Ciao Orso,
questa storia mi è stata segnalata da una ragazza del gruppo, così ho dato un'occhiata da fuori e in effetti erotico e introspettivo è più o meno il 50, se non il 70% di ciò che scrivo (non necessariamente che ho pubblicato), quindi mi interessa molto. Trovo che il corpo maschile sia bellissimo, ne sono da sempre affascinata, con la sua forza, la sua bellezza, la sua imponenza. Vederne le sensazioni dall'altro lato, quello "giusto", è davvero interessante. Io scrivo sempre di uomini, di personaggi maschili, ma sono una femminuccia, e spesso sento che questo mi limita, che ci sono cose che non so e vorrei sapere che può sapere solo chi è uomo, come se fossi imprigionata, e la cosa non mi piace. Perchè puoi scoprire e chiedere quanto vuoi, ma certe sensazioni non le conoscerai mai davvero. Non posso fare a meno di studiare con attenzione ogni parola per carpirne i segreti, tutti quelli che vorrei svelati. Questa os è molto "parlata" almeno per il mio canone, come dire, molto "spiegata" anche in cose che vanno al di là della situazione, ma i pensieri sommati al sesso sono un connubio a cui non posso resistere. Mi dispiace solo averla letta con varie interruzioni, seppur brevi, che però hanno spezzato l'incanto della narrazione, ma ho davvero cercato di scansionare ogni riga e ogni parola avidamente. Un momento di assoluta calma, silenzio, tranquillità, buio. Tutto questa atmosfera è bellissima. Di certo la os è molto descritta, si spazia molto con le sensazioni fisiche e i pensieri che attraversano la mente, i più disparati, anche sconclusionati, che importa? Non conta nulla in quel momento. Ho trovato molto dolci i pensieri sulla ragazza, o sulla sua mancanza, lei è un sogno fuggevole e inafferrabile nel buio di quella camera in cui c'è solo l'aria, un buio e un'aria molto concreti, che mi è parso quasi di toccare, ma la mente e il corpo insieme hanno creato delle sensazioni così vivide che lo stupore del protagonista nell'accorgersi che lei in realtà non fosse lì mi è sembrato naturale. Nel sesso c'è una grandissima componente mentale, altrimenti i sogni erotici non esisterebbero. Però arriva un momento, il punto di non ritorno, in cui questo questo si ribalta per il tempo necessario affinchè l'atto possa essere portato a termine e chiede il suo compimento, e urgente, ed è il corpo che assume il comando. Ecco, ho amato quel momento in ci prevale l'istinto e tutto il resto, il mondo, la testa, i suoni, si fermano. O almeno così mi è sembrato. La continua e sempre crescente tensione dei sensi che premono e poi dettano le azioni, sopraffacendo l'illusione di poterle controllare. A volte i freni bisogna saperli lasciare. Trapela anche l'animo romantico e altruista di lui (almeno come amante, ma si capisce non solo in quell'ambito) dai pensieri del piacere che lui vorrebbe regalare a lei e, in conseguenza, la sentenza sicura che chi non desidera una cosa del genere dev'essere strano. Il sesso è bello, ma certo con l'amore ha un altro sapore.
Mi è piaciuta moltissimo questa frase, mentre leggevo mi ha colpita: "nella mia fantasia, diventano capezzoli femminili, pallidi e delicati, invitanti. Vaghi ricordi, adesso, si sommano a sogni infranti, a speranze che risuonano come vecchie illusioni perdute". Ho immaginato delel onde che si infrangevano su degli scogli, come dei sogni. Forse perchè non me l'aspettavo, chissà.
Hai fatto benissimo a pubblicarla, a me è piaciuta molto. L'ho trovata molto bella, scritta bene e soprattutto una fonte di verità da cui attingere, anche se sempre con un campo ridotto XD Non so se ti ho detto tuto quello che avrei voluto, nè come avrei voluto XD ma spero che tu abbia capito cosa questa storia mi ha trasmesso. Bravo, un bel lavoro, estremamente interessante.
A presto e un bacio,
GL |