Cara Celeste,
in questo brano sei riuscita ad immedesimarti alla perfezione nella sofferenza provata da questa tua giovane protagonista, nonché a rimandarci l’immagine di devastazione che un simile atto di bullismo in piena regola può aver lasciato nel suo animo.
Chi perpetra questi atti, prendendo sotto tiro la persona all’apparenza più debole, poiché è colei che non si difende mai, non reagisce, continuando a subire in silenzio le malefatte altrui, non è mai in grado di capire quanto sia il male che sta facendo, quanto possano essere deleterie, e a volte drammatiche, le conseguenze che ne derivano.
La giovane studentessa coinvolta, sul momento, quasi non sa come reagire a quella che è una vera e propria sopraffazione che lede la sua persona sia esteriormente, mettendola in ridicolo per come si presenta, sia interiormente scavando un divario tra lei e ciò che le ruota intorno. L’unico appiglio, che pare poter essere una via d’uscita, è rinchiudersi temporaneamente in se stessa, cercando di ritrovare, con i soli mezzi a sua disposizione, la calma del cuore, sperando che poi, tornata in famiglia, possa essere ascoltata, capita e difesa da coloro che le vogliono bene, in maniera che il danno che hanno provato ad infliggerle non diventi una voragine entro la quale sprofondare.
Il dialogo e l’apertura in questi casi, che ogni giorno paiono moltiplicarsi sempre più, penso siano il solo modo per venirne fuori, mostrando agli altri di che pasta si è fatti, e la scuola in primis dovrebbe insegnare il rispetto della persona e soprattutto ad aborrire determinati comportamenti che, con l’andare del tempo, potrebbero divenire parte di coloro che li attuano non riuscendo così più a capire quando sia il momento di fermarsi.
Molto efficace il tuo componimento, reso addirittura visibile grazie alle appropriate parole che hanno saputo creare delle immagini dal forte impatto emotivo nonché quella atmosfera tesa e di scherno.
Complimenti per la sensibilità e la capacità di saper veicolare il messaggio.
Un affettuoso saluto e a risentirci prossimamente! Elena |