Recensioni per
Solitario
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/01/24, ore 02:35
Cap. 1:

Ciao Orso,
questa storia mi è stata segnalata da una ragazza del gruppo, così ho dato un'occhiata da fuori e in effetti erotico e introspettivo è più o meno il 50, se non il 70% di ciò che scrivo (non necessariamente che ho pubblicato), quindi mi interessa molto. Trovo che il corpo maschile sia bellissimo, ne sono da sempre affascinata, con la sua forza, la sua bellezza, la sua imponenza. Vederne le sensazioni dall'altro lato, quello "giusto", è davvero interessante. Io scrivo sempre di uomini, di personaggi maschili, ma sono una femminuccia, e spesso sento che questo mi limita, che ci sono cose che non so e vorrei sapere che può sapere solo chi è uomo, come se fossi imprigionata, e la cosa non mi piace. Perchè puoi scoprire e chiedere quanto vuoi, ma certe sensazioni non le conoscerai mai davvero. Non posso fare a meno di studiare con attenzione ogni parola per carpirne i segreti, tutti quelli che vorrei svelati. Questa os è molto "parlata" almeno per il mio canone, come dire, molto "spiegata" anche in cose che vanno al di là della situazione, ma i pensieri sommati al sesso sono un connubio a cui non posso resistere. Mi dispiace solo averla letta con varie interruzioni, seppur brevi, che però hanno spezzato l'incanto della narrazione, ma ho davvero cercato di scansionare ogni riga e ogni parola avidamente. Un momento di assoluta calma, silenzio, tranquillità, buio. Tutto questa atmosfera è bellissima. Di certo la os è molto descritta, si spazia molto con le sensazioni fisiche e i pensieri che attraversano la mente, i più disparati, anche sconclusionati, che importa? Non conta nulla in quel momento. Ho trovato molto dolci i pensieri sulla ragazza, o sulla sua mancanza, lei è un sogno fuggevole e inafferrabile nel buio di quella camera in cui c'è solo l'aria, un buio e un'aria molto concreti, che mi è parso quasi di toccare, ma la mente e il corpo insieme hanno creato delle sensazioni così vivide che lo stupore del protagonista nell'accorgersi che lei in realtà non fosse lì mi è sembrato naturale. Nel sesso c'è una grandissima componente mentale, altrimenti i sogni erotici non esisterebbero. Però arriva un momento, il punto di non ritorno, in cui questo questo si ribalta per il tempo necessario affinchè l'atto possa essere portato a termine e chiede il suo compimento, e urgente, ed è il corpo che assume il comando. Ecco, ho amato quel momento in ci prevale l'istinto e tutto il resto, il mondo, la testa, i suoni, si fermano. O almeno così mi è sembrato. La continua e sempre crescente tensione dei sensi che premono e poi dettano le azioni, sopraffacendo l'illusione di poterle controllare. A volte i freni bisogna saperli lasciare. Trapela anche l'animo romantico e altruista di lui (almeno come amante, ma si capisce non solo in quell'ambito) dai pensieri del piacere che lui vorrebbe regalare a lei e, in conseguenza, la sentenza sicura che chi non desidera una cosa del genere dev'essere strano. Il sesso è bello, ma certo con l'amore ha un altro sapore.
Mi è piaciuta moltissimo questa frase, mentre leggevo mi ha colpita: "nella mia fantasia, diventano capezzoli femminili, pallidi e delicati, invitanti. Vaghi ricordi, adesso, si sommano a sogni infranti, a speranze che risuonano come vecchie illusioni perdute". Ho immaginato delel onde che si infrangevano su degli scogli, come dei sogni. Forse perchè non me l'aspettavo, chissà.
Hai fatto benissimo a pubblicarla, a me è piaciuta molto. L'ho trovata molto bella, scritta bene e soprattutto una fonte di verità da cui attingere, anche se sempre con un campo ridotto XD Non so se ti ho detto tuto quello che avrei voluto, nè come avrei voluto XD ma spero che tu abbia capito cosa questa storia mi ha trasmesso. Bravo, un bel lavoro, estremamente interessante.
A presto e un bacio,
GL

Recensore Veterano
27/01/24, ore 12:09
Cap. 1:

Ciao di nuovo, come vedi sono ancora a qui a spulciare tra le tue storie :)
Di questa mi ha attratta subito il titolo e, sarò sincera, l’aspettativa sul contenuto che pensavo di trovare leggendo l’introduzione e il rating :’) (aspettativa che non è stata delusa)
Forse è una mia impressione, ma questa storia mi è subito sembrata il seguito della precedente che ho letto, con il protagonista che diventa più cinico e disilluso in seguito al lungo periodo di solitudine.
L’autoerotismo è un’ottima scusa per fare della buona introspezione, e qui c’è tutto.
Si parte dal corpo del protagonista, dai gesti lenti e sensuali con cui si tocca, e parallelamente ci si addentra nella sua mente. 
Ho trovato molto realistico i suo flusso di pensieri, così randomici e sconnessi, per arrivare infine a quello che è il suo vero desiderio: non una donna qualsiasi con cui condividere il letto, ma una compagnia vera, con cui condividere tutto.
Questo ragazzo che descrivi sembra essersi rifugiato nella solitudine per molto tempo, facendone la sua compagna, ma sembra anche pronto a rimettersi in gioco, però… a volte non c’è davvero nessuno nella propria vita, ed è una sensazione orribile. La solitudine può essere opprimente quando non è desiderata, e nonostante il protagonista sembri viverla bene, è chiaro che vorrebbe qualcosa di più.
Anche questa è stata una piacevole lettura. Scrivi davvero molto bene sia le scene erotiche che l’introspezione, ti rinnovo i miei complimenti!
Passerò certamente a leggere altro di tuo :)
Alla prossima!

