Recensioni per
Le Maître Des Illusions
di Signorina Granger

Questa storia ha ottenuto 69 recensioni.
Positive : 69
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/24, ore 18:02
Cap. 10:

Eccomi, eccomi, in tragico ritardo ma finalmente ci sono. Prima o poi riuscirò ad organizzarmi meglio con i tempi e fare tutto in orario, ma temo che questo non sia quel giorno.
Daphné magari sarà un pochino una drama queen, ma non si può non volerle bene e direi che la sua drammaticità in questo caso è più che giustificata. Comunque capisco che l’orchestra sa un motivo di vanto per la scuola e che far esibire loro sicuramente faccia risparmiare sull’affittare un’orchestra esterna per tutta la serata, però dai come cosa è quasi crudele: tutti gli altri saranno super eccitati e in visibilio per il ballo mentre i nostri poveri musicisti avranno un bel po’ di fifa pre-performance, soprattutto dopo la cena! Gli altri si godranno il banchetto e alcuni poveri agitati studenti a malapena riusciranno a mangiare.
Mi è piaciuta molto la scena con Daphné e Diego: è molto bello il modo in cui Diego si approccia alla musica e come la spiega, come se fosse un qualcosa di vivo che non necessita di essere perfetto, quanto più di essere vissuto e di avere un’anima. Okay, forse ci sto un po’ ricamando sopra perché questa è un po’ anche la mia opinione, però credo che il senso che volesse passare a Daphné fosse un po’ quello di fare suo il brano invece che di lasciarcisi sopraffare. Sono davvero contenta che tu abbia inserito l’orchestra a Beauxbatons, è stata una scelta geniale! Mi riporta un po’ indietro a certe atmosfere di The Sound of Music che sono sempre gradite.

Anche se ovviamente mi dispiace per l’eliminazione di Marguerite [inserire il meme ‘oh s**t, here we go again’], sono contenta di sapere che leggeremo un po’ più spesso di Clelia; mi piace come tipo, mi sembra sveglia e sagace e mi diverte vedere come tiene testa a cugino e fratello e come riesca alla fine a trascinarli e convincerli a fare di tutto. Ho come l’impressione che nel giro di due capitoli massimo verrà creato su whatsapp un gruppo con Nick, Icaro e Clelia specificamente per parlare di Daphné e Diego che studiano Wagner insieme…che in effetti potrebbe suonare come un eufemismo a pensarci bene 😉

Vedere Gisèle e Guillaume litigare è sempre vagamente affascinante, riescono a lanciarsi addosso insulti incredibilmente fantasiosi; dimmi un po’, per caso la nostra Gisèle ha un quadernino degli appunti apposito, dove scrive tutti i nuovi insulti che le vengono in mente così da essere certa di averne sempre di freschi da presentare al suo caro cugino?

Perché Lefebvre ha dato la bussola a Milad invece che a te Guillaume? Perché non voleva rischiare che la lanciassi addosso a tua cugina così tanto per e soprattutto perché sapeva che Gisèle si sarebbe rifiutata di seguire le tue indicazioni, preferendo finire in Spagna piuttosto che nella direzione corretta, se da te indicata. In questo gruppo ci sono due neuroni e Milad e Antoine li hanno per il 90% del tempo. Nerea e Leticia potrebbero averli altrettanto a lungo, ma sono convinta che loro amino troppo il caos.
Milad ‘state lontani da tutto ciò che può infiammarsi o causare danni’ Sarkis è proprio il mio tesorino, perfetto uomo di casa che sa come evitare che la suddetta dimora (tenda in questo caso…anche la loro ha un nome? Se non ce l’ha dovrebbe averlo, suvvia ragazzi un po’ di inventiva) venga incenerita nel giro di tre secondi o come evitare che i suoi amici causino un’esplosione in un parco nazionale. Mamma Hiam e papà Osman sarebbero molto fieri nel vederti caro.
Ho amato come, sapendo di aver bisogno di forza bruta e dovendo scegliere tra Etienne e Gisèle, la scelta dei ragazzi sia caduta sulla ragazza: ecco, bravi così ragazzi, un po’ di rispetto per la dura attività fisica che la danza richiede!
Beer pong con lo champagne sembra il preludio di una bella sbornia, ma considerando che tutto sommato tutti sono riusciti a lanciarsi dalla cascata e soprattutto a ritornare sani e salvi a scuola (la sorpresa del professore mi ha spezzata) direi che hanno una buona tolleranza; probabilmente fare fondo con le quaranta tonnellate di cibo portate da Nerea ha aiutato.
Spero che ci mostrerai una delle lezioni di ballo con Gisèle e Milad *il mio belga preferito mi fulmina con lo sguardo*, perché muoio dalla voglia di vedere il mio musone che diventa tutto preoccupato e impacciato che manco Ron mentre balla un lento con Minerva. Tra l’altro, sono certa che se dovesse tornare a casa dicendo di aver effettivamente ballato, i suoi amici e i suoi genitori lo seppellirebbero letteralmente di domande e commenti eccitati e pretenderebbero di conoscere e ringraziare personalmente Gisèle per averlo costretto a uscire dalla sua comfort zone.

Nick è di certo una persona molto tormentata e dalle innumerevoli sfaccettature, ma credo che sia evidente che alle persone più vicine a lui ci tenga veramente, anche se ovviamente molta della sua delicatezza è nascosta dietro un velo di sarcasmo e durezza che suppongo sia più un meccanismo di autodifesa che altro. Comunque che interattiva sarebbe senza qualche genitore orribile di mezzo ahahah. No dai scherzo, poracci i personaggi, noi creatrici di oc siamo veramente delle erinni quando ci mettiamo.

