Ciao, carissima! Sono sempre felice di trovare una tua nuova storia e mi fa piacere poterla leggere e commentare in occasione dell'iniziativa di Yule sull'Angolo di Madama Rosmerta, perché questa è decisamente una storia molto introspettiva!
Ci sono Hermione e Ginny nel dormitorio che si preparano per la lezione, tutto attorno scorre come se non fosse successo niente ed è questa la cosa che fa più male, in un certo senso, sono passati tre mesi e ricomincia tutto come se non fossero morte tante persone, come se in tanti non avessero subito lutti gravissimi. Harry e Ron non sono a Hogwarts (ammetto di non ricordare che erano andati all'Accademia degli Auror!), ma mentre Ginny non ha dubbi sui sentimenti di Harry e riesce a farsi forza nonostante la perdita di Fred, Hermione ha mille dubbi. Il dolore per la morte di tanti amici si mescola alla preoccupazione per Ron, per ciò che potrebbe esserci tra loro. Hermione teme di aver frainteso i sentimenti di Ron per lei, o forse Ron è talmente sconvolto dalla morte di Fred da non interessarsi più a niente e a nessuno. Ginny cerca di confortare e rassicurare l'amica, ma sembra con pochi risultati.
Nella seconda scena, però, Hermione si trova ai Tre Manici di Scopa, dove ha dato appuntamento a Ron per vederlo e parlargli, ma lui è in ritardo e ancora una volta Hermione teme che non verrà, che quello che aveva sognato con lui sia solo una sua fantasia. Poi, però, Ron arriva. E devo ammettere che sono rimasta colpita proprio come Hermione, quasi in soggezione di fronte a questo Ron così diverso, così improvvisamente adulto, hai reso benissimo il cambiamento del ragazzo e la reazione di Hermione, disorientata di fronte a questo nuovo Ron. Hermione inizialmente la prende alla lontana, chiede di Harry, poi da lì viene fuori il discorso su Harry e Ginny che si scrivono regolarmente e Hermione non riesce a trattenersi e gli chiede se ha intenzione di scriverle anche lui prima o poi. Ma anche in questo caso Ron sembra un altro ragazzo, la sua risposta è evasiva, non nega di essere innamorato di Hermione, ma ammette anche di non voler fare niente di affrettato, tanto meno in quel momento. Ed è chiarissimo, qui, che Ron è cambiato, inevitabilmente, a causa della guerra combattuta, della morte di tanti cari amici e soprattutto del fratello Fred. Hermione, a quel punto, si rende conto di essere stata indelicata, forse egoista, di aver pensato solo ai propri sentimenti senza contare il lutto che Ron sta ancora vivendo giorno dopo giorno. Ho adorato il punto in cui Hermione si rimprovera di avere smesso troppo presto di essere amica per cercare di diventare la sua ragazza. Perché è vero, una ragazza innamorata vuole solo sapere se è ricambiata, se avrà un futuro con il giovane che ama... ma Ron in questo momento è fragile e vulnerabile e avrebbe forse più bisogno di un'amica con cui sfogarsi piuttosto che di una ragazza innamorata che vuole rassicurazioni che lui non può dare. Alla fine, però, proprio quando se ne stanno andando e Hermione ormai teme che sia finito tutto, Ron la bacia, e quel bacio è un momento di calore e dolcezza in mezzo al dolore e al vuoto. Le dice che anche lui è innamorato di lei, ma anche che ha bisogno di tempo, e Hermione capisce che per loro ci sarà un futuro, sì, ma che dovrà avere pazienza e aspettare. Perché è vero, Ron non si è mai perdonato di essere sopravvissuto, credo che sia impossibile farlo, e gli ci vorrà molto tempo per accettare di poter avere un futuro felice con Hermione quando Fred non c'è più e non ha più alcun futuro, così come anche Lupin e Tonks e tanti altri amici.
"Abbiamo costruito sulle loro tombe" è una frase terribile, ma purtroppo vera, e sicuramente non è facile per chi, come Ron, ha perso addirittura un fratello, accettare di andare avanti, anche se ama veramente Hermione o forse proprio per quello.
Una storia di una profondità incredibile, so se tu sei sempre molto sensibile e che tratti questi argomenti in modo stupendo, ma questa storia in particolare mi ha lasciata senza fiato, forse perché di solito non ci si sofferma troppo sul pensiero di come possano reagire i sopravvissuti alla guerra contro Voldemort, spesso si trovano storie su Harry e Ginny, o su Ron e Hermione, in cui il ricordo di Fred è qualcosa di malinconico e triste, ma comunque accettato. Qui invece il dolore di Ron è ancora vivido come se il fratello fosse morto il giorno prima, e credo che sia molto realistico. Davvero una storia eccezionale, ogni volta che scrivi mi sembra che diventi più brava e spero che riuscirai a trovare il tempo per regalarci ancora tante bellissime storie.
Un abbraccio e a presto!
Abby |