Recensioni per
Riparo
di Cida

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/02/24, ore 14:52
Cap. 1:

Eccomi qui! ^^
Avevo adocchiato questa shot da un po', in realtà, e mi aveva subito catturato il titolo. L'avevo inteso dapprima come semplice "rifugio", come penso quasi tutti. Poi, appunto vedendo la grafica con le crepe (per inciso, curi sempre l'impaginazione e questa cosa è una gioia per gli occhi!) ho intuito volesse avere un doppio significato, e mi è piaciuto davvero tanto come l'hai sviluppato ♥

Inizi con la tenerezza dell'adolescenza, dei volteggi sul ghiaccio fatti per far ridere Elsa; e mi piace come tu la renda sempre estremamente umana in ogni sua emozione. C'è l'amore e l'affetto, sì, ma non è perfetta e ci scappa anche una punta d'invidia nel vedere che Jack se la cava sui pattini quasi quanto lei. Adoro quando i personaggi hanno queste piccole debolezze ed esse vengono messe in luce senza cercare di mascherarle (si evince qui, nel piccolo, e anche più tardi nella scena più drammatica).
C'è il crescere insieme e migliorarsi (in ogni ambito coffcoff) e lo scoprire nuovi modi per approcciare qualcosa che si ama, anche se dalla parte di chi istruisce e non di chi esegue. Poi, che Elsa sembri un'allenatrice terrificante è un altro discorso ahaha ho avuto dei flashback del nuoto agonistico XD E anch'io mi distrarrei con Jack sugli spalti, è una reazione assolutamente umana u.u
Nota di merito per i siparietti tra Jack ed Elsa: mi fanno morire, li adoro troppo quando si stuzzicano in quel modo e hai creato una dinamica familiare dolcissima :')

Ora, lasciando da parte le amenità e passando a ciò che mi ha fatto malissimo al cuore... credo tu abbia fatto bene a mettere il TW all'inizio, perché la scena è veramente straziante, e lo intendo come un complimento. Hai trattato un tema delicatissimo, ma l'hai fatto con un tatto che mi ha lasciata ammirata, senza per questo edulcorare troppo i sentimenti o renderlo stucchevole. È sempre difficile trovare un giusto equilibrio, ma secondo me ci sei riuscita appieno ♥
Si percepisce innanzitutto il senso di colpa di Elsa, sia per non riuscire a essere felice per Anna, sia verso se stessa per non riuscire a essere madre... ti giuro che avevo gli occhi lucidi, in quel punto. E mi è piaciuto (soffrendo) come Elsa cada nella spirale dei pensieri negativi, arrivando a dire cose insensate come quella che fa, giustamente, scattare Jack: non siamo razionali, in certi momenti, ed è normale che scappino dette cose che altrimenti non penseremmo mai. Ci vogliono poi gli altri, le persone che ci vogliono bene, a reindirizzarci sulla giusta strada gettando da parte i pensieri negativi.
Jack diventa davvero il riparo di Elsa, si potrebbe dire... ma, in realtà, entrambi sono il riparo dell'altro, in qualunque senso lo si voglia intendere; così come tu sei riuscita a trasmettere con questa shot dolceamara e vividissima nel suo realismo.
Mi è piaciuta tanto, anche se ora mi devi dei risarcimenti per danni emotivi e almeno otto shot fluff a compensare ç_ç
Complimenti davvero!

Ti mando un abbraccio ♥

Alla prossima,

-Light-

Recensore Master
13/01/24, ore 16:16
Cap. 1:

Eccomi finalmente a recensire questa storia. Che dire, come ti avevo già accennato, l'ho trovata davvero splendida, sia per il suo modo di scrivere, che per il tema.
Non potevi trattarlo in maniera migliore, so che per alcuni può risultare difficile la lettura, ma è un peccato perdere un racconto così. Anche perché secondo me è giusto trattare questi argomenti.
Come sempre gestisci i personaggi benissimo, i susseguirsi di eventi scorrono in maniera fluida, poi ho trovato proprio bella l'idea del sequel, vedere come il rapporto tra Elsa e Jack sia cresciuto, di come loro siano cresciuti.
Un inizio molto tenero, dove pian piano si entra nella quotidianità e si vanno ad esplorare i lati dei personaggi, fino alla vera bomba.
Elsa come insegnante ce la vedo tantissimo, severa al punto giusto che sprona le sue allieve a dare sempre il meglio. E Jack è il solito giocherellone, che riesce a tirare fuori un lato incredibilmente maturo nei momenti opportuni.
Una perfetta chimica, ecco. Li rappresenti sempre magnificamente assieme. Così come anche Anna e Kristoff, che non possono di certo mancare nelle tue storie.
Mi piace anche ormai ci sia questo headcanon tuo della figlia Freja, ormai diventato un po' anche il mio.
Anche l'atteggiamento di Anna mi ha stretto il cuore, così come il sentirsi in colpa di Elsa e in seguito il suo crollo.
Questa storia emoziona, fa piangere e fa male, perché racconta un fatto che purtroppo colpisce molte coppie, e spesso (proprio come con Elsa e Jack) non si scopre nemmeno il perché. E non puoi fare a meno di torturarti.
Ho sentito il dolore di Elsa così tanto, le urla, i pianti, la sensazione di aver fallito, il terrore di poter in qualche modo causare una spaccatura nel suo rapporto con Jack. Hai descritto ogni timore che affligge le coppie, in questo scambio di dialoghi tra Jack ed Elsa che mette i brividi.
E le parole di Jack sono quelle che una persona ha bisogno di sentire in momenti del genere, fanno piangere e al tempo stesso fanno sorridere. Quanto ho amato.
"Noi siamo già una famiglia."
Li, in quel momento ho pianto. Non so, mi sono sentita molto coinvolta, perché spesso a noi che non abbiamo figli ci si viene a dire di non essere una vera famiglia. E purtroppo continuando a dirlo, in certi momenti in cui ti senti davvero giù, finisci col crederci davvero.
Ed è bello vedere che non tutti la pensano così, che ci sono persone come Jack che capiscono l'importanza della coppia e del sostenersi a vicenda.
Mi piace anche che non ci sia un "happy ending", ma che rimane con la porta aperta verso un futuro incerto. Elsa e Jack stanno affrontando un percorso difficilissimo, ma lo stanno facendo insieme.
«Grazie anche a te per essere quella che sei. »
Io boh, mi sciolgo. E' tutto perfetto.
Ci sono davvero troppe frasi che mi sono piaciute.
Insomma, una storia matura, che lascia un segno al lettore. L'ho apprezzata tantissimo.
Mi spiace averci messo così tanto a passare <3
A presto!

Recensore Master
30/12/23, ore 23:31
Cap. 1:

Marti mia ♥
in questo momento mi sfugge se ho letto Broken Ice, ma non ho avuto comunque alcun problema a seguire questa storia. Vorrei lasciarle una recensione degna della sua bellezza, anche se a volte di fronte alla delicatezza con cui vengono affrontate certe tematiche è più eloquente o dignitoso il silenzio. Ci tenevo a farti sapere che l'ho amata e che è bellissimo vedere quanto tu ami questa coppia nel modo in cui li rendi. So che cosa vuol dire amare tanto un pairing e nel tuo caso traspare tantissimo. Che dire? Capisco Elsa al duemila per mille: per motivi meno "pesanti" mi è capitato tantissime volte di essere sinceramente felice per qualcuno e allo stesso tempo dire "perché a me no?". Jack è stato veramente un amore nel consolarla, la prova che lui sia davvero la persona giusta per lei nonostante non possano avere figli per suggellare la cosa. E sono d'accordo, saranno comunque degli zii strepitosi, che cavolo -.-.
Mi ha fatto un'immensa tenerezza anche Anna, perché sono sicurissima che si sarà sentita parecchio in colpa e forse lo si sentirà anche in futuro. Di contro mi hanno fatta ridere un sacco i suoi battibecchi con Jack :P, sono super in parte tutti e due ♥
Grazie di cuore per la bella lettura ♥
ti mando un abbraccio grande grande e ci sentiamo per gli auguri **

Bennina

Recensore Master
25/12/23, ore 16:25
Cap. 1:

Buon Natale! 💙
È stato difficilissimo trattenermi dal leggere prima questa storia (praticamente dal giorno in cui l'hai pubblicata) e mi torna in mente quando ero più piccola che volevo aprire i regali subito e non aspettare il 25, ecco, stessa cosa proprio (!)
Ma volevo aspettare questo giorno perché vuoi mettere il pomeriggio di Natale sul divano, al caldo, con un film in sottofondo, la pace dei sensi proprio 🥺
E quindi eccomi qui, che prima di leggere questa storia ne ho approfittato per rileggere anche Broken Ice, OS che avevo adorato ai tempi e che ho riscoperto con molto piacere.