Il capitolo era come sempre stupendo e non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Un abbraccio,
Em

Recensore Junior
03/04/24, ore 17:56
Cap. 10:

Carissima Signorina, che bello rivedere nella mia sezione preferiti un tuo aggiornamento. So che non è stato un periodo facile per te e il fatto che tu abbia comunque trovato il tempo e la forza di scrivere è davvero encomiabile. 
Fatti i doversi complimenti per la tua dedizione, passiamo a questo capitolo tanto atteso. 
Ammetto che con l’inizio mi hai fatto sentire confusa tanto quanto Dante, non avevo proprio idea di quale compositore potessero avere così tanta paura gli studenti e poi alla fine abbiamo avuto la risposta: Wagner. Non ho una grande conoscenza per quanto concerne l’ambito della musica classica quindi mi affido alle reazioni disperate dei ragazzi e faccio loro i miei migliori auguri.
Addirittura la cavalcata delle Valchirie? Non immaginavo che Daphné avesse una vena così tragica e drammatica. Una reazione del genere me lo sarei aspettata di più da una personalità come Icaro che da un’indole così tranquilla e pacata: adoro scoprire aspetti nuovi degli Oc!

“[…]Quando passava Attila i fiori non crescevano più, quando senti nominare Wagner sei tu che vorresti sotterrarti e sparire.”

C’è da dire che Clelia ha la grandissima capacità per racchiudere il pensiero di tutti nonché la verità in una maniera a dir poco divertente. Fantastica è dir poco. Comunque io sono sempre più fan delle interazioni della ragazza con Diego, mi piacciono proprio, anche nello scorso capitolo li avevo apprezzati parecchio e qui si riconfermano un duo di cugini davvero affiatato e che mi fa ghignare non poco. Il fatto che Clelia vada in giro con una spazzola da borsa a forma di unicorno me la fa amare ancor di più, sappilo. Diego è stato davvero carino ad acconsentire nel prestare una mano a Daphné, non è una cosa scontata per una personalità come la sua e quindi è ancora più apprezzabile. Ho riso nel leggere di Diego che si gira aspettandosi che sua cugina fosse dietro la porta a origliare😂
Concordo con il Professor Lefevre, non credo che nella storia della Brigade ci sia mai stato un assortimento così strano di ragazzi come quello ed è in dubbio che siano troppo divertenti. Togliendo il fatto che i bisticci di Gisèle e Guglielmo siano sempre una componente fondamentale e inestimabile della storia (mi sentirei persa se non attentassero alla vita l’uno dell’altra una volta sì e l’altra pure), ho notato che tutti stanno dando il meglio di sé. Mi sono sentita molto vicina a Etienne, perché diciamocelo chi ha voglia di affrontare una scarpinata da appena sveglio? Siamo tutti un po’ come lui. Ho poi il tremendo sospetto che prima o poi la mia bambina farà venire più di un capello bianco alla povera Gisèle che teme sempre (a buona ragione) per l’incolumità della sua migliore amica. Giuro che mentre leggevo ho avuto quasi la sensazione di udire il suo tono leggermente acuto e venato di ansia quando l’ha vista sporgersi. Rimane il fatto che l’idea di chiamare una marmotta Isotta credo che sia geniale.
La seggiovia… la SEGGIOVIA! Qui sono morta 😂

“Tranquillo, puoi sempre minacciarmi di cantarmi l’Otello, correrò a farmi psicanalizzare come non ho mai corso prima.”

Ho riso? Ovviamente.
Più del dovuto? Certamente.
Ora non mi toglierò più dalla mente l’immagine che mi sono creata da sola di Nik e Diego che si prendendo vicendevolmente per il bavero mentre dibattono su un qualche libro.
“Oche del Campidoglio” Qua ho perso un polmone, giuro. Mi spieghi come ti vengono fuori certe perle? Mi fai morire, giuro.

“Perché io ho una Nerea. Voi potete dire lo stesso?”

Da ex-scout posso affermare che montare una tenda non è facile come può sembrare (manco quelle a lancio della Decathlon, soprattutto quando le devi richiudere) e che avere una Nerea a propria disposizione sia a dir poco essenziale. Gisèle che poi si porta via lo sdraio mandando in frantumi i sogni di Etienne è a dir poco crudele, anche se indubbiamente divertente. Ora mi domando solo quale altro nome sceglierai per gli oggetti della mia ragazza, ne sono davvero curiosa!
Ma quanto sono carini Lucinda e Dante? Lo so, sono di parte ma io adoro le loro interazioni. Senza poi contare il fatto che il mio bambino, benché sia un permaloso di prima categoria, tolleri il fatto che Lucinda corregga la sua pronuncia più spesso di quanto dovrebbe mi fa ben sperare. Che stia sbocciando qualcosa? Comunque parlando di Romeo e Giulietta, mi trovo d’accordo nuovamente con il mio ragazzo; insomma sono morti tutti per colpa di una stupida incomprensione. Non è ridicolo? Per me parecchio.

