Hello!
In estremo ritardo ma ci sono! Scusa, sono stati giorni un po' pieni.
Ti ringrazio! È raro che io legga fic a tema Marvel, ne ho raramente l'occasione ma è sempre un piacere farlo!
Nessun problema per l'angst e hai perfettamente ragione: è tutta colpa del canon.
In generale adoro le drabble e mi è piaciuta molto l'idea delle tre drabble che raccontano, fotografano, dei momenti di un'unica storia.
Sono stata colpita e affondata già alla prima drabble perché è molto dolce amara ma estremamente bella!
Baby Nat e baby Yelena sono carinissime e la reazione di Yelena mi ha fatta sorridere divertita.
In quel momento Nat mette le basi per passare da "sorella per la missione" a "sorella scelta" di Yelena, lo so!
Dalla "finta" famiglia passiamo a quella Barton che accoglie Nat in un gesto che urla tassorosso (perché sì, Clint e Laura sono tassorosso dai). La seconda drabble è davvero molto dolce e la piccola Lila lo è di più!
Nat ha finalmente una vera famiglia che l'ha accolta con tutto il calore e l'amore che merita.
La terza è molto triste, soprattutto se e quando mi ricordo il finale di Endgame (sì, cerco di evitarlo il più possibile), ma è il canon che è così e non si può fare molto a riguardo.
Povera Nat, Steve pensava di far qualcosa di carino e invece no, ha quasi peggiorato la situazione.
È triste pensare che Nat aveva "conquistato" due (tre) famiglie e le ha perse entrambe con un semplice schiocco.
È anche triste il fatto che Nat si senta colpevole per il fatto che Yelena non abbia mai potuto festeggiare un vero Natale... se poi penso che Yelena non l'ha festeggiato con Nat dopo il Blip sono ancora più triste (mannaggia! Clint, adotta anche Yelena già che ci sei!).
Okay, attimo tristezza passato e fra un po'torno a fingere che Natasha sia sopravvissuta e stia godendosi le sue belle found families!
Le tre drabble mi sono molto piaciute: il vedere Nat in questi momenti della sua vita, con i regali mancati e ricevuti e le sue found families (presenti e non) mi ha fatto molto piacere.
Ora scappo che sono super stanca!
Grazie ancora!
Ciao,
Aiko

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Recensione premio per la ToBeWritingChallenge2023 1/5

Ciao Mari! <3
Non potevo certo lasciare che queste vacanze natalizie finissero, senza passare a leggere questuo tuo capitolo dedicato a Nat! 
Allora, partiamo dalle cose che già sai, ossia che io sono un'amante dell'angst, e che mi piace proprio sentirlo scivolare lentamente fra le parole, per poi darmi il colpo di grazia alla fine, e penso che, con queste tre drabble, scritte benissimo e tutte d'impatto, tu ci sia riuscita alla grande!
Le luci di Natale, i sorrisi che colorano i ricordi di Nat, se da un lato qui servono a regalarci un po' di dolcezza, d'altro, nell'ultima drabble, fanno da sfondo a una malinconia assoluta e a un cuore spezzato.
Nemmeno Steve, con il suo cuore buono e generoso, riesce a far dimenticare a Natasha ciò che hanno perso. E che i pacchi che mancano, sotto l'albero, paiono più ingombranti di quelli che sono presenti.
Bello davvero! :')
Io non so come fai, ma riesci sempre a fare magie con le drabble e questo non è assolutamente roba da poco, perciò tantissimi complimenti! <3
Ti mando un forte abbraccio, alla prossima,
Clau

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adoro come scrivi natasha e soprattutto la trovo sempre così realistica nei suoi rapporti che tu dipingi con yelena e con clint. c'è angst ma c'è anche tantissima tenerezza perché non posso fare a meno di notare che, dalla camera rossa, nat ha fatto così tanta strada, ha avuto non una ma ben due famiglie e nonostante il blip nella sua mente lei sta lavorando per riottenerle, non è ancora tutto perduto... quindi io ci trovo anche tanta tenerezza per questo, la trovo una ff più felice che angst e poi nat è viva... e a me piace continuare a immaginarla così, grazie per la tua fic. complimenti come sempre per come descrivi queste found family, per come trasmetti bene questi sentimenti puri, veri e questo senso di appartenenza senza mai scadere nel banale. buon anno <3

