Shino-kun!!!
*_* quanto è dolce questa drabble!
Quel loro amarsi che è naturale come il sole che li illumina... è meravigliosa, ha l'aria serena e rilassata di un pomeriggio soleggiato!
E il loro desiderio di unirsi anche solo per un istante... è stupendo, che altro dire?
Riesci sempre a sorprendermi e ad emozionarmi senpai...
Continua a regalarmi emozioni ^_^
Alla prossima *O*
Kiss
Rei-chan

Santo cielo... Vera poesia. Sembra davvero ci sia il sole a splendere in ogni parola, velata da un tocco di nostalgia velata. È così bello quel ricordo, così dolce, così naturale... Tutto perché semplicemente era naturale che le loro labbra si toccassero, che le loro mani si cercassero e infine si abbracciassero, seppur come due disperati. E la malinconia che avvolge l'inizio e la fine della drabble travolgono, almeno è così nel mio caso. Al momento, la narrazione di ogni drabble non mi confonde affatto, sino ad ora -almeno io- ho ben chiara la storia ^o^. Sei sempre bravissima, hai stile che davvero fa emozionare tanto. Complimenti, alla prossima =*!

I finali di ogni drabble di questa storia spezzano il fiato. E qui, davvero, bruscamente si passa da un ricordo felice colmo di gioia e affetto ad un presente oscuro e triste. Ed è netta la divisione fra vita e morte, bene ogni parola confermano quell'improvviso cambio di vista: Kou non è più quel bambino spensierato, ma un essere privo d'emozione le cui puzzano di morte. Non ho altro da aggiungere, la tua bravura emerge da ogni singola parola dei tuoi scritti. E questa storia si fa più bella, sentita e travolgente, complimenti. Ika

Se lo scorso capitolo era agghiacciante, questo è angosciante. Scuote la 'sciocca' -per chi non può comprendere- ostinazione di Doku nel rivolere il suo principe. È triste sapere di non poter più riavere al proprio fianco la persona che si stimava e si amava in modo così intimo e dolce. E nel momento in cui la vedi allontanare da te, l'unica cosa che vorresti è che il tempo vada indietro e ti riporti ai momenti felici ora perduti. E nell'urlare e sfogare il tuo dolore arrivi a comprendere che ora come ora non puoi fare nulla, solo aspettare. O stare a fianco di quella persona, se ella glielo consentirà. Cosa farà Doku? Vorrà riottenere ad ogni costo il suo principe, senz'altro. Rivuole il suo principe felice. E chi potrebbe non biasimarlo? Un altro splendido capitolo, complimenti. Smackone

Che disperazione nella voce di Doku. E' qualcosa che non puoi spiegare, descrivere, definire finché non la provi. Mi è mancato un battito quando ho letto delle spalle sotto le dita tremolanti, perché quel dettaglio riesce a farmi immaginare in maniera cruda e dolorosa l'immagine di Doku che stringe il Demone vuoto.
Lo stile si adatta benissimo alla scena, ai sentimenti che descrivi. E la fine, per gli dei.. La fine è qualcosa di massacrante: un urlo muto squarcia il petto: non c'è più nulla che tu possa fare.
Fino alla fine mi ammazzi, con queste drabble.
Bravabravabrava.
Alla prossima!
Tua Simon.

Questa è per caso una scena tratta dal manga? Perché me la ricordo O.O Ok, forse mi sogno le cose XD
Scleri a parte... Come ho già detto nell'altra recensione, lezione annullata all'università, più tempo per recensire le tue perle *alza ancora pugno al cielo*
Dunque. Se l'altra era fredda, questa invece non ti lascia niente addosso. Nel senso: vedi tutto attraverso gli occhi di Kou, vedi l'indifferenza, vedi l'assenza totale di emozioni, vedi i cuori che battono, sì, ma non ne senti il rumore. E quel bianco... C'è quasi sempre e, nonostante ad una prima lettura ti venga da pensare che forse ci starebbe meglio il nero, poi ti rendi conto che quel biancore accecante rende meglio l'idea.
Il finale è come sempre straziante - ti stai specializzando per farmi morire sempre alla fine di ogni drabble?
Tutto questo per complimentarmi. Cosa dovrei dirti? Kou è tuo. Basta.

(Recensione modificata il 04/03/2010 - 03:28 pm)

Agghiacciante. Freddo, è freddo l'apatico bianco che permea ogni immagine, è freddo il corridoio, è fredda ogni emozione, sono freddi gli occhi del principe. Gelano lo sguardo ed il cuore e questo deve essere cioè ai Yaone e Doku hanno provato nel vedere quegli occhi vuoti, così diversi dalle vere ametiste del loro amato principe. E l'ultima frase rende ancor più vividi quelle emozioni...quel dolore...il cambiamento totale. Fa male vedere un proprio caro ridotto alla stregua di un cyborg. Fa molto male. Complimenti vivissimi per questo nuovo capitolo =*

