Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
14/02/15, ore 19:06
Cap. 1:

Avevo già avuto modo di leggere questo tuo primo capitolo, Aika, e devo dire che è bellissimo *_*
Questo fatto delle stelle perdute mi piace assai *.*
Ehm... io quando devo recensire divento scema e mi mancano le parole, scusa XD Cercherò di trovarle, allora: Andy e Michael mi piacciono sin da questo primo capitolo, sono affezionata a loro, forse perché l’avevo già letto e, beh, nei prossimi giorni leggo il seguito e mi saprò esprimere meglio.
La parte finale di questo capitolo non mi fa presagire niente di buono per i protagonisti, comunque...
Vabbè, credo di aver detto tutto, ti lascio, complimenti e alla prossima :)
irtam

Nuovo recensore
29/06/14, ore 21:26
Cap. 1:

 Da una parte ti detesto perchè mi hai fatto litri e litri di lacrime e per questo mia madre crede seriamente che io sia caduta in depressione ma allo stesso tempo ti adoro perchè hai creato una storia fantastica e appasionante che mi ha coinvolto come nessuna storia prima di adesso. Ti faccio i miei complimenti :)
P.S. corro a leggere tutte le tue storie che saranno sicuramente bellissime
P.P.S non sono per niente brava con le recensioni ma spero di averti fatto capire quanto la tua storia mi ha cambiato in meglio
kiss Blody

Recensore Master
01/03/13, ore 19:48
Cap. 1:

 
1 parola per questa storia: F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!! Che poi se dico che è fantastica la insulto... è eccezionale, come le stelle perdute! Presto comincerò a parlare a vanvera quindi goditi questo mio momento di sanità mentale per gustarti quello che scriverò sulla tua storia. Iniziamo dal principio, il tema è profondo, passionale, bello ma anche triste e malinconico... requisiti indispensabili per le mie storie tipo! Solo che io non metto quasi mai scene d'amore, o almeno accentuate, ma scene tristi, orribili e deprimenti quelle non mancano quasi mai!!! Per farti un esempio, in genere nelle mie storie qualcuno, comunque muore quasi sempre! E i protagonisti almeno una volta devono piangere o essere tristi! Sì, io sono così, malvagia! Anche sadica, soprattutto...
Va beh, siamo finite a parlare di me invece che della tua fantastica storia, e io ho scritto tanto senza ancora sclerare, record eccezionale visto che si tratta di me!!!
Comunque, scrivi in modo perfetto! E non c'è neanche un errore, complimenti! Inoltre mi piace molto come la pensa Michael, stelle che vagano nello spazio in cerca di una costellazione a cui far parte... Eccezionale, senza ombra di dubbio!!! Beh, forse stai esagerando penserai, ma io la penso sul serio così! Devi avere una bella fantasia per inventare storie di questo calibro (ovvero tra le stelle!!!)!!! Comunque mi dispiace un po' per Andy che non ha più Michael vicino a lui(?)... Spero vada meglio in futuro!
Comunque sappi che è tra le mie preferite, in quanto storia decisamente interessante e piena di fascino! Sono sicura che avrai molti lettori, no?! 
Ti prego di leggere le mie storie (quelle originali) e mettere una piccola recensione per dirmi cosa ne pensa una scrittrice eccezionale come te delle mie storielle senza senso!
Spero ti piacciano!!! Ora vado che sarei in punizione (infatti sono su Internet clandestinamente) e fra un po' (spero) torno a casa perciò mamma può spuntare fuori all'improvviso. Baci dalla mente contorta che si fa chiamare Seth, e che non ha sclerato in tutta la recensione (mi meraviglio di me stessa)!
*se ne va insieme ai suoi lupi e ti lascia un pensiero molto dolce nella sua recensione (non ha senso quello che ho scritto, sto cominciando a sclerare!)*

Nuovo recensore
20/02/13, ore 00:43
Cap. 1:

Questa storia è fantastica... sotto molti punti di vista. Comprendo quello che Michael vuol dire, ma comprendo anche Andy... forse è la mia omosessualità a parlare, il desiderio di trovare un uomo che  sappia amare come solo la fantasia può... spero che tu abbia ragione, che le stelle perdute esistano, che io sia una di quelle tra le "più timide, quelle che hanno paura di brillare e che stanno da sole perché credono che nessuno voglia la loro compagnia". Brillare è una delle cose più difficili nella vita, trovare una propria costellazione ancora di più. Forse non esisterà mai, forse esiste solo per alcuni, o ne esiste una per tutti. So solo che quando rileggo quelle parole, mi metto a pensare a quel dondolo e a quel canocchiale piccolo e rovinato, penso che il mio cuore sarebbe felice su quel dondolo, pieno di vita con quel canocchiale rovinato e felice di vedere le stelle con quella tazza di thè caldo, abbracciato a quell'uomo che mi può rendere una stella splendente.

