Recensioni per
Quindici chilometri
di holls
Ciao Simona! Sei molto brava anche nelle storie thriller o horror che sia. C'è un senso di inquietudine perenne in questa storia che non è data solo dalle sensazioni delle protagoniste ma è presente in tutte le righe del racconto e anche tra queste. Bravissima. |
Ciao Simona! Peter secondo me non è in cattiva fede ma ripeto, capisco i dubbi di Dana visto tutto ciò che è successo. Chi si nasconde tra i cespugli? È solo suggestione? Vedremo |
Ciao Simona! Era normale sospettare Peter, anche se sono stati un po' troppo precipitose, o meglio precipitosa è stata Dana nel giudicarlo, solo perché ha salvato Melissa un po' di fiducia pare meritarlo. Invece Dana ha già fatto un pensiero molto razionale: " Se Peter ha a che fare con la morte di Raphael meglio averlo amico che guardarsi alle spalle. " Ma è anche proprio la sua razionalità che mi piace. |
Ciao Simona! Sono scioccato! Non pensavo di leggere un capitolo così thrilling e drammatico, non credevo che Melissa stesse scivolando in uno strapiombo e poi che finale! Secondo me l'uomo che Melissa ha visto salverà la ragazza, altrimenti come si fa? |
Ciao Simona! Sto facendo più di un pensiero per il salone del libro a Torino in quei giorni, vorrei solo sapere quando devo darti una risposta perché maggio è ben lontano. |
Ciao, |
Aspe |
Ciao Simona! A Leibniz non ci sono omicidi? Può darsi ma qualcosa di pericoloso c'è di sicuro. |
Bentrovata, holls! Come sempre, sei riuscirà a sorprendermi e lasciarmi con più dubbi che risposte...che poi è ciò che mi aspetto da un thriller, quindi chapeau! Tutto mi sarei aspettata, meno che Peter vivesse ancora con la mamma... O meglio, con quella che lui ha presentato come sua mamma. Non so perché, sarà che ormai mi aspetto sempre il peggio, ma ho la sensazione che il calore familiare percepito da Melissa sia la proverbiale calma prima della tempesta. Una tempesta imminente, a giudicare dal colpo di scena finale: è davvero Bradley, o semplicemente un ragazzo che gli somiglia? Attendo con ansia il prossimo capitolo, sono troppo curiosa! Alla prossima! Serpentina |
Sorry what?!?!?!?!?! Bradley?! |
Ciao Simona! Sono ancora stranito dai capitoli brevi da parte tua, ahahah. Comunque Raphael è quello che se ne è andato sbraitare dal rifugio? Perché aspettarsi la morte di qualcuno comunque, è chiaro che questa cittadina (che esiste veramente, lo hai detto e ho controllato) è pericolosa. |
Buonasera, carissima! *-* Aspetto con trepidazione ogni nuovo capitolo, e appena scopro che hai aggiornato la storia (se c'è la giusta tranquillità), mi fiondo a leggere! Questa storia mi sta appassionando sempre di più, ogni capitolo mi lascia con più domande che risposte... Proprio come un thriller degno di questo nome dovrebbe fare, perció complimenti! ^^ In poche, intense righe sei riuscita a suscitare in me un'angoscia incredibile, in particolar modo al pezzo delle liane. Mi è sembrato quasi di sentirle avvilupparsi intorno a me fino a strangolarmi (apro e chiudo parentesi: apprezzo che non utilizzi strangolamento e strozzamento come sinonimi, è una finezza non da tutti 🤓), da brividi, davvero (in senso buono)! Scoprire che Peter non vive da solo mi ha spiazzato, me lo immaginavo come un lupo solitario, invece... Questo, però, non lo rende meno sospetto, perché la sua allusione alla convenienza del vivere con qualcuno. Vedremo nel prossimo capitolo se verrà svelata l'identità del misterioso coinquilino (o coinquilina... Mai dire mai!), e se si verificheranno altri eventi inquietanti. Alla prossima! Serpentina |
Buonasera, Simona! *-* |
Buongiorno! E niente, il rumore udito sembra non avere portato alcuna conseguenza, adesso è la casa di Peter ad apparire inquietante. E quell'accenno al fatto che sia più conveniente vivere con altri, senza chiarire minimamente chi siano. |
Ma come...ci lasci così? Con qualcosa che si muove tra le foglie, ma non sappiamo cosa? |