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Ciao!
Ho aperto la storia, tratta in inganno del tema natalizio, e vedo che siamo in due a considerare il Natale una scusa perfetta per darsi all'angst più puro (ne sono stata colpevole anch'io in passato XD)
Comunque, complimenti per essere riuscita a rendere così tanto in così poche parole. Soprattutto, comprendo benissimo la "fissa" di rispettare le 110 parole esatte per ogni parte e credo tu abbia fatto un lavoro splendido anche da questo punto di vista tecnico.
La solitudine di Natasha... beh, è vero che sia canonica, quindi in realtà hai ragione a dire che non sia colpa tua :') Mi è piaciuto il fatto che tu abbia voluto unire le "tre famiglie" di Natasha (Yelena, Clint e Steve/Vendicatori) con questo filo conduttore del Natale, dei regali mancanti e dei vuoti che hanno lasciato dietro nel suo cuore.
Davvero bella, complimenti, e sono molto contenta di averti scoperta come autrice ♥
Alla prossima,

-Light-

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Seconda Classificata ‘Abbandonata’ di Maria Lace

Grammatica e stile – 15/15
‣ La grammatica è perfetta. Non ho trovato alcun tipo di errore, fai un ottimo uso della punteggiatura e il tuo modo di scrivere e scegliere le parole è piacevole e ben ponderato. Hai, di base, un lessico più che adeguato e adatto alla storia proposta. La drabble risalta grazie a una costruzione precisa delle frasi; ognuna si legge tutta d’un fiato, in modo giusto e cadenzato.
E qui ci ricolleghiamo allo stile, che trovo fluido e molto – tanto – piacevole da leggere. Le parole filano che è una meraviglia, mostrando in maniera efficace i sentimenti di Yelena e ciò che prova verso Natasha. Penso che tu abbia svolto adeguatamente il tuo lavoro.
Originalità – 9,5/10
‣ Questo è l’unico punto in cui il punteggio cala, poiché – sebbene abbia apprezzato i pensieri di Yelena e il modo in cui tu mostri quando l’abbia ferita la decisione di Natasha – alla fine non è così tanto originale da far pensare ‘wow’. Io ho un approccio con questo parametro, però, non troppo crudele, poiché è la scrittura che rende originale qualcosa, spesso, non tanto l’idea in sé. Inoltre, di questi tempi è assai difficile proporre qualcosa di originale, di conseguenza l’unica cosa a cui ci si può aggrappare è il modo in cui si espone un qualcosa. Tu la esponi bene – nel complesso.
Caratterizzazione – 15/15
‣ Qui mi sento di darti il punteggio pieno. Il legame di Yelena con Natasha è una delle cose che amo di più, e una delle ultime a essere trattate bene nell’MCU (non commenterò il modo disastroso con cui stanno gestendo gli ultimi lavori, ma penso tu abbia notato come molti il notevole calo in corso, tra serie e film). Mi piace come esponi il suo sentirsi tradita e abbandonata, presentando due scene agli antipodi. La frase che rende chiaro quanto Yelena si sia sentita ferita (“Si è trovata una nuova famiglia e si presenta al mondo come l’eroina che non è – se lo fosse, la Stanza non esisterebbe più.”) è il colpo di grazia di un punto di vista pieno di sofferenza.
Trama – 10/10
‣ Prendendo in esame la drabble, posso affermare che il modo in cui è costruita e portata a compimento è perfetto. Come ho detto in precedenza, l’esporre due scene – passando dalla vicinanza all’abbandono – fa sì che l’introspezione di Yelena sia adeguata ed efficace. Hai costruito il tutto dando un inizio e una fine alla storia, che non ha mancanze, non sente la necessità di una chiusura o di un continuo. Non è quella che definirei una ‘drabble a metà’ (quelle che ti propongono una scena a caso senza capo né coda, soltanto per arrivare alle 100-110 parole – eh, no, questo non è assolutamente il caso e ne sono felicissima). Le parole di Melina danno modo alla tua drabble di esporsi e catturare lo sguardo. Posso dirlo? Perfetta.
Gradimento personale – 2,7/3
‣ Come ho già detto nelle altre valutazioni, il parametro del gradimento personale tiene conto dei punti già esaminati, di conseguenza il tuo rendimento generale è relativamente buono (più che buono, oserei dire), e solo l’originalità ha causato un abbassamento del punteggio finale. Ho trovato la tua drabble su Yelena curata nei minimi dettagli e rispettosa del personaggio e delle sue vicende; così come è evidente il rapporto della protagonista con Natasha. Per quanto mi riguarda, è una drabble molto carina e ben gestita. Complimenti!

