Sono arrivata in questo fandom di recente (ho visto - divorato - le tre stagioni di 'Sherlock' solo il mese scorso) e, di conseguenza, mi ritrovo a commentarne le storie più belle con tremendo ritardo. Malgrado la palese inutilità della mia recensione ci tenevo a lasciar traccia del mio passaggio, perchè ho trovato quest'introspezione splendida e magistralmente condotta. Da autrice, sono convinta che impostare un'intera storia sulla narrazione di sentimenti e stati d'animo sia una scelta molto coraggiosa, perchè è difficilissimo raccontarli dandogli il giusto tono - al contrario, è fin troppo facile cadere nella monotonia. Tu, nella circostanza, hai brillantemente evitato il rischio, dando vita ad un testo scorrevole, coinvolgente e di indiscussa qualità. È sempre un piacere imbattersi in gente che SA scrivere, e tu rientri senza dubbio nella categoria. Complimenti!

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In un primo momento ho pensato che Sherlock avesse fatto uno scherzo a John, anzi un "esperimento" sulla sua reazione, ma per fortuna non è così. Davvero bella OS : )
Baci

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Eccomi come promesso, sono qui a leggere l'ennesima tua meraviglia ^_^
Hai scritto davvero una shot bellissima. Il ricordo della guerra che torna notte dopo notte, la ferita, e la sabbia. Sabbia ovunque, sabbia che rammenta un passato che mai potrà essere scordato.
E in tutto questo buio, in tutto l'orrore che la guerra ha lasciato nell'animo di Watson ecco che spunta Sherlock con il suo violino.
Una dolce melodia che riesce ad entrargli dentro per farlo sentire meglio, per portare un pò di luce in tutto quel buio che forse farà meno paura.
Davvero delicata. Molto bella. E' l'inizio di qualcosa, di un'amicizia profonda tra i due coinquilini per caso, e magari qualcosa di più, chissà!
Come sempre brava Ely!

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Ho appena scoperto questo telefilm e ho deciso di darmi alle Sherlock/Watson. Non conoscevo il fandom e ho fatto un giro tra le autrici che di solito leggo più volentieri per vedere se qualcuna aveva scritto qualcosa su loro due e.. eccoti qui!!!! *___*
Possibile che tu becchi sempre le coppie che adoro e ci costruisci attorno delle storie così perfette?? Perchè mi son finita di vedere due gioni fa le puntate della prima stagione tutte e tre assieme e "a caldo" leggendo la tua storia non posso far a meno di pensare che tu abbia centrato in pieno (come sempre) i personaggi. Watson è lo stesso che ho appena visto nel telefilm, i suoi tormenti sulla guerra, i ricordi che si mischiano ai sogni, il primo contato con Sherlock sono completamente i suoi.
Perfetta poi la scena in cui da solo nel buio sorride in risposta alla musica di Sherlock, e la frase finale:
"ma sa alleviare i suoi tormenti, riempiendo di musica quel buio. 
E forse quel buio farà meno paura."
Ecco, questa frase dice in realtà molto di più. E' un nuovo inizio per Watson, ed anche per Sherlock, in realtà.
Complimenti, sul serio!! ^-^
Layla

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Io ti amo *frasi senza senso nel bel mezzo del delirio fangirloso* ma quanto sono belli e... awww.
John! John e la guerra (anche a me sarebbe piaciuto scriverci su *^*)... il tema l'hai trattato molto bene, le scene iniziali sono in rapida successione, ben descritte, semplici e dirette; fanno rivivere l'esperienza di John e tutto le sue emozioni. Sono molto forti, capaci di toccare l'animo del lettore.
E poi... poi a John rimane il vuoto: la vita senza guerra, due ferite nel corpo, due ferite nell'anima, una vita incasinata e la stanchezza profonda della depressione. Il buio e la sabbia (che bella scelta che hai fatto! La sabbia dà la sensazione di qualcosa di reale e evanescente, qualcosa caratterizzante della guerra che ha vissuto John, in Afghanistan prima e nello spirito dopo)... e infine arriva Sherlock che a parole non sa fare granché, se non offendere costantemente la gente per la loro stupidità, ma che alla fin fine tiene al suo coinquilino e mostra sé stesso attraverso le sue azioni (deliranti e folli, sì, ma ha un cuore anche lui, come dice Moriarty)... e allora il buio non è luogo di mostri e la sabbia diventa... un ammucchio di molliche! XD 
Mi è davvero piaciuta tantissimo. Ancora complimenti e ... invadi il fandom di Sherlock *__* continua così! 