“Sembra anche a te che a volte assuma un tono autoritario un tantino simile a quello di Gisèle? Forse cominciano a passare un po’ troppo tempo insieme.”
“Sono la perfetta personificazione di quelle foto dove c’è il Golden Retriever sorridente accanto al gatto nero dallo sguardo truce che sono magicamente diventati migliori amici... Nessuno sa come sia accaduto, è accaduto e basta. ”

Ritengo che questo scambio di battute racchiuda al meglio l’essenza dell’amicizia tra Nerea e Giséle. Adoro ❤️
Spero di poter essere invitata ai pranzi di Natale sia di Giséle che di Milad perché sono troppo curiosa di vedere le loro dinamiche famigliari.
In questa storia non si scherza per quanto riguarda i genitori di merda. Finalmente scopriamo perché Nik sia stato costretto ad andare dalla psicologa della scuola e mi si stringe il cuore a pensarci. Il fatto che la propria madre se ne vada senza dire una parola deve essere a dir poco straziante, ti lascia un segno dentro che è davvero difficile da superare e il dolore provato non se va mai. Ora penso di poter inquadrare un po’ meglio quella che è la figura enigmatica di Nik, mi domando anche se la sua esitazione alla domanda di Diego stia a indicare che c’è effettivamente una persona che gli interessa… chi mai potrà essere? Gisèle?
Altra immagine che non mi si leverà presto dalla testa: Giséle che usa un flacone come arma contundente contro Icaro 😆
Io sono ancora in alto mare per quanto riguarda il capire con chi finirà la nostra ballerina preferita. Icaro? Milad? Nik? Mi sembra di essere un po’ in un reverse-harem. Comunque ho trovato molto dolcino che la nostra algida Gisèle si sia proposta come insegnante di ballo privata a Milad. Che sia l’occasione giusta perché scocchi qualcosa fra i due? In stile Dirty Dancing?
Tu sai quanto io ami una Mamma per Amica e il fatto che buona parte del capitolo sia una reference a un suo episodio mi ha proprio riempito il cuore. Il poter leggere di quella iconica scena in chiave magica mi ha elettrizzato e non poco. Mi sono proprio sentita coinvolta, mi sembrava di essere lì con loro e ammetto di aver sorriso come una scema per tutto il tempo. 
Sono davvero felice che Clelia faccia ufficialmente parte della storia e non vedo ovviamente l’ora di leggere il prossimo capitolo. 
Grazie mille per avermi rallegrato in queste giornate uggiose e a presto, spero.

Chemy




P.S: chiedo scusa se la recensione è un po’ delirante, ma l’ho fatta nei miei ritagli di tempo tra le lezioni e lo studio. Maledetta sessione pasquale.

Recensore Master
01/04/24, ore 17:15
Cap. 10:

Ciao Miss!
Sono in ritardo di due settimane e in realtà di parecchi mesi non avendo commentato il capitolo che avevi pubblicato a dicembre, ti chiedo immensamente scusa >.< Inoltre spero che tu stia meglio e che l’influenza ti sia passata❤️
Questo capitolo è così lungo che devo per forza tenerlo vicino per riuscire a commentare con una parvenza di filo logico e di sensatezza, e parto proprio dall’inizio e dai poveri ragazzi del VI alle prese con quello che si prospetta essere uno dei peggiori momenti di tutto il loro anno scolastico. Il panico, il terrore che vediamo attraverso gli occhi straniti di Dante mi hanno fatta ridere nel loro realismo, non avevo ancora letto il nome misterioso e già mi dicevo che le scelte plausibili potevano essere solo due, Rachmaninov o Wagner. Dopo aver rifilato Tacito a quelli del VII la tua cattiveria ha toccato anche gli sfortunati membri dell’Orchestra, provo sincera pena per loro e soprattutto per Daphnè che è veramente disperatissima, e come compatirla, opera peggiore non potevi sceglierla, come si fa? Luli ha ragione, Corradi deve essersi rotto il mignolo alzandosi dal letto. Ho percepito la paura crescente di Dante e la sua confusione nel vedere la gente piangere e disperarsi, tutto così assurdamente realistico che quasi ho avuto ansia anche io per lui.
Per commentare il paragrafo che viene dopo mi limito a riprendere passo passo le meravigliose uscite di Daphnè sempre più drammatica, questo suo lato da Drama Queen mi piace tantissimo e adoro Luli che la prende non troppo sottilmente per il culo:
“Buongiorno Principessa!”  “Che fai, ti nascondi? Non ti avrà mica morso un vampiro voglio sperare!”

