Spero di leggere ancora tanto altro di te e loro due, ma per ora mi limito a darti un grosso abbraccio! Alla prossima!

Recensore Master
05/05/23, ore 14:27
Cap. 1:

Buongiorno cara, che piacere essere tornata qui da te e ancora più piacevole è vedere che continui a produrre sulla tua OTP di questo fandom, che ho imparato ad amare tanto nel corso del tempo, leggendoti.
Trovo così bello amare tanto le proprie passioni da ridedicare il giusto tempo agli scritti, revisionarli, gestirli e riportarli letteralmente in vita anche anni dopo. Lo trovo romantico e rispettoso verso se stessi, l’impegno e l’amore che proviamo per i nostri protagonisti. Ma è inutile io stia qui a blabblare, non vedo l’ora di leggere di questo tuo primo appuntamento con quella che sarebbe diventata la tua ship suprema.
Penso sia doveroso leggere con calma le tre parti (le prime due e quella inedita) una per volta per vedere come procede il tutto e come evolve il racconto, e con esso, il loro rapporto.
Adoro le fanfiction che trattano i personaggi nel periodo dell’infanzia: è tutto un altro modo di descrivere, di vedere il mondo, di un certo tipo di abitudini/caratteri/conoscenze di cui non dobbiamo affatto dimenticarci. Avendo letto molto di loro nel tuo profilo mi sono fatta una idea della caratterizzazione, ma da ragazzi quindi già a un certo momento della loro maturità. Quindi prendere dei personaggi, riportarli indietro ma non dimenticare che devono avere una base credibile in cui evolversi, non è affatto cosa da poco, anzi. Apprezzo questo tuo lavoro, sei riuscita a renderli efficaci e credibili anche così piccoli. Oltre che a darmi un pizzico di tenerezza con loro che sentono il legame nascere da qualcsoa che va oltre ciò che possono comprendere, e senza tra l’altro essere capaci di dargli ancora un nome. la loro è una amicizia genuina, di quelle quotidiane, di quelle che permettono di farli ridere e stare bene assieme, ma anche sentirsi persi nel caso della scomparsa di uno dei due. Posso ammettere che mi si è stretto il cuore nel leggere di Yusaku che ha bisogno di lui, e che anche nel corso degli anni – e dunque della sua crescita – continua a pensarlo? No vabbé, questo fa male…
Immaginavo Yusaku avesse sofferto così, ma così tanto da vedere i giorni ingrigirsi sempre di più mano a mano che passavano i mesi, e con essi gli anni. La frase significativa di lui che è esistito senza vivere veramente, lontano da Ryoken, è una di quelle consapevolezze che fanno male da concepire, da leggere e interiorizzare. Perché si vede che si è perso, che non ha più provato emozioni forti o vissuto momenti intensi, se non l’appuntamento quotidiano al parco in cui si presentava sempre solo.
Soulmates tormentati, ecco cosa sono stati loro due. E quando si sono rivisti la pioggia, il cielo, il mondo hanno ripreso colore, e i loro corpi calore, così come i loro cuori.
Il terzo testo mostra un presente non certo meno complicato dei precedenti, perché gli strascichi ci sono: Yusaku mostra palesemente un trauma che gli è rimasto cucito addosso nell’infanzia e che lo porta ad avere delle crisi – panico, senso di abbandono, ansia da separazione dolorosissima e impossibile da controllare – che purtroppo sono lì, sempre lì, e che sa che anche se il tempo scorre, potrebbero arrivare da un momento all’altro. È il primo a sapere che sono “stupide” secondo lui, in un certo senso perché non hanno di che esistere, ma è proprio quella la conseguenza dei traumi: esserci, lasciare il segno, non andarsene più. Il modo però in cui ritrova l’equilibrio grazie alla presenza di Ryoken è un sollevamento del petto per lasciare spazio ai polmoni per respirare, è un allargamento dei muscoli della gola chiusi, è uno stomaco che torna a rilassarsi dopo contratture troppo forti.
Sono uno dell’altro, riescono a vivere e viversi stando accanto e amandosi, solo che ora lo sanno, e quando si erano incontrati da piccoli invece no. Come è giusto che sia, perché ci vuole tempo per queste cose, e loro hanno atteso 10 anni per poter godere della sensazione di avere una vita valevole d’essere vissuta davvero.
Sento lo stampo delle prime prove, l’incertezza di personaggi nuovi e tanto studio su di essi che si alternano a momenti di maturità d’autrice più spiccati: si nota che hai lasciato spazio a quello sprizzo che ti ha spinta inizialmente a voler parlare di loro, ma è anche vero che hai voluto mostrarci una sorta di percorso da seguire, loro e tuo, per arrivare a un finale dove non tutto è rosa e fiori, ma dove i problemi si possono affrontare finalmente assieme.
è stato bello tornare qui, rileggerti, rileggere di loro e tornare alle origini.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
05/05/23, ore 00:26
Cap. 1:

