La scena di Al e Tom sulla scogliera di Rugen sembra essere avvolta da un'atmosfera di un altro tempo, con Cordula che li chiama da lontano e la sua voce che riecheggia per la spiaggia bianca e vuota, Meike che gioca a cercare i granchietti tra le rocce, Al e Tom che si baciano davanti al mare nel mezzogiorno nordico e bellissimo di un paese quasi vuoto, e Tom che fissa assorto l'orizzonte.
E allo stesso tempo è una scena incredibilmente *viva* e colma di dettagli realistici e quotidiani, lontani da atmosfere fiabesche ma non per questo meno affettuosi, come i bisticci benevoli di Al e Tom, l'esaltazione di Meike undicenne quando ascoltandoli scopre un nuovo insulto in inglese, Tom che parla il *secchionese* (bello il dettaglio di Tom che si fa tabelle di studio personalizzate e se le ricorda a memoria mesi dopo: spesso nelle fanfiction i personaggi intelligenti sono talmente "perchè sì" o "solo" perchè studiano molto, ma i piccoli dettagli del modo in cui scrivi Tom rende credibile il fatto che non sia, come anche molti dei tuoi altri personaggi in fondo sono, ma un piccolo genietto dal QI più alto della media, una memoria eiedetica formidabile, ma con carenze in altre aree dello sviluppo emotivo e psicologiche), Tom che infila le mani sotto la felpa di Al e Al che si lamenta perchè il suo ragazzo ha le mani troppo fredde, l'imbarazzo di Al quando vengono beccati da Meike e il tono cospiratorio di quest'ultima quando rivela ad Al che sa cosa vuol dire quando due ragazzi maschi si baciano perchè ha sentito che "si dice essere gay, lo sapevi?". Tutte queste piccole, grandi cose danno un tocco di realismo e quotidianità all'atmosfera rarefatta di Rugen, fatta di scogliere bianche, silenzi e gabbiani, e mare e cielo che si espandono all'infinito.

"Solo quando furono davanti la fattoria Al gli lasciò la mano. Lo fece a malincuore, perché sembrava che Tom ne avesse più bisogno proprio in quel momento.
Meike spiava dall’uno all’altro, insolitamente zitta. “Ti assomiglia il tuo papà, Al?” Chiese, tanto per dire qualcosa.
Al sorrise. “Dicono che sia quello che in famiglia gli somigli di più.” "
Aww. Tutto questo passaggio. Sorriso e lacrimuccia. Non so neanche bene io il perchè.

