Ti dirò: il prologo con tutta la spiegazione non è noioso come pensi, anche se al posto tuo avrei introdotto le differenze tra Durmstrang e Hogwarts nel corso della storia.
A parte questo, mi piace come scrivi. È uno stile lineare, a tratti ironico. Insomma, proverò a leggere anche il resto (è che in genere evito a priori le storie a capitoli perché so di non avere abbastanza tempo e pazienza, ecco tutto).
Se c'è una cosa che mi è dispiaciuta in questo prologo è il fatto che se da una parte hai conservato alcune cose di Hogwarts, e dall'altra ne hai aggiunte di completamente nuove, nel mucchio ci sono anche degli ibridi. Lo Specchio Smistatore e le tre Torri non sembrano che una trasposizione durmstrangiana de Cappello Parlante e delle Case di Hogwarts. Però, almeno io, ho sempre interpretato la presenza delle Case come un'esclusiva inglese, vista la particolare storia dei quattro fondatori.
Altre tre cose troppo british/Hogwarts: l'imprecare usando Merlino, la traversata del lago, lo "scuola di magia e stregoneria di Durmstrang" (nei libri mi pare la chiamino semplicemente accademia, per dire).
Vabe', sono tutti pensieri personali e che a conti fatti riguardano solo l'ambientazione.