“No, non sono le Valchirie, è Wagner che persino da morto e sepolto mi prenderà brutalmente a calci davanti a tutti.” 
 …
Quanto odio Richard Wagner! Lo hai sentito? È impossibile, lui e il suo dannato anello del cavolo! Come si fa ad impararlo in un mese?! Un mese! Mi verrà un esaurimento giusto in tempo per Natale!”
Detta così sembra che tu stia parlando di Sauron.”
Peggio! Non riuscirò mai ad imparare i brani in tempo, farò una figuraccia e Corradi si infurierà. A mia madre non voglio neanche pensare, come minimo mi esilia in soffitta come Cenerentola.”, “E poi mi taglierà i viveri, passerò il Natale vendendo fiammiferi in strada come la piccola fiammiferaia!”
Questa uscita della piccola fiammiferaia non l’avevo prevista e mi ha massacrata. Ma quando ha ragione ha ragione, una faccia più arcigna di Wagner è difficile da trovare.
Clelia che va in missione da Diego per aiutare Daphnè è una cugina fantastica, adoro le interazioni tra lei e Diego, una brava amica e oserei aggiungere anche un po’ una fangirl che rappresenta potenzialmente bene chi legge, lo sappiamo tutti che lui e Daphnè starebbero benissimo insieme, vai Clelia non ci deludere! Noticina a parte, il fatto che Manzoni spunti di tanto in tanto generando disgusto mi piace tantissimo.
Sentir parlare così tanto di Wagner mi ha messo quasi ansia, ma questi due sono davvero molto carini, che cuccioli!
“Come gli era venuto in mente di accettare, si chiese atterrito e amareggiato Diego un’ora dopo mentre saliva gli interminabili gradini ricurvi che conducevano in cima alla Torre Nord. Vestito di nero, cupo e ingobbito – anche perché gli spartiti della tetralogia pesavano, e non poco – Diego si sentì improvvisamente vicinissimo al Gobbo di Notre-Dame” 
Diego no, sei bellissimo! Qualcuno gli inietti dell’autostima. Ma di nuovo sono morta dal ridere, per questo, per la spazzola unicorno di Clelia e per lei appostata di sicuro fuori dalla porta con un bicchiere per origliare.
Passando al VII anno l’apparizione di Etienne in questo capitolo è stata molto gradita da parte mia, mi era mancato e sono felice di aver letto di lui un’altra volta, è un personaggio esilarante e la sua mancanza si fa sempre sentire. È un mood in tutto e per tutto, lui che arriva in ritardo insieme ad Icaro, lui che atterra di faccia, lui che tutti pensavano avrebbe perso la Passaporta… è un peccato che non sia più apparso molto sia per il suo “contributo personale” alla storia sia per tutte le relazioni/interazioni che poteva intrecciare, è amico di Icaro, di Nerea, di Gisèle, poteva interagire molto anche con Daphné essendo lei la bff della sorella ed essendo lui a sua volta amico del fratello maggiore di lei, forse un carattere estroso come il suo avrebbe fatto molto bene a Daphné per uscire dal guscio. In generale di questo capitolo ho molto apprezzato la reference a Una mamma per amica, dopotutto già il nome in sé è una citazione quindi direi che citare anche quell’episodio sia stato coerente e un’ottima idea, ed è stato divertente vedere i ragazzi fuori da scuola per la prima volta, anche se so che non sarà l’ultima. Che la bussola sia stata data a Milad la trovo la miglior idea possibile, non c’è nessuno più serio e responsabile di lui in questa storia, Guillaume mettiti l’animo in pace.
“No, credo che Nerea abbia visto una marmotta. Da che parte dobbiamo andare?”
Una marmotta? Allora non ce ne andremo mai più.”
Io spero che Nerea la adotti davvero una marmotta e che la chiami Isotta, è meraviglioso.
“Una che?! Mi state dicendo che c’era una cazzo di seggiovia e noi siamo saliti a piedi come dei poveri coglioni?” Giusto per ricordare perché Etienne mi era mancato.
Diego e Nick sono dei cuoricini (ovviamente rigorosamente neri!) e anche se vederli insieme a Icaro mi è mancato in questo capitolo sono un bellissimo duo, anche se si sfottono (Nick, cattivo!) è chiarissimo che si vogliono bene. Dieghino miope non smetterà mai di farmi ridere, ma come è carino a preoccuparsi per il suo amico, è proprio un cuore tenero.
Il paragrafo dei ragazzi che bisticciano con la loro tenda è il mio preferito, fa scassare dal ridere e sono tutti così adorabili e carini che non so nemmeno da dove partire per citare! Gisèle, gli occhiali da sole, la sedia, la rivista, il sarcasmo… è un mood costante. Ha un carattere difficile ma non riesco a non adorarla.
“Chi è Brenda? Un’amica loro?”, domandò Icaro rivolgendosi accigliato al resto del gruppo mentre Milad, sempre più confuso, guardava Nerea sbracciarsi in direzione di Gisèle inarcando scettico un sopracciglio:
“Difficile dirlo.”
“Magari lei sa come si monta una tenda!”


“Quindi Brenda era davvero una tenda.”
“Io speravo fosse una tizia in grado di darci una mano.”
“Magari anche figa.”, aggiunse distrattamente Icaro continuando a studiare la tenda che avrebbe ospitato Nerea e Gisèle fino al giorno seguente, ed Etienne annuì sempre con aria sconsolata. Alla fine, dopo qualche altro lungo istante di contemplazione e riflessione, l’italiano sbuffò e fece cenno agli altri due di seguirlo per tornare alla loro tenda, che ancora era solo un ammasso di stoffa:
“Beh, sentite, se ci riescono gli altri ci riusciremo anche noi. Siamo in quattro e non siamo certo un branco di deficienti, è impossibile che non riusciamo a metterla in piedi!”