Nel distacco tra i primi due paragrafi, si avverte il contrasto tra la scena di Al e Tom (col Pov di Al, che rende ancora più forte il contrasto) con la scena di Soren.
Nel Pov di Soren, l'orologio batte *cupamente* mezzogiorno, nell'ambiente scuro e soffocante dell'interno del palazzo Von Honhemein. Nel Pov di Al, il sole del mezzodì rischiara il freddo paesaggio nordico dandogli una dolce atmosfera di fiaba. Minuscoli dettagli che evidenziano il modo in cui i personaggi percepiscono in modo diverso l'ambiente che li circonda a seconda del loro stato d'animo- è anche questa attenzione alle atmosfere e alla loro soggettività che rende la tua storia così ben fatta.
Parlando di cose ben fatte: geniale l'idea di presentare Soren a partire da piccoli tic e disturbi psicosomatici, dalle cui origine si scoprono nuovi e più profondi dettagli sul passato, la famiglia e l'educazione di Soren.
Un altro dettaglio: tutti questi paragrafi di Soren prima dell'arrivo ad Hogwarts sono monologhi silenziosi. Non c'è mai nessun altro in scena con lui. Anche il suo unico è singolo dialogo con Alberich (unico in questi capitoli prima di Hogwarts), necessario ai fini della trama, è inserito tramite flashback. Non li vediamo davvero interagire, vediamo Soren che ricorda la loro precedente interazioni. Non ci sono veri e propri dialoghi non in flashback né paragrafi di Soren, e il ruminare dei pensieri del ragazzo ci distrae solo appena da quest'asfissiante silenzio che lo circonda. Sia nel primo paragrafo di questo capitolo, PoV Soren, che in quello del prologo, questa solitudine silenziosa e assorta è rotta dalla voce fredda e improvvisa di Alberich, che intima a Soren di avvicinarsi a lui, o entrare nella sua stanza- e poi la scena si interrompe, mentre Soren, in entrambi i casi, pensa che non può fare altro che obbedire.
È una scelta stilistica interessante, e non credo che sia casuale.
Soren, prima del suo arrivo ad Hogwarts, è caratterizzato dalla sua solitudine, ma in maniera diversa e opposta da come lo era Tom in Doppelgaenger: Tom era ed è ancora circondato da persone, che lo vogliono bene o non lo sopportano ma sono comunque parte di una grande, allargata famiglia che non sempre lo capisce o approva i suoi comportamenti e il suo modo d'essere, ma che comunque lo accetta e sta al suo fianco durante le difficoltà e gli errori. Soren invece appare sempre in scena da solo, non ha conversazioni con nessuno. È un personaggio definito dalla sua solitudine concreta e materiale. Mentalmente, però...Soren non è mai solo. Mille fantasmi del passato e del presente lo tengono legato a posto in cui si trova, al suo ruolo nella storia. Spesso giudicandolo insufficiente.
Seguendo il flusso dei suoi pensieri possiamo vedere come intorno a lui, in quelle stanze buie e opprimenti, continuino ad aggirarsi fantasmi di figure famigliari morte da tempo, che Soren sostiene di non ricordare chiaramente e tantomeno con affetto, e a cui pure continua a nominare nella sua mente in quei momenti di attesa e ansia, come se ripassare a memoria il proprio albero genealogico spoglio, e le mancanze e i fallimenti di tutte le persone che lo hanno composto, possa dare un senso a quest'attesa, a questo senso di angoscia, a questa vita nel limbo tra la ricerca dell' approvazione di Alberich e i morsi di una coscienza che il ragazzo è riuscito a sedare, ma non davvero a uccidere.
Sia Tom che Soren sono persone emozionalmente represse e governate dalla logica, ma il ritmo dei loro pensieri è opposto: sintetico e breve e sempre venato di sarcasmo quello di Tom, poco loquace anche con sé stesso, o forse semplicemente spaventato di incontrare le parti più profondi e oscure di se' e doverle affrontare, e invece lungo e pieno di subordinate e divagazioni quello di Soren, che *cerca* di non farsi troppe domande e di non aspettare troppe risposte per sopravvivere, ma nonostante tutto ha un indole naturalmente profonda, riflessiva e meditativa, e questo traspare dai suoi paragrafi anche quando lui stessa cerca di nasconderlo. Entrambi evitano il proprio inconscio, uno con la sua logica brevità che lo tiene ancorato alla realtà che lo circonda, l'altro con divagazioni che lo portano fuori da sé stesso e dal momento che sta vivendo. Solo che Tom lo evita perchè ha paura dell'oscurità che potrebbe trovarci, perchè la sua riluttanza a una qualsiasi forma di auto-analisi (che purtroppo spesso lo limita nella crescita personale e nei rapporti con gli altri) e il suo ancorarsi a un logica ferrea e lampante sono il modo in cui si allontana da quel grumo di irrazionalità, furia e terrore che è l'anima di Voldemort che si agita dentro di lui (non in questo capitolo in particolare-ma in genere); Soren invece, a questo punto di Ab Umbra Lumen, evita di rispecchiare con il suo Io più profondo perchè sta cercando di annullare il proprio essere per diventare quello che crede che lo Zio e la Thule vogliono che diventi.
E forse inconsciamente Soren sa che guardando troppo dentro certe parti di se' e della coscienza che ha anestetizzato per diventare ciò che Alberich voleva diventasse, potrebbe trovare delle crepe in tutto questo, nella vita che sta vivendo, nelle azioni che sta compiendo, nelle motivazioni per cui lo sta facendo. (Come infatti succederà nel corso di Ab Umbra Lumen.)
Ma trovare delle crepe in tutto ciò, nel suo ruolo di scagnozzo di Alberich, per Soren vorrebbe dire mettere in discussione le fondamenta stessa della sua identità, e Soren non è pronto per questo, non ancora. Non è pronto perchè oltre ad Alberich, alla Thule e alla sua identità fasulla di scagnozzo al servizio di quest'ultima Soren non ha *davvero* nient'altro. Non un amico, non una parola gentile, non una passione o un contatto reale con la società al di fuori di suo Zio e della Setta. E quando non hai niente, non dico materialmente, ma neanche psicologicamente, al di fuori di quello che una Setta ti può dare, non puoi permetterti di fare *troppe* domande sulla moralità di questa Setta. Quando le domande ti vengono in mente il tuo cervello le reprime automaticamente come meccanismo di difesa, per non farti impazzire o sprofondare nella disperazione.
Soren per ora non ha davvero nulla se non una manciata di fantasmi tristi e una bottiglia di firewhiskey. E "l'adolescente stupida" e senza dono per la sintesi, la quindicenne che si firma solo Lily e riempie le sue lettere di notizie superflue e profumo di gigli, sarà il primo e più importante tassello del puzzle che porterà Soren a ritrovare se stesso, a trovare delle ragioni di vita più alte e vere di tutto ciò che la Thule può dargli.

Non mi soffermerò troppo sulla scena dell'arrivo di Harry e della partenza di Tom da Rugen per il semplice motivo che credo che tutto quello ci sia da dire sia già stato detto, dal testo stesso o dagli altri commenti. Bella l'idea di non rendere ne' il ricongiungimento di Tom con Harry ne il suo commiato da Cordula troppo melodrammatico, perché non si sarebbe adattato a nessuno dei tre personaggi o alle dinamiche tra loro.
Di nuovo, c'è questo contrasto tra il realismo e la fiaba che caratterizza tutta la parentesi di Tom a Rugen: c'è l'imbarazzo del non saper cosa dire o avere troppo poco tempo per dirlo, c'è la Passaporta che scade e la partenza che incalza. Ma c'è anche un Faro ai confini tra due mondi e due lingue, in cui vivono una Vecchia e una Bambina sospese tra passato, presente e futuro, in bilico tra l'essere parte del folklore del paese e l'essere emarginate dal paese stesso, custodi di segreti e di Ragazzi Sperduti.
È il luogo magico per eccellenza, il Limbo. E Tom deve distaccarsi da esso se vuole tornare a vivere davvero, ma il distacco da questa terra incantata, in cui ha passato mesi in un deprimente esilio auto-imposto a rimuginare, ma che l'ha anche accolto senza fargli una singola domanda, non può che essere dolce amaro. E tra le lacrime di Meike che la bambina si sforza di trattenere e le poche, ma necessarie parole di Cordula anche noi lettori salutiamo Rugen. Non lo rivedremo mai più, se non in sogno.
E in un certo senso va bene così: sappiamo che i personaggi hanno visitato questo luogo altre volte tra Ab Umbra Lumen e Opera Al Nero, ma per noi lettori rimarrà sempre una terra di passaggio, sospesa tra il mondo reale e quello onirico.
(Recensione modificata il 18/05/2023 - 10:54 am)

