Te lo dico cosa gli succede ma forse esagero...cmq...in tanto la pelle gli si arrossa a forza di stare sotto al sole ,fino a diventare bordo poi appaiono delle viscicole che con lo sfregamento o a forza delle cadute (povero caro) scoppiano e bruciano ancora di piu...e alcune ustioni provocano delle cicatrici che con il tempo scompaiono o sono permanenti....io immagino soltanto il dolere e il bruciore che van deve apportare...sarà pur gracilino ma ah una grande forza di resistenza....poveroooooo mi metto a piangere T.T

Allora, premettendo che leggo ora per la prima volta il racconto, e che quindi non so se tu ne abbia poi scritti altri e come siano, inizio con le note positive. In primo luogo mi piace l'ambientazione che hai creato e anche la caratterizzazione dei personaggi: la coppia attivo=grande grosso e burbero/passivo=piccolo indifeso e bisognoso di protezione è la mia preferita :P
Anche per quanto riguarda il tuo modo di scrivere è buono, ad eccezione di un paio di cose, e qui iniziano le note negative. Prima fra tutte un "orrorino" grammaticale, e cioè l'uso del "te" invece del "tu". Mi spiego meglio: si può usare il TE se prima c'è una preposizione (piace A TE, viene PER TE, scappa DA TE) e si deve usare invece il TU quando la preposizione non c'è (provaci TU, vieni anche TU, fallo TU) . Scusami, lo so che mi odierai perché faccio la maestrina, ma davvero è un errore diffuso che viene dal linguaggio dialettale e/o parlato che però su uno scritto corretto come il tuo stona peggio di una macchia di caffè su un abito candido, e siccome lo ripeti più volte dovevo dirtelo XD.
Un altro appunto è, come credo di aver capito ti hanno fatto notare anche altri, il fatto di aver un po accantonato le sofferenze del povero e martoriato Van quando viene salvato: è più di la che di qua, moribondo e in fin di vita, dovresti far trasparire di più nel dialogo e nel suo comportamento la sua sofferenza secondo me. In effetti ho trovato molte scene o passaggi quasi sbrigativi, come se tu avendo fretta di arrivare in un tal punto abbia volutamente trascurato di curare il pezzettino prima o comunque lo avessi scritto di fretta. Bene, ho finito, ora puoi odiarmi, ma spero che la mia piccola critica ti possa servire a migliorare, senza dimenticare, e lo ribadisco sottolineandolo, che il tuo racconto mi è piaciuto :)

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