Recensioni per
Amerei Morire Ora
di miss dark
Più poetica che introspettiva, forse... in ogni caso un bel lavoro, molto suggestivo, delicato e intenso. Ho apprezzato particolarmente la prima parte, mi ha ricordato i romanzi dell'Ottocento per quest'attenzione particolari ai riferimenti naturali che hanno reso questo testo quasi fotografico; anche se forse un dipinto d'epoca sarebbe più azzeccato come paragone, proprio per questo sapore old-fashioned che mi hanno dato le prime righe. |
Il bello non è che vuoi morire, come invece poteva apparire in altre tue storie di stampo antico. Il bello è che potresti anche morire. Potresti fare migliaia di cose, e in più potresti anche morire. ed è questa leggerezza che rende davvero giganti all'interno: tutto si può fare quando non si ha null'altro che l'incompletezza e la consapevolezza di essa. Diceva il principe di persia che "per un uomo che ha davanti soltanto la morte nulla è impossibile" per cui per te che in questo momento hai davanti la morte diventa tutto possibile! Per te che ti senti così leggera che la morte non può farti paura. Per te che senti le spine affondare con la stessa dolcezza con cui la mora che cresce li vicino ti scende per il palato e la gola, e quindi sei sensibile anche alla dolcezza con cui la vita e la morte si intrecciano. Per te che senti l'odore aspro di pioggia, e ci vedi dietro lo svuotamento del cielo, così come la morte svuota finalmente il corpo rendendolo libero da ogni vincolo. |
Hai descritto la Morte in maniera assolutamente nuova per me. Sono colpita, profondamente colpita, come se il fiume stesse sussurrando anche a me qualcosa. Sei stata leggera, delicata, e con la medesima delicatezza hai usato parole forti, come 'rovi' e 'spine', e hai associato parole opposte, quasi creando ossimori, come 'argento sporco'. Pazzesco, sono sconvolta. |
"Amerei morire ora." |