Quanto mi ha fatto tenerezza Tom… Tutta questa preoccupazione, la paura giustamente di cosa accadrà ora che tornerà la vita normale… Soprattutto con la sua famiglia (mi immagino già Robin in lacrime e Dudley che vorrebbe più o meno tirargli un pugno o abbracciarlo in egual misura.)
La partenza è stata triste, però è stato bello il pensiero che vogliono rimanere in contatto con Meike e Cordula e che le abbiano invitate a trovarli quando vorranno! Dopotutto anche loro sono diventati parte della famiglia dopo tutto questo.
Invece finalmente abbiamo qualche delucidazione in più su Sören e suo zio. (Se ho capito bene sua madre era la sorella di Hoheniem - povera donna da come ho letto - e il padre è un Prince... ma mica sarà il fratello della madre di Piton vero? No perché è questa l’impressione che ho avuto... magari sbaglio.) Mi sembra un ragazzo impostato... tirato su a pane e cattiveria. Come detto da lui pare un soldatino ben addestrato (Probabilmente se Thomas non fosse stato creato con l’alchimia, il padre non avrebbe neanche contemplato e avrebbe fatto diventare questo Sören suo figlioccio a tutti gli effetti - Che poi mi sembra che in un certo qual modo lo abbia già fatto dandogli anche il suo cognome.). Certo che non mi sembra che abbia avuto una gran bella infanzia, o vita in generale, e adesso viene utilizzato come pedina in qualcosa che ancora non capisce. Immagino che per un ragazzo che deve averne fatte per questa organizzazione, fare il ragazzino che scrive lettere ad una quindicenne non deve essere il massimo dell’aspirazione ma immagino che ci sia un buon motivo perché voglia che Sören vada a Hogwarts e conosca Lily… Quasi certamente il cercheranno davvero di rapire di nuovo Thomas - Che poi li mi sono posta una domanda… Ma come fanno loro a sapere che Tom tornerà a Hogwarts?! Teoricamente nessuno sa ancora della sua ricomparsa nel mondo magico… Che siano così dentro a ogni ingranaggio che abbiano già saputo? Sicuramente non sarà facile avvicinarlo non dopo quello che è successo con John Doe e l’idea che ci riproveranno).
Che poi a pensarci bene Tom e Sören sono... cugini? Giusto? E per poco non si sono conosciuti ( pensa se Hoheniem avesse saputo di avere il foglio ad un tiro di schioppo...xD)
Mi ha fatto comunque una certa tenerezza lui che legge le lettere di Lily. Per me una influenza tanto allegra come La sua potrebbe scioglierlo un poco... di primo acchito non mi sembra una persona cattiva, ma incattivita dalla vita. Logicamente le sue lettere non potevano essere che profumate di gigli...XD
(Per inciso mi domando dove sia finito il vero scrittore delle lettere… Spero non gli possa essere successo nulla di male… Conoscendo la gentilezza e compassione di Hoheniem...)

Credo che potrei affezionarmi a Sören:
“Per provare qualcosa si dovrebbe avere ricordo della persona che è scomparsa” (una persona con una madre assente... è già tanto che non sia diventata VOLDEMORT 2! XD)


suo zio aveva fatto di tutto per avere un erede da plasmare a sua immagine e somiglianza, ovvero sia crudele, con un intelligenza vorace e pochi scrupoli morali.
(C’è da domandarsi quanto peggio poteva venire su Tom che già risente del suo DNA... non oso immaginare se fosse rimasto col padre!xD)

Quel ragazzo, secondo l’intera società Thule, sarebbe stato il nuovo baluardo che avrebbe dato lustro e potere all’organizzazione.
Sfortunatamente Thomas Dursley sembrava aver sviluppato una personalità che mal si adattava ai sogni apologetici di Alberich
(Beh, è un Hoheneim ancora acerbo ma con buona possibilità di variazione...XD)

Sören ne era affascinato e terrorizzato al tempo stesso.
(Penso che lui sia una persona forte, ma inconsciamente schiacciata dall’oppressiva e impositiva presenza dello zio. Immagino che il suo Io sarà stato annientato ed ucciso per renderlo il soldato perfetto.)

C’era da aspettarselo che Tom non passasse quei mesi solo a guardare struggente l’orizzonte.
(Neanche moribondo ha smesso di studiare... la quintessenza dello stacanovista!xD)

“Danke. Du hast mein Leben gerettet.”
(Che frase dolcissima - e poi dicono che il tedesco sia una lingua grave - Detta poi da Tom ha Un connotato ancora più romantico perché lui che ringrazia per essere stato salvato... wow... è davvero cambiato.)

