Sinceramente tutto mi sarei aspettata, fuorché l'arrivo degli angeli, bel colpo di scena! |
Ciao, rieccomi. In questo capitolo c'è molto movimento e azione, per le torture inflitte a Dean e per l'intervento degli angeli. La descrizione della scena è piuttosto particolareggiata. Vado a cercare oltre lo svolgersi degli eventi e i sentimenti di Dean li percepisco chiaramente in quella che potrei definire accettazione, quasi "ricerca" del dolore. In fondo nulla potrà farlo stare peggio del pensiero di ciò che ha inflitto a Sam. Quando arrivano gli angeli ritrova un po' di forza e consapevolezza. Anche se devastato è sempre Dean. Contrattare, ribattere, ricattare gli angeli è il suo pane. Ora non mi resta che vedere cosa succederà dal buon Bobby e come riuscirà Dean a superare il trauma di aver spezzato il suo Sammy e, al tempo stesso, il vissuto del minore. |
Ho solo una parola: bellissimo. |
Davvero bello. |
Ciao. Mi sono appena messa in pari con la lettura e devo farti i complimenti per l'ultimo capitolo. È molto Dean-centrico, ma è scritto davvero molto bene. Fai immaginare a chi legge di essere lì e fai percepire i suoi sforzi di isolarsi da ciò che non vuole vedere e sentire. È davvero intenso il modo in cui descrivi il tentativo di Dean di scappare dal suo incubo peggiore, un tentativo che però lo riporta all'inferno, quello vero. Paradossalmente lo aiuta, gli permette di eseguire un altro ordine, ma poi la voce di Sam lo fa tornare alla realtà, perché da quella non si fugge mai. Riapre gli occhi e quello che vede lo devasta. Lacrime, sangue, suo fratello sfregiato,è davvero troppo, e a quel punto crolla. Sono curiosa di leggere il resto... |
Wow...cupo e violento sì, condivido. Ma così intenso. Leggerlo di notte ti offre uno sguardo privilegiato, ancora più tetro. Però non credo di essere sufficientemente lucida per recensire a dovere, anche se sono un'anima decisamente notturna. In ogni caso ci tenevo a dirti che non sono rimasta delusa, anzi. Quando trovo descritto il pensiero, il travaglio interiore di Dean...be' già mi hai catturato a metà. Il resto lo fanno le parole e le emozioni che riesci a trasmettermi, filtrate dai sentimenti di Dean. Ora mi taccio. Modificherò la recensione più avanti, indicandoti le frasi e i momenti che mi hanno colpito di più. Per ora posso riassumerti ciò che penso con un meritato👍! |
Ciao, inizio della fine: splendidamente cruda come dev'essere. Quel disegno sul corpo di Sam, un disegno di cui Dean ricorda bene le "istruzioni" per realizzarlo, memore delle anime torturate all'Inferno e poi quel "iniziavano tutti così" che fa male e anticipa che, cosa verrà, sarà moto peggio. I personaggi sono credibilissimi e mi pare di vedere Dean "chiedere" silenziosamente a Sam il permesso di violare il suo corpo. Racconti in modo preciso tutta la sofferenza di Dean che si trova persino a rimpiangere i Cerberi e l'Inferno...erano sicuramente meglio dell'idea di torturare il suo Sammy. |
Di solito non inizio mai storie in corso, tuttavia questa mi ha particolarmente incuriosita, specialmente dopo aver letto il teaser. |
Ciao. Dopo aver letto un paio di capitoli, mi sono convinta a recensire e devo dire che la storia mi fa ricordare la storia della strega nella casetta di marzapane. Onestamente non ho capito bene che cosa volevi dire alla fine, non mi è chiaro chi andrà con chi. Cerco di spiegarmi meglio: è chiaro fino a quando Sam accetta di seguire la dea al posto del bambino, poi non più. Continuerò a leggere, magari lo spieghi dopo, ma ci tenevo a lasciarti un commento dopo tanto tempo. |
Intenso di emozioni e poi per me l'emozione è in qualche modo "azione". L'azione di Dean che comprende il misero "piano" di Matt , pronto a proteggere gli altri bambini e l'azione tra Sam e Dean, in un dialogo che è piuttosto credibile e che affronta l'incubo peggiore di Dean. E a poco servono i tentativi di "assoluzione incondizionata" di Sam. Azione atroce è la violenza nel godere dei sentimenti di Dean, della terribile dea. |
Ciao. Mi piacciono sempre le storie che fanno riferimento al mondo della mitologia e se poi ci metti il nutrirsi del dolore dei Winchester...viene appetito pure a me! Scherzi a parte, prediligo le storie in cui il legame fraterno viene messo a dura prova, escono fuori le emozioni contrastanti che caratterizzano il loro rapporto, il "non detto", la tendenza al senso di colpa l'uno nei confronti dell'altro...in questo caso avere a che fare con divinità che si nutrono di dolore, lutto e pena lì mette sicuramente in difficoltà, data la loro esistenza, costellata da questo tipo di vissuti. I dialoghi tra i due mi suonano piuttosto credibili e i bambini non fanno che "attivare" in entrambi la modalità "mi sacrifico io". L'ipotesi che Dean possa essere il torturatore di Sam l'ho trovata emotivamente coinvolgente. Per il finale forse si un po' affrettato però, se ho capito bene, Dean deve scegliere un bambino che tortura Sam? O un bambino da torturare? Scusa...forse sono solo io che mi sono un po' persa. Comunque ti leggerò ancora con interesse. |
Ed eccoci entrati nel vivo del caso. Abbiamo due cattive con un certo appetito, dei bambini da rassicurare e parole da cercare per essere credibili quando, in realtà, sanno che non sarà facile uscirne ma non possono darlo a vedere. Alcune battute ironiche che fanno sorridere, in puro "stile dean" che, anche con due mostri che lo vedono come un bel bocconcino (nel senso meno "sexi" del termine e molto più alimentare!)non rinuncia ad esercitare il suo fascino sul gentil sesso (gentile...si fa per dire...). Poi quel "stagionato all'Inferno"...😉😋. |
Ed eccoci catapultati nel caso canon. I battibecchi tra i due, i riferimenti all'infanzia che ancora fanno male e quei bambini da trovare, restando uniti anche se con caratteristiche diverse. Sam e Dean. Uno più riflessivo, impegnato a trovare correlazioni e denominatore comune che, a quanto pare è "categoria bambini"; l'altro maggiormente portato all'azione e bramoso di recuperare indizi più concreti. Scrittura scorrevole e quelle "puntatine"nei sentimenti provati da entrambi, tra passato e presente, che mi piace leggere. Bene! |
Ciao! Le storie che hanno come tema la relazione tra fratelli e i loro "tormenti", suscitano quasi sempre il mio interesse. Quindi grazie per questo "assaggino". Mi porto dietro quel dialogo stringato tra Sam e Dean con il minore che chiede "Quale parte?" e Dean che risponde "La peggiore". Amando profondamente Dean,con la sua ritrosia a parlare di sé,mi accontento. È già qualcosa. Individuare la "parte peggiore" è un buon compromesso. Ora proseguo, con la pazienza di Sam. |
Ciao. |