Tot – 52,2 punti su 53
 

Rieccomi! <3
Yelenaaa ç___ç 
Credo che già il titolo di questa drabble parli da solo, ma io ho amato soprattutto come tu ti sia ricollegata alla frase del film declinandola sempre in modi diversi per rispecchiare lo stato d'animo della tua protagonista.
Se nella prima parte è la frase a cui lei si aggrappa per sopravvivere, perchè le ricorda sua madre e Natasha e loro sono un po' le sue "eroine", nella seconda parte, invece, Yelena la usa contro di loro, perchè loro l'hanno abbondanata ed è per colpa del loro abbandono che lei sta soffrendo, perchè viene lasciata indietro e dimenticata ancora una volta, mentre le persone che ama si costruiscono un'altra esistenza senza più includerla </3
L'ho adorata, è davvero bellissima e rispecchia molto bene il personaggio da te scelto!
Spero che avrai altri spunti per aggiornare questa raccolta! <3
Alla prossima, un altro abbraccio grande,
Clau 

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Ciao Mari! <3
Ci tenevo a lasciarti anche solo un piccolo pensierino virtuale oggi, e quindi eccomi, finalmente, a recensire il primo capitolo di questa raccolta!
Partiamo dai prompt, che secondo me hai saputo declinare in maniera perfetta per ogni drabble e, fra tutti quanti, il mio preferito resta quello su Grimrose Girls (guarda un po' XD) il quale si sposa davvero benissimo con il personaggio di Natasha e nella drabble emerge davvero in tutta la sua potenza: qui Nat è ancora schiacciata dal peso di tutto il sangue che ha versato, di quella macchia rossa che, a parer suo, insozzerà per sempre il suo registro - la sua vita. Ma è da questo punto in poi, grazie soprattutto al suo incontro con Clint, che la nostra Black Widow inizierà a darsi delle possibilità per rimediare ai suoi sbagli, e  inoltre comincerà anche a comprendere che, pur essendo un'assassina, la sua vita può ancora valere qualcosa, lei può ancora fare del bene e avere così la possibilità di redimersi. Se nella prima drabble, infatti, è presente una Natasha "altruista" (uccide per la sua sorellina) ma priva di speranza (non pensa che null'altro la aspetti in futuro se non essere una vedova, cosa che purtroppo succederà anche a Yelena), dalla seconda in poi, piccole scintille di luce si innestano, tutte scaturite da un "errore", come dice lei, che in realtà è il salvataggio di Clint.
Ed è dunque emblematico e molto azzecato che sia proprio il nostro Occhio di Falco a chiudere il cerchio di queste drabble: Clint ricorda Natasha immersa fra le strade di New York, lì dove lei ha salvato lui e dove ora ogni via, nel bene e nel male, trattiene a sè il suo fantasma. Di questa donna forte e fragile, letale ma buona, che ha dato tutto, fino alla fine, per la famiglia che si è conquistata <3
Leggere le tue drabble è sempre un piacere, Mari, a livello stilistico ed estetico sono realizzate benissime, e le tue parole sono studiate fin nei minimi dettagli, frecce che sanno bene dove mirare al cuore del lettore.
Davvero un ottimo lavoro! <3
Al prossimo capitolo! Un abbraccio,
Clau