Sören Von Hohenheim-Prince non era un brufoloso corteggiatore di streghette inglesi… era il braccio destro di Alberich Von Hohenheim, era un alchimista, era un soldato.
(Sono certa che lo farà; ma che il suo animo urlerà ogni giorno per questo. A quanto pare è stanco della gavetta e, da come parla, ormai saranno anni ed anni che si starà dando per la Thule. Ma immagino che, complice la sua giovane età, una organizzazione così potente scelga con molta circospezione i suoi accoliti. Che poi non è detto che, una cosa che ora appare semplice non possa complicarsi. Finisce sempre così dopotutto! O___O che poi, se ci sarà il torneo tre maghi... immagino lo faranno diventare campione... e le prove di sicuro non saranno facili... non vedo l’ora di leggere.)

Tu hai l'incredibile talento di far affezionare così tanto ai personaggi nuovi, tipo Soren, che poi quando il pezzo a esso dedicato si interrompe bruscamente per far spazio a altri personaggi, tipo Albus e Tom, uno si sente indispettito perchè voleva continuare a leggere quel pezzo su di lui ahhah ma è solo per poche righem poi rientra come un incantesimo, nella situazione di Al e Tom..è una cosa stupefacente xd

Senti, tu non puoi fare così. Io sono una molto intuitiva e...già quando Tom ha guardato la nonna (ci metterò un po ma imparerò il suo nome alla fine) mi sono sentita commossa perchè anche se non potevo capire cosa dicesse, avevo intuito che era qualcosa di fortemente emozionale, poi quando ho letto la traduzione...io...mi è preso un colpo 😭😭😭
Penso che con la frase "mi hai salvato la vita" voglia dire molto più dell'atto di tirarlo fuori dall'acqua. Che emozione. 😍 brividi!

Mamma mia, assieme agli altri avevo anche io gli occhi offuscati dalla commozione e non riesco a distinguere le parole..tu non puoi fare così xd LOL *si poggia una mano sulla fronte*

Tom si avvicinò al tavolo, guardando per l’ultima volta il posto che aveva finto fosse casa sua per otto mesi. Era stata una bella finzione, dopotutto.
che frase 💜💙💜

Allora!! Cosa penso di Soren? Io penso che sia un ragazzo affascinante! Sotto certi aspetti mi ricorda Draco LOL xd
Non vedo l'ora di vedere come si approccerà alla piccola Lily non appena si renderà conto che non è un'adolescente stupida xd
Prevedo tantissimo angst e struggimento e adorooooo la cosa 😍

Mi hai stupito ancora una volta! Ero assolutamente certa che fosse lo stesso Soren, invece deve sostituirlo ahhah ma povero ragazzo!!
Tu veramente sei geniale anche quando ricalchi diciamo i clichè, tipo questo, lo sarebbe, un clichè, la spia che deve avvicinare la ragazza/il ragazzo di turno, ma TU COMUNQUE riesci a metterci quel tocco di originalità che perfino un clichè, non risulta comunque banale ma originale! Lo so, è un po contorto ma è un complimento LOL xd

Non vedo l'ora di vedere che faccia farà quando la vedrà ahhah xd
(Recensione modificata il 09/09/2019 - 12:44 pm)

E così il caro Soren è un mezzo Prince... peccato per l'ascendenza pura, se no avremmo un nuovo principe mezzosangue! xD Anche se dal nome c'era da aspettarselo: il piccolo indizio che avevi dato in Doppleganger non è caduto nel vuoto! :D (avevo già controllato che Soren altro non è che la traduzione di Severus!)
Comunque questo Soren mi sembra l'ater-ego perfetto di Tom... come lui orfano, ma al tempo stesso dal destino completamente diverso: uno amato, l'altro diventato un mezzo, uno nell'ignoranza del suo passato, ma con una sete di conoscenza talmente alta da portarlo a collaborare con un assassino, l'altro consapevole delle proprie origini, ma anestetizzato dalla mancanza di ricordi diretti, ricordi che sembra non voler neanche recuperare visto come si adopera per restare nelle grazie del suo crudele zio. Vedremo se anche lui avrà una sua evoluzione come sta accadendo a Tom o ormai è troppo corrotto...

Meike scoccò loro un’occhiata di commiserazione. Sul serio, sembrava proprio quella. “Non sono mica stupida, Al.” Gli disse in un inglese reso un po’ incerto dall’imbarazzo. “Voi due vi piacete come un ragazzo e una ragazza.” Fece una pausa, prendendo un tono cospiratorio. “Si chiama essere gay, sai?”

Ti giuro che mi sono piegata in due dal ridere in questo punto!! :D Meike è un mito!! Incarna appieno la schiettezza dei bambini e la loro capacità di fare due su due facilmente, senza scandalizzarsi del risultato. Eddai, vero che la rivedremo??? :D

