Miss Crystal che asfalta Giacobs mi ha uccisa XD
Ed eccoci qui al capitolo finale di questa storia che mi ha fatto compagnia molti giorni e di cui sicuramente sentirò la mancanza.
Io lo ripeto, vorrei altre storie così sempre con protagonista – se così si può definire – Giacobbo XD Dove naturalmente non è mai lui, ma un tizio che si improvvisa detective, a risolvere il caso.
Appurato che non sono stati gli alieni, eccoci al primo punto irrisolto: lo sciroppo della cameriera corretto con pepe e peperoncino.
Questa volta, cara Crystal, dissento. Io me lo ricordavo eccome il dettaglio dello sciroppo e non me l’ero per nulla dimenticato! *-*
Immaginavo che lo sciroppo fosse una distrazione, proprio perché tutti erano corsi in cucina, dando così opportunità all’assassino di agire.
Miii Giacobs ma sta’ un po’ zitto XDXDXD Te lo tiro a te il pezzo di legno XD
“Aveva l’ombrello”. Cioè, io veramente, qui non mi esprimo XD
Non sono del mestiere, ahaaahahahahaah.
Ma nooo, ma il cerchio aveva un senso davvero! Sei stata geniale qui a riuscire a collegare tutto! Che ridere però da un lato.
Sono molto soddisfatta anche della soluzione finale, ma trattandosi di te non avevo dubbi! *-* Ancora una volta, proprio come ne Il Bacio della Pantera, hai saputo creare un assassino insospettabile. Sapevo che non poteva essere nessuno della famiglia “ufficiale” perché sarebbe stato troppo facile.
Quindi si pensa alle persone insospettabili tipo le cameriere, ma non sarei mai arrivata a White.
Vedi che il figlio segreto alla fine esisteva. Ci ho preso per metà dai, sono felice ^^
Credo che nei gialli l’assassino possa essere di due tipi: o compare fin troppo, come in Roger Acroyd, o una o due volte, come in questo caso. In questo modo, uno o se lo dimentica, o dà per scontato che non sia lui proprio perché sempre presente. Quindi ottimo lavoro.
Ma il finaleeeeee??? Oddio!
Geniale, Call ha capito che Crystal doveva essere la segretaria del bisbetico da come gliela descriveva Kate. Mi hai ingannata davvero, pensavo fosse sul serio uno fissato con la religione.
Comunque si sa che il finale deve essere sempre ai Caraibi o chessò, a bersi un cocktail in riva al mare XD
Veniamo ad alcune considerazioni.
Anzitutto, è vero, quando mi hai chiarito la questione delle lettere specificando che l’avevi preso da Assassinio Sull’Orient Express, ho collegato immediatamente.
Sai però cosa penso? Che spesso l’autore creda che il lettore possa arrivare alla soluzione perché lui la conosce, quindi pare ovvia anche agli altri.
Nello specifico, qui tu avevi paura che ci arrivassi perché, diamine, chi non conosce Assassinio sull’Orient Express? Una fanatica di gialli come me, poi...tra l’altro, è dei più famosi della Christie, se non il più famoso.
Ebbene, ti posso assicurare che non ci si pensa. Almeno, non tutti magari. Deve venirti una sorta di colpo di genio, secondo me.
Scrivendo anche io – ed essendo quindi dall’altra parte – anche io spesso penso “Cavolo, ci arriverà sicuro” perché l’autore che scrive SA la soluzione. Credimi, quando passi a lettore, non è la stessa cosa. Non ci si pensa, il più delle volte.
“Istantanea di un delitto” l’ho letto anche io, mi è piaciuto parecchio.
Ora vengo ai complimenti. Sei davvero brava a scrivere gialli, i tuoi intrecci – ne sono sicura – sono più ben fatti di qualche giallo che si trova nelle librerie. Non è facile scrivere un giallo e far combaciare tutti i pezzi, e siccome questo è già il secondo tuo che leggo, ti dico che sei davvero fenomenale. Quasi mi sembra di leggere davvero un libro della Christie, e credo sia un gran complimento.
Sebbene questa sia una parodia, l’ho adorata lo stesso.
Spero quindi che ne scriverai altri, nel frattempo noi ci vediamo a “Le lacrime di mezzanotte”.
Sposto questa nelle preferite.
Un saluto.
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