Recensioni per
Sabbia
di InsaneMonkey

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/09/23, ore 18:41
Cap. 1:

Ciao!
Stupendo il paragone della sabbia, consumata dall'acqua delle onde, che la destabilizza, eppure lei rimane lì, stordita da quei movimenti impulsivi e ripetitivi, un po' come il cuore che viene perforato dal dolore e reso vivo dallo stesso, fa bene e fa male al contempo.
Anche oggi ci si rassegna alla triste realtà, senza effettivamente accettarla.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
12/09/23, ore 16:30
Cap. 1:

Ciao Chiara,
continua il tuo viaggio nei meandri del cuore e della mente dei tuoi personaggi in preda allo sconforto dell’amore non corrisposto, almeno da una delle due parti in causa.
Un altro tassello che va ad arricchire il mosaico di emozioni e sensazioni che hai creato, attraverso il percorso intrapreso già con alcuni scritti precedenti, e che tratta la storia di due persone diversamente coinvolte in un rapporto amoroso. Visioni che si sommano le une alle altre, alle volte si sovrappongono e danno la possibilità di recepire tutto il loro percepito, proprio grazie al cammino effettuato narrando le loro vicende.
Questa volta ho notato alcune ripetizioni ad inizio frase, e che ritornano nelle parole successive, come a voler rimarcare il dolore, la nostalgia, la lontananza, la sofferenza che viene diversamente vissuta. Adesso so…, anche oggi …, nonostante tu…, resti una pulsione…, tutti momenti che attestano quanto si sta attraversando e che riporta a ricordi lontani, eco di tempi passati che però sono quanto mai presenti, perlomeno nell’animo di chi queste parole le sente, le scrive, le vive, le prova sulla sua pelle.
E’ una sorta di lettera aperta che tenta di far immedesimare anche il lettore in quanto sta provando il personaggio coinvolto, il quale, comunque si siano evolute le cose fra loro, è quanto mai convinto che la persona amata sia stata per lui una pulsione da cui è pressoché impossibile distanziarsi, fino ad essere stato in grado quasi di farla diventare parte di se stesso, come quel qualcosa di inscindibile che ha segnato non solo un tratto del percorso di vita condivisa quanto il carattere e la personalità di colui che è rimasto orfano, in senso lato, di tutto ciò che per lui era appunto essenza di vita.
Sempre armoniose e avvolgenti le immagini che ci regali, con le architetture date dalle parole stesse, che assumono un fascino tutto loro, e per le quali mi complimento nuovamente con te, poiché il componimento, nonostante la tematica trattata, diviene in questo modo leggiadro, quasi etereo, come alcune delle sensazioni espresse dal tuo amante sfortunato.
Un commento forse un po’ arzigogolato e prolisso ma che spero riesca a trasmetterti il mio pensiero in merito.
Un caro saluto e a risentirci prossimamente!