Fabiana

Vediamo nuovamente di mettere alla prova la resistenza del mio computer. XD
Allora, come prima cosa devo dire che ho letto il capitolo da un po' e non credo che recensire adesso sia un male, perchè la recensione è maturata nel mio cervello nel lasso di tempo ch'è trascorso. Ho notato cose che a prima lettura non avevo notato e sono pronta a dire la mia.
Ancora una volta il capitolo si è rivelato fantastico. Mi stai viziando, cara Dira.
La scena iniziale è carina, ben organizzata e i pensieri di Sören sono pieni di informazioni. Infatti, a proposito di quanto dicevo prima, alla prima lettura non avevo notato che Sören dice di essere un discendente dei Prince. Poi, un non so quale post su Facebook che parlava di Eileen Prince mi ha fatto subito pensare a questo particolare del capitolo,, e dire che non l'avevo neanche notato.
Quindi, Sören è cugino di Severus. Portano lo stesso nome, anche se in lingue diverse. Porteranno anche la stessa croce? Avranno lo stesso destino?
La mia mente sta facendo congetture su congetture, ma non bisogna dimenticare che a Sören il suo essere cattivo piace. O almeno, io ho dedotto questo.
Il suo pentimento potrebbe giungere nel bel mezzo della nuova missione che gli ha affidato Hohenheim. Deve prendere il posto del corrispondente di Lily, l'altro Sören.
A questo punto le mie precedenti congetture sull'amico di penna di Lily non possono dirsi esatte, ma nemmeno del tutto sbagliate. Qualcosa avevo intuito.
Dicevo del pentimento, sì.. beh, hai chiuso il capitolo magistralmente, con Sören che trova una foto di Lily. Che l'ultimo Prince in vita sia destinato ad amare l'ultima Potter-Evans, l'ultima Lily (metaforicamente l'ultima Lily ._.)?
Questo capitolo mi da parecchio da pensare, ed è una cosa che mi piace tantissimo.
L'idea del Torneo Tremaghi è geniale. Si può coprire qualsiasi cosa con un Torneo. Non dimentichiamo cosa successe all'ombra dell'ultimo Torneo Tremaghi: Lord Voldemort tornò al potere. Se il tuo Torneo è destinato ad avere qualcosa o qualcuno che si muove tra le sue ombre, viene a chiedersi se c'entra con Tom e il suo destino o se c'entra con la Thule. Sempre che le due cose possano procedere separate.
Mi hai catturato definitivamente, non vedo l'ora di continuare a leggere.
Per quanto riguarda il castello, come ho detto nella recensione al capitolo precedente, mi sono fatta una mia idea e mi pare piuttosto evidente che codesto castello Disilluso sia la dimora invernale degli Hohenheim e che la carrozza trainata dai Thestral, che abbiamo visto qualche capitolo fa, trasportasse Sören e gli ulimi "bagagli".
Durante la notte, mentre i nostri due piccioncini si davano alla pazza gioia, il giovane Hohenheim-Prince ha sigillato il castello ed è partito alla volta della dimora estiva.
*viaggia con la fantasia*
Torniamo a noi.
Il nervosismo e le paranoie di Tom sono piuttosto comprensibili e sarei rimasta molto delusa se tu non ti fossi occupata come di deve delle questioni burocratiche, perchè non mi piace che le cose siano campate per aria e dal peggio si passi al meglio senza alcuna spiegazione. Quindi, brava!
L'incontro tra Tom e Harry è stato esattamente come me l'aspettavo conoscendo i due caratteri, e ho apprezzato il particolare della Passaporta molto "rapida", che non lascia spazio ai saluti.. in un certo senso serve sia a te, per non scrivere una sdolcinata scena di addio, sia a noi per ricordarci quanto la tua storia possa essere "reale" e che le cose non sempre vanno nella direzione che vogliamo.
Ultima cosa: "herr Potter". Non so perchè, ma sono morta dal ridere lì.
Sarebbe bello conoscere cosa si dicono Cordula e Harry e anche perchè l'anziana donna è così terrorizzata (#opinionepersonale) dalle Passaporte.
Ancora mille complimenti! :)
Baci,
Jane.

Eccomi qui anche per commentare questo capitolo!

Lasciami dire, prima di tutto, che sei geniale! Io avevo capito che Sören fosse lo stesso tipo che era corrispondente di Lily, non che avesse intenzione di interretare quel ruolo rubandogli l'identità.
Sei stata fantastica, ti giuro, e completamente inaspettata! Ci sono rimasta proprio di stucco, il che significa che hai fatto un ottimo lavoro.

Quanto al personaggio di Sören in sé, mi sembra molto ben delineato. Prima di tutto... è un Prince! Lontano parente di Piton, dunque, perché immagino proprio che lo scandalo che aveva coinvolto la famiglia fosse proprio quello di Eileen Prince che sposa un Babbano. Questo mi sa un po' di rivincita per il povero Piton, visto che posso presagire che il caro tedesco avrà qualche tipo di relazione sentimentale con Lily.
Comunque, la sua psicologia è molto ben delineata: lui è infatuato della Thule (mi sembra il termine adatto, visto che lui stesso pensa di dovere all'organizzazione quella stessa fedeltà che dovrebbe ad una donna), ma hai lasciato un margine di speranza nel credere che potrà redimersi, dicendo che è spesso nervoso al cospetto dello zio (insomma, non è un John Doe senza un minimo di sentimento!). Tuttavia, non l'hai descritto con i soliti toni del buono-debole che è costretto a servire il malvagio zio, né come il più spietato degli assassini (per il quale ogni redenzione è impossibile e se c'è è spesso campata in aria). Non so dirti esattamente il motivo, ma il tuo personaggio mi è apparso originale e nuovo, sebbene si inserisca in un genere piuttosto classico (quello del cattivo destinato a redenzione ultima).
Per quanto possa valere il mio parere, mi pare che Sören sia un personaggio che promette davvero bene e sarò sempre più curiosa di leggere di lui.

Inoltre, anche se forse te l'ho già detto, sono sempre più affascinata dal modo magistrale con cui inserirsci tutta una serie di dettagli che contribuiscono a rendere la storia realistica e quasi quotidiana, sebbene si tratti di un mondo completamente distante da ciò che è quotidiano. Parlo per esempio dell'anello di Sören, con quello stemma che hai delineato in modo così preciso, o del suo modo per ingannare l'attesa osservandosi le mani.
Oppure, ho apprezzato molto la manciata di dettagli che hai sparso attorno alla figura di Cordula, che in questo capitolo mi è parsa davvero una gran donna.

