Recensioni per
How Soon Is Now?
di Stregatta

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/08/12, ore 23:47
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Trovo questa storia assolutamente deliziosa.
Per quanto siano diverse e improbabili alcune circostanze - Brian che minaccia Stefan, Stefan che scappa, Brian che si trova ridicolo - la caratterizzazione è talmente perfetta che sembra che tra loro sia /davvero/ andata così.
Ottima anche la narrazione. È tutto scorrevolissimo, con un ottimo uso dello "show, don't tell" e ogni momento ha, per così dire, lo spazio che si merita. Nulla è superfluo, e non è stato risparmiato niente; un gioiellino di fanfiction che consiglierei anche ai meno familiari con il fandom e la coppia.
Complimenti! (;

Recensore Veterano
09/08/12, ore 23:45
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Trovo questa storia assolutamente deliziosa.
Per quanto siano diverse alcune circostanze - Brian che minaccia Stefan, Stefan che scappa, Brian che si trova ridicolo - la caratterizzazione è perfetta che sembra che tra loro sia /davvero/ andata così.
Ottima anche la narrazione. È tutto scorrevolissimi, c'è un ottimo uso dello "show, don't tell" e ogni momenti ha, per così dire, lo spazio che si merita. Nulla è superfluo, e non è stato risparmiato niente; un gioiellino di fanfiction che consiglierei anche ai meno familiari con il fandom e la coppia.
Complimenti! (;

Nuovo recensore
30/07/10, ore 01:11
Cap. 3:

La prima immagine che mi è venuta in mente ripensando a come definire questa storia è stata quella di un lampo: luminoso, intenso, breve. Ogni capitolo è come una finestra aperta su due vite destinate ad intrecciarsi ma che ancora non l'hanno fatto, flash sospesi nel tempo che han voluto far emergere un periodo particolare della vita di Stefan Olsdal e Brian Molko, prima di richiudere le finestre. Posso affermare che il tuo stile di scrittura mi piace molto ( ho un debole, tra l'altro, per chi scrive con termini accurati senza sconfinare nell'eccessiva ampollosità ), l'ho trovato decisamente scorrevole e coinvolgente, così come la maniera delicata ma reale di trattare argomenti così difficili e importanti da prendere in esame. Per quanto riguarda i personaggi, credo di avere un ennesimo debole per la caratterizzazione che hai scelto per Brian Molko e ho apprezzato moltissimo anche il modo di reagire e di vedere le cose di Stefan. Anche io lo immagino con un modo di fare meno apertamente provocatorio dell'altro, agendo un pò più silenziosamente e in sordina. Devo ammettere comunque che ho anche riso, e non propriamente poco, in certi punti. Alla mensa con il tuo "finocchio in insalata", in bagno con Stefan e il senso dell'umorismo necessario per lasciare proprio quel fiore, lo psicanalista che si limita ad incassare soltanto gli assegni.. e come potrei dimenticare Brent? Assolutamente fantastico, per quanto mi sia immensamente dispiaciuto che compaia soltanto per poche righe sul finale. Merita di essere approfondito si si ( cerca di ipnotizzare l'autrice per indurla a sentire il bisogno insopprimibile di farlo ).
Non potevo che renderle il tributo che merita mettendola tra le preferite.
Ottimo lavoro, davvero!

Etoile.

Nuovo recensore
21/07/10, ore 14:53
Cap. 3:

Oh, questa mi piace anche troppo. Sì, lo ammetto, è bello ogni tanto essere sorpresa da qualcosa di davvero...semplicemente unico. E' lineare, strettamente logica, brillantemente sofisticata. E' una scrittura la tua che incanta, mai troppo oscura per bloccare le immagini a metà tra occhi e cuore. No, invece ci vanno dritte, fin troppo. A volte mi sono fermata a riprendere fiato. Complimenti davvero sinceri.
Stefan è delizioso, e Brian è semplicemente affascinante, un nancy boy che nulla si fa mancare. Hai descritto tutto ciò che potevi tirar fuori dalla realtà in modo fantastico.
Tu devi continuare, io devo leggere, non mi far mancare questa torbida ma lucente aria troppo a lungo!
Ah, favolosamente indiscreto il lurex dorato ;) Alla carnagione grigiastra di Stefan ho sempre pensato donasse davvero troppo poco, tanto da attirare l'attenzione.
Stupenda.

Will.

Recensore Master
10/06/10, ore 08:59
Cap. 3:

Deliziosa, è stato il primo aggettivo a cui ho pensato mentre un pò ridevo, un pò piagnucolavo su questa storia.
Leggera, penso sia stato il secondo, perchè sebbene tratti di temi "scottanti" - accettazione di sè, bisogno di affermare la propria personalità - come sempre la "drammatizzazione" innaturale è qualcosa che non ti appartiene, e la storia mantiene le promesse con un tono facile, una scorrevolezza che la rende "adolescente" sebbene nell'eleganza del tuo stile.
Non posso che darti ragione quando affermi che hai dato di Brian una caratterizzazione che ti piace. E' una caratterizzazione splendida, perchè è un Brian che ha una forza incredibile nell'essere convinto della propria diversità, ma ha un realismo altrettanto incredibile nella fragilità autentica del suo sentire. Hai reso entrambi gli aspetti in modo eccellente: il primo attraverso gli occhi di Stefan, il secondo nelle due scene con lo psicanalista e nel bagno con Stefan stesso.
Quanto al mio amato bassista, poi, è semplicemente eccezionale il modo in cui gradualmente lo "abitui" a vedere se stesso e gli altri sotto ottiche e prospettive nuove, fino a poter riconsiderare le certezze semplici che hanno condotto la sua vita fino a quel momento.
Voglio poi sottolineare una delle tante "perle" che regali come icone all'interno delle tue storie:

"una sbandata, un colpo di testa... Ti senti insoddisfatto? C'è qualcosa che ti turba? Stefan, piccolo mio, parliamone! Siamo così in ansia per te! Torna a casa, ti stiamo aspettando!"

Ecco la differenza sottile tra il mondo di Stefan - caldo, accogliente, comprensivo - e quello di Brian.
MEM