Ho sputato un polmone. E che finissero a chiedere aiuto a quell’anima gentile e pura che è Nerea era fin troppo prevedibile.
Dai quanto sono carini Gisèle ed Etienne come amici nel pezzo dopo, non è giusto (non nel senso che dovresti metterlo anche quando hai i motivi per non farlo, è solo fastidioso di per sé) che lui non ci sia mai! Pensavo che Icaro e Milad chiedessero a lui di aiutarli, il ribaltamento mi ha spiazzata ma in fondo neanche troppo, le ballerine hanno muscoli d’acciaio e come sempre ribadisco che non vorrei mai prenderle da Gisèle. Alla vista degli ombrelli ho avuto un sacco di feels, che cosa fantastica!
Sapere che la nonna di Gisèle e Guillaume ha rubato le bottiglie per loro mi ha vagamente spiazzata, è stata citata così spesso questa donna che davvero non vedo l’ora di conoscerla e in fondo se è parente diretta di Gisèle che vada in giro a sgraffignare bottiglie costosissime pur essendo sulla sedia a rotelle non dovrebbe sorprendere.
Diego, Dante e Nick sono molto carini, sono felice che Dante abbia trovato dei buoni amici trasferendosi in una scuola nuova e che il mio solo e unico figliolo abbia qualcuno vicino che gli vuole bene nonostante non sia la persona più facile del mondo a cui stare accanto me ne rendo conto. Parlo anche e soprattutto di Icaro, naturale, ma qui non c’è quindi prendo in causa i restanti componenti del trio dei di nero vestiti, spero che sua altezza non prenda le mie parole come un personale affronto… Diego è la babysitter di Nick e gli voglio molto bene per questo, ma la deve smettere di sminuirsi così perché non ne ha motivo e sono sicura che nessuno mai lo ricorderà per essere andato da solo al ballo. so per certo che non ci andrà da solo, alla peggio che vada insieme a Nick, tanto lui di sicuro non andrà con nessuna, è contrario per principio quindi è già un miracolo se si presenta, figuriamoci invitare una ragazza, anche quella che gli piace.
Gisèle è un personaggio che andrebbe preso sul serio se solo non fosse così comico, mi fa veramente ridere immaginarla asocialissima (o semplicemente desiderosa di avere un momento per se stessa, poverina ha ragione, vivono letteralmente tutti insieme tutto l’anno), felice del suo relax, in pigiama, pantofole e fascetta che marcia verso la porta della tenda perché Icaro ha osato disturbarla. Il pigiama con gli orsi di Ralph Lauren il colpo di grazia, ma sono sicura che lei sia minacciosissima anche coperta di orsetti. In merito a cosa stava guardando ho un’ipotesi e spero di aver ragione perché la adorerei più di quanto non faccia attualmente, lui mi fa morire che le chiede la schiuma per i capelli e si stizza perché OSA rispondergli male, povero principe! In verità sua altezza è stato un po’ infame a ricattarla usando Guillaume, è divertente come Gisèle abbia una determinazione e una volontà di ferro ma che la si possa manipolare così facilmente solo citando il suo acerrimo rivale, ovvero il cugino. Molto Shakespeariano.
Parentesi orsetti e trappole a parte (sono certa che Gisèle non volesse unirsi agli altri per costruire in segreto una trappola con cui liberarsi di Guillaume, quanto alla mascherina da notte di raso è talmente accurata che una parte di me lo sapeva già, figurati se Gisèle non dormiva con una mascherina di raso!) voglio vedere le lezioni di danza con Milad, non faccio che pensare a Minerva che insegnava a Ron, anche se Milad e Ron hanno in comune il nulla cosmico. Gisèle invece penso che potrebbe essere molto più cattiva di Minerva come insegnante, soprattutto se è stata cresciuta da maestri russi armati di bastone, spero che Milad ne esca illeso.
Sono sorpresa che tutti siano riusciti a fare ritorno a scuola con la Passaporta e che Gisèle sia riuscita a fare il salto, brava piccolina, considerando che ha dedicato tutta la sua vita al ballo penso che il suo terrore di avere incidenti di sorta sia più che comprensibile, e forse ha anche a che vedere con il fatto che sua nonna è su una sedia a rotelle, chissà. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo e di vederli di nuovo fuori da scuola, questa volta tutti quanti (più o meno in realtà perché non so se Etienne e Maëlle ricompariranno) e finalmente circondati dall’atmosfera natalizia visto che ormai per loro è arrivato Dicembre.
Ancora scusa per il ritardo, intanto per lo meno ho recuperato entrambi gli ultimi capitoli che hai pubblicato💔
A presto suppongo, un abbraccio
Sesy

Recensore Master
01/04/24, ore 13:31
Cap. 10:

Eccomi anche qua!
Ora che ho finito il commento di ATP posso passare da questo capitolone veramente lunghissimo (il che è stato molto apprezzato) che non vedevo l'ora di leggere, a questo punto della storia l'hype è davvero alle stelle, ci sono le coppiette che stanno per nascere, stiamo iniziando a conoscere bene i personaggi...insomma, leggere un nuovo capitolo di questa storia è sempre un piacere (non che delle altre non lo sia, io aspetto con curiosità ogni tua storia, ormai sono troppo affezionata a tutto ciò che scrivi).
Il capitolo è come sempre meraviglioso ma ormai già lo sai che non mi sorprende più, interessante e leggero da leggere pur essendo così lungo e nulla, io sono troppo curiosa di andare avanti perché ci stiamo avvicinando al ballo e ormai mi conosci troppo bene per non sapere quanto io ami questo evento!
Visto che il capitolo è bello corposo e io sono già in ritardo direi di cominciare subito a commentare. Iniziamo benissimo direi, per i nostri membri dell'orchestra decisamente meno bene però! Dante totalmente ignaro del panico e della disperazione presenti nell'aula di musica mi ha fatto quasi tenerezza, così estraneo dai drammi...e a proposito di drammi, Daphné è una vera drama queen e mi ha fatto davvero morire dal ridere, era così lei che fa una tragedia anche per le cose più minime, è pronta a prendere la prima nave e imbarcarsi per il Polo Sud conoscendola! Anche se in questo capitolo capiamo bene che non tutti i mali vengono per nuocere, penso che ci siamo intese. Se pure Maëlle, che è sempre così ironica e positiva, è in preda all'ansia e alle crisi isteriche vuol dire che la situazione è piuttosto grave qui...io in realtà non posso commentare sulla difficoltà dei brani perché mi dichiaro totalmente ignorante in materia ma mi fido del giudizio della mia fiorellina, sarà eccessivamente drammatica ma sono certa che abbia le sue ragioni! Comunque la vicenda, anche se per Maëlle e Daphné non è stata affatto piacevole, a me ha fatto molto ridere vederle disperarsi, che madre degenere sono!
Io amo la drammaticità della mia principessa, è talmente assurda da far morire dal ridere! Mi ha fatto crepare vederla in stile massa informe rannicchiata sotto il copripiumino a fiorellini e con la federa di raso spalmata in faccia mentre ascolta Wagner a tutto volume pensando già alle peggio tragedie, quando hai scritto che si vedeva a vendere i fiammiferi in stile Piccola fiammiferaia ho sputato letteralmente un polmine giuro....in tutto ciò Duchess ha capito che tutto questo drama non fa per lei che vuole solo dormire, mangiare e farsi coccolare, dei problemi altrui lei non ne vuole proprio sapere! Le sue adorabili compagne di stanza dovrebbero farle sante (anche se non possono comprendere il suo dolore, lol).
Io qua non mi contengo perché awwwww sono troppo carini! Io so che questa non è la prima scena in cui vediamo Diego e Daphné interagire ma da qui probabilmente inizia il loro percorso di avvicinamento per diventare una coppia e conoscendo la mia OC e da quel che ho potuto leggere di Diego prevedo un percorso molto, ma molto lungo. Per fortuna di Daphnina Diego è un piccolo genio della musica altrimenti sarebbe ancora là sotto le coperte a piangere e disperarsi probabilmente, poi bisogna dire che la mia piccina non sarebbe mai andata di sua spontanea volontà a chiedere una mano a Diego, perché ovviamente piangere e disperarsi è molto più facile che chiedere una mano o semplicemente allenarsi, ma sappiamo che Daphné è una drama queen. Dieghino invece è un cucciolino che accetta di aiutare la drammatica, ma sappiamo che nonostante si vesta di nero e voglia sembrare cupo in realtà è un cinnamon roll...(e conosco un altro che si veste così è pensa di far paura ma in realtà è un sottone). Capisco anche Diego che piuttosto che sorbirsi le battutine della cugina preferisca dare una mano anche al primo che capita ma immagino che lei e Lucinda saranno le Cupido della situazione per far si che quei due timidi testoni si mettano insieme, con molta, molta calma, certo! Mi fa crepare poi che a Diego dicano pure come interagire con Daphné per non urtare i suoi (già fragili) sentimenti manco fosse abitato ad interagire solo con i pesci rossi, povero Diego, noi sappiamo che non sei insensibile e sei un tesorino! Evito di commentare tutta la parte legata alla musica perché sono alquanto ignorante e non voglio fare brutta figura con Diego per cui mi soffermo su quanto siano belli e adorabilmente imbranati Diego e Daphné (qui urge uno shipname, così come per le altre coppie). Mi fa tanta tenerezza che tutti e due hanno paura di dire la cosa sbagliata e che l'altro possa farsi un'idea diversa da quella che è la realtà ma è evidente che i due si capiscano e che siano abbastanza sulla stessa lunghezza d'onda, sfortunatamente per loro però è il carattere che non li aiuta essendo entrambi così stupidi  timidi, sicuramente loro sono quel tipo di coppia che ha estremamente bisogno di essere aiutata per sbocciare, fortunatamente i volontari, nonché tifosi sfegatati per questa coppia, non sembrano mancare.
