Recensioni per
Inno alla notte
di Rucci

Questa storia ha ottenuto 102 recensioni.
Positive : 102
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/11, ore 23:01

Oh.
Adesso avrò gli incubi per colpa tua, credo.
La parte del sacrificio di sangue era una delle più realistiche scene di fantasia in cui mi sia imbattuta ultimamente.

Quando metti gli occhi su qualcosa, Stevan, quel qualcosa sente. E mette gli occhi su di te.
Come l'abisso, che quando lo guardi lui guarda te. Paura!

Una statua. Molto bella. Molto morta.
Non so se avere ancora più paura o ridere. Comunque, Gheorghe caro, sei molto morti. *prova a punzecchiarlo con l'indice per sincerarsene*

Adesso aspetto il risveglio di Stevan. Perché, insomma, mi sto divertendo, ma lui è il protagonista, chedddiamine, non può fare da spuntino per tutta la storia!

(penso di aver scritto cose molto sconnesse, ma oggi ho fatto una valanga di compiti e il mio cervello rifiuta carichi ulteriori)

Recensore Master
13/09/10, ore 20:38

Ho in mano un panino imbottito con tutto. Cercherò di commentare senza sporcarmi. *C*

E' meraviglioso. E' tutto molto meraviglioso. Questa distorsione dell'idea di protezione che sfiora e supera i limiti del possesso...
Quello che hai commentato riguardo alla precedente recensione mi ha spinto ad una riflessione, che magari amplierò sul forum, sull'amore senza limiti dei vampiri.
Un amore sano, sappiamo, consta di una forte componente razionale, che controlla e dirige gli impulsi più profondi. I vampiri, magnifiche creature letterarie senza filtro morale né istinto di conservazione (sono già morti, hanno già dato) possono recidere ogni legame razionale e vivere in un turbine di sentimenti oscuri.
Li amoh.
E amo Iulia e Gheorghe.
Il riferimento alle monete d'argento nello sguardo di Gheorghe mi ha ricordato l'usanza greca dell'obolo ai defunti, ma forse è la stanchezza - e il panino - a parlare.
Amo Aiacos. Dio quant'è sexy... e non ha fatto praticamente nulla!
Più di tutti amo lui: Stevan, che è degno protagonista di questa storia.

Recensore Junior
13/09/10, ore 19:51

"Gheorghe non aveva mai abbandonato quello sguardo romantico e lontano, gli occhi che erano due monete d’argento, brillanti di luce che riflette solo se stessa. Stevan cominciò a cercare lui più degli altri, più di Iulia, che lo amava con quella tenerezza strana e grottesca. Le carezze di Iulia erano fredde, e così erano le braccia di Gheorghe, che non offrivano più conforto di una lapide; ma se il suo destino era la prigionia, allora voleva scegliere di chi essere prigioniero, e aggrapparsi alla sua giacca consunta, nel buio, alla luce fioca della candela che accendeva per illuminare minuscole pagine quasi decomposte di piccoli libri da tasca. Fu in quegli occhi di morto che vide la luce. Era la luce con cui il vampiro ammaliava le sue vittime, e lui. La luce dei morti, la chiamava."

.....

questa è una cosa che detesto di voi scrittori.
non avete idea dell'effetto che scatenate nel lettore attraverso poche righe.
o forse lo sapete e ci godete.
siete come i vampirih *C*.
anche io voglio essere prigioniera di gheorghy(posso chiamarlo così vero??*w*) e attaccarmi alla sua giacca consuntaaaaaaaaa.
scusa.
sono umana eh.
diavolo.
ngh.
gh.
ma questo non era sufficiente.
no.
affatto.
bisognava parlare anche dei generali più secccccsi della storia di saint seiya.
mica scemo hadessama.
ha tutta la mia stima.
davvero.
che brividi quando aiacos ha cominciato ad espandere il cosmo e a saggiare gli animi dei suoi soldati!e il sorrisino mellifluo??*vedi edwin, questo un sorriso!!!!*C°*
forsa stevan, non mollare!fallo per aiacos, hadessama, per noi povere lettrici-parassite!dimostraci come si può essere grandi eroi senza sbattere contro colonne di templi demolendo il patrimonio culturale di una città *C*
e ricorda, ti amiamo tantoh!!!
grazie çOç
chu!!