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E' piacevole trovare qualcosa di tuo anche in questo fandom, visto che ti ho seguita in diversi altri ^_^ Come sempre non mi deludi, perché scrivi benissimo e riesci ad addentrarti molto bene nei personaggi.
Siccome sono un'appassioanta di gialli fin dall'infanzia, ho ovviamente subito amato questa nuova serie di avventure di Sherlock Homes e quindi mi fa molto piacere trovare delle buone ff scritte da persone che ho sempre apprezzato.
Grazie.

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Mi ha davvero emozionata questa oneshot, ha saputo tenermi con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Mi è piaciuto molto l'accostamento sabbia-guerra, la sabbia di solito ricorda calore, sole, invece qui è accostata ad un avvenimento tanto crudele quanto vero, purtoppo. Ho apprezzato come hai sviluppato i pensieri di John, perfettamente IC, e le pause tra una situazione e l'altra hanno reso bene le varie fasi della sua vita. 
Per quanto riguarda lo stile, la grammatica, eccetera non c'è nessun errore; è dai tempi di Slam Dunk che ti seguo e penso di non averne mai visti, o di averne visti pochissimi in anni di fanfiction.
La parte finale l'ho interpretata come un principio di slash, ma io questi due non riesco a fare a meno di vederli insieme. Sì, è un grosso ostacolo, prima o poi andrò dagli "Sherlotsonisti anonimi".
Ho letto dopo che si tratta di friendship, la mia interpretazione è errata. Comunque a posteriori, con mente lucida e l'avvertimento chiaro in testa, è ragionevole l'amicizia tra i due. Chiedo perdono per il mio comportamento da fangirl.

Alla prossima!
free
(Recensione modificata il 27/02/2011 - 04:45 pm)
(Recensione modificata il 27/02/2011 - 04:49 pm)

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Mi è piaciuta tantissimo questa fic. La lettura è molto scorrevole e piacevole, e il modo con cui hai descritto i pensieri di John è perfetto. Mi ha ricordato tanto (non so se era questa la tua intenzione) la scena del telefilm in cui lui sta nella stanza buia e non fa nulla se non ricordare/sognare, e per questo la storia mi ha colpito. E' come se avessi sviluppato un punto del telefilm che è stato trattato in maniera più leggera, cioé l'introspezione di questo magnifico personaggio che è John Watson.

Un'ultima cosa che DEVO dire, perché l'ho pensata subito appena ho letto quest'ultima frase:
"Forse Sherlock Holmes non saprà mai intrattenerlo con un’amabile conversazione, senza farlo sentire un completo idiota, ma sa alleviare i suoi tormenti, riempiendo di musica quel buio".
E forse quel buio farà meno paura.
E questo fu l'inizio dello slash xD

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Mi fa molto piacere recensire questa fanfiction! E so quanto fa piacere a chi legge avere una recensione vera e propria (almeno per me ^^)
Devo dire che l'introspezione non è la mia preferita, ma mi è davvero piaciuta questo racconto. Dai un'idea interessante del tormento di John, legato appunto alla guerra, e questo rimando alla sabbia che lo soffoca mi piace molto. La presenza di Sherlock si limita a una sonata di violino, ma penso faccia bene al lettore perché comunque è di  John che stiamo parlando e troppa esposizione alla magnificenza di un cotanto Sherlock fa quasi male alla salute (mentale) delle fangirls (come me) di Benedict Cumberbatch.
Complimenti davvero!