Visto che ho introdotto l'argomento Cordula, non posso che riallacciarmi alla meravigliosa scena d Meike che sgama in pieno Al e Tom. Oddio quanto ho sghignazzato per quella! L'imbarazzo di Al, l'acutezza dei commenti di Meike, il suo risolino quando dice che Tom era palese... insomma, mi ha divertito tantissimo leggere quelle poche righe. Tra l'altro, complimeni a Meike: io non ero affatto così sveglia alla sua età!
A proposito, spero propio che comparirà di nuovo la simpatica ragazzina, magari durante le vacanze scolastiche! Mi mancherebbe troppo non rivederla e credo che mancherebbe anche a Tom (e pure ad Al, visto che è così sensibile).

Parlando di Tom, anche a me era mancato il suo secchionese! Vederlo preoccuparsi degli esami e dell'iscrizione al Settimo anno è stato come fare un tuffo nel passato, quando John Doe e la Thule non erano che una lontana minaccia.
Così come i suoi battibecchi con Al sono sempre piacevoli.
La scena del suo addio a Cordula e Meike, poi, è stata davvero toccante, perché si capisce come lui si sia affazionato a queste persone, in fondo, anche se nn versa lacrime e non dispensa abbracci gratuiti (come Voldie nell'ultimo film... raccapricciante!).

Brevemente, volevo anche dirti due frasi che mi sono piaciute un sacco: una quella in cui dici che anche i Malfoy sono stati graziati due volte (è vero, sono dei maledetti paraculi!^^); e poi questa: "Persino a Durmstrang ormai non andava più di moda essere cattivi." Stupenda!

Infine (mamma mia, oggi ho scritto un papiro! ^^), due parole su un'immagine che mi è piaciuta tantissimo: il paragone tra il brullo paesagio di quella sperduta isola nel mare del nord con l'animo di Tom. Trovo che sia una metafora davvero ben riuscita, oltre che originale e significativa.
Bravissima, davvero!

Ok, basta, per oggi ho scritto fin troppo!
Un mare di complimenti, a presto
Beatrix

ehm... ciao! Ho letto Doppelgaenger tutto d'un fiato e ho cominciato stasera questa seconda parte... Da dove comincio? Albus e Tom sono adorabili insieme! James e Teddy pure (anche se a Re Potter ogni tanto batterei la testa nel muro)! Rose invece la odio, ma va bè, qualcuno che non mi piaceva ci doveva pur essere e il piccolo Malfoy mi piace solo quand'è con Jamie (colpa dell'influenza di lei presumo)... Di adulti invece mi piace solo Harry e in parte Ron (miracolo visto che nei libri non lo sopporto...) mentre Hermione e Ginny hanno perso il loro "lato Grifondoro", non saprei come dirlo meglio, e non si interessano minimamente alle sorti della famiglia, soprattutto del povero Tom, che sarà anche adottato ma rimane sempre famiglia!
Su lily non mi pronuncio particolamente, sembra furba, intelligente e pure parecchio divertente, e se continua ad essere così la adorerò più di Meike, ma per ora si è vista poco e ho ancora più di trenta capitoli da leggere quindi sono certa che pian piano mi farò un'idea più precisa di lei...

Poi poi poi... Inutile dire che adoro questa storia! La Thule, la storia dell'anima, adesso il castello, il torneo, questo Sören che spero per lui sia più fortunato del cugino Severus (Hogwarts sembra Beautiful, e a volte il sadismo delle autrici lo rende anche peggio XD. E proprio per questo è sempre più divertene leggere questa storia!). Sinceramente spero di di vedere ancora Meike e Cordula, una migliore dell'altra!
Ogni tanto la storia è un po' confusa, c'è qualche errore di battitura e qualche imprecisione (tipo in Dopplengaer per la festa di Halloween Al spunta in camera di Rose e mi sono chiesta come abbia fatto dato che è Serpeverde e uomo...) ma nel complesso la storia è costruita davvero bene e i personaggi sono tutti ben definiti e dettagliati.
Concludo: Complimenti!

Sören sarà un personaggio interessante. L'avevo personalmente classificato come Piton II, ed ora che mi dici che è suo parente, sono certa sarà così.
Avremo un nuovo Principe, innamorato di un'altra Lily, che spero farà la cosa giusta, però. Sì, sono fiduciosa (fu così che Payton gufò terribilmente).
Non mi aspettavo, però, che fosse un altro Sören rispetto a quello delle lettere. Credevo fosse già 'sotto copertura'. Non so se Lily si accorgerà dello scambio, d'altro canto lettere e realtà sono cose molto diverse, ma è sveglia, forse scoprirà l'inghippo. Vedremo! ;)
Come ho detto nella scorsa recensione, mi spiace lasciare Meike, spero di rivederla, un giorno, magari a Hogwarts. :D
Ah, la canzone è bellissima. ;)

