Recensioni per
La donna cannone
di Anthy

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/05/16, ore 11:59

Non so se leggerai mai questa recensione, ma ci tenevo a scriverla.
Mi sono commossa così tanto leggendo il tuo pezzo che volevo lasciare una traccia di me, come questo scritto ha lasciato una traccia in me.
L'ho adorato in ogni suo punto, in ogni frase, in ogni parola collocata al punto giusto.
Mi sono commossa tanto, mi pareva quasi che le scritto mi parlasse. Mi pareva di essere io quella di cui parli.
Solo che io sono bloccata ancora alla prima parte, alla vergogna che mi impedisce di osare di più e di apprezzarmi.
Sei arrivata dritta al cuore con ogni parola e mi hai regalato un'emozione bellissima, mi hai illuminato la giornata.
Complimenti davvero.

-Cass.

Recensore Junior
24/03/16, ore 12:47

Ciao! :)
Questa shot mi ha davvero commosso, giuro! In fondo, anche io ammetto di essere una 'donna cannone', anche io guardandomi allo specchio mi faccio mille complessi sul mio fisico pensando a tutti i modi per nascondere la ciccia... Sei riuscita a rendere benissimo quelle brutte sensazioni di fastidio e inferiorità che anche io nel profondo provo... E anche la parte in cui ci si confronta con le altre donne più magre e più belle mi ha davvero colpito, è terribile avere una stima cosi bassa di se stesse, ci fa sentire inutili e ridicoli peggio di un pagliaccio da circo.
Ma infine l'amore, come questa shot ha espresso, ci salva e ci rende migliori e soprattutto chi ci ama davvero ci insegna anche ad amare noi stesse.
Complimenti davvero, è una storia meritevole di essere fra le Scelte :)
Baci, SoleAzzurro_96

Nuovo recensore
29/05/15, ore 19:01

Mi sono innamorata di questa one-shot.
Tutti i miei complimenti, davvero fantastica.
Melissa

Recensore Veterano
16/01/14, ore 20:41

Buonasera, so che è passato è un bel po'.
Ho scoperto da poco questa oneshot, ma me ne sono innamorata subito.
Davvero, i miei complimenti. Mi ha emozionato.
Essendo stata sempre la donna cannone della situazione, ed ora a ritrovarmi a combattere con l'anoressia, è stato un sollievo leggere che qualcuno è riuscito a scrivere ciò che io ho sempre provato.
Ancora non ho trovato chi riesce a guardarmi negli occhi, ma non perdo la speranza.
Infondo, grazie a te.
Un bacio e complimenti vivissimi.
ps: scusa per il mio piccolo "sfogo" non volevo chiamare l'attenzione, ma sentivo di dirlo. :)
Grazie in qualche modo <3

Recensore Master
24/05/13, ore 16:32

Odio non avere parole per una recensione, ma devo provarci lo stesso.
La storia è meravigliosa, il significato lo è... ma bisogna anche dire che hai scritto su un argomento importante e la canzone che te l'ha "suggerito" non potrebbe essere più meravigliosa di così. Ammetto che avevo quasi dimenticato questa canzone. .. e per fortuna c'è il tuo scritto che me la ricorda. Detto questo voglio ripeterti che la storia è bellissima, scritta bene e ti porta davvero molto a riflettere. Io almeno l'ho vista così! Mi dispiace non riuscir a fare di meglio in questa recensione, ma mi sto sforzando davvero tanto per riuscire a dire qualcosa di "concreto". Sono rimasta senza parole, ahimè.
Non mi resta che aggiungere che la storia è finita tra le mie preferite. Complimenti, davvero.

Recensore Master
04/01/13, ore 13:52

Che bella! È fantastica, mi è piaciuta tantissimo <3
È bello tutto: lei, il modo in cui si riscopre donna... È bellissimo il personaggio fantastico che hai tratteggiato senza dargli un nome (chiunque ci si potrebbe immedesimare), è bellissimo il personaggio maschile: non ne hai dato una vera e propria descrizione, ma hai descritto la sensazione di lei quando la conosce, ed è bellissimo; infine, ho apprezzato veramente tanto il tuo stile, capace di rendere la seconda persona singolare molto più che un semplice orpello. Bellissimo, brava. Complimenti :)

Recensore Veterano
19/11/12, ore 15:54

La canzone già la conoscevo ma era da un pò che non l'ascoltavo e quindi ti devo ringraziare per avermela ricordata e fatta riascoltare grazie davvero!!sei riuscita a trasformare una canzone bella in un racconto più che bello veramente l'ho trovato molto dolce:-)continua così ciao <3

