Ciao Fiore di Giada, ho letto questa storia tutta oggi pomeriggio, in precedenza non l'avevo vista forse perché, ho notato le date, ancora non frequentavo questo fandom quando hai iniziato a pubblicarla. Ma oggi mi ci sono immersa e sono felice di averlo fatto. L'ho trovata scorrevole, ben scritta e soprattutto affronta argomenti forti ma con delicatezza. Interessante il Genzo che hai delineato, così devastato e sopraffatto dal dolore, in solitudine ma con il supporto degli amici tedeschi. Questo dolore io l'ho sentito capitolo dopo capitolo. Come però ho percepito il valore dell'amicizia, quella appunto tra Genzo e Karl e Kaltz. Bello il ruolo che hai dato ai due tedeschi. Molto realistica tutta la vicenda, con i giornalisti pronti al massacro di Genzo. Tutto è molto credibile, il processo, le reazioni della famiglia, ora della sorella. Complimenti, hai avuto il coraggio di affrontare argomenti forti e anche inconsueti. Anche il fatto che non ci sia una storia d'amore, almeno per ora, la trovo una scelta coraggiosa e non per questo è meno interessante anzi...
Spero tu continui a scrivere e pubblicare questa ff! La metto fra le seguite...
Buon sabato sera 😊
Francy

Leggi la risposta dell'autore

Karl,ha fatto un bellissimo gesto,nel portare quel mazzo di orchidee bianche,sulla tomba di Andreas Shumann.Anche ritrarre la mano,per non accarezzare la sua pietra tombale,lo è stato.E che belle,le sue parole:
"Genzo però,non ha nessuna colpa;ha cercato di soccorrerti,anche se era ferito.Non è giusto.Genzo,non dovrebbe stare recluso.Il suo posto,non è in quel villaggio rumeno".E pure con Hilda,la sorella di Andreas:
"Non pensate,che Genzo abbia sofferto abbastanza?".Naturalmente,ho apprezzato moltissimo,il gesto della ragazza,e le sue parole:
"Io non voglio accusarlo di nulla,anzi.Voglio chiedergli scusa,a nome dei miei genitori,e del mio povero fratello.Per Andreas,rinunciare a qualcosa di amato,per proteggere qualcuno,era un segno di generosità.Un campione annoiato,non avrebbe mai fatto quello che ha fatto Wakabayashi.Mi dispiace di non averlo capito prima.E poi,pochi sono interessati alla tragedia di mio fratello,vogliono avere un motivo per sfogare la loro stupidità,e la nostra famiglia,non merita questo".Ma purtroppo,oltre ad essere troppo tardi,è tutto inutile.La situazione di Genzo,non potrà cambiare mai più.Perchè,anche se la famiglia Schumann ha capito,e lo ha perdonato,l'odio nei suoi confronti,non cesserà mai di esistere perchè,come ha detto la stessa Hilda,tante persone approfittano di questa tragedia,per sfogare la loro rabbia repressa.
"Non si può aspettare,che lui cambi idea spontaneamente.Per me,avete fatto male,a non parlare con i suoi compagni di Nazionale:Loro,devono sapere la verità".Sono d'accordo anche con Reiner ma,ripeto,non si può più far nulla,ormai.L'odio nei suoi confronti,ci sarà sempre.E anche se dovesse ritornare a giocare a calcio,appena metterebbe piede su un campo,ricomincerebbe tutto daccapo.

Leggi la risposta dell'autore