Prima di dire qualsiasi cosa sappi che sono in fissa con la canzone di Al e Tom. Seriamente, dopo aver letto lo scorso capitolo mi sono messa ad ascoltarla miiiille volte e ora ce l'ho in testa. Se fossi capace di fare video penserei di farne uno su quei due e quella canzone *-*
Passando a cose serie, ovvero non ai miei deliri, che capitolone!
Parto da Soren, la sua è probabilmente la parte più importante. Ma è parente di Piton! Mai, mai mi sarei aspettata qualcosa di simile. Quando diceva della macchia nella sua famiglia ero andata, non chiedermi perché, a pensare a un lupo mannaro. Non avevo pensato a un matrimonio mal riuscito, anche se effettivamente ha molto più senso del mannaro XD Di certo non avrei mai pensato ad Eileen Prince, nonono. Che poi, sapendo che Soren è Ben Barnes (<3), non avrei mai fatto un collegamento. Una grandissima sorpresa, sisi. A parte ciò, questo zio Alberich deve essere peggio persino di Walburga, ed è tutto dire. Ha sì adottato Soren, ma forse più che cresciuto lo ha tirato su, pagando l'istitutrice russa. Avrebbe potuto vederlo come un figlio, avrebbe potuto affidargli compiti importanti, invece ne ha fatto il suo valletto. Quello che non capisco è lui: palesemente non ha troppa simpatia per Alberich, ma allora perché rimane? Per La Thule, forse? Vuole farne parte? Ho tirato comunque un sospiro di sollievo nello scoprire che non era il Soren di Lily, sarebbe stato davvero brutto! Oddio, non che l'andare a Hogwarts e spacciarsi per lui sia meglio, eh, ma almeno Lily non ha corrisposto per anni con un mezzo membro della Thule. Sarà che voglio vedere del buono in lui - no, non sarebbe stato così se avessi scelto un altro attore XD - ma da come ha notato il colore dei capelli di Lily e il profumo voglio sperare in un cambiamento. Ci voglio credere u.u E comunque il suo inserimento porterà Lily più in vista, ieee! :D
Passando ai piccioncini *-* Inutile dire che ho apprezzato quei momenti Tom/Al, persino il secchionese di Tom. Capisco a pieno la reazione di Al, dopo otto mesi di lontananza rivedere un lato così "normale" di Tom come la secchionaggine ti fa almeno almeno sorridere a trentadue denti. Il bacio è una naturale conseguenza u.u Ho adorato, amato!, l'uscita di Meike: "si chiama essere gay, sai?". Sono scoppiata a ridere come Tom, giuro! Fra l'altro Tom che ride è cosa più unica che rara, quindi viva Meike. Peccato che avendo solo undici anni di certo non andrà al Torneo.
Per quanto riguarda il castello misterioso, questo capitolo mi ha praticamente convinto che fosse la casa lasciata, l'ex quartier generale. Ribadisco che il tutto ha un che di comico, pensare che credevano Tom scomparso e invece era lì, a qualche chilometro.
And if a double-decker bus crashes into us to die by your side is such a heavenly way to die. And if a ten-ton truck kills the both of us to die by your side, well, the pleasure - the privilege is mine...
E' la fine, per un mesetto almeno la ascolterò a ripetizione.

No, ok, a un omonimo davvero non avevo pensato. Ma avevo individuato il compito XD Mi ha spiazzata, questa rivelazione, ma rende le cose sicuramente molto interessanti. Soren mi sembra un tipo dalla psicologia complessa e sono davvero curiosa di vedere come riuscirai a svilupparlo durante la narrazione. Sono soprattutto impaziente di vedere come si rapporterà a Lily, non sembra entusiasta all'idea. Tuttavia Lily riserva sorprese, sempre, quindi... riuscirà a stupire anche lui in qualche modo.
Poi. Dei, Meike che dà lezioni ad Albus sulla sessualità mi ha stesa. COme al solito non ho potuto fare a meno di adorare ogni riga delle scene dedicate ad Al e Tom. Tom-brontolone è un'altra delle chicche divertenti del capitolo: Al e Meike insieme potrebbero davvero ledere alla sua sanità mentale. Mi è dispiaciuto per la piccola, alla fine. Fa davvero male leggere di due persone che si separano. Però mi piacerebbe rivedere Meike nel corso della storia. E' al primo anno, quindi non credo che farà parte della delegazione di Durmstrang - a meno che tu non ci riservi altre sorprese, eh. Comunque, quest'idea del Torneo Tremaghi che torna a Hogwarts mi incuriosisce non poco. Morirò nell'attesa di scoprire che prove inventerai *O* E soprattutto... santo cielo, ho l'impressione che Tom sarà campione, ma probabilmente dico una baggianata come al solito XD Però sarebbe sensato, visto che mezzo mondo lo sta cercando. Con Harry l'intento era portarlo da Voldemort e poi ucciderlo, dopo la resurreazione dell'altro. Con Tom... mh, ignora le mie elucubrazioni mentali. Evito di lambiccarmi il cervello e vado avanti con la lettura. Ho già detto che adoro Tom e Al, perciò non deliro oltre e vado a leggermi il prossimo capitolo :)

Con un incredibile ritardo ma ci sono!
Allora... ma che bel capitolo! Intenso, molto molto intenso.
Soren (come si fa la 'o' con i due puntini sopra??) mi ha incuriosito molto: sembra molto freddo ma sono convinta che dentro non lo sia poi così tanto. E incappando in Lily credo proprio che arriverà a sciogliersi, a lei non si può resistere...
Mi pare di aver capito che è parente di Piton da parte di madre... anche se non ho capito in che grado :S
Tenerissima Meike e mi fa pena piccina. Poi molto dolci quando anche Tom ed Al.
La parte con i saluti mi ha quasi fatto piangere...
Complimenti, complimenti davvero per questo capitolo magnifico... a cui ho lasciato una recensione orribile, perdonami ma sono un pò di fretta questa volta. A presto, Valentina.

