Ciao, Ferao!
E che cosa dovrei dirti, esattamente, dopo aver riletto questo gioiellino di storia? Niente, perché la tua storia parla davvero da sola, dice tutto e lo fa in un modo fantastico.
Ho pianto tanto, perché tocchi un tema che mi sta estremamente a cuore, e come sempre lo fai in maniera magistrale, con una scrittura estremamente matura e la capacità di dare vita ai personaggi che mi lascia sempre senza parole.
Anche questa volta ho avuto ben pochi dubbi a individuare la tua storia (ormai in questa challenge si sta creando un pattern: leggo le storie, dico subito "questa è di Ferao, quest'altra di Ciuscream", e poi procedo a scervellarmi sulle tre che restano, ahaha!), perché, anche se non sono sicura di aver già letto della tua Augusta, il modo in cui le hai dato voce mi ha riportata subito a te, ai tuoi dialoghi attraverso cui i personaggi emergono a tutto tondo come esseri umani complessi e con un intero mondo alle spalle. Bellissimo davvero che le parti dedicate a lei siano quasi interamente basate su un dialogo dove il suo dolore emerge in maniera estremamente coerente con il personaggio: lei è dura, è severa, non fa sconti al povero Guaritore che in fin dei conti ha la sola colpa di dover dare una notizia terribile, è fiera e combattiva, dimostra il suo amore con un affetto acuto, doloroso, da guerriera.
Le parti dedicate a Frank mi hanno spezzata, sono bellissime, lo stile è sperimentale e perfetto per far arrivare al lettore i pensieri presenti nella sua mente rotta, e niente, vorrei dire di più ma ahimé sono poco razionale sul tema e rischierei di inondarti la recensione di un sacco di cose personali di cui giustamente non è il caso di parlare qui.
Bellissima, davvero! |