Nuovo recensore
18/02/13, ore 14:53
Cap. 1:

PARI MERITO


 

PRIME CLASSIFICATE

Stelle Perdute di AikaMorgan

 

 

GRAMMATICA: 15/15

PUNTEGGIATURA: 15/15

ORIGINALITA’: 20/20

GRADIMENTO PERSONALE: 30/30

TOTALE: 80/80

GIUDIZIO: Mi hai completamente spiazzato. Di solito, non sono una abbastanza alta di voto, ma in questa storia non ho trovato davvero nulla da criticare. Nessun errore ortografico o grammaticale, nessuna virgola fuori posto e un'originalità che ha reso questa storia così sempliceuna vera stella – ogni riferimento è puramente casuale. Non so davvero cosa dire e le parole non mi mancano di certo. Basti pensare che nel leggere che uno dei due muore mi hai fatto scendere già la prima lacrimuccia. Sono troppo sentimentale e non ho potuto cercare il pelo nell'uovo. Non leggo molto su questo genere perché mi commuovo facilmente. Ed è proprio per questo che ho capito che questa storia merita il primo posto: è vera, realistica e anche soltanto leggendo l'introduzione si capisce che vale la pena di leggerla. Per cui, complimenti! Davvero! È una di quelle storie che colpisce all'impatto, che ti toglie le parole di bocca. Questa storia, anche soltanto dall'introduzione, parla da sola.

PREMI SPECIALI: Questa storia ha vinto il premio LACRIMA.

Recensore Junior
23/12/12, ore 15:22
Cap. 1:

Cara Aika,
mi accingo a lasciarti il primo commento a questa tua storia.
E' solo il prologo ma colpisce già dritto al cuore. La definizione che hai dato di stelle perdute poi mi ha riempito il cuore di emozione:
- E cosa sarebbero le stelle perdute?
- Le stelle che non appartengono a nessuna costellazione. Quasi tutte le stelle sono unite da una scia luminosa, ci hai mai fatto caso? Le stelle perdute invece no. Vagano solitarie nell'universo alla ricerca di una costellazione della quale far parte. Sono le stelle più timide, quelle che hanno paura di brillare e che stanno da sole perché credono che nessuno voglia la loro compagnia.

L'amore fra questi ragazzi è uno dei più dolci di cui mi sia capitato di leggere. Andy che porta il caffè a Michael, e loro che si abbracciano e osservano il cielo perchè bastano l'uno all'altro per essere felici, non serve nient'altro.
E quando poi ti manca la terra sotto i piedi? Quando accade l'impensabile e non puoi più fare affidamento su una parte di te, che se ne va, e quindi anche tu te ne vai un po' con lei? Come si fa ad andare avanti diventando d'un tratto una stella perduta?
Sono curiosa di leggere come hai sviluppato l'argomento perchè è particolare, si parla di un dopo, cosa accade quando un amore così forte e puro deve confrontarsi con una tragedia del genere.
Sarò una lettrice pigra probabilmente e non per mancanza di interesse ma perchè so che questa è una storia che parla di dolore e il mio di cuore è stato messo a dura prova nell'ultimo anno nella vita reale e devo assumere storie come questa a piccole dosi, se no rischio di crollare. Leggerò comunque, perchè so che è una storia che vale, perchè tu scrivi divinamente e di autori bravi come te su EFP ce ne sono veramente pochi, perchè Andy e Micheal hanno già un posto speciale nel mio cuore e perchè mi sento una stella perduta anch'io. 

Ho letto la tua letterina di Natale, in cui chiedevi a chi è solito non farsi sentire anche se legge di lasciare una traccia.
Questo è il mio regalo di Natale per te, una piccola traccia del mio passaggio :)

Alla prossima allora!
Un bacione

Jashder
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 03:27 pm)

Recensore Junior
22/07/12, ore 20:20
Cap. 1:

Ok. Ho letto queste poche righe e credo... sì, credo di essermi innamorato di Stelle Perdute.
Non fraintendermi, Basta Solo Guardare Le Stelle è stata un’esperienza piacevole per me, mi piaceva, ma credo che queste siano le parole più belle che abbia mai letto da te.
Ho immaginato la scena come un soffio di vento che spazza via le illusioni di Andy. Perché Michael è morto, vero? E mi sono immaginato tutto in modo sovrannaturale, romantico, magico.
Non è un caso che l’abbia subito inserita fra le storie preferito.
Non sto sparando cavolate o ti sto adulando tanto per, sono solo un ragazzo sincero.
E non vedo l’ora di continuare a leggere.

