Recensioni per
ΆΝΑΓΚΗ - Fatalità
di Ika

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/06/19, ore 23:20

La più bella fanfiction su frollo ed Esmeralda, e dico sul serio. La passione del prete è tale e quale a quella del libro, potente come un vulcano in eruzione. Il sogno dà a Claude quello che sempre voluto e cioè la Esmeralda ma al contempo gli ricorda la verità: lei morirà per colpa sua e ciò lo renderà dannato. Non si sfugge alla fatalità. Grazie per questa perla.
(Recensione modificata il 04/06/2019 - 11:24 pm)
(Recensione modificata il 04/06/2019 - 11:24 pm)

Recensore Junior
27/04/13, ore 22:24

Ciao! Allora, che dire... WOOOOOOW!!! È BELLISSIMA STUPENDA, FANTASTICA! *-* Ok, ho finito di sclerare e provo a scrivere una recensione decente. Innanzitutto la storia è scritta in modo superbo e il finale non è per nulla scontato! E poi mi è piaciuta un sacco la versione, passami il termine, ''animalesca'' di Frollo, nonché il suo aspetto più attraente rispetto alle altre fanfic (lo so che non è fedele al libro ma chissene, il mio Frollo è un figo da paura **). Davvero, questa fanfiction è una bomba di sensualità, mi è piaciuta tantiiiiiissimo, e mentre la leggevo (sbavando per ehm... Direi che si capisce ^^) mi immaginavo i fantastici Vittorio Matteucci e Lola Ponce, da patita del musical di Cocciante. E poi boh, ho scritto una recensione pessima ma ho ancora le mani che mi tremano per l'intensità di quello che ho appena letto, mi sembrava di averli proprio di fronte a me, mi sembrava di essere dentro la storia. Ultima cosa, il finale da un lato mi piace perché è molto originale, ma dall'altro no perché mi sono detta : ''ma come, era tutto un sogno?''. Questa è di sicuro la migliore fanfiction su Frollo che io abbia mai letto: bella, forte, coinvolgente, erotica, sensuale. Complimentissimi, la aggiungo subitissimo alle preferite. E dopo questo sclero direi che la pianto. Alla prossima, BlueStarMoon

Nuovo recensore
11/05/12, ore 18:47

Bellissima ! Il finale è la cosa che mi ha colpito di più, non è sdolcinato e non si discosta troppo dalla storia vera! E le visioni mi hanno davvero inquietato, complimenti, mi sembrava di vedere davanti a me tutto quello che hai scritto! Complimenti ancora :)

Nuovo recensore
09/06/11, ore 14:55

Innanzitutto complimentissimi per la fantasia! La parte iniziale mi aveva tratto molto in inganno, credevo si concludesse nel modo più sdolcinato possibile (...e odioso, aggiungerei) e invece...
Mi piace moltissimo la tua storia, anche a me piacciono i drammi e quello dell'esistenza, del destino di dom Claude Frollo è uno di questi. Ti mando un saluto e spero tu scriverai altro per Notre-Dame, in verità non so se hai già scritto altre storie perché non ho ancora visto il tuo profilo. Mi piace l'ambientazione, mi piacciono le descrizioni: bel lavoro!
Zeila :)

Recensore Master
04/04/11, ore 17:10

Devo dire che mi hai tratto in inganno: leggendo pensavo davvero che il prete fosse riuscito ad avere la bella e ammaliante Esmeralda e questo mi aveva un po' frenato, perchè da quando ho letto il libro son abituata a pensare a Claude Frollo come il tormentato prete incatenato al morso della lussuria, ma poi tutto si è riassestato: il sogno che si trasforma in incubo, Frollo che continuerà a spasimare nella solitudine malata del suo amore proibito.Hai reso molto bene tutti i conflitti di quest'uomo: la sua austerità mischiata al delirio di possesso di un prete che si scopre uomo in tutti i suoi vizi più nascosti. Si vede hai letto il libro di Victor Hugo, perchè il richiamo è fortissimo e intenso. Ancora complimenti!
(Recensione modificata il 07/06/2011 - 12:08 am)

Recensore Veterano
20/08/09, ore 18:55

è un lavoro molto interessante. La scena di sesso mi ha colta alla sprovvista, nulla mi è più odioso di Frollo che riesce ad avere Esmeralda, ma quando verso la fine il sogno comincia a rivelarsi non ho saputo trattenere un ghigno. Mi è piaciuto tutto. La capretta per esempio, secondo me è geniale, perché solo Frollo poteva vederci il diavolo venuto a prendere Esmeralda e la figura di Fiordaliso e Febo taciti testimoni della pazzia del prete…ottima idea. Ho apprezzato sopratutto la morte di Esmeralda, perfetta per fine dell’incubo, morire tra le mani dell’arcidiacono come succede in realtà all’alba sulla piazza “piedi nudi e la corda al collo”, ci voleva un riferimento letterario, davvero. Che dire? È stata una piacevole scoperta. ;)

Recensore Junior
16/02/09, ore 20:10

La tua storia mi ha fatto emozionare moltissimo! E' scritta meravigliosamente e devo dire che è davvero molto molto bella... bravissima, quand'è che ne scrivi un'altra di questo genere? Aspetto con ansia!

