“HARRY POTTER E LO SPECCHIO DI AGIS” DI SOPHIE
Stile: 8/10
Caratterizzazione personaggi ed ambientazione: 7/10
Sviluppo della trama: 9,5/10
Impaginazione: 2/3
Gradimento personale: 4/5
Totale: 30,5/38
“Harry Potter e lo specchio di Agis” è una long ben articolata e scorrevole, che si lascia leggere in qualche giorno nonostante sia una fanfiction decisamente lunga. È un ottima prova d'autore di cui Sophie dovrebbe andare molto fiera!
Stile: 8/10
Voglio iniziare da un aspetto che ho tralasciato nelle precedenti correzioni, ovvero i dialoghi. “Tralasciato” non significa dimenticato, assolutamente: questi hanno influito nel tuo punteggio esattamente come hanno influito in quello delle tue compagne – e del tuo compagno, considerando che c'è anche un ragazzo ;) -, però, nel tuo caso, hanno contribuito ad alzare il punteggio, per cui mi sembra giusto inserire questa nota di merito.
Sono dinamici, attivi e vivi, indipendentemente dalla loro lunghezza. C'è l'effetto botta e risposta, suspance, tensione, romanticismo: la loro gestione è veramente magistrale.
Lo stile, invece, è semplice, lineare, forse un po' troppo spontaneo. Apprezzo la naturalezza, però credo che nel tuo caso una scelta più accurata dei termini, una costruzione più ponderata del periodo e delle scene in generale ti permetterebbe di migliorare molto. È lampante che ci sono buone basi, basta solo qualche accortezza per rendere il tuo stile – già di per sé buono – ottimo.
La focalizzazione è interna multipla, ovvero il narratore è a conoscenza dei pensieri solo di alcuni personaggi, in questo caso Harry e Hermione. Il problema è che per gran parte del racconto ti concentri su Harry, e fin qui tutto bene, poi però ci sono piccole parentesi coi pensieri di Hermione. Per una questione di coerenza, ti consiglierei per le tue storie future o di fare “cinquanta e cinquanta” (Come hai fatto nel capitolo in cui sono andati ad Hogsmeade), oppure di concentrarti su un unico personaggio.
Ti faccio notare una cosa: ripeti un numero spropositato di volte “Prima di scomparire in un sonoro “crack” XD
Caratterizzazione personaggi ed ambientazione: 7/10
Quasi tutti i personaggi mi sono sembrati IC, sopratutto Piton – hai avuto un dibattito su di lui con J.K. Rowling in persona? -, Lupin, che subentra un po' al ruolo di Silente, e viene caratterizzato con maestria, e Petunia – è stata senza dubbio molto toccante la scena che le riservi nei primi capitoli –.
Però, passando alle “note dolenti”, alcuni personaggi non mi hanno convinta gran che.
Ginny: io la vedo come una ragazza forte, indipendente, e le suppliche che fa a Harry mi sembrano contrastanti con la visione che ho di lei. Anche Ron mi è sembrato troppo... sbadato, ecco. Concordo col fatto che ha una sensibilità discutibile, però penso che, in fondo, sia una persona estremamente dolce. Era anche decisamente troppo empatico: lui, un tontolone, che non ha mai notato che Hermione gli moriva dietro, si accorge di quello che c'è tra Harry e Hermione?
Luna: per quei pochi momenti in cui compare, non è Luna Lunatica Lovegood, la ragazza particolare e, perché no?, anche un po' “pazza” e stralunata. Mi è sembrata troppo ordinaria, perspicacie e diretta, quando lei invece è un po' ingenua e parla quasi per enigmi.
Harry: innanzitutto, complimenti! Sei stata coraggiosa a voler gestire la storia dal punto di vista del personaggio meglio caratterizzato di tutta la saga. Il problema è che non ho rivisto l'Harry impacciato che ci ha accompagnato nel corso della saga, anzi: ha la popolazione femminile di Hogwarts ai suoi piedi!
Anche con Hermione, mi è sembrato un po' troppo spavaldo e malizioso. Ad esempio:
“Hai ragione, è ora di andare a letto.” poi avvicinandosi disse “Ma che fai, non mi merito almeno un bacio della buonanotte per averti consolata?” Fece una faccia delusa, Hermione scoppiò in una risata cristallina e gli diede un dolce bacio sulla guancia.
O:
“E va bene...” fece segno ai due che gli sedevano di fronte di avvicinarsi e, con voce falsamente bassa, disse “Non ditelo a nessuno, ma... ho sognato Hermione completamente nuda...” Hermione arrossì di colpo e sgranò gli occhi, mentre gli altri due, prima sorpresi, scoppiarono a ridere all’unisono.
Complimenti per la caratterizzazione di Patterson: mi è piaciuto molto, davvero, l'ho trovato decisamente particolare ed originale!
Comunque, generalmente ho incontrato personaggi abbastanza coerenti.
Sviluppo della trama: 9,5/10
Si parte in medias res, ovviamente: è un settimo libro ben costruito, indubbiamente, e ti faccio i miei complimenti. Hai rischiato, elaborando una trama complicata e intricata, risolvendo e dando una tua interpretazione ai tanti punti interrogativi che la Rowling ci ha lasciato nel corso del sesto libro, quinta brava, brava davvero. Hai rischiato, ma ne è valsa la pena.
Ho trovato solo alcune sciocchezze, per esempio:
- Dopo che Harry si è tuffato nel lago, corre a cercare Mary Kate ancora completamente fradicio. Dopo un bel bagnetto nell'acqua gelata, dubito che chiunque riuscirebbe ad andare a picchiare Tiger e Goyle senza svenire a metà strada per ipotermia. In secondis, è poco verosimile che Madama Chips, un'infermiera, lo lasci andare senza opporsi.
- Dopo essere stato torturato, Harry si sente bene, cosa decisamente improbabile considerando sia la Maledizione che ha subito che chi gliel'ha inflitta.
Lì per lì volevo togliere anche una sciocchezzuola (-0,1) per aver omesso il medaglione di Regulus, poi però, ripensandoci bene, mi è sembrata un'ingiustizia. Per cui questo piccolo espediente “AU” - se così si può definire – non h inciso nella valutazione, sebbene mi sarebbe piaciuto molto vedere come l'avresti risolto.
Oltretutto, negli ultimi capitoli, hai anche esposto la situazione generale dal punto di vista polito, scelta insolita ma degna di lode per la sua originalità.
Impaginazione: 2/3
“...” Harry non sapeva rispondere.
Hai utilizzato questa formula un paio di volte: l'errore sta nell'uso delle virgolette, in questo caso non necessarie.
L'interlinea – basandomi sulle norme editoriali – è scorretta di 1,5 cm. Ti consiglio di impostare la voce “Interlinea singola”.
Non è necessario indicare l'inizio e la fine di un flashback, perché normalmente vengono indicati col corsivo. Leggere “Inizio/fine flashback” disturba un pochino.
Gradimento personale: 4/5
Come anticipato nell'introduzione, questa è un ottima prova d'autore di cui dovresti essere più che fiera! La storia è scorrevole e piacevole, i pomeriggi impiegati a leggerla sono stati ben spesi, senz'altro!
Totale: 30,5/34 |