Recensore Junior
14/02/12, ore 19:47

Oh, ma quanto sono vere le tue parole?
E' triste, davvero, che una donna, che abbia o meno quei famosi rotolini, sia costretta a pensare tutte queste cose negative di se stessa.
Trovo che, oltre alla cattiveria delle persone, sia proprio la nostra società la prima a sbagliare: offre dei modelli che in realtà non sono per niente salutari, giusti.
Ti sei immedesimata perfettamente in questa donna che si sente talmente "grassa" da non vedere, invece, la bellezza che ha nel viso, negli occhi, nei capelli, nel comportamento, nell'animo. Questa donna che si sente proprio un peso, un mostro, è una donna che subisce pesantemente i commenti o l'indifferenza degli altri, a testa bassa, con le lacrime agli occhi e con quella paura del cibo che potrebbe diventare una pessima fissazione, un'ossessione. Non dimentichiamoci che spesso questo stato d'animo porta a conseguenze molto negative: come il suicidio, per esempio.
Scorgiamo la sua insicurezza, il suo tentare di tenere il cibo fuori dalla sua vita, quando dici che non fa colazione: anche se ha fame, si nega questo piccolo rituale mattutino, proprio perché non riesce ad accettare il suo corpo. E una cosa più sbagliata di così, non la può proprio fare. O quando, ancora, si trova di fronte alla scelta di prendere o meno un caffé o una cioccolata calda e ancora quando deve decidere se mettere lo zucchero o meno.
Poi, però, arriva questo incontro inaspettato e nonostante tutto si sente che la donna è ancora spaventata da se stessa, dal suo corpo; ha paura che l'uomo si stia prendendo gioco di lei, perché: chi l'ha mai guardata in quel modo? Chi l'ha mai ascoltata senza ridere di lei?
Alla fine, per fortuna, lei riesce a ritrovare se stessa, il suo benessere interiore. Riesce a sentirsi più sicura e a guardare in avanti, verso una vita più felice e in compagnia di questo splendido uomo che la accetta così com'è, che non la deride, non la trova insignificante.
Devo dire che ho adorato questa storia. E' così vera, così carica di verità, di sentimenti.
Brava, davvero. La tua storia merità davvero di stare tre le scelte del sito.
Complimenti!

Nuovo recensore
25/11/11, ore 00:46

Beh, che dire... è talmente bella che non ho parole per descrivere... Hai scritto benissimo. In quanto donna "morbida", mi sono immedesimata in quasi tutte le parole che ho letto.. avrei potuto essere lei, davvero! Poi anch'io ho trovato l'amore, come la protagonista... e anch'io non capisco, ma mi sento più bella. :) Bravissima!

Nuovo recensore
24/11/11, ore 22:00

Ho trovato la tua storia grazie ad una domanda su yahoo answers, e sono felicissima di averla letta.
Non sono riuscita ad arrivare alla fine senza versare qualche lacrima. E' bellissima. E lo è perchè è vera e perchè è talmente reale da far male a chiunque la legga. Riesci a provare le emozioni scritte, perchè ti ritrovi e ti riconosci in quelle parole. Sono rimasta addirittura spaventata da quanto mi abbia colpito. Solitamente non recensisco spesso le storie, sono una lettrice silenziosa che apprezza i lavori degli altri, che inserisce fra i preferiti centinaia di storie, ma che raramente scrive o lascia un parere; questo perchè non so mai che cosa dire, o meglio, non riesco mai ad esprimerlo come vorrei. Ma con la tua storia ho dovuto lasciare un commento, dovevo dirti che secondo me è stupenda e che sei riuscita a colpirmi nel profondo. Sicuramente è una storia che ricorderò e probabilmente rileggerò per ricordare che c'è sempre speranza e amore...per tutti.

Davvero complimenti.
E.

Recensore Junior
06/11/11, ore 20:20

Tutto cio è così terribilmente vero...
Una ventata di speranza, questo è l'aggettivo che utilizzerei se dovessi commentare questa OS, o meglio, il finale di questa OS.
Ci sono così tante emozioni in contrasto che colpiscono tanto forte da farti mancare il respiro. Insicurezza, quella che traspare dalla paura di cadere e di urtare qualcuno. Paura di non essere amati, voglia di camibare se stessi, ansia e quel dubbio davanti all'armadio: Sono grassa? Si vedono i fianchi? Il sedere enorme e le gambe troppo grosse?
Conosco, purtroppo, questi sentimenti, sono quanto di più tremendo si possa provare.
Guardare ciò che riflette, crudele, lo specchio e odiare se stessi più che mai.
Sentimenti che solo chi ci è passato può capire veramente.
L'adoro, concisa, vera, sincera, straziante.
Usi bene le parole, sai cosa dire e sai come dirlo, e la canzone di De Gregori è qualcosa di meraviglioso, che ti scava nell'anima e tu sei ruscita ad omaggiarla splendidamente.
I miei più vivi complimenti!