Nuovo recensore
12/10/08, ore 15:49

Splendido lavoro: scritto egregiamente e con dei bei dialoghi teatrali senza che il tutto cada nello sciocco o nel volgare. Il libro l'ho cominciato a leggere pochi giorni fa e magari stasera riusciro ad arrivare alla prima comparsa di Claude Frollo, quindi ancora non so bene nel libro come appare... però, spulciando in giro fra commenti vari e due film che per ora ho visto, ne ho un ritratto abbastanza definito che tu hai reso ancora più soddisfacente ;). I personaggi tormentati sono sempre i migliori perchè i più umani. Devo ammettere... mentre leggevo mi venivano i brividi lungo le braccia... travolgente!

Recensore Veterano
08/06/08, ore 19:49

Wow!Davvero bella e affascinante la tua Ficcy..è piena di lussuria, passione e desiderio...
Comunque mi ha sempre fatto pena Frollo, tralasciando naturalmente tutte le pazzie che ha fatto, per amare Esmeralda e non essere ricambiato.
Inoltre, la ff è davvero davveor ben scritta. Mi piace il tuo modo di narrare e di descrivere coinvolgente.
Brava, scrivi con passione e continua a farlo.
by Ely

Recensore Veterano
03/01/08, ore 00:41

Comincerò la recensione in modo un po' strano: rispondendo ad atre recensione. Vorrei solo fare qualche chiarimento che ritengo molto importante, al fine di elevare come qualità un'opera, una piccola perla (tra le più belle fanfiction personalmente mai lette) che è stata sminuita nelle recensioni con accuse decisamente infondate. Oltre a questo, per alcuni chiarimenti dei recensori stessi.
Mademoiselle_Scarlatte: sì, Esmeralda è obiettivamente, e qui non ci piove, una ragazza ingenua e innocente, e anzi, il fatto che vada al Val d'Amore (così è nel musical; nel libro va invece in una locanda a ore, senza ben saperlo) per incontrare Phoebus lo dimostra più che mai: si intende benissimo nel libro (ma tu non l'hai letto) che lei non immagina affatto che lui voglia portarsela a letto, anzi è l'ultima cosa che poi crederà, nel momento in cui Phoebus cercherà di spogliarla. Lei in ogni caso esita, perché secondo gli zingari, la ragazza, per ritrovare sua madre (storia totalmente tagliata nel musical), deve restare vergine. Il bel capitano le dice parole dolci, e lei, ingenuamente, ci cade, e si lascia andare, convinta di chissà quali promesse da parte dell'uomo. Altra cosa che la rende sempre ingenua è il fatto che lei sia convinta che lui voglia sposarla, e già parla di matrimonio. Ovviamente lui rifiuta la cosa con il garbo di un donnaiolo, e lei si abbassa - come del resto si abbassano tutti gli altri personaggi per amore - a restare comunque e a darsi a lui, dicendogli apertamente che tanto, anche se non troverà sua madre, ha trovato lui che sarà sua madre e il suo uomo al contempo, che il suo amore vale così tanto. Io direi che non è affatto una poco di buono, per niente. Contando poi come viene descritta dall'autore stesso, "ingenua e pura e come una colomba": questi gli aggettivi e le similitudini di cui fa più uso. E' logico che è proprio per la sua ingenuità che non immagina minimamente come gli altri innamorati la guardino, ognuno in modo differente, e Frollo nella maniera più possessiva e passionale di tutti. A un certo punto hai scritto che lei "capisce quello che prova Frollo". Non è vero, per niente, ma questo neanche nella versione musicale di Notre-Dame de Paris! Lei, anzi, crede che lui la odi; e è qui che quest'ultimo le confessa la verità. E la ragazza è addirittura così ingenua da farle credere che al mondo esiste il buono assoluto e il cattivo assoluto, il bianco e nero senza sfumature; e quindi credendo Frollo il cattivo, comincerà a trattarlo malamente; ribadisco che questo non lo fa perché donna che sa come trattare un uomo e divertirsi con lui! Anzi, è ingenua anche nel lato più sciocco e cattivo, da renderla quasi stupida.
Per quanto riguarda la questione "gitana" e "egiziana" ho ben due risposte: la prima che anche l'autore del libro la chiama così; la seconda che in un libro storico che tratta di zingari che comprai tempo fa, lessi che le nazioni europee credevano - e ci sono svariate ipotesi che fanno credere la cosa vera - che essi venivano appunto dall'Egitto. Inoltre, nella stessa "tribù" protagonista in "Notre-Dame de Paris", ci sono tre grandi capi fondamentali, chiamati Duca, di tre nazionalità diverse; non perché lo fossero davvero, ma era una sorta di regalità per la loro Corte, quella dei Miracoli. Per l'appunto, uno di loro era d'Egitto. Quindi, era proprio d'uso d'epoca che gli zingari avessero, anche se di nessuna nazionalità, una provenienza nord-africana; questo lo credevano sia i "non zingari", sia loro stessi. Per terza cosa, non ho ben capito cosa intendessi con "tono epico" e meno nell'appellativo "don" per Frollo... Vorrei riportarti cosa dice a riguardo Wikipedia:
Don è un termine comunemente utilizzato, a partire dalla metà del Duecento, come prefisso al nome, per indicare nobili, principi, ecclesiastici e religiosi. Il titolo Don deriva dalla parola latina Dominus, che significa signore, padrone. Al di là dell'uso onorifico, è stato in seguito usato per chiamare i preti diocesani della Chiesa cattolica, detti anche clero secolare; e i diaconi (permanenti e non). Tale uso perdura fino ad oggi.
Don non è un appellavo ironico, è anzi il prefisso di una carica; non una qualunque: delle più nobili! E dimmi, perché mai secondo te tale parola contribuirebbe, da come ho capito io, a smorzare la grandiosità della storia e a renderla più sciocca? In ogni caso, anche il termine "don", e assieme ad esso il termine "dom", viene usato spesso nel libro di Hugo per Frollo.
E per ultima cosa, "ci sono un paio di passaggi in cui i due personaggi non sembrano tanto epici quanto deficienti... E giuro che non è un'offesa!": per me "deficiente" è sempre un'offesa al di là di ogni contesto, ma tralasciando che magari non riuscivi a trovare altri sinonimi o a trovare semplicemente il tasto delle virgolette per farci intendere un modo di dire, trovo che la cosa non sia vera, e se è vera allora lo è anche nel libro, della stessa, intensa, "poco dignitosa per Frollo" modalità di discorsi diretti che l'autrice ha usato per la sua fanfiction. Il Frollo del libro è un uomo così con la sua Esmeralda, un tipo d'uomo che ai cinici che hanno letto il romanzo farebbe anche ridere; io, che di cinismo me ne intendo e anche assai, non ho comunque riso. Il suo amore verso la zigana è profondo e ciò che le dice, i discorsi che le fa... sono stati tra i più belli e passionali che abbia mai letto. E' così con lei, è così nei suoi monologhi solitari nel suo studio, è così apertamente innamorato persino in compagnia di Gringoire, con cui non riesce bene a mascherare - lui, che è sempre riuscito perfettamente a mascherare tutto sotto la sua tonaca di grande uomo - la sua affezione per la ragazza, lo stupore e lo shock di scoprire che il suo allievo è diventato suo marito. Il Frollo del musical non è lontanamente quel tipo d'uomo, forse appena appena, perché il tempo del musical non poteva certo adattarsi a quello del romanzo: sarebbe stato qualcosa che sarebbe durato troppe ore! E per quanto sia stato bravo e passionale Vittorio Matteucci nella sua interpretazione del prete, gli autori non ne hanno dato - anzi potuto dare - la meritata attenzione, sia per una questione di tempo sia forse per convenzionalità: l'hanno reso anzi più cattivo di quello del libro. Per esempio, nella versione cartacea Frollo si disinteressa totalmente degli zingari, non li tratta come li tratta nel musical, e tanto altro ancora. Questo per dirti che anche se abbastanza fedele al romanzo, nel musical ci sono tante cose mancate e diversissime rispetto all'opera originale. Vorrei che la prossima volta ponderassi di più a scrivere una recensione di una fanfiction che ha come fandom un'opera che tu non conosci se non nelle versioni cinematografiche o musicali, scrivendo poi cose che, magari con intenti di aiuto, risultano sbagliate.
maf hatter: "che personaggio straordinariamente complesso...un uomo che e´stato costretto ad una vita che da solo non avrebbe mei ricercato (il sacerdozio) e che lo ha fatto diventare piu´vecchio e triste di quello che in realta e´e altro non chiede che di amare e essere ricambiato...(bellissimo il momento in cui lui ed esmeralda sono ai piedi dell´asta per l´impiccagione!) con un personaggio cosi´viene spontaneo odiare quella stupida innocenza di esmeralda innamorata di un uomo crudele che non la ricampbia piu´ed ottusa nelle sue convinzioni, incapace di provare pietà". Nulla da ridire, volevo citarti la frase perché hai sintetizzato in poche parole ciò che volevo dire prima! (La pensiamo esattamente allo stesso modo!)
RainbowCar: io credo invece che il coito lento e pieno di preliminari enfatizzi il suo stato d'animo, riuscendo a raggiungere ciò che vuole con lentezza quasi torturatrice, proprio, appunto, come è torturatore il suo sentimento per Esmeralda, e secondo me non si poteva fare di meglio! Oltretutto, essendo tutto un sogno, è probabile che l'atto sia stato prolungato per rendere ancor più grande l'amore del prete e perché nei sogni tutto è possibile, boh. Comunque sia... se fosse stato tutto vero, le avrebbe subito strappato i vestiti, anche secondo me! xD Per quanto riguarda tutta l'anatomia della cosa... boh, a me sembra che torni, ma può darsi che l'autrice abbia modificato il racconto dopo aver letto il tuo commento.