I nostri campeggiatori (che ricordi...sono ritornata mentalmente ed emotivamente al Camp e soprattutto ad A tutto reality, okay, la smetto di dire cavolate) sono pronti per partire, o meglio, quasi tutti visto che il ritardatario ci deve essere per forza e chissà perché non fatico ad immaginare Icaro ed Etienne come i colpevoli: insomma Giséle si sveglia letteralmente sempre all'alba per cui me la immagino assolutamente come una persona iper puntuale, Milad, Antoine, Abel e Guillaume mi sembrano delle persone responsabili e con un grande senso del dovere mentre Leticia e Nerea sono palesemente le più entusiaste di andare in campeggio e a proposito, ho riso tantissimo quando Giséle ha visto arrivare il cugino e si è messa subito gli occhiali da sole per non dover vedere la sua faccia di prima mattina mentre Annika e Nerea sono decisamente adorabili con i loro zaini rispettivamente glicine e verde perché è assolutamente il loro colore, carine loro! Io concordo assolutamente con l'idea di dare a Milad la bussola perché è assolutamente il più affidabile della storia, non scherziamo, ad alcuni di loro non affiderei nemmeno una pianta di plastica ma a Milad darei pure il mio gatto senza preoccuparmi se stia bene o meno perché ho assoluta fiducia in lui! Anche se non ho molta fiducia in Etienne è assolutamente il mio spirito guida: odia correre, è sempre stanco e la sua priorità è mangiare, insomma abbiamo la stessa vita da bradipo. Icaro invece si è trovato decisamente in un bel pasticcio, per fortuna mi sembra uno abbastanza abile a mentire, anche se trattandosi del suo migliore amico è molto più difficile e infatti Nick sembra proprio che non gli abbia creduto, fortunatamente però è riuscito a cavarsela.
Di Etienne ammiro la sua totale assenza di resistenza fisica e il rendersene conto e fregarsene, perché è così che si vive la vita...di Giséle invece apprezzo la sincerità, mangia becchime per uccelli perché ci tiene alla linea e perché con la sua disciplina non può permettersi di sgarrare ma almeno ammette di fare una vita di stenti e sofferenze, io assolutamente team Etienne che ha sonno, freddo ed è già stufo, certo, vedere quel panorama dev'essere meraviglioso ma sinceramente il letto è più bello. Per fortuna che c'è Nerea che si preoccupa di portare talmente tanto cibo da sgamare un esercito, probabilmente Etienne sarebbe morto o avrebbe portato allo sfinimento gli altri. Che carine invece le ragazze che si fanno le foto, è così realistica come cosa anche se non possono metterla subito su Instagram perché altrimenti vengono sgamate in pieno, a proposito di Instagram, mi vedo troppo Icaro che per depistare le sue sorelle posta delle storie fasulle facendo finta di essere a Parigi. Posso dire che compatisco il povero Etienne che ha dovuto farsi tutta la strada a piedi quando c'era una seggiovia, ma dai! Nerea che invece vorrebbe adottare una marmotta domestica mi ha fatto morire e il nome Isotta la marmotta per me ci sta tutto, è perfetto. Infine vorrei dare tutto il mio sostegno a Milad che ormai si è auto nominato baby sitter del gruppo ed era stra preoccupato quando non ha visto la metà dei suoi amici, grazie di esistere Milad!
Io adoro l'amicizia tra Nick e Diego, non fraintendere, Nick e Icaro rimarranno sempre La Ship ma trovo che il greco abbia sia bisogno di un amico come Icaro ma al tempo stesso la presenza di Diego gli faccia bene, anche se francamente non dovrebbe bullizzarlo così, povero Dieghino, io e Daphnina bella siamo prontissime a difenderti! Tra litigate su quale lettura sia la migliore è proprio vero che la soluzione migliore è guardarsi insieme una serie tv, me lo immagino proprio Diego a cedere per primo, non mi pare proprio qualcuno che prova gusto a litigare con gli altri, nemmeno per cose stupide. A proposito di Diego, sembra davvero carinissimo il rapporto che condivide con i suoi nonni, sua nonna che gli manda dei libri in caratteri grandi così può non mettersi gli occhiali è davvero adorabile (anche se a dirla tutta è troppo carino pure da quattrocchi, noi simili dobbiamo difenderci a vicenda) e sono stra morta a suo nonno che definisce le amiche di sua nonna "Le oche del campidoglio", sono collassata. Mi ha fatto poi stra ridere la nonchalance che Diego ha cercato di mostrare quando ha detto a Nick di dover aiutare Daphné a fare una cosa e quest'ultimo che giustamente si arrabbia perché stanno davvero litigando per dei libri quando poteva raccontare gossip succosi? No Nick, in realtà sono due scemi e non c'è davvero niente da raccontare! Com'è giusto che sia però Nick corre a dirlo ad Icaro...ed è tipo ovvio, cosa volevi che facesse di preciso se non andare a spettegolare con il suo migliore amico delle "questioni sentimentali" di Diego???? Io concludo con un evergreen per questo capitolo: POVERO DIEGO!
Io voglio vivere la vita esattamente con fa Giséle: seduta a rilassarsi mentre qualcuno di più esperto fa le cose anche per te! Lei è stata fortunata che Nerea è una tipa da campeggio e sappia montare la tenda in tempi da record, meno sveglio è sicuramente Etienne che si fa mandare la tenda ma non le istruzioni per montarla, genio assoluto e amo che nessuno dei ragazzi ci arrivi a capire come caspita costruire quella dannata tenda! Tutta la storia di Brenda mi ha fatto molto ridere e chissà come mai è stato proprio Icaro a sperare che fosse una tipa strafiga...oltretutto adoro Nerea che dà il nome alle cose, chissà se poi ha aiutato i ragazzi con la loro tenda o li ha lasciati fuori al freddo in balia di sé stessi.
Passiamo ad un'altra futura coppia, decisamente meno impacciata della coppia di D: la povera Lucinda è stata brutalmente abbandonata dalle sue amiche musiciste e senza libro per scrivere il suo tema di Pozioni ma fortunatamente incontra Dante pronto a condividere con lei la sua richiestissima copia del libro. Mi ha fatto decisamente ridere il paragone tra il Distillato della morte vivente e la cosa che Giulietta fa finta di bere, che Romeo invece beve e crepa e poi anche quell'altra si ammazza, io concordo assolutamente nel dire: CHE DUE IDIOTI!