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Forse Sherlock Holmes non saprà mai intrattenerlo con un’amabile conversazione, senza farlo sentire un completo idiota, ma sa alleviare i suoi tormenti, riempiendo di musica quel buio.

Il legame Sherlock-musica-JohnWatson è un po' lasciato a se stesso nel telefilm credo e quindi sono doppiamente felice del fatto che tu abbia scritto queste frasi <3
In più, ottima caratterizzazione di John *__*  <3

Ti seguo da anni ed anni (dal fandom di FMA), ma la pigrizia mi ha sempre impedito di recensire. Lo so, lo so, mea grandissima culpa. Però ecco, quando ho visto nel fandom di Sherlock, che si è guadagnato a pieni diritti il primo posto nella mia classifica dei tf, una tua fic e dopo che l'ho letta, mi ci son messa di buona lena ed ho deciso di scriverti una recensione.
Il tuo stile è impeccabile come al solito, ma al di là della sintassi ecc. ecc., quello per cui volevo complimentarmi maggiormente è che hai saputo cogliere perfettamente lo spirito di John e del legame che si viene a creare tra i due. Spesso si tende a dar maggior spazio a Sherlock - non per nulla è il protagonista -, o semmai alla friendship che hanno i due (anche se, lo ammetto, il mio animo slash ha forti dubbi su di ciò!), nella prima parte di questa tua fiction invece viene descritta solamente la personalità di Watson, e questa è una cosa che mi ha fatto oltremodo piacere.
Ancora tanti complimenti, KQ7.

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L'ho trovata semplicemente dolcissima.
Forse con Sherlock non avrà mai una conversazione normale, per così dire, ma qui ha dimostrato di essere in grado di far star meglio il suo tormentato coinquilino anche senza dover sprecare parole. A volte un gesto vale più di mille parole, e quanto pare il nostro Consulente Investigativo lo sa...
mi ha molto colpita la parte relativa alla guerra, mi è parso quasi di poterla sentire. triste, ma bella, davvero.
Peccato nn sia slash, ma vabbeh... (si, sono in carenza da slash, ch ci vuoi fare...). Piuttosto, c'è una seconda stagione?!se sai qualcosa fammi sapere, te ne sarò grata in eterno!
Baci!!!

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Fantastica!
C'è così poco su questo fandom, specialmente in Italia, che vederne una è puro oro. E vederla scritta da TE specialmente. Ti seguo da un po' e devo ancora recensirti THIAS (scusa per l'acronimo) su Merlin, ma appena avrò tempo, giuro, lo faccio!
Sei un'ispirazione!

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Cara! Come ho potuto mancare una recensione proprio qui, a questa qui che ho letto millecinquecentottanta volte? °_°
L'età è alle porte, ma noi non apriamo a nessuno! (cit.)
John e la guerra. Argomento spinoso, ma che a te è riuscito benissimo.
E' vero, con Sherlock si tende a dimenticare (meno che con Holmes classico) che, oltre che un rompirompirompi cervellotico, è anche un violinista eccellente.
L'ho visto anche io il sogno - l'incubo - di John, (mood: °-°) però ho sentito anche il suono rassicurante del Cervellone (nuovo mood: =w=)
Rinnovo i ringraziamenti per le recensioni *si prostra* e mi scuso io per il mio Word che non mi ha segnato come errore quel "và" che avevo messo senza un motivo specifico XD ^^' *me imbarazzata*   
Baci <3

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Oh eccomi!

Amo chi si avventura a scrivere fic su Sherlock!

Che dire, bellissima!

Sai, questa shot mi ha riportata indietro di un paio di anni, quando, per la prima volta in assoluto, ho preso in mano Uno studio in rosso!

I pensieri di Watson me lo hanno ricordato tantissimo e mi son messa a sorridere come una cretina da sola avanti al pc, quando ho letto dei cervelli nel frigo!

Molto da Sherlock in effetti!

Non vedo l'ora di leggere ancora delle tue storie su questo fandom!