Recensioni per
I nostri oscuri sentieri
di drisinil
Trecentosessantacinque giorni fanno un anno; trecentosessantacinque albe, altrettanti tramonti, un altro. Diciotto anni diventano venti, ventitré, venticinque. |
Io adoro loro due scritti da te , mi arrivano dritti dritti al cuore. Questa loro relazione complicata e turbolenta. |
Mi piace questo Oikawa perennemente in lotta con sé stesso, mai contento che sfida ogni limite. Ha fatto dei sacrifici non indifferenti cambiando nazionalità e volando a dodici ore lontano da casa ma poi pensa che questo è niente, che è solo un puntino nell'universo e che tanto siamo destinati a morire per cui meglio vivere la vita dando il massimo in ciò che lo appassiona. Ushijima è schietto, vero, senza sotterfugi e gli esprime il suo amore sincero, senza giri di parole. Pezzo stupendo, soprattutto la parte introspettiva iniziale che ho gradito in modo particolare. |
Come sempre mi domando come tu faccia a rendere questo Tooru e questo Wakatoshi così veri e toccanti. Il modo malsano e masochistico in cui Tooru continua a combattere contro sè stesso, e il modo in cui Wakatoshi riesce sempre a svoltare un attimo prima di quanto Tooru si aspetti, stupendolo e lasciandolo a dover fare i conti con sè stesso. Adoro e odio questa sofferenza centellinata, questa storia nel vortice del tempo e dello spazio, con inizi e fine che si scontrano e si mischiano, e vorrei andare avanti a vedere cosa succederà tra di loro e insieme ne ho paura. |