E infine giungo al mio di commento! xD La fanfiction ha un modo di raccontare che rispecchia autenticamente quello del romanzo, sia un po' come stile, sia nei dialoghi, con l'aggiunta di un erotismo che non cade nel banale o nello sporco, e di una scrittura moderna ed enfatizzante. E' palesissimo l'amore che hai messo per questa storia, lo si capisce dalla passione di ogni frase che c'è nel racconto... ma oltre a questo dalla documentazione fatta sull'opera originale. C'è un particolare che non cade nell'occhio, che io stessa solo alla seconda lettura ho trovato: proprio tra le prime frasi, hai parlato di cieli invernali. Ci sono arrivata, come già detto, solo in seguito che quei cieli invernali erano i giorni seguenti al fatidico 6 gennaio della Festa dei Folli, il momento in cui la storia ha inizio. Sembrerà una sciocchezza, ma è comunque segno di quanto sei stata fedele - no, non fedele: fedelissima! - al racconto a cui hai fatto questo bellissimo tributo. I personaggi, poi, non solo caratterialmente, ma anche fisicamente solo gli stessi del libro di Hugo. Una Esmeralda più Esmarla e un Frollo più Frollo non si sono mai visti in nessuna rivisitazione cinematografica (e io ne ho visti tanti di film su Notre-Dame de Paris, a partire da quello del '39 con Charles Laughton, e a seguire quello del '56, quello con Hopkins e infine quello con Richard Harris... che personalmente è quello che mi ha delusa più di tutti!), per il secondo per una questione forse di moralità e censura, per la prima... ammetto di non averlo mai capito! La tua Esmeralda è sbarazzina, bambinesca, sensuale nella sua innocenza e giocosa nei modi di fare, semplice nei suoi sentimenti; hai, secondo me, colto proprio i lati più importanti e belli della zingara di Hugo, che nessun film che ho visto finora è riuscito a cogliere: tutte o troppo fatalone, o troppo vuote, o troppo vittimiste o che la sapevano troppo lunga in amore! Forse l'unico film che un po' l'ha colta è stato quello del 1939... Per non parlare della sua smorfia! Ho adorato quando hai parlato della sua smorfia, e questa solo nel libro c'è, ed è io credo l'atteggiamento che enfatizza più di tutti la sua fanciullezza! C'è poi tensione sessuale nella fanfiction... tensione che nel libro è la medesima, anche se univoca, sentita solo da Frollo. E così anche la situazione iniziale e finale. E' insomma una storia densa e, come dire, "che esplode di sesso". Ma nella sua maniera più dolce e romantica. Contentissima di aver letto un omaggio al personaggio di Claude Frollo - che da come ne parli è il tuo preferito; ho inteso male io? xD E' comunque anche il mio preferito! - e alla coppia Frollo/Esmeralda, e doppiamente contentissima di averne letto uno così bello! Ancora mi pare di non aver detto niente, ma comunque finisco la recensione qui... Spero in qualche modo che tu ne scriva altre su questa magnifica opera letteraria! E... grazie di aver reso le mie fantasie sui due un po' più reali! xD

Valy_Chan

Recensore Junior
23/10/07, ore 14:16

per prima cosa ti facco i complimenti perchè scrivi molto bene davvero. poi per quanto riguarda la storia, io adoro notre dame de paris e soprattutto frollo, quindi mi è piaciuta anche se il personaggio di frollo è ancora più pazzo di come lo descrivi...ecco, mi sarei aspettata che le strappasse i vestiti da subito e che la possedese immediatamente...invece tutti quei preliminari non si addicono a lui o a una persona pazza di desiderio...almeno questo è il mio parere. inoltre ci sono delle incongruenze a livello anatomico però non mi pare il caso di parlarne nella recensione. tutto sommato comunque posso dirti che sei davvero bravissima, secondo me hai talento!

