Ciao Rosa66,
quando qualcuno viene a mancare, soprattutto nella maniera in cui è venuto a mancare André, dopo che si erano finalmente trovati avendo condiviso qualcosa di unico e irripetibile, Oscar non può fare altro che rimpiangere tutto ciò che è stato, vissuto, condiviso appunto, rammentando ogni istante della loro esistenza insieme e rivivendolo, passo per passo, nella sua mente. Mente che, però, la pone dinnanzi ad un rimorso immenso per non essere stata capace di vedere, di ascoltare e di ascoltarsi, di accorgersi del sentimento che quel qualcuno, il suo André, aveva da sempre nutrito nei suoi confronti. Se fosse sopravvissuta a quelle terribili giornate dopo la presa della Bastiglia si sarebbe consumata nel rimpianto per tutto ciò che non aveva fatto, detto, dimostrato, forse anche per il suo carattere schivo, quando ancora ne avrebbe avuto la possibilità.
Erano tutto e ora ahimè sono diventati nulla e, questo stato di fatto, è una ferita grondante sangue, per il suo cuore già mortalmente ferito, per la perdita della sola persona che l’aveva amata in maniera totale e completa non volendola mai diversa da come era.
Una drabble intensa, scandita con parole dirette e incontrovertibili, con quelli che devono essere stati i pensieri di Oscar che l’hanno tormentata fino a quando anche lei si è ricongiunta con il suo uomo.
Un caro saluto. |