Questo seguito mi ha emozionata tantissimo e non nego che ho rischiato di piangere proprio per le tematiche che hai affrontato, ma soprattutto per il modo in cui Elsa e Jack ne hanno parlato e si sono confrontati (e scontrati) e poi ritrovati, perché in fondo in quella discussione stavano rischiando di perdersi e raggiungere anche un punto di non ritorno che, fortunatamente, non hanno superato.

Immaginarli sposati e ancora insieme dopo tanti anni è stato proprio bello, così come il fatto che Elsa sia riuscita a rimanere molto vicina a quella che è sempre stata la carriera dei suoi sogni, perché come ha detto lei, potrà anche non pattinare più per le gare e le competizioni, ma può sempre essere l'allenatrice di qualcuno e trasmettere tutte le sue conoscenze — conoscenze che rischiano di non essere apprese a causa della presenza di Jack che esercita un certo fascino sulle allieve di Elsa, MA DETTAGLI.

Ho adorato le interazioni con Anna e Kristoff, si vede che sono una famiglia unita e che ci saranno sempre gli uni per gli altri; famiglia che, tra l'altro, si sta per allargare dato che Anna è in dolce attesa — e il fatto che sia una bambina mi fa pensare che si tratti proprio della piccola Freja 🥹

Ma è proprio qui, a sentire questa bellissima notizia, che qualcosa si spezza nel cuore di Elsa.
E non può fare a meno di odiarsi per questo perché sono sentimenti che non vorrebbe provare, una negatività che odia rivolgere proprio alla sorella che, in fondo, non ha fatto nulla di male.
Non c'è un vero colpevole nelle disgrazie accadute a Elsa: l'incidente, così come l'impossibilità di avere figli, non sono causati da qualcuno in particolare, sono cose che purtroppo sono capitate e con le quali bisogna imparare a convivere nonostante facciano male.
Ma mi viene da pensare che, se non ho letto male, nel corso della storia non viene mai menzionato che Elsa e Jack abbiano qualche problema che rende impossibile avere dei figli, anzi, gli esami non hanno messo in luce nulla di tutto ciò, quindi credo che forse, col tempo, arriverà anche il loro momento, magari proprio quando meno se lo aspettano.

Nel mentre, però, le parole che le dice Jack sono stupende e hanno lenito in parte il dolore di immaginare Elsa in quelle condizioni, in bagno, sotto il getto dell'acqua fredda.
Sul serio, hai creato un'immagine molto potente e che mette in luce un dolore emotivo molto importante e secondo me hai affrontato l'intera situazione con potenza (nelle reazioni di Elsa e Jack provati per il dolore condiviso) e al contempo delicatezza nel modo in cui si stringono e si sostengono a vicenda.
Ed è vero, forse c'è questa probabilità che non avranno figli, un dono della vita che desiderano entrambi, ma non averne significa davvero la fine di tutto?
Che a causa di ciò dovranno lasciarsi e che addirittura Jack arriverebbe a detestare Elsa?
Certo che no, anzi, è qualcosa che affronteranno insieme, sempre, senza mai sciogliere la stretta delle loro mani.
Perché in fondo loro sono già una famiglia, sono marito e moglie e questo è il primo tassello della loro vita insieme, qualcosa che appartiene a loro e loro soltanto.

Io non so se questa recensione abbia un senso, spero di sì, in ogni caso mi auguro solo di non aver scritto castronerie, soprattutto considerando il tema che ha affrontato.
Mi era mancato così tanto leggere qualcosa di tuo (altro motivo per il quale ho faticato non poco ad aspettare fino a oggi per leggere questa storia) e sono davvero felice di essere passata di qui, il modo in cui racconti di Elsa e Jack è sempre unico e speciale e io non mi stancherò mai di vivere ogni momento che racconti insieme a loro.
Buon Natale ancora, alla prossima 💙

M a k o