Buonasera cuore, eccomi qui *____*
aaaw, speravo davvero che sarebbe arrivato Angel, prima o poi, ed è stato decisamente "prima". Autodistruttivo è assolutamente perfetto come prompt per lui **. Perché come canta nella sua canzone, quel personalissimo Inferno, Anthony se lo è scelto. E per quasi tutto il tempo ci prova, a fare finta di niente, a fingersi forte, a mandare giù quel veleno fingendo che si tratti di nettare squisito. Mamma mia, quanto gli voglio bene. Odio vederlo soffrire ma allo stesso tempo non mi piace pensare a lui come a una vittima passiva, perché Angel è incredibilmente più forte di chiunque possa pensare, e la sua dignità, a modo suo, se la tiene bella stretta **. Ho decisamente adorato il tuo espediente di descrivere questa specie di meccanismo di difesa che diventa una dissociazione dalla realtà. Una stanza tutta bianca, completamente in antitesi, come colore, con tutto quello che c'è all'Inferno, dove Angel può essere Anthony, e può quasi del tutto sentirsi al sicuro, perché purtroppo il veleno di Valentino si infiltra ovunque e riesce a raggiungerlo anche lì, in una scena che mi ha ricordato quella dei vocali su whatsapp ascoltati in camera da letto. Mamma mia, quanto lo odio quel bastardo. Eppure non è l'unico a entrare nel santuario di Angel: inaspettatamente arriva anche Husk, e ti giuro che mi sono letteralmente commossa nell'immaginarmi questa scena çç perché sì, Angel ha ragionissima e sono pienamente d'accordo con lui: Huskuccio lo farebbe per davvero se potesse.
Insomma, tesoro, complimentissimi, un secondo capitolo riuscitissimo ♥
ti abbraccio stretta e ti ringrazio per la bellissima lettura!
Bennina tua |