Recensioni per
InkTober 2023
di CervodiFuoco
Anche quest’ultima storia mi ha colpito molto. Il parallelismo tra le due visioni della guerra è stato scritto con grande capacità. L’ingenuità del bambino che si diverte a sconfiggere i nemici, rappresentati dai peluche, colpisce molto perché, come dice, lo fa sentire forte. La consapevolezza dell’adulto, invece, si rende conto che quello non è un gioco, non c’è nessuno che vince e che dalla guerra, che qualcun altro ancora si ostina a vedere come un gioco di forza, c’è solo da perdere. Purtroppo, il tema è fin troppo attuale e mi complimento con te ancora una volta per come sei riuscito a spiegare con grande naturalezza l’orrore delle guerre, in cui tutti hanno da perdere e, alla fine, nessuno può dire di aver vinto nulla. |