Recensioni per
I mangiatori di patate
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/23, ore 18:20

Ciao Baudelaire. Sono lieta di tornare a commentate un tuo scritto. Questo quadro mi ha sempre colpita e hai stimolato il mio interesse vedendo che avevi scritto al riguardo. Mi é piaciuto l'accostamento delle parole premio modesto e animo mesto. Hai ben rappresentato con le parole scelte per questo testo il lavoro manuale, la fatica che conduce ad un premio modesto come hai scritto ma che ha davvero molto valore per queste povere persone che possono vivere momenti lieti e rigenerarsi prima di tornare il giorno dopo alla loro dura attività. Le tue parole con il quadro abbinato fanno riflettere riguardo il mondo attuale e si dovrebbe davvero cercare di evitare il più possibile lo spreco. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 19/06/2023 - 06:21 pm)

Recensore Master
13/06/23, ore 15:18

Ciao Cristina,
questa tua nuova poesia è la dimostrazione che l’Arte non è fine a se stessa, ma possa inviare dei messaggi, semplicemente guardando un quadro, che non è solo un bel dipinto, ma racconta storie di vita che fanno riflettere.
L’atmosfera dell’opera d’arte evidentemente ti ha parlato e tu sei stata capace di captare quello che i singoli personaggi immersi nella scena volevano dire: tu hai dato voce ad ognuno di loro, il quale narrava, con sguardi e atteggiamenti, la durezza del loro vivere e la fortuna di potersi ritrovare tutti attorno ad un misero desco, ma fonte di sostentamento.
La riflessione che ne scaturisce è quanto noi siamo fortunati, a differenza di altri che faticano per procacciarsi il cibo, nell’ avere tavole imbandite di ogni ben di dio e spesso e volentieri lo sprechiamo pur rendendocene conto.
Sempre sensibile e lucida, e grazie a te abbiamo potuto ascoltare le voci provenienti dal dipinto.
Un caro saluto.
(Recensione modificata il 13/06/2023 - 03:18 pm)

Recensore Master
13/06/23, ore 06:46

Anthon van Rappard, grande amico di Van Gogh, pittore pure lui, così commentò il quadro: «Devi ammettere che un lavoro come questo non è stato fatto sul serio. Fortunatamente, puoi fare di più: ma perché hai osservato e trattato tutto allo stesso modo, superficialmente? Perché non hai studiato a fondo i movimenti? Così, i personaggi sono in posa».

Perché l'arte, questo anelito eroico di immortalità, viene interpretata in maniera così variegata e contrastante?
L'arte ha una potenza travolgente, capace persino di spezzare le amicizie: van Rappard e van Gogh non si parlarono mai più.
L'arte è tutto e niente, come la religione.
Travolgenti, come sempre, i tuoi versi.

Recensore Master
13/06/23, ore 05:56

Buongiorno
Quando una patata poteva fare la differenza tra la vita e una morte di stenti. Dovrebbe anche farci riflettere sulla nostra civiltà basata sui consumi dove spesso abbondano gli avanzi.
Poesia in rima e in perfetta sintonia con l'opera alla quale è ispirata!

Recensore Master
12/06/23, ore 14:30

Le tue poesie sono migliorate moltissimo, cara amica mia. Le rime scorrono che è una bellezza, e questo rende la scrittura scorrevole e molto piacevole.

Complimenti, mi è piaciuta parecchio insieme alle accompagnanti immagini.

Recensore Junior
12/06/23, ore 10:04

Colpisce il quadro, colpiscono le parole di Van Gogh e naturalmente le tue che sembrano essere nate apposta per descrivere quel quadro così significativo. La tua abilità nello scrivere va di pari passo con la tua sensibilità. Brava veramente, chapeau.

Recensore Master
12/06/23, ore 09:28

Una poesia molto bella, una metafora molto profonda. Nonostante il duro lavoro c'è povertà ma anche tanta dignità. La dignità della gente onesta. Il quadro colpisce molto e le tue parole lo enfatizzano in maniera spettacolare. Complimenti.