Recensore Master
29/05/12, ore 14:53
Cap. 1:

GIUDIZIO CONTEST ORIGINALITà

La storia è molto toccante, scritta benissimo e davvero sorprendente perché fuori dagli schemi soliti del sito. Ci presenti la semplice vita passata di due persone costrette da una fatalità a stare lontane per sempre e costruisci intorno a loro un pre e post mortem molto ben articolato. Non ti nego la commozione durante la lettura perché la storia ha quella delicatezza coinvolgente che non può lasciar fuori le emozioni. I protagonisti così diversi, ma così in sintonia sentiamo di conoscerli sempre di più ad ogni capitolo e proprio per questo è ancora più triste saperli lontani. Il rapporto con la sorella di Michael è molto interessante e sentito, descritto in modo vivido e presente. L’elaborazione del lutto da parte di entrambi, i segreti e le piccole scoperte, la vita che ruota intorno a loro rendono il tutto credibile e realistico. Complimenti per aver saputo trattare un tema così delicato come la morte della persona amata in modo completo e interessante.

grazie per aver partecipato!

Nuovo recensore
27/05/12, ore 12:57
Cap. 1:

Ciao, non sono solita recensire le storie, probabilemente perchè facendolo metterei a nudo le mie sensazioni, quella parte di me stessa che tendo a non voler far emergere, mi sono avvicinata per caso alla lettura di questa storia, spinta forse dalla curiosità, "E quando una delle due stelle muore, l'altra diventa una stella perduta, vaga nell'universo alla ricerca di qualche ragione per continuare a splendere"; queste parole mi hanno colpita ed ho così iniziato la lettura di un genere che solitamente non seguo.
Cosa posso dirti? Non sono brava con le parole come te, ma dirti che mi sono messa a piangere commossa nel leggere la storia, penso sia sufficiente.
Hai il dono di far vivere le storie, di carezzare il cuore con la delicatezza delle tue parole.

Recensore Master
18/05/12, ore 08:58
Cap. 1:

*-*
Eccomi finalmente!!!
Che dire di questo prologo? 
Ho amato in modo veramente impressionante il racconto delle Stelle Perdute. Credo sia molto poetico. Ho apprezzato anche il fatto che Michael abbia immaginato due possibili spiegazioni per quelle stelle. Una parla di paura, timidezza e solitudine, l'altra invece di indipendenza e riscatto. Sta a noi scegliere in quale rispecchiarci. Molto bello.
In un breve prologo sei riuscita a farmi capire quanto questi due ragazzi si amino, quanto la loro vita insieme ormai sia Vita.
Le piccole (ma importanti) abitudini, come stare abbracciati a guardare le stelle, sono momenti di pace nei quali tutto è perfetto e magico.
Anche fare l'amore è qualcosa di speciale, poter respirare veramente solo sulle labbra dell'altro, perdersi negli abbracci ed avere la consapevolezza di essere esattamente dove si vorrebbe essere.
La parte in corsivo è molto toccante ed amplifica tutto il prologo. Tutto l'amore tranquillo, ma forte e potente, è amplificato dall'amore macchiato di dolore. 
So già che amerò questa storia veramente tanto. Del resto l'hai scritta tu, quindi la cosa non mi stupisce. ^^
Un bacio!!!

Recensore Master
24/03/12, ore 10:27
Cap. 1:

Wow, Aika o.o Wow!
Ecco, perfetto. Ho la forte sensazione che a questa storia lascerò solo recensioni inutili -.-
Però, adesso che ci penso... a questa storia posso fare osservazioni che con le altre non faccio ** Sì, quelle precise, impensabili... "di alta pedagogia" mi piace pensare xD
Anche qui farò fatica, eh, ma ci provo ^^
Dopo ti parlo dello stile, ora lasciami sfogare v.v