Ciaaaaooo! :) Allora, premetto che io ti seguo da un saaaacco di tempo, dall'inizio di Doppelgaenger (scritto giusto?? spero di sì!) però non mi ero ancora iscritta.. Quindi, eccomi qui! Niente, volevo dirti che scrivi veramente in una maniera straordinaria, e il personaggio di Tom è così reale che a volte, leggendo altre storie sulla new generation, mi stupisco che non sia presente anche lì! :) Mi piacciono molto Meike e Cordula.. ci saranno ancora nei prossimi capitoli? Beh, sono proprio felice di essere riuscita a recensirti, finalmente! Un bacio! Lu.

Et voilà...finalmente ho deciso di palesarmi :) Ho seguito assiduamente Dopplegaenger da quando l'ho trovata per caso cercando una storia sulla next generation e adesso attendo con ansia e trepidazione ogni singolo capitolo di questa storia...e quindi alla fine mi è parso giusto lasciarti una recensione, giusto per farti sapere esplicitamente che adoro le tue storie :) In genere non sono solita lasciare recensioni, (sostanzialmente perchè sono una pigrona monumentale e mi fa molta fatica, anche se mi rendo perfettamente conto che per uno scrittore le recensioni sono come il pane) però entrambe le tue storie mi hanno colpita tantissimo. Adoro il tuo modo di scrivere, che è scorrevole, divertente e mi lascia letteralmente incollata allo schermo e adoro ogni tuo singolo personaggio (con una spiccata predilezione per Mastro Zabini e Loki Nott, che spero spunteranno nuovamente fuori a breve). Inoltre hai caratterizzato la next gen quasi come l'avevo immaginata io, e soprattutto mi hai risparmiato l'ennesimo Rose-regina-dei-grifoni e Scorpius-principe-delle-serpi che sembra essere diventato IL CLICHE'. Insomma...dovrei incensare ogni capitolo che hai scritto ma come ho detto prima la fatica è troppa e immensa...sappi comunque che continuerò a seguirti, anche se molto probabilmente continuerò a farlo silenziosamente :D (Sono una dannata lurker, lo so...hai tutto il diritto di odiarmi :) )

ciao , ho praticamente divorato tutta la storia in una...notte?
sul serio mi sono imbattutta in doppelgaenger per caso , e all'inizio ero un pò titubante ma appena ho iniziato a leggere...volevo saltare sul letto per la gioia.
Questa storia è eccezionale ,ti è mai capitato di leggere qualcosa di così meravigliosamente giusto da pensare " questo è stato scritto per me"?
Quando ascolti una canzone terribilmente struggente e dolorosa da non riuscire a contenere l'euforia e così la riascolti e la riascolti ancora?
Bè se la risposta è no...hai la mia comprensione , io sono un pò folle.
E la tua storia mi piace alla follia , non solo l'ho retta in un soffio , ma l'ho riletta non so quante volte e alcuni passaggi li ho stampati nella mente per quanto belli.
Sul serio questa storia e straordinaria , non sei caduta nel banale , nello scontato o in una psicologia dei personaggi piatta. Tutto è vivo e meravigliosamente reale. Tom e Al sono..., guarda non saprei nemmeno dirtelo , sono incredibili. Ti dico solo che mi commuovono , sono dolorosamente belli assieme. Ti prego dimmi che ora andrà in salita la loro storia!! Mi nutro dei loro momenti pucciosi ed erotic!
Ah , complimenti per le citazioni musicali e letterarie.
In quello che è tra i miei capitoli preferiti citi anche una delle canzoni più belle degli smith! Ti adoro!
penso di aver farneticato abbastanza, ho gli occhietti a cuoricino per colpa tua! hai risvegliato il mio lato schifosamente romantico e...ti ringrazio! Tutta colpa degli occhioni di Al e di Tom!
aggiorni tra un pò vero?? ciaoo

Chiedo umilmente venia per la mia assenza ma sono giustificata,signora maestra (xD): il computer si era rotto indi per cui non potevo leggere e andare su EFP-disgrazia,terribile disgrazia. Ad ogni modo sono tornata e mi accingo a recensire subito non uno ma ben due capitoli di AU. Partiamo dall' ultimo (perchè è quello che ricordo di più xD). Se hai letto ciò che ho scritto nel tuo funclub su facebook (in cui tralaltro ho creato molte discussioni-me ne vanto,sisi)avevo predetto che a Soren sarebbe stato affidato il compito di legarsi con Lilian,poichè è vista come l'anello debole della famiglia-maschilisi v_____v. La personalità di Soren mi piace molto,anche se è tutta da sviluppare :D Passando ad altro il quinto ed il sesto capitolo mi sono piaciuti molto perchè hai dato un degno saluto a Meike e Cordula. adoro la freschezza (si può dire???) di Meike ma sopratutto come affronta la sessualità di Ian/Tom. Grazie a dio c'è Al,che ha promesso alla bimba di rivedersi in America. Al mi sa tanto di "donna della coppia" xD ma io lo adoro,sisi *W* Bellissima la sfuriata di Ginny in puro stile Weasley...anche se non ha la lungimiranza di Harry per certe cose capisco la sua apprensione materna! Che altro dirti? Ci sono troppe cose ma non me ne viene in mente una..la mia mente è troppo affollata!
A presto
Trixina