Recensioni per
Provvisorie promesse
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/23, ore 18:35

Bellissimo stile, delicato ma profondo, che ben rappresenta secondo me il personaggio ai cui pensieri hai tanto abilmente dato voce. Certamente la fine della prima stagione lasciava questo sentimento, questa...come definirla? Libertà. O speranza in un futuro che fosse più libero di quanto fosse stata la loro millenaria esistenza fino ad allora. Ed è bello come tu abbia descritto la nascita di questa speranza, che la libertà può dipendere da chi la nega, ma l'anelito verso di essa inizia certamente e unicamente dove finiscono le barriere autoimposte e splende il coraggio di abbracciare ciò che è vero. Su sè stessi e su chi c'è sempre stato.
Davvero tanti complimenti. Credo sia molto plausibile con ciò che Azraphel può aver pensato in quel mentre. Peccato che poi tali propositi non siano stati troppo onorati😅
Grazie mille per aver condiviso questa piacevole storia!

Recensore Master
20/08/23, ore 12:12

Cius del mio cuore ♥
sono un mostro ad arrivare solo ora, e quasi a non saper nemmeno cosa dire se non grazie. Grazie per questa storia, per questo lieto fine, per essere tornata a scrivere su loro due, che sono e saranno sempre la mia unica comfort ship, forse la più perfetta che esista.
Ho adorato il prompt che hai sviluppato, perché è così dannatamente vero e adatto a loro: la tempesta è passata e niente è più lo stesso. Non lo è terra, non lo sono loro. E per fortuna, aggiungerei, ché dopo seimila anni è ben ora che si diano una svegliata. Certo, principalmente Azi, ma anche Crowley la sua parte di colpa nell'aver protratto tanto le cose comunque ce l'ha ^^".
Grazie per quell'usignolo che è tornato a cantare.
Ti voglio bene.
un bacione,

Bennina

Recensore Veterano
04/08/23, ore 09:46

Il pensiero di Aziraphale ancora ci mancava, siamo talmente devastati dal dolore di Crowley che sarebbe doveroso analizzare anche quello di Aziraphale.

"Non credermi mai, Crowley.
Non credermi mai quando mi trincero dietro a ciò che mi è stato insegnato – i buoni." Però Aziraphale che cavolo 😅🤬
Per tutto il fandom è letteralmente imperdonabile, anche se sotto manipolazione (teoria molto fattibile) ma sono convinta che abbia sofferto tanto.

I suoi rifiuti nascondono tanto sentimento secondo me, è evidente come il giorno che ama Crowley, peccato che all'occasione giusta abbia scelto di essere codardo 😬

Spero di leggere altre FF con il pensiero di Aziraphale riferito al finale della S2... È scritta davvero bene 🥰

Nuovo recensore
03/08/23, ore 22:11

Buongiorno!

Questo racconto è un viaggio nel paradosso dell'esistenza. Hai dipinto un mondo salvato, ma intrinsecamente simile al vecchio. L'amore e l'amicizia sono esplorati con un'ineffabile bellezza, mentre la paura e il dubbio sono lavate via come l'acqua benedetta fa col peccato. Con una prosa pulita e attrattiva, tu ed Aziraphale catturate noi lettori, in questo Mondo Nuovo che altro non è che un richiamo all'autenticità, una ricerca dell'anima in un mondo cambiato ma intrinsecamente uguale.
Mi è piaciuta.

Il tuo Angelo della Verità.

Recensore Master
03/08/23, ore 18:10

Allora, un po’ ti ho odiata, perché le fic in prima persona faccio sempre un po’ fatica a digerirle, ma questa era scritta da te e sugli ineffable husband, non potevo proprio far finta di niente e quando poi sono arrivata alla frase “Un usignolo canta piano a Berkeley Square” ho urlato perché la doppia reference al canon e alla canzone ti è venuta daddio! (per rimanere in tema divino XD)
Della tua fic mi ha stupita innanzitutto la voce narrante, perché finora ho praticamente visto quasi sempre il POV di Crowley e la sua introspezione specie nel portare avanti il finale della seconda season, mentre tu hai scelto tutt’altra strada, buttandoti su Aziraphale e dando voce ai suoi di pensieri. È davvero, davvero tenero, perché nonostante la prosa sia intensa, molto più di quella che è l’ambientazione alle volte dalle note un po’ sciocche della serie, ci ho rivisto benissimo Aziraphale, la sua dolcezza tenera e il modo goffo che ha anche di aver paura, di dire ciò che non pensa nell’allontanare Crowley e chiedergli poi di non credergli senza dirglielo davvero. E qui mi ha un po’ pianto il cuore.
Ho apprezzato anche tutti i riferimenti, a partire dall’Apocalisse della season prima che è passato, il mondo salvato grazie agli ineffabili e Azi che ha la voce stridula (canon!) e l’usignolo che cinguetta con la sua stessa voce. ADORO!
Ma in assoluto la mia frase preferita è: “Ci sono spiriti – angeli caduti e angeli che stentano a stare in piedi – che solo nel puzzle informe di questa vita rubata riescono a trovarsi un senso, a far combaciare gli angoli.” Perché mi piace davvero tantissimo che alla descrizione dei demoni (di Crowley!) come angelo caduto, affianchi quella di angeli che a stento stanno in piedi e la trovo molto calzante e trovo che si estenda perfettamente anche agli altri angeli della season.
E complimenti, soprattutto, per essere riuscita a scriverla in soli trenta minuti!