Recensioni per
Uno, due, tre, quattro. Asfodelo.
di Elos
RECENSIONE PREMIO |
E' una storia davvero bellissima. |
Un gioiello. Non saprei definire in altro modo questa storia, che mi ha fatto innamorare del tuo modo di scrivere così unico. |
Sono arrivata a leggere la tua meravigliosa storia su consiglio di un'amica, Agathe del blog. |
L'ho trovata deliziosa. Un piccolo capolavoro. |
Uh, ho visto che hai aggiunto una piccola nota di ringraziamento alla fine XD Meno male che te l'ho detto, forse puoi scrivere alla proprietaria del blog di avvertire l'autore delle storie che recensisce in modo che, come te, non ne rimangano all'oscuro ^^ |
Ma quanto sono belli???????????? *__________* |
Ma...ma tu scrivi meravigliosamente!!! Anche questo capitolo è fanstico. Ho adorato tutte le parti in cui ripetevi frasi, come quando Luca si vuole sentir fico. E' interessante il suo personaggio perchè vuole essere qualcosa che non è. La sua vera essenza è la parte che ammira Andrea, il resto è solo ciò a cui aspira ma che comunque non è. |
Uh mi sono imbattuta in questa storia leggendo su un blog di una lettrice che la citava come una delle fan fiction che più avevano attratto. Posso solo dire di aver capito il motivo. Innanzitutto scrivi benissimo, mi piace un sacco il tuo stile! E' fluido ma elegante :) Poi volevo anche farti i complimenti per l'originalità e la caratterizzazione dei personaggi. Con sole poche righe li hai saputi rendere benissimo. Mi piace molto anche il nome Andrea che penso sia stato usato proprio per sottolineare maggiormente la sottile linea tra maschilità e femminilità essendo un nome sia maschile che femminile. Mi è piaciuta sopratutto la parte finale, quando Luca la descive con addosso la gonna, aggiungendo che la preferisce quando non cerca di mostrarsi per ciò che a dire il vero non è. Davvero molto carina, domani leggo la seguente...non voglio divorarmele tutte ora XD |
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Tralasciando la mia adorazione per la Palmer, la cui citazione fa subito schizzare "Un. Due. Tre.Asfodelo" ai vertici della mia personalissima classifica, bhè, che dire? Mi trovi disarmata. Inebetita. |
Sono un'ameba perché metto i capitoli in quella trappola mortale che è il "ricordati di recensire", ma poi chi mi ricorda di ricordarmi di recensire? Eh? |
Che dire? é il Capitolo Conclusivo. CC. Capitolo Catartico. Perchè è qui che Andrea finalmente fiorisce. Fiorisce a modo suo, senza rosa, senza zucchero e miele, ma con io sarcasmo al vetriolo. Mi piace la figura di Flavia che sboccia anche lei a modo suo nel racconto, discostandosi dalla parte estramente secondaria in cui era relegata fin'ora dalla necessità della storia. E' bello il suo dito che, sicuro di sè, convince gli altri a fare come dice! Ha fatto un buon lavoro Luca a scegliere lei, che prende con dolcezza quel germoglio di fiore che è Andrea, e la sistema in un alto vaso di vetro, qualcosa di sottile, qualcosa di Design e particolare, perchè in un vaso arzigoglato (il vestito a fiori) ci sta bene una rosa, una peonia, ma quell'asfodelo, quella belladonna, lì, pare una stampella. E la prende la ficca in un contesto più adatto. E Stefano? Il Signor Stefano Maisano, che ama la sua bambina e anche se forse approva il suo spirito di ribellione o forse no - non lo dice, e noi non glielo chiediamo - Ma comunque la ama incondizionatamente, perchè lui di Andrea non ama i vesti, e non ama Chopen, Ama Andrea punto e basta. Che dire? Delicata, Deliziosa. Dolce! |
Bacio. |
Ecco, anche questo capitolo è adorabile, bello e dolce. I vestiti che urlano "Annalisa!" sono fantastici, e io so perfettamente cosa vuol dire, anche se io non sono Andrea. E la mia mamma non si chiama Annalisa. Qui hai colto un punto perfetto e splendido, il rapporto tra una madre e una figlia, visto dall'esterno, da qualcuno che vorrebbe strappare tutti quei vestiti che gridano "Annalisa!" per vedere solo quello che c'è dietro. Ed è qui che si capisce quanto Luca, parlando solo di Andrea e Annalisa, si mostri sensibile. Lui vuole apparire "fico" ma in realtà il suo carattere si mostra molto di più. Perchè quello che un ragazzo di solito vuole è la "bella confezione" E quasi nessuno degna di uno sguardo le ragazze come Andrea, che sono bozzoli, sì, ma dentro gli abiti di qualcun'altro. E' molto bello questo passaggio sulla sua sensibilità, che si esprime tutta in altruismo e compassione. Un capitoletto adorabile, adorabile! |