Ciao!
Siamo dunque arrivati alla fine e credo di non essere ancora pronta.
Mi mancheranno tantissimo tutti i personaggi di questa storia e come posso non citare soprattutto Josef e Stan, i protagonisti principali — anche se, alla fine, lo sono un po' tutti?
E anche Miller (!) che tra l'altro si conferma il mio personaggio preferito, adoro troppo quest'uomo e ce ne vorrebbero tanti di più come lui nel mondo.
Non sono pronta a dire loro addio 😭
Questo capitolo lo si può riassumere come la prova definitiva di come chiunque possa essere bigotto e spregevole, indipendentemente dalle proprie origini: il padre di Stan ne è la prova vivente, sembra quasi che non gli importi che il figlio sia tornato sano e salvo a casa, vuole solo che “metta la testa a posto” e che si allontani da Josef e tutti i suoi amici.
Tra l'altro, abbondando il tutto con un'ingente dose di razzismo nei confronti del tedesco, a riprova di come non solo i Nazisti siano quelli marci della situazione.
Miller è stato un vero signore nel sostenere una conversazione con lui, così come Josef, che con poche e semplici frasi riesce a smuovere qualcosa nei restanti membri della famiglia.
Sono felice che, alla fine, Stan possa andare a New York con Josef e gli altri.
Purtroppo le cose non sempre vanno bene (la guerra ne è un esempio lampante) e dubito fortemente che suo padre cambierà idea col tempo, ma l'importante è che Stan potrà stare con le persone a cui vuole bene e che ama, perché sono loro la sua vera famiglia.
Reputo questo capitolo la degna conclusione di una storia che mi ha molto emozionata e che ho avuto il piacere di leggere nel corso dei mesi.
Complimenti per aver portato a termine questo progetto e per aver dato un bel finale ai nostri adorati soldati, se lo meritano tutto.
Alla prossima! ❤️
M a k o |