Recensioni per
La Ruota degli Angeli
di _Lightning_
Confesso che i cimiteri mi piacciono (quelli inglesi come giardini, i cimiteri monumentali con alcune statue incantevoli) però non capisco il senso dei cimiteri. Accumulare, accatastare decine e decine di corpi uno sull'altro, uno accanto all'altro; tutto il business attorno. Magari passi e vedi le tombe abbandonate o le foto sbiadite di chi non ha più nessun vivo che si interessi a quella tomba. |
Okay come non detto, questo capitolo mi è piaciuto ancora di più. |
Eccomi! Penso (e spero) di poter finalmente riprendere la routine di lettura e scrittura dopo queste settimane infernali. E visto che il weekend è iniziato bene col mal di testa, mi sono sentita in dovere di riprendere a leggere la tua storia, visto anche dove mi ero stoppata. |
Ma buonasera! <3 |
Io adoro i capitoli introspettivi e, come ho già detto, la testa di Ricciardi è sempre interessante: le sue considerazioni sui fantasmi e la loro labile presenza nel mondo dei vivi mi hanno molto incuriosita, e si percepisce l'angoscia per la promessa fatta a Bruno, che vuole e non vuole rispettare. L'accenno ai figli del Brigadiere mi ha commossa (io non so perchè, ma sono molto affezionata a Luca anche se, come personaggio, praticamente non esiste) e mi hanno colpito le sue parole, che condivido appieno. L'ambientazione, poi, è assolutamente perfetta, si è assolutamente sentita. Me li sono immaginata, i teschi e le ossa, questo ambiente buio e in penombra, con le luci delle candele, e poi Cristiano che sbuca, che esorta Ricciardi a non perdere tempo. Sono proprio curiosa di sapere cosa ha da rivelarci! |
Bambinella! Light, io ti adoro. Questo capitolo è uno dei miei preferiti, mi piace troppo come interpreti il suo personaggio. |
Sulla madre di Annina ammetto di non essermi posta molte domande, avevo pensato fosse morta e stop, concentrandomi forse troppo su Esposito. Adesso mi ha molto incuriosito questo Cimitero delle Fontanelle e il silenzio quasi di sacrale riverenza che gli riservano sia il Brigadiere che Bambinella. È proprio lei che più ho amato, eccentrica e dolce al punto giusto, che sa molto più di quanti possa dire. E quella frase su come lei conosca ogni forma di abbandono... non avevi il diritto di farmi piangere! Ammetto che vedere questo terzetto ha soddisfatto una curiosità che mi era venuta fin da quando Ricciardi le aveva fatto visita la prima volta, quindi grazie! È stato molto interessante vedere come il Commissario si tenga un po' in disparte davanti a una dinamica e un sodalizio ben collaudato e come gli altri due, da parte loro, cadano comunque nelle abitudini quotidiane nonostante l'intrusione. |
Hallo! |
Ricciardi e Modo si potevano distruggere a vicenda invece, per fortuna, si sono fermati poco prima del baratro - da cui non sarebbe stato possibile tornare indietro. |
Io vivo per l'angst e qui ce ne è in abbondanza da rendermi felice per tanto tempo! È tutto perfetto: l'insistenza giustificata di Bruno, che, però, modera i toni e Ricciardi sull'orlo del baratro, ma che riesce a rimandare il salto a un po' più in là. Domani che forse non sarà mai, ma, per ora, va bene così. E poi la foga, il desiderio, la disperazione, la frustrazione, tutto coerente e mostrato benissimo, tutto, appunto, perfetto. Anche l'arrivo di Nelide, il suo siparietto con Bruno, che, nonostante la situazione tutt'altro che rosea, mi ha strappato una risata. |
Io spero che il forno dove Nelide è andata a comprare il pane sia come minimo in Australia visto il complesso discorso che Ricciardi e Modo devono affrontare. |
Ciao sappi che ti sto facendo una standing ovation in questo momento per questo capitolo che è diventato il mio preferito mi ha fatto commuovere durante lo sfogo di modo e nel finale avrei tanto voluto che Luigi lo seguisse |
Bruno, in realtà, ha retto più di quanto pensassi, ma era quasi certo che il piano di Ricciardi, questo accordo raggiunto col Partito, sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. E non ha nemmeno tutti i torti a pretendere risposte perchè visto dall'esterno il comportamento del commissario è più che sospetto e, se credere che lui condividesse le idee dei Fascisti o addirittura collaborare con questi, è forse un po' un'esagerazione, è, quantomeno, una spiegazione logica. Però non ha tutti i torti nemmeno Ricciardi, che, a furia di sentirsi trattare da pazzo, esplode, ma non spiega. Anche perchè con che coraggio la spieghi, una cosa del genere? E poi tra loro stava andando tutto troppo bene: nessun vero litigio, nessun vero ostacolo interno alla coppia. Qualcosa doveva succedere. E io che vivo per l'angst sono contentissima che sia successa! Però vivo anche per l'happy ending, quindi, per favore, dimmi che si sistema tutto! |
Onestamente, essendoci di mezzo Enrica, temevo peggio. |
Buonasera, |