Oscar della Penna 2024 - Miglior Commedia
(Giudice: Bellaluna)
Questa storia presenta numerosi punti di forza, i quali le hanno permesso, a parer mio, di primeggiare sulle altre ottime canditure e conquistare così l’ambita statuetta dorata.
Questi punti sono: l’ironia sagace, il tono frizzante e leggero, nonché l’ottima resa volutamente e “sadicamente” (Koa, ti chiedo il permesso di passami il termine!) melodrammatica datagli dalla sua autrice.
“L’astrologa cadavere” è la storia tragicomica (come il travestimento da Dissennatore di Harry) di Draco Malfoy, che per una qualche bizzarra e perfida congiunzione mistica di astri e pianeti (e forse un po' di Karma, visto che non stiamo certo parlando di uno stinco di santo, come Malfoy ben sa!) a quanto pare si ritrova sempre nel mezzo di qualche “crisi” durante i grandi eventi del Mondo Magico che decide personalmente di organizzare.
Il Draco di questa storia è, come sottolinea benissimo la sua stessa autrice, una stronza acida, che non ha pietà e non fa sconti a nessuno. Una primadonna a cui piace giudicare tutti dall’alto in basso, annegare i suoi dispiacere in fiumi di alcol e prendere in giro il marito sulle sue incapacità e i suoi amici, ed essere sempre fiero di farlo!
La sua ironia pungente, la sua linguaccia biforcuta, le sue manie di perfezionismo dilagano in ogni riga, in ogni battuta, in ogni brillante dettaglio di questa storia, che parrebbe addirittura concludersi tragicamente, visto che lo scherzo “halloweeniano” di cui Draco andava così serpeverdemente fiero ha finito, alla fine, per ritorcergli contro, svelandogli una verità che avrebbe reso pallido come un cadavere anche il più impavido cuore Grifondoro.
Ma proprio perché, leggendo, il suo vittimismo e il suo essere così melodrammatico sono delle caratteristiche evidenti e volutamente messe in mostra in maniera quasi caricaturale nella trama, in questa particolare e “aperta” chiusura (visto che si tratta di una serie episodica), riesce a scatenare principalmente il riso e qualche occhiata al cielo da parte del lettore, che nonostante tutto non ha potuto fare a meno, durante la lettura, di simpatizzare con il giovane Malfoy.
Dunque, ottimo lavoro! Questa è una storia che sa assolutamente come divertire e intrattenere i suoi lettori!
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