Recensioni per
Addio Luglio
di ilbilbo

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/23, ore 11:27
Cap. 1:

È intensa e densa questa poesia. C'è la frenesia dell'estate, stagione che da sempre personalmnete amo e odio. Perché è messaggera di tante promesse (spesso deluse), ma è anche caos e divertimento forzato, mare, montagna feste e casino. Io ci ho trovato la malinconia di chi nonostante sia estate non parte né torma ma si trova "fermo" in una "situazione" che può essere qualsiasi cosa, dal lavoro, all'amore, all'inerzia. C'è una sorta di velata malinconia che pervade tutto il testo, come se questo mese ti fosse scivolato addosso tuo malgrado.
Il tempo passa e non è mai abbastanza anche se in certi casi sembra troppo lungo.
Mi ha lasciato una sensazione agrodolce che riflette la tua grande sensibilità.
Che dirti se non che sei davvero bravo?
Complimenti e leggerò altro di tuo, con calma, quando la vita vera me ne darà il giusto tempo, perché detesto fare le cose in fretta senza metterci la dovuta attenzione.
Un abbraccio e a presto!

Nuovo recensore
14/08/23, ore 01:17
Cap. 1:

Ciao, caro Bilbo.
Davvero, davvero bella. E' incredibile come, talvolta, ci si ritrovi insieme, nella tristezza. Quasi renda possibile comprendersi meglio, riflettere meglio. Credo sia il potere empatico della malinconia. Un sentimento noto, a mio avviso, soprattutto alle persone molto intelligenti e dall'animo sensibile, quale sei, sicuramente, tu. Mi hai fatto riflettere: perché partire, se non si torna accresciuti nello spirito? Quanti viaggi inutili, nelle nostre vite! Quanti oggetti inutilizzati abbiamo perso tempo a tentare di far stare nelle borse. Tempo che avremmo potuto recuperare leggendo un buon libro, in compagnia di chi amiamo, comodamente seduti sul divano di casa. Ma, beh, opinione del tutto personale... di una squattrinata! Ah, ah. Come sempre, ti faccio tutti i miei più sinceri complimenti: riesci ad utilizzare perfettamente la forma in rima, senza sacrificare il significato di ciò che scrivi. Qualcosa in cui non riuscirò, forse, mai. Ti leggo sempre volentieri, Maestro Bilbo. Buona notte ed una lieta giornata, domani. Alla prossima, cordialmente, Chiara.

Recensore Junior
03/08/23, ore 22:51
Cap. 1:

Questo è un addio al tempo che passa inesorabile. A un certo punto sembra che acceleri, che ci stia alle calcagna e non ci dia scampo. Ogni giorno che passa è un passo verso l'ignoto. Rendi benissimo lo scenario. Chapeau.

Recensore Master
03/08/23, ore 10:03
Cap. 1:

Una punta di malinconia ma sempre con l'autoironia che ti contraddistingue rendendoti un Poeta a tutti gli effetti. Chapeau.

Recensore Master
01/08/23, ore 07:45
Cap. 1:

Buongiorno
Una vena di immobilità in un luglio lento ma soprattutto caldo, tempo di relax durante le ore più calde.
È finito anche quest'anno... Ci resta agosto e poi di nuovo alle prese con stagioni che hanno altri colori.

Recensore Master
31/07/23, ore 13:31
Cap. 1:

Si assapora tutta la malinconia... di chi non ha scopi, di chi non viaggia, resta a guardare chi parte, chi torna, immerso in strani pensieri.
Forse gli stessi che ho avuto io, al rientro, momento funesto.

Solo una cosa non devi fare, B: toglierti di torno.

Per tutto il resto... Passa. Lo sai che passa.

Recensore Master
31/07/23, ore 11:04
Cap. 1:

Caro Bilbo,
considerazioni amare in un periodo che invece dovrebbe suggerire positività. Ma forse non posso che concordare con te poiché questo ultimo mese di luglio, che abbiamo vissuto, è stato tutto fuorché gioioso e vacanziero visto i disastri che ha creato alla gente con i problemi dovuti al clima. Nonostante si agognasse la vacanza, il riposo, il liberare la mente da pensieri opprimenti, o solamente dal vivere quotidiano, questo mese ci ha tenuto, chi più chi meno, sempre in uno stato di allerta, con il risultato che abbiamo continuato ad affannarci e qualcuno anche a soffrire.
Ma la vita va avanti lo stesso: luglio è un primo periodo per assaporare la vacanza, tutto messo in valigia, e i problemi chiusi negli armadi di casa, che, purtroppo, al ritorno, magari saranno ancora lì dove li abbiamo relegati, ma per qualche tempo almeno abbiamo avuto la parvenza di respirare un’aria nuova.
C’è anche chi non si può muovere per svariati motivi, e allora continua la sua vita, guardando il mondo che corre tentando di fare il pieno di tutto ciò che può per poi rammentarlo con un filo di nostalgia quando la vita normale tornerà a bussare alla porta e ci si ritufferà nel marasma del quotidiano.
Le valigie di chi parte e di chi resta sono pertanto variamente assortite, anche se forse predominano lo spazio che manca e il tempo che si spreca e non ce n’è più d’avanzo poiché lui continua a scorrere inesorabilmente.
Ma tu non toglierti di torno in quanto con i tuoi versi e le tue amate rime ci tieni presenti a noi stessi, in modo che così facendo non ci perdiamo in un mare fatto di nulla. Insieme a te sogneremo vacanze in lidi magari inesplorati e guarderemo alle notti che verranno contando le stelle e sperando portino un po’ di luce e di fortuna a noi tutti.
Un abbraccio, nonostante il caldo torrido di questo frammento di estate, per nulla vacanziero ma molto sentito.
A presto e un caro saluto!