Io comunque continio a dire che Milad è l'unico sano di mente e tipo il più affidabile del gruppo mentre ad Icaro, come per Etienne, non affiderei nemmeno un orsetto di peluche, anche perché è uno dei pochi dotati di una certa dose di indipendenza, tanti altri in pratica non sanno fare nulla! Etienne e Giséle che si mangiano i marshmallow è il must have che in ogni campeggio deve esserci: il falò con i marshmallow e le confidenze filosofiche e osservare le stelle senza la luce artificiale (Håkon approves!) ed Etienne che si preoccupa che ci sia un orso che mangi i marshmallow mi ha fatto proprio pensare ad A tutto reality: l'isola dove c'era puntualmente l'orso nel confessionale che si mangiava tutte le caramelle, adoro e soprattutto che feels (Lefevre palesemente nel ruolo di Chris McLane che abbandona al loro destino dei ragazzi minorenni). Penso che sia più probabile che Nettuno prenda fuoco piuttosto che Giséle diventi carina e coccolosa! Sarei tanto curiosa di assistere ad una cena di famiglia dei Delacroix con Giséle e Guillaume che si lanciano il cibo (e per conoscere questa super nonna ladra di bottiglie) ma anche quella dei Macquart immagino non sia da meno, conoscendo i membri di questa famiglia, tra cui abbiamo ETIENNE! 
Mi è piaciuto molto leggere qualcosa in più su Nick, personaggio particolare e complesso con un passato tutto da scoprire: troppe questioni erano rimaste in sospeso e sono felice che tu ci abbia dato delle informazioni in più su di lui. La sua storia è davvero triste, dev'essere terribile tornare a casa per le vacanze e scoprire che tua madre ti ha abbandonato, visto che tra l'altro era il genitore con cui Nick andava più d'accordo ma capisco che lui non l'abbia più perdonata, è comprensibile che una persona sia rancorosa o meno. Tuttavia suo padre non mi sembra cattivo, anzi, penso che ci tenga a Nick e che andare dalla psicologa non possa che fargli bene e anche se ora odia andarci penso che in futuro Nick capisca che non è stato un dispetto nei suoi confronti ma che suo padre lo ha fatto per lui. In generale Nick mi oisce molto perché apparentemente sembra il classico ragazzo scontroso che va male a scuola ma invece è un ragazzo profondamente intelligente ma molto selettivo che si impegna in ciò che gli piace ma snobba quello che invece odia ma in fondo penso che abbia una grande sensibilità. Mi fa piacere che comunque abbia delle persone che ci tengono a lui e al suo benessere come Icaro, Diego e ora anche Dante. La parte finale mi ha fatto stra ridere con Nick che vede i suoi amici avere a che fare con delle ragazze (anche lui ha passato il pomeriggio con una donna dai, anche se era la sua psicologa) e anche io non capisco proprio perché debbano prendere sempre in giro il mio Dieghino, brutti e cattivi!
Io capisco Giséle e Milad che dopo aver avuto a che fare con la gente per tutto il giorno vogliono solamente starsene un po' in pace! Tra l'altro ammiro Icaro per la sua dedizione nel lavarsi i capelli perché io odio farlo e figurati se li laverei mai due giorni di fila, ma nemmeno sotto tortura. Io non fatico ad immaginare Giséle con un pigiama con gli orsetti perché lei è davvero una Ralph Lauren girl, quindi me la vedo troppo con il pigiama azzurrino con gli orsetti e povera, non è affatto tipa da serpente a sonagli, anche se la vedo capacissima di tagliare i capelli ad Icaro nel sonno se andasse a spifferare i suoi oscuri segreti. La scena con Milad mi è piaciuta un sacco, vabbe io sono di parte tu lo sai che io sono una Miséle shipper e per me sarebbero davvero troppo carini insieme. Milad è tipo l'uomo perfetto e questo lo abbiamo capito già un bel po' di capitoli fa e mi ha fatto tenerezza il fatto che non sapesse ballare, per fortuna quando Giséle decide una cosa contraddirla equivale a mettersi contro Lucifero in persona per cui, caro Milad, io non rischierei! Inutile dire che io non vedo l'ora di leggere le scene dove continuerò w shippare i Miséle  dove Milad imparerà a ballare e sono sicura che con un po' di impegno diventerà un ottimo cavaliere, sono assolutamente d'accordo con Giséle, se ce la fa Guillaume puoi farcela anche tu Milad!
Icaro sei davvero un piccolo str*nzetto anche se grazie a te Giséle smette di essere asociale e si unisce al gruppo...ho comunque la sensazione che la nostra francese non la farà passare liscia facilmente al capellone, penso che troverà un sottile modo di vendicarsi. Etienne come sempre si riconferma un mood che vuole andare con la seggiovia perché col cavolo che si fa di nuovo due ore di strada! 
La scena degli ombrelli è stata in assoluto la mia preferita del capitolo e vediamo che anche Giséle è umana e anche lei non è invincibile e ha paura delle altezze o meglio del vuoto, allora anche lei ha qualche debolezza! Devo dire che questa "sfida" mi è piaciuta, è una di quelle cose che farei senza pensarci perché anche se sono una vera e propria fifona adoro l'adrenalina, Nerea il mio spirito guida che si vuole buttare per prima, ma brava anche Giséle che è riuscita a superare la sua paura, alla faccia di Guillaume. Parlando di lui, allora, è un personaggio che a me piace perché è diverso dagli altri, arrogante, spocchioso ma che può permettersi di esserlo perché è bello, ricco ed intelligente. Mi dispiace che lui e Giséle non abbiano un buon rapporto ma spero che alla fine della storia ci sia anche per loro una sorta di ricongiungimento. Poi diciamo che la drama queen è solo Daphné...anche Giséle non scherza però eh!
Alla fine i nostri eroi sono riusciti a tornare sani e salvi! Com'era prevedibile Milad è stato il primo ad essere pronto ed Etienne l'ultimo, qualcuno è sorpreso??? Bene, nessuno!
Bene, con due settimane di ritardo ma finalmente sono riuscita a concludere anche questa recensione, la felicità di essere riuscita a mettersi in pari è tanta. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo con la gita e soprattutto puoi immaginare la mia gioia immensa alla notizia dell'arrivo del ballo, io già elettrizzata al massimo e già pronta con l'outfit (naaah, quello è pronto da un anno ormai). 
Alla prossima, probabilmente su altri lidi che comunque sarò ben contenta di leggere!
Bea🌷