Parliamo dell'odiosissimo trattino medio spaziato v.v
Sì, Aika, io lo detesto v.v Un po' per pura estetica visto che l'italiano privilegia simboli di dialogo molto più artistici, e un po' perché vi ostinate ad usarlo col segno sbagliato -.-
E non dirmi che è per pigrizia, Aika, perché una storia così non si scrive con la pigrizia... e comunque, mi farebbe arrabbiare ancora di più v.v
Carissima, usa pure il trattino, conosci le sue regole, ma non scambiarlo più per quello della tastiera xD
Se vai su word, inserisci, simbolo, troverai quello riconosciuto, che è un pochetto più lungo di quello che usi tu.
Penserai che sono una cretina rompiscatole, ma non è colpa mia ^^' Le lingue sono così... anche perché quella differenza di mezzo centimetro cambia il significato del simbolo! Quello sulla tastiera identifica un elenco puntato (tant'è che word spesso te lo fa partire in automatico), mentre quello leggermente più lungo è proprio dei dialoghi ^^
Guarda la differenza:

- No, finora no. O forse, chissà...
– Sí, hai ragione.


E allora? v.v Dico bene o dico giusto? xD
Ah, e vale anche per gli incisi, neh v.v

***

Lascio da parte le mie manie e provo a recensire questo gioiellino di prologo ^^
Sì, è proprio un gioiellino... sbrilla, sbrilla come le stelle perdute di cui parla Michael **
Scritto magnificamente bene, con uno stile maturo e personalissimo, questo capitolo mi ha letteralmente rilassato :)
Per un attimo ho avuto l'impressione di fluttuare nello spazio, senza più alcuna sostanza a tenermi racchiusa nel mio stesso involucro. E' stato fantastico :)
Per un attimo ho avuto paura che passassi al lemon più sfrenato... ho avuto paura davvero, perché avrebbe distrutto la bellissima atmosfera che avevi creato attorno al lettore, invece non è successo :) E' una delle poche volte in cui sono felice di non aver letto una scena rossa xD Aika malefica v.v

Poi, beh... la nostalgia del pezzo finale già si inclina all'angst xD Mah, io non capisco quelli che dicono "no, l'angst no! Mi fa piangere...". Ma, voglio dire, la tristezza è un'emozione intensa, a mio parere molto più dell'allegria... perché dovrebbe dispiacere? Sì, per un attimo ti senti male... ma ti senti qualcosa, è questo il punto! Perché negarlo? v.v Mah...
Io lo adoro, puoi stare tranquilla :)

Con calma e con dedizione, leggerò tutti gli altri capitoli ^^
Sei bravissima, neolaureata! <3 E lo dico a pochissime autrici, puoi starne certa ;)

Un bacione grande, grande... così **


Hilary

Recensore Master
13/02/12, ore 23:14
Cap. 1:

Su consiglio dell'adorabile RaspberryLad mi sono messa a leggere questa tua storia. Premesso che adoro le stelle (io volevo fare Astrofisica, e pur avendo fatto un liceo linguistico, era una della materie in cui andavo meglio, quindi fai un po' tu *ç*), quindi è un ulteriore motivo che ha catturato la mia attenzione, a parte questo è un capitolo d'apertura dolcissimo, amarissimo, che mi ha tenuta incollata allo schermo sin da subito. E, non so, è scattato quel magico meccanismo che mi spinge ad andare avanti. E non ho altro da dire, se non complimenti di cuore, hai uno stile di scrittura molto bello, a mio avviso poetico, ma mai esagerato o barocco ^^

Recensore Master
07/02/12, ore 23:39
Cap. 1:

Aika, so che me ne pentirò amaramente, ma ho iniziato questa storia. Devo anche dire che il mio terrore, in questo prologo, si è dissipato, il terrore di avere un mattone che mi avrebbe fatto sudare sangue e, soprattutto, lacrime. Ok, stasera magari è un momento strano, ma non mi ha distrutto internamente così tanto come mi aspettassi, questo prologo. Non è traumatico, quasi, il fatto che dici che è morto, perché lo tratti con una sobrietà e un rispetto innegabili, non lo enfatizzi, ma osservi e descrivi in maniera piana, perché fa male. Sai, ho sempre odiato la formula delle condoglianze, perché mi sapeva di falso, giusto per far vedere che si era legati. Invece tu non fai così, tu mostri semplicemente la situazione, e hai stemperato (!) una situazione che è assolutamente pesantina. Anche perché cozza col fluff dell'inizio (la scena del dondolo è fantastica, poetica... e ci son le stelle, non l'avrei mai pensato! :P)
Pure il discorso sulle stelle perdute... inutile riportare, sarebbe un copia e incolla visto che hai scelto frasi perfette a mio parere.
E hai giocato sulle stelle per far capire che è morto, perché - dimostrazione dell'amore - Andy vedeva le stelle solo con gli occhi di Michael. Ed ora non hanno senso e fanno male, perché danno ricordi e illusioni, forse. La vita è spesso una discarica di sogni. (cit.)
Vabbè, intanto me la metto tra i preferiti - d'obbligo! - e poi continuo a leggere piano piano.
Bravissima :)
Ciao!
Ale