Nuovo recensore
07/02/06, ore 20:41

...dopo giorni di ricerche vane sull'argomento, la tua è stata la prima fiction su Notre Dame che ho trovato...e ne sono felice^_^! Frollo è un personaggio stupendo, complessissimo, e l'hai reso molto bene. Le descrizioni, anche di luoghi, sono davvero suggestive. Grazie infinite...^_-

maf hatter
05/02/06, ore 15:08

quando ho visto il titolo di qst storia mi e´preso un mezzo colpo.... vai a vedere sotto bisextile levriet la storia che avevo iniziato su harry potter tempo fa(stavo quasi pensando di ricominciare a scriverla...)la protagonista s chiama ananke...inutile dire che notre dame e´il mio libro preferitoin assoluto...ho visto anche il musical e seppure m piaccia molto, non e´paragonabile al libro...e poi frollo...che personaggio straordinariamente complesso...un uomo che e´stato costretto ad una vita che da solo non avrebbe mei ricercato (il sacerdozio) e che lo ha fatto diventare piu´vecchio e triste di quello che in realta e´e altro non chiede che di amare e essere ricambiato...(bellissimo il momento in cui lui ed esmeralda sono ai piedi dell´asta per l´impiccagione!) con un personaggio cosi´viene spontaneo odiare quella stupida innocenza di esmeralda innamorata di un uomo crudele che non la ricampbia piu´ed ottusa nelle sue convinzioni, incapace di provare pieta´...peccato che per qualche mese io sia ancora minorenne e quindi non posso leggere ancora la tua storia...conto pero´di farlo prestissimo...nell´attesa mi complimento in anticipo sono sicura che la storia sara´meravigliosa. dopotutto le altre che ho letto tue lo sono! ancora complimenti

Mademoiselle_Scarlatte
18/01/06, ore 20:37

Ma scusami, sei proprio certa che è proprio questa l'immagine di Esmeralda che si vuole dare nel musical (è tutto ciò su cui mi baso... purtroppo non ho ancora avuto il tempo di leggere il libro)? Non mi riferisco all'Esmeralda molto sensuale con il prete, di cui parlavano le altri-altri, perché in effetti, vedere un personaggio di questo genere in questa situazione è davvero interessante e tu l'hai resa bene. Parlo del personaggio di fondo: un conto è rendere una ragazza fondamentalmente buona e dolce vista dal punto di vista di un uomo ossessionato dal suo amore, un conto è dire che questa Esmeralda è una bambina totalmente innocente sotto tutti i punti di vista. Se Esmeralda ha (nel musical e nel libro, a quanto ne so) la capacità di dire a Phoebus quello che prova per lui e di incontrarlo al Val d'Amour, e capire poi quello che Frollo prova per lei, non penso che sia proprio COSì innocente. Poi magari ho interpretato io... Per il resto, brava! Hai reso molto bene la lentezza del sogno all'inizio e l'attesa di sapere ciò che avverrà fino alla sorta di caos finale, prima del risveglio. Inoltre un'ottima grammatica (cosa assolutamente non scontata)... Solo un paio di dettagli da pignola: ti pare coerente dire che Esmeralda sia prima "gitana" e poi "egiziana"? E poi è il caso di chiamare l'arcidiacono di Notre-Dame come "don"? C'è una grossa differenza tra il tono epico (a volte anche un po' strano, a dire il vero... ci sono un paio di passaggi in cui i due personaggi non sembrano tanto epici quanto deficienti... E giuro che non è un'offesa!) e l'appellativo "don" per un arcidiacono... Ok, spero di non averti demolita troppo! In caso, chiedo perdono, ma visto che sei davvero brava, mi sembrava giusto darti dei suggerimenti! Complimenti, e continua così!

Recensore Junior
08/11/05, ore 19:19

Incredibile davvero. Una fic dura, crudele, passionale e reale, il tutto raccontato in una maniera davvero splendida!! Riesci a passare dall'atmosfera di amore e sesso a un'opprimente sensazione di sporco, di dannato, di irreale. Complimenti davvero, non era facile come storia!^_^ bacione by yuki

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