Recensore Master
06/01/24, ore 18:52
Cap. 1:

Buonasera! Commentando A&A ti ho dato appuntamento "a prestissimo" perché avevo già letto questo tuo racconto, ma dovevo ancora recensirlo. Quindi eccomi qui.

Devo dire che, nonostante a un certo punto, vista la situazione, il titolo lasciasse capire dove si sarebbe andati a parare, leggere questo racconto è stata una certa sorpresa.
Non sono un'accanita lettrice di racconti erotici, ma tendenzialmente ci sono due personaggi (o più, in caso di un threesome o di un'orgia), non mi era mai capitato di leggerne uno con un singolo protagonista, e ti faccio i complimenti per la tua originalità.

Il testo a mio parere si legge bene, riesce a coinvolgere senza dare al lettore l'idea di essere un guardone XD e devo dire che non tutti i racconti erotici riescono in questo intento.
Ti faccio i miei complimenti.

A presto,
Milly

Recensore Master
04/01/24, ore 15:05
Cap. 1:

Ciao Orso!
Ammetto che non mi sarei mai aspettata una os di questo tipo, ma devo dirti che è scritta davvero benissimo! In realtà ho buttato un occhio sul tuo profilo e mi sembra di capire che sei davvero bravo nello scrivere un po' di tutto, quindi davvero complimenti!
Diciamo che a me "spaventano" più certi pensieri che in generale gli uomini posso fare in questi o in determinati momenti, se considero questa os! Ma ammetto che questa qui l'ho trovata, in un certo senso, abbastanza delicata, congiuntamente alla piacevole (quanto evocativa) atmosfera che hai dipinto!
Sai, a dirla tutta mi piacerebbe un sacco pensare che il protagonista di questo racconto possa comunque incarnare altri uomini "in carne e ossa", che magari riescono a pensare a una ragazza/donna non come a un mero pezzo di carne con il quale "sfogarsi" (purtroppo in tanti, forse troppi, la pensano così – o forse sono io a essere troppo pessimista? 😅), ma come, semplicemente, a una persona da amare, allo stesso modo con cui l'autoerotismo viene ormai considerato come uno dei tanti modi per amare/prendersi cura (di) se stessi.
Detto questo, complimenti ancora per la tua scrittura!
Un saluto,
Eleonora

Recensore Veterano
01/01/24, ore 21:35
Cap. 1:

Ne abbiamo di spicy in questa storia!
Wow.
Questa è la mia prima recensione del 2024 e sono felice di lasciartela. Ti ho già adocchiato ed ho seguito altre tue storie, stasera mi hai rapita tra le righe di questa os. Personalmente adoro leggere racconti erotici, e apprezzo moltissimo il punto di vista maschile. Qui, per esempio l’ho adorato. Ho percepito le sensazioni del protagonista come se si stesse confidando con me. Non sei stato affatto volgare nonostante le descrizioni minuziose. Sei riuscito ad equilibrare le parti di riflessione a quelle hot in modo impeccabile. Ho un debole per i ragazzi nerd, il tuo protagonista mi ha dato l’impressione di esserlo ed ho amato i vari riferimenti a filosofi ecc.ecc. Ho sorriso quando il ragazzo addirittura nell’apice del piacere ha pensato a un racconto da scrivere. Diciamo che ha vissuto il momento di autoerotismo come uno sfogo. Ci sta. C’è chi corre, chi mangia e chi cede agli impulsi carnali per trovare un po’ di pace. Ad un certo punto ho pensato che fosse apparsa una ragazza, ma non ne ho percepito l’assenza. Il modo in cui il ragazzo ha evocato nella sua mente il corpo femminile è stato così poetico. Non manca mai di rispetto anzi, ci spiega nel dettaglio cosa farebbe alla sua donna per accontentarla. Perché se fosse stato innamorato avrebbe pensato prima a lei. Io scuoricino… che dolcissimo<3. Non ha mai fantasticato sulle donne come se fossero oggetti, ma come persone di cui innamorarsi alla follia. Questo mi ha colpito. Non tutti sono così. Nemmeno nei libri che io stessa leggo (anche se adoro lo spicy)
E’ stata una lettura piccante e un po’ amara, specie quando alla fine lui ha ceduto a letto. Ho avvertito la sua solitudine, la voglia di condividere quel momento con qualcuno… quindi ho empatizzato molto.
Spero di trovarti in altre storie. I miei complimenti, scrivi benissimo!
Buon anno.
Un abbraccio.