Ed eccomi finalmente a passare da te.
Come avevo detto nel foro, questa drabble l’avevo già letta il giorno in cui l’hai postata e mi era piaciuta molto – la trovo molto realistica nell’analizzare quello che Yelena prova nei confronti di Natasha e il suo sentirsi tradita da lei che praticamente si è trovata un’altra famiglia, alla faccia della sorella. Anche il fatto che riprendi i dialoghi del film e citi Melina ti è servito per inserire la storia in un contesto più ampio, che si sposa con tutto quello che conosciamo dell’MCU e dà le misure non solo di Yelena e del suo senso d’abbandono, ma anche di Natasha. Nello specifico ho amato davvero tanto la frase “si presenta al mondo come l’eroina che non è – se lo fosse, la Stanza non esisterebbe più” che trovo perfettamente rappresentativa per la Romanoff, senza contare che forse pure la stessa Natasha “eroina” non ci si sente per davvero.

Adoro come scrivi yelena quindi ho subito aperto la drabble e l'ho trovata bellissima, dolorosissima e canonica. Complimenti per come hai strutturato la scena con la frase che assume una doppia valenza, prima qualcosa che la sprona, che l'aiuta a migliorare, ad andare avanti in una realtà difficile. La seconda volta come qualcosa per seppellire il dolore, per dimenticare il suo passato, tagliarlo via da sé. Io adoro davvero tanto come scrivi yelena, come mi spieghi lei con la sua storia, le sue emozioni, è un pg complicato e se i film mi avevano incuriosita molto su di lei, tu mi aiuti a capirla meglio, grazie. bella l'impaginazione, funzionale e comunicativa, bello lo stile. e complimenti!

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Innanzitutto ciao, perché si comincia sempre con ciao (o una freccia non scoccata nel caso di Clint e Nat, ma questi sono dettagli).
Premetto che amo Nat; mi piace sul grande schermo, la amo nei fumetti. Una cosa che rende così difficile (e lo dico per esperienza personale) scrivere di lei è la sua dualità Natasha - Vedova.
Sono la stessa persona? Fisicamente sì.
Sono uguali? No. Una è stata creata, l’altra è stata in grado di rinascere dopo l’incontro con Clint.
Perché questo piccolo sproloquio? Per dire che hai davvero fatto centro. Ho amato le sfumature di Nat in questa tua raccolta, le sfumature che distinguono quello che deve fare (es. Uccidere per la stanza), dal motivo che la spinge a essere così estremamente efficiente (nella prima storia lo fa per salvaguardare Yelena). L’hai davvero caratterizzata bene sia nelle sue parole, ma sopratutto nei suoi motivi. Le hai reso giustizia, ecco. Da amante dei personaggi spesso sottovalutati o considerati secondari apprezzo davvero tanto leggere raccolte o storie di questo tipo.

Ancora tanti tanti complimenti e spero davvero di rileggere la tua Natasha.

Alla prossima,
-Miss

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Ciao Mari!
Ecco qui che ti vengo a lasciare, con il cuore felicissimo, una piccola recensione. Sai che non sono una grande ferrata del fandom, ma quanto mi sono innamorata!
Mi è piaciuta tantissimo il personaggio di Natasha, che non è perfetta. Mi è piaciuto anche come hai sviluppato il suo rapporto con Clint, che le dona una nuova famiglia e le vuole bene (per quanto il finale mi abbia piantato una freccia nel collo, mannaggia ai fantasmi che vengono fuori e si infilano sempre dove non dovrebbero).
Sei stata bravissima, non ho altro modo per dirti che mi sei arrivata proprio nel petto.
Un abbraccio,
Sia ❤

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Avevo già letto una flash durante la serata e l'avevo amata, ora le ho recuperate tutte e quattro e sono molto felice perché adoro come scrivi di Nat, adoro come qui hai reso benissimo, secondo me, il rapporto fra lei e Clint. Ma soprattutto ricordo che ero rimasta molto sorpresa nel vedere come eri riuscita a buttare giù in così poco tempo qualcosa di così canon e allo stesso tempo anche così introspettivo e così bello e ben scritto. La mia frase preferita rimane questa: 'Non vuol dire che non meriti nulla – si merita mille possibilità.'
Ancora compimenti ^^

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