Eccomi qua finalmente XD
Premesso che non so se questa rece avrà un filo logico poiché mi sta veramente scoppiando la testa... ad ogni modo, saltando la salute della mia testa, passiamo alla fic.
E'... non so come dire, sa di laboratorio, sa di ambiente asettico ed impersonale, sa di tritezza fredda... mi ha fatto venire i brividi pensare a quel poveretto che rinasce unicamente come macchina per eseguire gli ordini.
Io non so davvero come tu sia capace di dare simili emozioni unicamente con cento parole. L'ho detto, l'ho ripetuto, e lo ripeterò perchè ogni tua fic mi regala qualcosa di nuovo.
Un bacione Shino-kun
ti voglio bene
Rei-chan

Avevo iniziato a seguire la raccolta sin dall'inizio ma ho avuto tempo solo ora di lasciare un commento. Parlando globalmente, c'è un senso di vuoto, di tristezza e di sofferenza che attanaglia il cuore e mozza il fiato durante la lettura. In questi ultimi due capitoli, soprattutto, le emozioni sono così vivide da poterle toccare con mano. E condividi il dolore, rimani ad occhi aperti dinanzi il corpo non umano che si muove, ghigna, ormai privo di volontà. Ed è ancora tristezza, mista a sgomento. E come sempre il tuo stile è impeccabile, delinea con poche parole un'atmosfera che, al momento, tende al tetro, sempre più. Complimenti davvero =*

Dio, che freddo. Questa drabble mi ha fatto venire freddo, sì. Si sente anche la tristezza, ma ciò che più ho avvertito è stato il gelo di quei gesti, l'assoluta assenza di umanità.
Ma si sente anche una goccia di disperazione che non riesce a trasformarsi in oceano e quindi donare a Kou la forza di ribellarsi.
Niente da fare, Nii lo odio e lo amo. E' sì un bastardo, però ha quel tocco di fascino particolare e perverso che attira.
Sarò malata io XD.
Complimenti, anche questa drabble mi è piaciuta, nonostante ora tremi di freddo. Sai sempre entrare nelle tue storie, tesoro *cuore*
Alla prossima!
Bella.

Oh. Mio. Dio.
Questa non fa male. Questa ti svuota. Ti porta a guardare inutilmente dentro quegli occhi vuoti e sperare altrettanto inutilmente di trovare una luce, in fondo. La luce è spenta, è uccisa da una volontà ormai piegata. La luce si vede solo nel ricordo, un ricordo che Kou non riesce a raggiungere, non può toccare, nonostante l'Eco che rimbomba.
Le urla del Principe sono strazianti, nonostante siano solo nomi e non si possa sentire davvero la sua voce. La sua voce diventa sempre più fioca, come una luce che muore piano. Per poco non piangevo. Ma tanto, siccome mi sembra che questa raccolta sia come un climax crescente, ce ne saranno di motivi per liberare lacrime.
Sai analizzare benissimo il personaggio di Kou. Dopotutto, io so quanto lo ami e quanto ti piace scriverne. Sei sempre capace di entrare dentro i cuori dei personaggi che ami di più, una qualità che io apprezzo tantissimo. Complimenti, cara.<3.
Simon.

ç_ç Non puoi scrivere cose così dolorose e aspettarti che io sia così benevola da non farti sentire il colpa per essere così brava. Probabilmente è una frase senza senso, ma certe volte mi dai ai nervi - in senso positivo, ovviamente. Non posso leggere certe cose e poi non pensarci su almeno un po', condividendo il dolore insieme ai personaggi che tratti. Poi, il principe è un personaggio estremamente adorabile, che tende alla sofferenza in maniera quasi patologica. Non brilla da questo punto di vista, ma giustamente non è colpa sua se si ritrova in una famiglia del genere.
Bella la descrizione, reale e cruda. La fine di annienta il respiro e ti lascia in silenzio. Non puoi dire niente, solo sperare che vada tutto bene, dopo quei cento incubi.
Brava - ancora.
Vado avanti!

Questa è amara e malinconica. Riesco a vedere Doko - è lui che parla, no? - con lo sguardo colmo di tristezza, quasi rassegnato, ma comunque pieno di quell'amore che lo lega a lui. Non si arrenderà, perché vuole che Kou torni a vedere tutti quei colori. Dio, è così triste... Io non oso immaginare cosa farei se mi trovassi in una situazione simile. E' troppo doloroso, e tu hai saputo dipingere questo dolore: attraverso il vento che pare uno schiaffo, ormai; il cuore che si stringe e pare soffocarti; un sorriso dimenticato; le nuvole che si fanno scure e pesanti... Che male. Complimenti, megghy. Passo alla prossima!

Eccomi qua ^^
Come, COME potevo non recensire questa piccola meraviglia? *O* e il piccola si riferisce solo al numero limitato di parole, sia chiaro u_u
E' affascinante, senpai, veramente affascinante: fa venire una voglia quasi ansiosa di leggere il seguito *O* davvero, non vedo l'ora di sapere come continuerà.
E' incredibile come in sole cento parole tu riesca a concentrare tante emozioni... sono stupefatta, allibita... ti stimo moltissimo *inchino*
Aspetto con impazienza il seguito
Rei-chan <3
P.S. il finale è MERAVIGLIOSO *O* angst e disilluso esattamente come piace a me. Stupendo, davvero stupendo.