Bé, se questa è stata la tua prima fanfiction senza neanche conoscere veramente i personaggi, come hai detto tu deve essere stato proprio amore a prima vista! Che adorassi Ryoken e Yusaku lo sapevamo già, ma che fosse proprio destino ancora dovevamo scoprirlo... :3

Adoro la semplice ingenuità di un bambino che si spiega cose che non può comprendere nei propri limiti, come il formicolio al dito che improvvisamente diventa una infezione che potrebbe impedirgli di indossare i guanti in inverno(!)
Cioè, non so se mi spiego bene, è la semplicità del problema immaginato da Yusaku che mi fa veramente sciogliere il cuore.

Il paragrafo finale della prima parte è struggente! Hai descritto con semplicità disarmante la delusione e tristezza di Yusaku, rimasto solo senza sapere perché, senza poter dire più nulla a Ryoken, costretto a crescere da solo pensando a chissà quante cose abbiano potuto causare quella separazione, magari anche incolpandosi o iniziando a provare del risentimento per l'altro, incapace di spiegarsi tutto quello...

Se potessi usare una parola sola per descrivere il ricongiungimento tra Ryoken e Yusaku, userei il termine frustrante, ma non per quello che pensi tu: la frustrazione viene dopo, quando Yusaku sta letteralmente esplodendo dall'emozione ma non riesce a fiatare. Credo che tu sia stata veramente brava a trasmettere quella sensazione, la sorpresa tale da lasciare confusi e increduli, senza modo di reagire a niente. E allo stesso modo sei stata bravissima a mostrare quella lenta realizzazione e il suo crollo emotivo una volta iniziate le domande.

Sai, penso forse che la seconda parte sarebbe stata una conclusione più che perfetta per questa storia, anche senza il bisogno di raccontare il "futuro" della coppia viste le prospettive positive e in particolare proprio a causa di quanto sia stato perfetto quel pezzo finale, con Ryoken e Yusaku che si baciano sotto la pioggia e si promettono di ricominciare da lì, con l'immagine degli ombrelli che si incontrano, si allontanano e si incontrano di nuovo... E' tutto perfetto così.
Tuttavia comprendo bene il desiderio di voler raccontare la parte "al di là" della favola, quella che mostra come non tutto sia veramente perfetto, come la vita continui in un modo o nell'altro e i due ragazzi si debbano quindi adattare per includersi l'un l'altro (e lo fanno con piacere, sia chiaro!) Così Ryoken e Yusaku sono entrambi preda dei propri demoni anche dopo essere tornati insieme; il bello di questa storia tuttavia non è nel raccontare che "l'amore batte tutto" o che "tutto si sistema alla fine..." Ryoken e Yusaku soffrono a causa degli strascichi di tutto quel tempo passato separati: Ryoken soffre per il padre, Yusaku per la propria ansia, ma alla loro sofferenza si oppone l'affetto che hanno l'uno per l'altro che gli permette di sopportare tutto, di andare avanti e superare i problemi non perché si sistemerà tutto grazie ad esso, ma perché hanno un motivo per voler continuare a sistemare le cose!
Dunque, anche se con il ritmo della storia può sembrare un po' fuori posto, la terza parte è ricca di significato e assolutamente necessaria per concludere questa storia. Capisco bene perché tu volessi tanto completarla.

E' stata una lettura piacevole, illuminante per certi versi perché mi ha intanto dato la possibilità di scoprire quale sia stata la tua prima fanfiction su questi due, e poi perché è una riflessione molto più profonda di quel che sembri. Ed è sempre bello tornare a leggere qualcosa di tuo!
Ci vediamo presto. Complimenti come sempre!
Altair13Sirio

Recensore Master
30/04/23, ore 18:47
Cap. 1:

Ciao! Questa storia mi aveva già attirata e incuriosita, ma ancora di più mi è piaciuto sapere che è la prima che hai scritto su Ryoken e Yusaku e che la ripubblichi oggi riveduta e corretta! Mi piacciono questi "ritorni al passato", un po' quello che ho fatto io con la storia su Salvate il soldato Ryan!
Tenerissima la prima parte in cui Yusaku e Ryoken sono ancora bambini, si sente già il profondissimo affetto che li lega, la gentilezza e la dolcezza di Ryoken verso il suo amichetto regalandogli la figurina rarissima, la consapevolezza di Yusaku che Ryoken sarebbe sempre stato dalla sua parte, il fatto che, seppure ancora non possano saperlo perché sono troppo piccoli, il sentimento che li lega è già più di una semplice amicizia. Poi il richiamo severo e gelido del padre di Ryoken, il bambino che subito si rabbuia e obbedisce e... e quella frase che chiude il paragrafo e che mette i brividi: "(Ancora non sai che non ci sarà alcun domani, per voi)", mi ha agghiacciata, perché fino a quel momento tutto sembrava così bello e perfetto, il legame dei due bimbi un'oasi di pace e serenità in una vita sicuramente molto difficile per Ryoken... e davvero non mi aspettavo un avvertimento così definitivo e terribile!
Strazianti le frasi successive, le frasi di un bambino che non capisce perché il suo amico non torna da lui, che lo aspetta ogni giorno, che soffre, che si preoccupa, che aspetta giorni, poi settimane, mesi, addirittura dieci anni! Sei stata eccezionale, in poche frasi hai sintetizzato un dolore incolmabile e atroce, tanto più straziante perché incomprensibile.
La storia poi va avanti, Yusaku è ormai un ragazzo delle superiori, ma non ha amici, non ne ha più voluti dopo aver perduto Ryoken, preferisce farsi lacerare dal dolore, dalla mancanza e dalla perdita che accettare di rinunciare a lui. Ogni giorno continua ad andare al parco sperando di rivederlo, anche quando forse in fondo non ci crede più del tutto, ma non si perdonerebbe mai di non esserci andato proprio il giorno in cui Ryoken fosse tornato. E... e ancora una volta la storia evolve in un colpo di scena inaspettato e meraviglioso, perché contro ogni previsione razionale Ryoken quel giorno di pioggia è proprio lì, al parco, dove Yusaku è andato ad aspettarlo inutilmente per dieci anni! Per qualche istante Yusaku esita, forse incredulo e forse da qualche parte nel suo cuore anche un po' offeso con Ryoken che se n'è andato per dieci anni senza dirgli niente e ora è tornato come se niente fosse... ma tutto ciò che è stato non conta, ed è vero che Ryoken spiega a Yusaku cosa sia accaduto (il padre è scappato dopo aver fatto male a tanta gente e lo ha portato con sé, lui non avrebbe mai voluto partire...), ma chissà se Yusaku ascolta davvero la spiegazione, non è quello l'importante, l'importante è che Ryoken è lì con lui e lo stringe, l'importante è che il mondo intero è tra le sue braccia e che lui capisce che è sempre stato così, anche quando erano ancora piccoli e non potevano capire, ma già allora un filo rosso li aveva legati per sempre. E così i due finalmente si stringono, si baciano, è vero che per colpa del padre di Ryoken hanno perduto tanti anni ed esperienze, ma ora sono insieme e insieme recupereranno tutto ciò che hanno perduto, iniziando da quel momento e senza perdersi più niente.
Nella parte finale Ryoken e Yusaku sono ormai una coppia da tre anni, convivono e si stanno godendo una giornata di riposo insieme, ma basta che per un attimo Ryoken cerchi di alzarsi dal letto per prendersi un bicchiere d'acqua che Yusaku entra nel panico, lo stringe, lo supplica di non lasciarlo... La paura che l'incubo ritorni di nuovo, il panico di Yusaku possono sembrare irrazionali, ma non lo sono visto che il ragazzo ha aspettato il suo amore per dieci anni, scomparso nel nulla da un giorno all'altro senza un perché: il terrore di perderlo di nuovo è inevitabile, secondo me. E Ryoken è dolcissimo, paziente, affettuoso, comprensivo e meraviglioso come sempre nel suo modo di rassicurare il suo compagno, è insieme scherzoso e tenerissimo, veramente una persona speciale della quale non si può fare a meno, un raggio di sole che illumina la vita di Yusaku.
Ho adorato questa tua storia, come sempre rimango incantata dalla dolcezza di Ryoken e dal suo modo meraviglioso di esserci e di amare, e mi emoziona pensare che questa è la tua prima storia su di loro, rimessa a posto e ripubblicata, fin da subito hai colto e raccontato la storia speciale di questi due ragazzi e del loro unico, magnifico amore.
Complimenti, le tue storie sono sempre piene di tenerezza e mi riempiono il cuore e spero di leggere di nuovo presto, magari passerò dalla raccolta.
Abby

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