Recensore Junior
12/09/10, ore 23:39

Io sono essenzialmente una persona pigra.
Lo sai, ormai. credo.
Perciò finora non mi ero ancora decisa a recensire, continuavo a rimandare ma INTANTO mi godevo ogni singola frase, ogni singola parola di queste flashfics, di questa storia. Mi godevo l'atmosfera e l'anticipazione, mi godevo quello splendido esserino che è Stevan *mi ucciderebbe se mi sentisse* e mi godevo dei vampiri SERI. Veri. Affascinanti anche e soprattutto perché non sbrilluccicano e non vanno a scuola. Affascinanti PUR nel loro essere morti, nel loro essere legati alla terra e alla vita (perché il sangue è vita) ma allo stesso tempo così profondamente differenti dagli uomini.
Ho apprezzato tantissimo come hai condotto il filo della trama lungo il percorso di Stevan, con delle descrizioni bellissime e suggestive, mettendo questa suggestione e atmosfera in ogni frase, senza che risultasse pesate. Tutto, e dico tutto, era avvolto in questo alone di... di irrealtà che è poi la stessa che circonda la figura del vampiro.
E poi, dai. Gheorghe. Come si fa a non amarlo? Io voglio sposarlo. Davvero. E' possibile? E'... è un vampiro. Un vampiro perfetto. Ci credi se ti dico che alcuni passaggi di quest'ultimo capitolo mi hanno ricordato le atmosfere della Rice? In Stevan e Gheorghe ho sentito un'eco di Armand - ma sempre a livello di atmosfera. E questo è il più grande complimento che posso farti, considerando che venero la Rice come una dea xD
Bravissima, davvero. Non so più che dire.
Aiocos è un figo, punto e basta. Minos è inquietante come sempre - e per questo mi piace - e Rhada è un'inglesissima viverna. Come si fa a non adorarli? Un bacio!
PS: sì. Una CERTA poesia ha contribuito molto a spingermi a vincere la mia pigrizia e a recensire. Dopo QUELLA, avevo bisogno di una fanfics bella e seria. Il fatto che tu abbia postato mi ha aperto il cuore çOç <3

Recensore Veterano
12/09/10, ore 23:29

Bravissima. Ah, bravissima.
A delineare così tutto, ad aprire strade e chiuderle, a tratteggiare comparse che restano nel cuore e basta, come se invece dovessero stanziarsi per sempre.
Sono cose pericolose da fare.
Per esempio, qualcuno potrebbe, che ne so, volere un seguito.
E comunque.
Gheorghe è mio. *C* <3

Recensore Veterano
12/09/10, ore 23:27

Bellissimo come al solito. Trovo adattissima la scelta della Stella: una stella della terra, e quindi profonda e ctonia, e prigioniera, come è prigioniero Stevan dei vampiri -come sono prigionieri loro della loro sete. Adoro il personaggio di Gheorghe e lo sai, lo terrei con me e mi farei leggere poesie tutto il giorno. *lo spuccia* Infine, bellissimo l'inciso dei Generali, che ci ricorda ogni volta, come unìeco continua, dove tutto questo andrà a finire (all'Inferno ed ehi, non è una metafora). Un bacione e complimenti!

Recensore Master
12/09/10, ore 23:21

“Aiacos.” Lo apostrofò una voce cavernosa. “Sei in ritardo.”
“Poco male” rispose senza fretta lui. “C’è ancora tempo.”
Rhadamanthys tacque, imperturbabile, raddrizzando impercettibilmente le spalle, come a riprendere i ranghi. L’uomo che era al suo fianco si limitò ad un sorriso senza allegria, candido e sottile. Quando parlò, lo fece come il vento, insinuando una corrente fredda nella stanza

Questi tre.
Insomma.
Aiacos.
Rhada deve davvero odiarlo, sempre in ritardo! XD
E poi lo perculano.
Me la vedo la sua faccia.
E Minos mi fa sempre paura, dannazione. Lo spiffero dalla finestra pure! *fufufu!*
*C* Dannato lui! Dannata anche te!
Uno è lì a soffrire insieme a Stevan caro e in mezzo si trova i tre idioti infernali che se la chiacchierano tranquilli! *w*
Aiacos.
Quanto amo quell'uomo?
Quanto è bello?
Quanto lo hai descritto bene seppur compaia solo in poche righe?
*AMA*
Questa fic è troppo bella.
Anche Gheorghe è troppo bello. E ha le stelline che luccicano di nero. Mica paglia!
Di nuovo un quadrilione di complimenti! *O*
Coraggio Stevan!