New entry.
Ciao. Ho cominciato a leggere la tua storia per puro caso, ma ho continuato a farlo perché non sono più riuscita a farne a meno. L’ho trovata geniale quasi da subito, un approccio del tutto nuovo rispetto ad altre storie, un inizio brutale fatto di mera desolazione, cupa solitudine che trova sfogo nel procurasi e nel procurare dolore, nel sangue che sporca le mani e nel sesso. Un mix di elementi sicuramente contrastanti ma che richiama a qualcosa di spietatamente vero, il legame indissolubile di amore e morte,paradiso e inferno e l’impossibile esistenza dell’uno senza l’altro. Ho trovato,inoltre, la descrizione del paesaggio perfettamente adatta a delineare questo senso di distruzione interiore; “muri crepati, persiane rotte, marciapiedi spaccati”, la casa famiglia che sebbene affettuosa è sempre così distaccata, il fatto che escano e si incontrino di notte, la notte che descrive il buio dell’anima, il senso di perdita e il desiderio di una luce che possa spezzare questa perenne oscurità. Poi questi personaggi enigmatici, misteriosi e così interessanti che si attaccano così pressanti alla mente di chi legge, non riesci a metterli via nemmeno quando smetti, soprattutto quando smetti; Noah maledettamente testardo e coraggioso, prigioniero,però, di questo senso di abbandono che lo ha reso apatico e insensibile a qualsiasi tocco fino all’incontro con Nathan e insieme al nuovo desiderio di ricominciare a sentire qualcosa, vorrebbe rompere quella bolla di solitudine che ho la reso così solo ed è disposto a farsi male, vuole farsi male, morire per rinascere. E ancora Nathan rimasto quel bambino spaventato, prigioniero di quel tempo lontano che,invece, vorrebbe che quel dolore smettesse per essere sostituito da sentimenti che non fossero solo rabbia, dolore e vendetta. E questo incontro tra due poli opposti attratti da un’insondabile sofferenza è probabilmente l’unico mezzo di redenzione e liberazione interiore, è il richiamo di un sentimento che il dolore sa consolarlo, sa placarlo, è L’Amore con la sua parte di cielo azzurro e la sua parte di nuvole, il suo sole e la sua pioggia, è L’amore in tutti i suoi modi e in tutta la sua verità.
Degli ultimi capitoli ho amato particolarmente il modo in cui sono stati scritti, l'uso della 3 persona per descrivere i sentimenti di Nathan ha spaccato decisamente, il dolore di Kay descritto in una maniera così dilaniante, ma composta e dolce allo stesso tempo. Bello, bello, bello.
Ah ultima cosa XD Per quanto riguarda quest'ultimo capitolo sono davvero curiosa di scoprire chi sia Kain, devo dire di essermi fatta un pò di fantasie. All'inizio ho pensato che fosse il fratello di Nathan perché ad un certo punto quando Noah viene bendato prima che Kain gli dica di pensare a Nate lui dice di sentire il profumo familiare e la voce rauca di Nate, ma magari è stata solo la sua suggestione. Poi ho pensato che fosse stato un ex, ma mi sembra un pò banale e infine ho pensato che fosse il fratello di Tracy. ahhahah Una sarà la giusta o sono completamente fuori strada? XDD
Ok, mi sono decisamente lasciata andare. Chiedo scusa per il monologo e ti faccio i migliori complimenti per questa storia. |