With love, Londra Brucia.

Recensore Master
26/10/11, ore 20:14

Veramente bellissima. Mi sono lanciata così nel mondo delle originali, senza un vero e proprio scopo e mi ritrovo a leggere questa, che è una storia di rivalsa, una storia d'amore.
Sarà che amo quella canzone.
Decisamente azzeccata.
Ogni donna sente il bisogno di sentirsi amata per ciò che è.
Ed ogni donna, sempre, ha bisogno di essere apprezzata.
Veramente uno spettacolo, questa storia.
E non sarò originale, probabilmente, nella mia recensione, ma ci tenevo a dirtelo.
Ogni buona storia merita una recensione e questa è, senza dubbio, stupenda.
Complimenti, davvero
Writ

Recensore Master
04/09/11, ore 11:15

Non ho neppure le parole per descriverti!
E per lasciarmi senza parole, credo la situazione sia immensamente grave XD
Tenendo escluse le stupidaggini che mi escono sempre dalla bocca, mi soffermo su questa poesia.
Perchè lo è, poesia.
Ogni tua parola mi ha colpito, ho avuto gli occhi lucidi man mano che leggiucchiavo, chissà se per immedesimazione o altro, fino a che non mi sono sentita le guance umide.
Al momento sto sentendo nuovamente la canzone e devo ammettere che hai avuto un'idea molto realistica, il tema della canzone è meraviglioso e molto toccante e devo proprio essere sincera se ti dico che penso tu gli abbia fatto un incantevole omaggio!
In ogni tua parola mi sono rivista, sai?
Credo che le persone prima di poter essere amate o di voler amare, dovrebbero imparare ad amare dapprima se stessi, e questo son certa che sia il passo più difficile, ecco perchè viene sempre dopo, si aspetta che sia qualcun'altro a provare amore per noi, a dimostrarci come si fa.
E mi rivedo anche in questo, rivedo quella sofferenza, quell'inadeguatezza che in molte situazioni mi coglie, il non sentirmi mai concreta, mai capace e mai all'altezza di chi mi è di fronte.
Pessimo, pessimo atteggiamento. In fondo, cos'avremmo noi in meno degli altri? Siamo composti dalla stessa materia e un cervello è presente nei pacchetti di tutti gli esseri umani, bisogna soltanto sfruttarlo per averne poi i frutti :)
Ti ringrazio sai, questi minuti trascorsi a leggere la tua storia mi ha dato da riflettere e il fatto che tu mi abbia fatto commuovere è tutto dire ù.ù
Finisce dritta dritta nelle mie preferite e tra le scelte, per me merita tantissimo.
Forse perchè è ripiena di realtà e sogni.

Nuovo recensore
22/08/11, ore 20:20

Una delle cose più vere e più belle che io abbia mai letto, e fidati io sono una che legge molto. Poche parole ma TANTO significato. Mi hai fatto davvero riflettere ed è davvero imbarazzante confessari che a volte mi sento così: così fuori luogo. Non lo avevo mai detto a nessuno, strano! Ma mi sento di doverti dire grazie da parte di tutte le "donne cannone" che hanno paura di farsi conoscere e scoprire, paura di affrontare il mondo per non rischiare di essere messe sotto giudizio. Complimenti, un saluto.
Alessia.

Recensore Master
17/07/11, ore 13:53

Ciao ^^! Ammetto che l'introduzione non mi aveva mai spinta a leggere... Sinceramente, intuendo il tema trattato, temevo che la lettura mi avrebbe portata solo ad irritarmi dacchè non riesco a concepire tanta insicurezza, quel non accettarsi e volersi nascondere, montando, tramite proprie riflessioni, barriere su barriere capaci solo di allontanare dalla vita. Ed è così che si muove inizialmente la protagonista, fra vergogna e disgusto di sé, incapace di capire il suo posto come essere umano, incapace di trovare del bello in ciò che è. Ed è buffo come trovi poi sicurezza nello sguardo pieno di vita di un uomo, come se gli occhi di quest'ultimo siano divenuti il suo nuovo specchio. Il modo per camminare a testa alta, per vedere ciò che di sé aveva dimenticato. Per apprezzare ciò che trovava orribile. L'evoluzione di questa presa di consapevolezza di sé mi è piaciuta molto, hai trattato le sensazioni della donna in modo sentito e reale. E confesso che il finale mi ha EMOZIONATA. Complimenti!

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