Recensore Veterano
05/02/12, ore 20:59
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho scoperto questa storia un paio di giorni fa e mi son ritrovata a berne le parole quasi come un'assetata nel deserto.
Io non leggo né slash né yaoi in genere, quindi il fatto che sia qui, a segnalare questa storia per l'inserimento di essa tra le scelte, credo dica tutto.
Ho sorriso e pianto, pianto e sorriso in continuazione. Leggendo, alternavo momenti di tristezza assoluta ad attimi di malinconica dolcezza, quasi fossi mentalmente legata ad uno dei due protagonisti, Andy.
Grazie al meraviglioso stile dell'autrice, mi è sembrato di leggere due storie in una: la prima, quella drammatica e triste, rappresentante la dura realtà - una realtà in cui l'apatia e il dolore del protagonista trapassano lo schermo e arrivano a toccare le corde dell'anima, lasciandoti inerme e in lacrime davanti al freddo schermo del computer - e la seconda, quella più dolce rappresentante il passato - un passato fatto di ricordi evanescenti che ti fanno sperare di esserti sbagliata sulla realtà e ti illudono, perchè arrivi a sperare che Micheal non sia mai morto -.
Non sono una che piange, ma perchè nascondersi? Ho pianto, perchè sono entrata all'interno della storia e ho sperato di poter sfiorare Andy, anche solo per prendergli la mano, abbracciarlo e dirgli che tutto andrà bene.
Stelle perdute narra di una favola senza lieto fine, di un amore che in realtà durerà per sempre. Tratta argomenti delicati in maniera eccezionale.
La delicatezza e la profondità con cui essi vengono descritti, ti lascia scossa.
I protagonisti ti rubano il cuore fin dal prologo. Sono personaggi ben caratterizzati e per niente scontati. Appaiono come persone 'di carne', in un contesto 'di carta'.
E' piena di considerazioni brillanti che ti fanno riflettere, sognare, sperare.
Credo sia adatta alle scelte perchè è scritta terribilmente bene, è originale, profonda ed emozionante.

A presto,
Trig.

Recensore Veterano
01/02/12, ore 20:54
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Partendo dagli aspetti grammaticali la storia è curata nei minimi dettagli, qualche errore può essere sfuggito ma di certo non dovuto a mancanza di esperienza.
Lo stile è molto maturo e le complessità del racconto (continui passaggi tra flashback e presente e pensieri in prima persona) viene annullata dalla coerenza e dalla semplicità con cui viene risolta la narrazione.
Si legge in modo scorrevole, piacevole e leggero da non confondere però con superficiale e insensibile.
Il protagonista, Andy è una persona qualunque, intrappolata nella routine e felice di esserlo, una persona con un sogno, una persona tenera, gentile, carina. Il suo compagno era Michael un altro ragazzo qualsiasi, bello, testardo, disponibile. Elena per me è un po' l'occhio esterno quella sorta di collegamento tra noi e il mondo della storia, perché Elena si potrebbe trovarla un giorno all'angolo del marciapiede o con le cuffiette mentre corre in un parco.
La storia tratta temi delicati e "reali" quali la morte del compagno, la nascita di una figlia, segreti famigliari.
C'è una precisazione da fare in questo caso: in molti racconti capita di leggere i temi citati sopra perché sono funzionali alla storia d'amore tra i protagonisti, in questo caso, invece, sono il nucleo centrale su cui ruota tutto il resto. La morte diventa un'ombra costante senza essere spaventosa o macabra, è solo morte nella sua disarmante semplicità, trattata in modo molto delicato e intimo.
Per questo non è facile seguire la storia, per la sua interiorità e soggettività.
Leggerla porta necessariamente ad avvicinarsi all'autrice in un reciproco gioco di sfaccettature e di impressioni.
Io personalmente amo questo racconto così profondo e sentito, mi ha aiutata a crescere a non lasciar scivolare.
Ci sono storie che non sono pubblicate in libreria ma che sanno essere più tangibili di un libro cartaceo.
Alessia

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